Recensione lussuria - seduzione e tradimento regia di Ang Lee Cina, USA 2007
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione lussuria - seduzione e tradimento (2007)

Voto Visitatori:   6,93 / 10 (82 voti)6,93Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LUSSURIA - SEDUZIONE E TRADIMENTO

Immagine tratta dal film LUSSURIA - SEDUZIONE E TRADIMENTO

Immagine tratta dal film LUSSURIA - SEDUZIONE E TRADIMENTO

Immagine tratta dal film LUSSURIA - SEDUZIONE E TRADIMENTO

Immagine tratta dal film LUSSURIA - SEDUZIONE E TRADIMENTO
 

Shangai, 1942: durante l'Occupazione Giapponese, una giovane universitaria, Wang Chiah-Chih, lavora in una Compagnia Teatrale con alcuni studenti alleati nella Resistenza, allo scopo di convincere gli spettatori, o meglio la cittadinanza, della necessità di stanare i collaborazionisti, ritrovando l'orgoglio ed il coraggio perduti.
Durante uno spettacolo di un certo rigore ideologico, la folla in toto esulta e grida "La Cina non cadrà", preannunciando quanto le intenzioni di catturare il popolo siano state giustificate e accolte positivamente.
La ragazza cambia identità con il preciso scopo di conoscere e imbrogliare il temuto Mr.Yee, un cinese collaborazionista dei Servizi Segreti.
Entra perciò, con un altro nome, in contatto con un gruppo di signore borghesi (dove gioca spesso a "Mahjongg") fra cui la moglie di Mr. Yee (il carismatico Tony Leung Chiu Wai) informando i "compagni" di ogni sua mossa. Il gioco diventa pericoloso nel momento in cui l'uomo, che non le è mai stato indifferente, finisce per innamorarsi di lei, arrivando anche a pagare un anello in una gioielleria dove la donna doveva "misteriosamente consegnare una lettera a suo nome".

Visto alla 64 mostra del cinema di VeneziaNonostante il (contestatissimo) Leone d'Oro a Venezia, il cinema orientale non sta vivendo un momento del tutto positivo: è in questa fase di transizione che continuiamo a leggere critiche sulla vena perduta di Wong Kar-Wai (di cui Leung è, come molti sanno, attore- feticcio) e Kim-Ki-Duk.
Al Festival di Venezia si sono viste opere dispersive e pretenziose (come il nuovo film di Jiang Wen) ma soprattutto prive di personalità. Anche un eccellente prodotto come "Tiantang kou" ("Blood Brothers") di Alexi Tan, sceneggiato da John Woo, alla fine è soprattutto un omaggio al cinema occidentale di Leone o Scorsese.
La sensazione è stata di aver assistito di recente (a parte il formidabile approccio documentaristico di Zhang-kè) a una transizione in cui il cinema cinese, giapponese e coreano rischiano di spersonalizzare la propria cultura.
Probabilmente è lo stesso problema che ha diviso gli addetti ai lavori davanti all'ultimo film di Ang Lee, tratto dal romanzo della scrittrice Eileen Chang (in Italia meglio conosciuta come Zhang Ailing) e sceneggiato da quel James Schames già produttore e autore del soggetto de "I segreti di Brokeback Mountain".

"Lust, caution", che sta per "lussuria e cautela", due opposti antitetici ma efficaci all'intreccio del film, sembra un tipico prodotto da esportazione, un sontuoso affresco storico-ideologico sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, un colossale melò da "amour fou", come direbbero i francesi, che di orientale conserva soprattutto la Storia.
A ragione di ciò, è eloquente che la protagonista del film vada al cinema per commuoversi davanti ai classici film americani, come "Casablanca" di Curtiz o "Il sospetto" di Hitchcock.
Lo stesso script di "Lust, caution" sembra uno strano melange tra il "Black book" di Verhoeven e il celeberrimo "Notorius" di Hitchcock, senza dimenticare il glamour fascinoso di Tony Leung che, brillantina nei capelli e volto da seduttore, sembra riprodurre i tic e le movenze (quando si accende l'ennesima sigaretta, per esempio) di Bogart o di John Garfield.

Arriva dopo due soli anni, quindi, un nuovo Leone d'Oro ad Ang Lee, contestato dai più ma decisamente funzionale ai fini commerciali di un'opera che, pur accontentando una vasta fetta di spettatori, ambisce a qualcosa di più.
I toni enfatici, ma anche lo stile freddo con cui il regista racconta le vicissitudini della protagonista (una notevole Tang Wei, attrice di teatro esordiente al cinema) e il suo ruolo non facile, riscattano il proverbiale dissenso anche di chi non ha mai amato completamente "I segreti di Brokeback Mountain" e il suo moralismo, e nel confronto "impossibile" tra i due film "Lust, caution" è indubbiamente più curato e maturo.
E' facile, dunque, obiettare che questo film non è un capolavoro (ma nessuno lo pensa), ma non si può non riconoscere la capacità del cineasta orientale di aver assimilato la lezione del melodramma americano più classico, senza tuttavia inserire una direzione più personale e interiore al modulo espressivo e narrativo della vicenda.

Il film, tuttavia, alterna momenti di grande cinema ad altri che, purtroppo, si perdono in un oceano di buone intenzioni: tra questi ultimi, la sequenza del teatro, in cui tutti gli spettatori urlano in coro "La Cina non cadrà", sarebbe dovuta essere epica ma risulta soltanto enfatica e magniloquente.
Non convince poi l'uso delle musiche, mediante il quale l'ennesimo melodramma ("Casta Diva") diventa un inutile e forse abusato pretesto per inasprire i toni drammatici (in stile "The Untouchables" di De Palma).
Ma, appena spenta l'eco del clamore suscitato a Venezia (a cominciare dallo "scandalo annunciato" per alcune scene hard), bisogna riconoscere a "Lust, caution", fin dal titolo, una maturità emotiva, una direzione degli attori, una ricostruzione ambientale e temporale davvero notevoli.

Memorabili, anche se francamente un po' tediosi, i lunghi momenti dedicati al mahjongg, con una descrizione forse patinata ma sincera di certi ambienti borghesi della Cina degli anni Quaranta, e straordinaria soprattutto la sequenza in cui Tang Wei attende invano Tony Leung al bar, in un processo di decodifazione e confusione delle sue stesse scelte. Altrettanto efficace l'assassinio di un collaborazionista, scena di rara violenza che richiama indirettamente ai delitto di Quadri ne "Il conformista" di Bertolucci.

Perno della vicenda è una storia d'amore apparentemente convenzionale, ma descritta con un pathos coinvolgente che mette indubbiamente in moto la sua stessa evidente ambiguità: Mr. Yee è ora un gentlemen ora un assassino, ora un marito modello ("Quello che piace a me non piace a mia moglie"), ora un amante appassionato e un adultero.
La stessa Wang Chiau-Chih, quando si abbandona alle passioni, non riesce a empatizzare con le sue scelte, e diventa preda e predatrice di un uomo che ama, benchè sia consapevole di poter essere la fautrice della sua morte.

Benchè ampiamente legato a una tipologia di cinema classico, "Lust, caution" verrà ricordato per alcune bollenti scene osè in cui l'eros dei due "amanti" non è affatto antitetico, se non formalmente, rispetto all'ambiguità della vicenda.
In un film che si fonda sullo smascheramento e sul doppiogiochismo, sulla verità e le bugie, la sessualità, mai gioiosa ma spesso "espiazione e redenzione" di un fortissimo potere inconscio, diventa il pretesto per un'ennesima esibizione del potere sessuale come sfera di razionalizzazione individuale.
In conclusione, al di là delle polemiche e delle facili strumentalizzazioni su un film tanto acclamato e (forse) odiato, "Lust, caution" resta un'ottima prova autoriale, sicuramente non determinante per il cinema cinese, ma indicativa di un autore prolifico e talvolta sorprendente come Ang Lee, il cui maggior difetto è di essere alquanto ingessato e monolitico: ma quando Mr. Yee cova il sospetto e riesce miracolosamente a sopravvivere a una trappola, quando è costretto a cedere alla ragione e non ai sentimenti, l'emozione dello spettatore prende il sopravvento.
E questo non è necessariamente un male.

Commenta la recensione di LUSSURIA - SEDUZIONE E TRADIMENTO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di kowalsky - aggiornata al 12/09/2007

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056831 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net