Recensione simon konianski regia di Micha Wald Belgio, Francia, Canada 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione simon konianski (2009)

Voto Visitatori:   6,00 / 10 (12 voti)6,00Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film SIMON KONIANSKI

Immagine tratta dal film SIMON KONIANSKI

Immagine tratta dal film SIMON KONIANSKI

Immagine tratta dal film SIMON KONIANSKI

Immagine tratta dal film SIMON KONIANSKI

Immagine tratta dal film SIMON KONIANSKI
 

Simon, 36 enne alla deriva, separato con un bambino piccolo e senza un lavoro fisso, è costretto a tornare a vivere con suo padre, ebreo di tradizione, fissato con la Shoah e molto opprimente. Alla sua morte, il ragazzo cercherà di esaudire il suo ultimo desiderio: essere seppellito accanto al primo amore della sua vita, della cui esistenza il figlio non sapeva nulla. Partirà, insieme al figlioletto e agli zii petulanti, in un viaggio in auto per portare a termine la sua missione.

Carinissima avventura on the road, "Simon Konianski" si fa apprezzare soprattutto per lo statuto dei suoi personaggi (a partire dall'irresistibile protagonista) poiché è caratterizzato nel migliore dei modi e interpretato stupendamente da Jonathan Zaccai. Eterno sfaccendato, ossessionato dalla figura della compagna che l'ha lasciato per un uomo più prestante, padre amorevole ma poco responsabile, disoccupato, ipocondriaco e cavia per medicinali vari in cambio di pochi soldi, Simon è il perfetto centro di questa storia attorno al quale ruotano poi le altre figure che si correlano a lui in un modo o nell'altro.

A partire dal padre, che tenta di inculcargli quella cultura ebraica a lui insopportabile (indossa sempre una felpa con scritto Baghdad) e che cerca in tutti i modi di cacciarlo di casa per fare in modo che prenda la sua strada; passando per il figlio, molto simile a lui fisicamente e deciso a restargli vicino il più possibile; arrivando agli strambi zii (al centro di numerose sequenze spassose ed esilaranti) che lo accompagneranno nello sgangherato viaggio per portare la salma del padre nel luogo da lui desiderato. La zia si rivelerà ciarlona e oltremodo fastidiosa, lo zio farà sentire il peso della sua ossessione per la Stasi e per i travestimenti (il parrucchino che indossa durante il viaggio o la corsa notturna con l'auto del nipote sono momenti altamente divertenti).

Al di là della prevedibilità del plot e dei messaggi in esso contenuti (il viaggio come conoscenza, riconciliazione e consapevolezza, come da tipico road-movie che si rispetti), ciò che soddisfa in "Simon Konianski" è lo stile al tempo stesso scanzonato ma molto delicato col quale si mettono in tavola temi come l'unità familiare, il peso delle proprie origini e, ovviamente, gli effetti di un evento storico così importante come quello della Shoah. Il tutto raccontato con un equilibrio apprezzabile che non cede mai a patetismi o alla retorica del dramma e si assesta, invece, su una sorta di tragicommedia dai sapori agrodolci che accompagna lo spettatore in un viaggio strampalato ma al tempo stesso necessario.

Al di là dei caratteristici personaggi, è possibile godere di alcune sequenze davvero irresistibili, come quella in cui Simon, portato a cena dagli zii per fargli conoscere un ragazza di buona famiglia ebrea con cui magari sistemarsi, all'improvviso comincia a parlare del conflitto israelo-palestinese e a parteggiare sempre più veementemente per i palestinesi, difendendo il loro diritto ad avere una terra. Le reazioni dei convitati, tutti ebrei fino al midollo, saranno davvero paradossali. Altra sequenza dalla squisita fattura comica, oltre che dal carattere prettamente grottesco, è quella in cui Simon immagina la sua compagna, una goy (cioè una non ebrea), mentre si esibisce in rapporti sessuali funamboleschi con il suo nuovo amante. Irresistibile anche la scena in cui il padre di Simon, che accoglie suo fratello giunto a fargli visita, prepara il tè utilizzando delle bustine lasciate ad asciugare sul termosifone.

"Simon Konianski", dunque, risulta essere un film diviso sostanzialmente in due tronconi: nel primo si propone l'inevitabile conflitto generazionale tra "padri" e "figli", nel secondo si tenta un congiungimento delle due entità, che arriva al suo culmine nella poetica sequenza della visita di Simon col figlio al campo di concentramento, nel quale il padre era stato prigioniero e al quale è riuscito a sopravvivere solo grazie ad uno stratagemma che gli è stato raccontato tantissime volte, anche se ascoltato con superficialità. Alla conclusione del viaggio, molte cose saranno ancora confuse nella vita di Simon, ma in qualche sarà raggiunta l'accettazione delle proprie origini.

Forse poco originali e denotanti una sorta di volontà di accostarsi a pellicole di maggior successo e spessore, tutti i vari elementi che accomunano "Simon Konianski" a film quali "Litte Miss Sunshine" (il viaggio in macchina con il nonno morto, foriero poi di riunioni familiari e non), "I Tenenbaum" (le tute indossate dai protagonisti), e molte delle pellicole, sarcastiche, autoironiche e beffarde dei Coen e di Allen, che sul mondo dell'ebraismo hanno sicuramente già raccontato.

Al di là di questo, però, la pellicola, nata dall'estensione di un cortometraggio di successo del regista, "Alice et moi", risulta essere piacevole, gradevole e soprattutto divertente e spassosa. Non ci si può dunque lamentare, considerando anche che in certi frangenti il regista, senza ruffianerie o pietismi di sorta, riesce anche a restituirci qualche tocco di emozionante poesia.

Commenta la recensione di SIMON KONIANSKI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di A. Cavisi - aggiornata al 02/02/2011 11.42.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059949 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net