Recensione tartarughe ninja regia di Jonathan Liebesman USA 2014
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione tartarughe ninja (2014)

Voto Visitatori:   5,78 / 10 (53 voti)5,78Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film TARTARUGHE NINJA

Immagine tratta dal film TARTARUGHE NINJA

Immagine tratta dal film TARTARUGHE NINJA

Immagine tratta dal film TARTARUGHE NINJA

Immagine tratta dal film TARTARUGHE NINJA

Immagine tratta dal film TARTARUGHE NINJA
 

In una New York stretta nella morsa criminale del clan del Piede, un misterioso giustiziere si erge a difensore della giustizia. April O'Neil (Megan Fox), giovane giornalista in cerca dello scoop che dia una svolta alla sua deludente carriera, decide di indagare, ignara del fatto che incontrerà non uno, ma ben quattro giustizieri legati a doppio filo al suo drammatico passato e alle macchinazioni del misterioso Shredder...

Da un fumetto underground nato quasi per gioco a una produzione di Micheal Bay: se c'è un aggettivo che ben contraddistingue le quattro creature nate dalla fantasia di Peter Laird e Kevin Eastman è proprio "mutanti". Le Tartarughe Ninja hanno attraversato tre decenni di reinterpretazioni più o meno riuscite, rinnovando continuamente la loro fanbase senza mai perdere l'affetto dei fan cresciuti nel frattempo, adattandosi perfettamente a tutti i media e i format possibili, dimostrando una versatilità tale che nemmeno il tentativo combinato di Micheal Bay (già colpevole di aver tolto tutto il divertimento dai Transformers) e Jonathan Liebesman (regista dell'incommentabile "La Furia dei Titani") è stato in grado di annichilirne lo spirito. E non si può dire che non ci abbiano provato intensamente.

Ciò che accomuna "Tartarughe Ninja" a tutte le produzioni analoghe è l'inconciliabile distonia tra la seriosità delle intenzioni (che riflette l'importanza degli investimenti) e la superficialità di esecuzione, che rende poco tollerabile la visione a cinefili navigati ma che costituisce di fatto lo standard per il cinema d'intrattenimento contemporaneo. Un giorno sarà argomento di saggi di critica cinematografica, ma forse il cuore del problema è proprio l'incapacità di scrittori, registi e produttori di conciliare la dignità della propria opera con le esigenze degli studios, ripensando se stessi come primi spettatori invece che come ultimi della catena dei venditori.

Nonostante le premesse (lavorazione tormentata, produzione sospesa, la mano pesante di Micheal Bay, quella leggera di Liebesman), "Ninja Turtles" riesce nella cosa più importante: essere fedele allo spirito originale dei personaggi. La caratterizzazione dei quattro protagonisti, per quanto eccessivamente esaltata da un character design inspiegabile, è in linea con la tradizione e il film, pur perdendosi in confusionarie scene d'azione, non trascura mai l'importanza del legame fraterno tra le tartarughe e il loro spirito giocoso (la scena dell'ascensore è un instant classic e sicuramente un anticlimax riuscitissimo).

Non tutto è da buttare: la nuova versione delle origini delle tartarughe alterna ottime intuizioni (come il ruolo di April) a cose meno convincenti (tutto quel che riguarda Splinter), ma nel complesso è una discreta sintesi delle varie versioni proposte sinora. Il criticatissimo restyling delle Tartarughe non ha riguardato anche l'aspetto psicologico, che rispetta la tradizionale complementarietà dei quattro caratteri, e l'interazione tra Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo resta il punto di forza della pellicola.

Megan Fox, risolti i suoi problemi con Micheal Bay (ma non con il chirurgo plastico), torna in un ruolo da protagonista aggiunta, ma ovviamente non riesce a dare il giusto equilibrio a un personaggio fondamentale ma scritto malissimo e a tratti troppo preponderante rispetto alle Tartarughe. Come sempre, non aiuta il doppiaggio italiano, che alterna discutibili scelte lessicali e grammaticali a prove vocali francamente inascoltabili.

La trama mostra segni evidenti di riscritture frettolose e poco attente e più di qualcosa nel montaggio finale non quadra. Sono difetti lievi, soprattutto se paragonati alla media di questo genere di film, che l'allegria generale del progetto riesce comunque a mascherare. Si potrebbe criticare la debolezza di certi passaggi e di molti dialoghi e chiedersi se non fosse davvero possibile dare ai monodimensionali villain un piano criminale meno assurdo (a proposito: per il peggior Shredder di sempre abbiamo un nuovo candidato...), ma quando il film ha per protagonisti quattro tartarughe mutanti adolescenti cresciute da un topo ninja, forse conviene soprassedere a prescindere.

L'impianto narrativo costruito nella prima mezz'ora di film farebbe anche ben sperare, ma dopo il primo incontro tra Shredder e Splinter, tutto è accantonato per far partire i fuochi d'artificio delle scene di combattimento e degli effetti visivi, che sembrano più pensati in funzione del marketing, delle clip e dei trailer che per l'autoconsistenza del film. Che senso ha, ad esempio, utilizzare Whoopi Goldberg in quel modo, facendola completamente scomparire a metà film? L'estetica action contemporanea prevede regole precise, che purtroppo includono un montaggio frenetico e velocissimo che impedisce di godere dei dettagli dell'azione (o di distinguere un film dall'altro), così che le peculiarità di combattimento delle Tartarughe Ninja non riescono sempre ad emergere come potrebbero (in particolare il lato ninja), affogate nella confusione generale, come nella scena della valanga. A proposito, ma come si spiega la presenza della neve poco fuori città mentre a New York si fa ginnastica all'aperto?

Numerose citazioni dalla ricca storia delle Tartarughe (anche dai vecchi film degli anni Novanta, come la pizza sulla testa di Splinter o il flacone di mutageno) rendono "Ninja Turtles" un gradevole prodotto anche per i vecchi fan, ma ancora una volta non si è fatto assolutamente nulla per elevare un buon concept (anzi, uno dei migliori degli ultimi trent'anni) a buon film. Delle tante versioni realizzate dopo quel vecchio fumetto in bianco e nero, questa di Liebesman sembra però l'unica veramente incapace di fare breccia, di essere ricordata per qualcosa o di trasportare da sola il franchise verso il prossimo decennio. E' l'ennesima proprietà intellettuale buttata in pasto alla fabbrica di blockbuster riciclati e senza cuore che sta uccidendo il fantastico del cinema fantastico. Il botteghino però parla chiaro e la data del sequel è già stata annunciata.

Commenta la recensione di TARTARUGHE NINJA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 27/10/2014 10.18.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net