Recensione quo vadis, baby? regia di Gabriele Salvatores Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione quo vadis, baby? (2005)

Voto Visitatori:   6,42 / 10 (71 voti)6,42Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film QUO VADIS, BABY?

Immagine tratta dal film QUO VADIS, BABY?

Immagine tratta dal film QUO VADIS, BABY?

Immagine tratta dal film QUO VADIS, BABY?

Immagine tratta dal film QUO VADIS, BABY?

Immagine tratta dal film QUO VADIS, BABY?
 

Il titolo, indubbiamente curioso, sembrerebbe idoneo al prossimo ciclo di "Vacanze di Natale"; si rifà, invece, ad un caposaldo del cinema di tutti i tempi: il celebratissimo "Ultimo Tango a Parigi" del grande Bertolucci.
Aprire con una espressa citazione cinematografica, chiarisce da subito i modi e gli intenti del regista con questo film: estendere la sua eclettica ricerca in nuovi ambiti, e provarci con un genere per lui inusitato, allacciandosi, per doverosa modestia, a precedenti illustri.
Limitato a questo, "Quo vadis, baby?" potrebbe risultare un semplice divertissement intellettuale, un esperimento fine a se stesso, e l'ennesima prova di bravura di un regista estremamente vario e mutevole; cui il forte impegno sociale delle origini, non impedisce di muoversi sul cammino estetizzante di frontiere sempre inesplorate.
Cinema per il cinema, dunque, ma non solo: in realtà "Quo vadis" propone in aggiunta una ricca serie di problematiche molto profonde dell'umano, della memoria, e degli abissi della nostra psiche.

Tratteremo dunque la materia del film sui due piani diversi, in successione, a partire dalla matrice puramente cinematografica. Qui è d'obbligo rifarsi al cinema espressionista in genere, in particolare tedesco; ricordando innanzitutto che il cinema, tra le varie arti coinvolte dal movimento, arrivava a tempo giusto, come "strumento tecnico" privilegiato, in aiuto a personaggi che si muovevano trasversalmente, da una musa all'altra (come Salvatores, che viene dal teatro ma si è pure "contaminato con pubblicità e TV"). L'espressionismo, poi, mirava a trascurare la descrizione oggettiva del reale, tentando di comunicare effetti emotivi intensi con modalità stilistiche, cromatiche e scenografiche, surreali e deformate; come succede infatti nel film, con effetti sonori particolari, il baluginare di sottili lame di luce nell'oscurità, e la visione "geometrica" di video e monitor. E, con grande onestà intellettuale, il buon Salvatores non si perita di nascondere i vari influssi, citando invece espressamente il decano Fritz Lang; come pure altrettanto il Bertolucci dell' "Ultimo tango a Parigi", leit motiv del titolo e dei protagonisti.
Un richiamo, volendo, si potrebbe fare anche ad Hitckok, maestro di un genere noir, non propriamente horror. (Grazie a Salvatores, per avere seguito questa linea senza fare... il Dario Argento!!).

Ma, come dicevamo, "Quo Vadis, baby?" non è solo un pezzo di bravura filmica. E' pure un fortissimo dramma psicologico, che ci mette davanti al nostro profondo nascosto, di memorie sopite, di scheletri nell'armadio, di segreti inconfessabili di cui tutti sono portatori. Non a caso, forse, con facile metafora, la protagonista è un'investigatrice privata, abituata a scavare per mestiere nei meandri della vita altrui. Poi, come tipico nell'espressionismo, il suo malessere psico-esistenziale, legato al lavoro e alla condizione di origine, la spinge a ribellarsi alla "normalità" preconfezionata della famiglia, scandagliando nel profondo della psiche in chiave trasgressiva.
E segue questo percorso riesaminando il cammino fatale che, molti anni prima, aveva portato la giovane e bella sorella al suicidio. Quella sorella che prima di lei aveva avuto il coraggio di opporsi al padre cieco ed egoista. Storie di "ordinari Edipo", dunque; ma raccontate con molta delicatezza e assoluta credibilità. E questa reviviscenza della memoria tramite immagini digitali ci obbliga a un paragone col passato. In antico restavano solo i ritratti, per pochi ricchi. Poi, con la fotografia, tutti impararono a conservare i ricordi dei momenti fatidici: battesimi, matrimoni, servizio militare, etc, riandando con emozione ai tempi della giovinezza. Ma oggi, con le riprese digitali a tutti accessibili, il fenomeno si amplifica enormemente, col rischio eventuale di destrutturare il nostro senso del reale, permettendo di immergerci in una condizione onirica. Come succede, in pratica, alla protagonista del film: ricercando i casi perduti della sorella, si ritrova allo specchio la propria immagine stessa. E, in questo gioco di specchi, è il merito grande del film: impeccabile sul piano esecutivo, malgrado una certa lentezza, e assai profondo nei contenuti, risulta invece meno convincente per l'interpretazione della protagonista, Angela Baraldi (non sempre funziona al primo colpo, come in "Io non ho paura"). So che vado controcorrente, perché l'altra critica ha invece gridato al miracolo per la ex corista, alla prima prova con una macchina da presa. Ma, a mio avviso, la neo attrice ha sì una fisionomia interessante e una maschera singolare, ma manca di mutevolezza nell'espressione, e rende atono e monocorde l'insieme dell'interpretazione (sparatemi pure, ma l'ho vissuta così). Penso peraltro che avrebbe stoffa sufficiente per migliorare. Ciò malgrado, dove il copione si avventura in scene erotiche forti, insolite per Salvatores, ne esce con bella spontaneità; mentre l'insieme di queste, per merito delle regia, assume toni di rara ed estrema delicatezza.
Davvero pregevole, al contrario, la recitazione degli altri attori: eccezionale la sorella Ada (Claudia Zanella), in una parte difficilissima, ed ancora il giovane collega omosessuale.

Commenta la recensione di QUO VADIS, BABY? sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 01/06/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
a big bold beautiful journey - un viaggio straordinarioa' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closercome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touchfin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deforme
 NEW
himhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla grazia
 NEW
la mia amica evala riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)
 NEW
l'attachement - la tenerezza
 NEW
le citta' di pianuraleopardi & co
 NEW
l'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amoremother (2025)pomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasuccede in una nottesuper happy forever
 NEW
testa o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe life of chuckthe lost bus
 NEW
the smashing machinetroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun film fatto per bene
 NEW
un viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweapons
 NEW
zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065869 commenti su 52694 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net