Recensione riprendimi regia di Anna Negri Italia 2007
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione riprendimi (2007)

Voto Visitatori:   5,50 / 10 (12 voti)5,50Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film RIPRENDIMI

Immagine tratta dal film RIPRENDIMI

Immagine tratta dal film RIPRENDIMI

Immagine tratta dal film RIPRENDIMI

Immagine tratta dal film RIPRENDIMI
 

Una telecamera segue di continuo una giovane coppia per girare un documentario sui temi della precarietà lavorativa. Ma il racconto finisce presto per incentrarsi sulla precarietà dei sentimenti amorosi ed affettivi, in un'ottica "al femminile".

Quante valenze e chiavi di lettura diverse nell'intrigante film della "resuscitata" Anna Negri, che mancava nelle sale dal lontano 1998 (con "In principio erano le mutande"); originale a partire dal titolo, con il suo doppio significato filmico e/o sentimentale.
La regista porta un nome famoso, ma del padre non vuole sentire parlare nel modo più assoluto, e prende le giuste distanze rifugiandosi nel privato, raccontando "storie di ordinari sentimentalismi femminili" come se la dimensione individuale fosse davvero quella unica, ed il contesto sociale contasse poco; si smentisce però quando, forse per reminescenze edipiche, ci mostra un affresco di vite singole fortemente condizionate dal momento storico e dall'insieme socio-culturale del Paese e dei tempi in cui viviamo.
A dimostrazione di quanto sopra, il fatto che il film trovi spazio solo come produzione indipendente (grazie a Francesca Neri) ed in festival alternativi (grazie a Robert Redford), e che tanta lucidità di osservazione le venga dai lunghi studi all'estero, in Paesi più ricchi ed aperti del nostro come Francia, Olanda e Gran Bretagna; la quale formazione sembra consentirle una visuale esterna, non condizionata della nostra realtà, con la vocazionale spietatezza del documentario.

E proprio da un documentario partono le vicende del film, quando i due giovani operatori, Eros e Giorgio, decidono di girarne uno sui temi della precarietà del lavoro, prendendo di mira una coppia emblematica dell'instabilità lavorativa: lui attore, lei free-lance al montaggio video. Molto "maschile" la giovanile pretesa di acciuffare al volo le verità, con l'illusione di capire e spiegare tutto, grazie a strumenti razionali (e tecnologici); molto "femminile" la risposta emotiva e sentimentale della protagonista, che riesce a convertire un tema politico-sociale in domestico-privato, forte della solidarietà delle amiche.
E qui si miscelano i mille argomenti e le mille tematiche che fanno la ricchezza del film, in parte sentimentale, in parte riflessivo e in parte drammatico; difficile da definire come genere, a cavallo tra la commedia leggera in cui si soffre d'amore e si ride, il dramma, in cui emergono solitudini, disperazioni e paure, e la satira di costume di una società alla sbando come la nostra, in cui una congerie di giovani piccolo-borghesi o radical-chic cercano di "rimediare" la giornata, anziché lavorare seriamente e formarsi a dovere, tentando vie impraticabili destinate alla precarietà.
A sospingerli verso la precarietà sono, senza che loro se ne rendano conto, delle forze esterne come le devastanti TV commerciali, che instillano in loro dubbi schizoidi sui limiti tra realtà e finzione, dove non si capisce se il reality imiti il vero o se sia la realtà a copiare la fiction, come bene evidenzia la metafora dei due giovani operatori che seguono dal vivo "vita, morte e miracoli" dei malcapitati protagonisti: schizzati ed alienati al punto da farsi seguire dalla telecamera anche nei segreti dell'alcova o al gabinetto (commovente quando la povera Lucia ammette di farlo pur di non sentirsi sola).

Corretta l'analisi della protagonista, che definisce "una realtà liquida" quella in cui si muovono: una realtà in cui le situazioni si modificano sempre, senza mai consolidarsi in pratica consueta e garantita, tranquilla e sicura.
Senza effetti "stabilizzanti" non restano altro che sofferenza e autocommiserazione, soprattutto per le donne, capaci sì di recriminare apertamente, ma non certo di elaborare il lutto della separazione.
Agli uomini resta solo il voyeurismo del guardare alla realtà da distanti (o con la telecamera), senza però entrare in scena, diventando protagonisti e assumendosi le giuste responsabilità.

Il film propone a getto continuo problematiche del genere, impossibili da esaurire in poche righe; vanno comunque citate alcune trovate della regia, come le mini interviste ai singoli personaggi (indimenticabile il ritratto della psicologa schizzata).
E' d'obbligo inoltre un riferimento allo stile di Anna Negri, che ricorda in parte la commedia del sentimento nevrotico e dell'incontro-scontro di coppia del Woody Allen prima maniera, ma pure il quadro colorito, scoppiettante e schizzato dell'umanità frenetica di Almodovar, tra nevrosi e psicosi.
Regia ineccepibile, dunque, grazie anche ad una recitazione eccellente di tutto il cast (difficile scegliere il migliore), ad una colonna sonora raffinatissima e ad una fotografia di rara qualità, capace di raccontare il reale come di esprimersi in modo immaginifico, per pure metafore (la Roma notturna vista dal taxi).
Forse sottovalutato da certi critici nostrani, "Riprendimi" è invece piaciuto molto all'estero, tanto che sembra voglia girarne il remake una grande produzione americana.

Commenta la recensione di RIPRENDIMI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 23/04/2008

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to life
 NEW
ammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
attitudini: nessunabobo'breve storia d'amore
 NEW
brunello - il visionario garbatobugoniabuon viaggio, marie
 NEW
bus 47caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondo
 NEW
c'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddington
 NEW
eternity (2025)evenfantasma in guerra
 NEW
five nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della follia
 NEW
il rapimento di arabellail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kelly
 NEW
jujutsu kaisen: esecuzionela ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 NEW
laghat - un sogno impossibile
 NEW
l'anno nuovo che non arrival'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
regretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretroll 2 (2025)tua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067424 commenti su 52904 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAA NORMAL FAMILYABRAHAM'S BOYSANNIVERSARYBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBLUE MOON (2025)BUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCHIENCOMING BACK FOR YOUDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDKOLN 75LA DANZA NERAMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTORANGUTANRED MOON TIDERIVER OF BLOODROOFMANSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE CUT (2024)THE FORGOTTEN FACESTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net