Recensione the blind side regia di John Lee Hancock USA 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione the blind side (2009)

Voto Visitatori:   6,61 / 10 (66 voti)6,61Grafico
Voto Recensore:   6,00 / 10  6,00
Miglior attrice protagonista (Sandra Bullock)
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior attrice protagonista (Sandra Bullock)
Miglior attrice in un film drammatico (Sandra Bullock)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior attrice in un film drammatico (Sandra Bullock)
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film THE BLIND SIDE

Immagine tratta dal film THE BLIND SIDE

Immagine tratta dal film THE BLIND SIDE

Immagine tratta dal film THE BLIND SIDE

Immagine tratta dal film THE BLIND SIDE

Immagine tratta dal film THE BLIND SIDE
 

Lo strano caso di Sandra Bullock e di "The Blind Side", nonché cronaca di una distribuzione italiana decisamente bizzarra, per usare un garbato eufemismo.
Inutile negare che la Bullock sia una delle attrici al giorno d'oggi più amate da pubblico e botteghino. Forte di una lunga gavetta, passa dal seriel tv "Working Girl" (ispirato al fortunato film di Mike Nichols) alle commediole romantiche ("Pozione d'amore") fino ai blockbuster action ("Demolition Man" al fianco di Stallone).
Con "Speed" e, soprattutto, con "Un amore tutto suo" ha modo di sfoderare tutta la sua verve, facendo giustamente breccia nei cuori della gente con un ruolo di sognatrice dimessa e pasticciona.

Prosegue la sua scalata al successo, non senza qualche passo falso ("Speed 2 – Senza limiti" e il polpettone tratto da Heminghway "Amare per sempre"), rimanendo pur sempre fedele all'immagine stucchevole, buffa, da fidanzatina d'America, che le troppe commedie interpretate sembrano averle appiccicato addosso.
Non basta neppure una simil svolta drammatica col modesto "28 giorni", in cui interpreta un'alcolizzata in riabilitazione, per uscire dal vicolo cieco. La critica la detesta, bollandola come una bambolina smancerosa dallo sguardo spento e dagli arti gesticolanti, ma il pubblico continua ad amarla più del dovuto, portando al trionfo commerciale prodotti di infima qualità come "Miss Detective" e "Two weeks notice".

E all'improvviso, in Sandra qualcosa cambia: prende parte al cast corale del bellissimo dramma multiculturale "Crash – Contatto fisico" di Paul Haggis (miglior film agli Oscar 2006), interpreta per Alejandro Agresti il raffinato "La casa sul lago del tempo", accetta di misurarsi col personaggio della scrittrice cult Harper Lee (autrice de "Il buio oltre la siepe") nello sfortunato, stupendo film di Douglas McGrath "Infamous", fornendo un interpretazione insolitamente intensa e sofferta.
Sandra sa recitare, ma i critici, nonostante qualche ripensamento, sembrano ancora reticenti nei suoi confronti.

Nel 2009 c'è il ritorno in grande spolvero nella commedia romantica con "Ricatto d'amore", plagio non dichiarato di un film di Peter Weir ("Green Card") che fa sfracelli al box office, nonostante una lampante povertà di idee, e con "A proposito di Steve", un flop per il quale riceve il tanto temuto premio Razzie alla peggior interprete dell'anno (ritirato di persona con grandissima autoironia).
Ciò accade sabato 6 marzo 2010. Dopo poche ore Sandra Bullock vince il premio Oscar come miglior attrice dell'anno per il film di John Lee Hancock "The Blind Side". Nella storia del cinema è un caso unico.

Cos è allora "The Blind Side"? E la Bullock ha davvero meritato questo riconoscimento?
Il film, tratto da un libro di Michael Lewis, racconta l'ascesa dal nulla di Michael Oher, un bestione dal gran cuore che riesce ad affermarsi nel football fino a diventare un professionista dei Baltimore Ravens. Il focus è tutto sul rapporto tra il disagiato ragazzo di colore e la donna che decide di adottarlo, una energica bionda della upper class che non bada alle apparenze.
Tanti buoni sentimenti, retorica a volontà, una sceneggiatura (del regista) in cui ogni salmo finisce in gloria, perfetta per smuovere gli animi di un'America che crede ancora nella parabola del perdente che ce la fa, e che si lava la coscienza col personaggio della combattiva mamma bianca che porta alla redenzione l'innocente gigante nero.

Per carità, non è un brutto film, ma tutto sembra così finto che è impossibile prenderlo sul serio. L'onesta regia da piccolo schermo di Hancock contribuisce alla crescita di un'atmosfera più glamour del dovuto: più ci si aspetterebbe crudezza e realismo, tanto ci vengono offerte valanghe di zucchero filato.
Comunque lo spettacolo regge le due ore abbondanti senza eccessive difficoltà, fatta salva una gratuita bega giudiziaria finale del tutto ininfluente all'economia del soggetto.
Un film gradevole quindi, eccessivamente lodato in patria fino alla nomina come miglior film agli Oscar.

Detto questo, Sandra Bullock domina la scena con grande disinvoltura, riesce credibile come madre adottiva dai sani principi wasp con una prova efficace, spigliata, con più di una sfumatura.
Tuttavia l'Oscar pare un'esagerazione, come eccessivi sembrano tutti gli altri riconoscimenti da lei ottenuti per questo ruolo (Screen actors guild award, Golden Globe, Critics choice award), che celebrano, meritatamente, più che altro una stakanovista dell'industria cinematografica ma non proprio l'interprete.
Un grande successo negli Stati Uniti, "The Blind Side" è stato venduto anche in altre parti del mondo con discreti consensi di pubblico e critica.

In Italia il film non ha avuto il privilegio della sala. Per la nostra Warner, le tematiche troppo americane ne avrebbero potuto danneggiare l'esito commerciale (che è un po' come dire "non ci fidiamo della favola sul football, preferiamo andare sul sicuro con le favole di Moccia...").
Risultato: una messa in onda elitaria sulla pay tv digitale, con successiva distribuzione in DVD in pieno giugno. E stiamo parlando del film con cui Sandra Bullock ha preso l'Oscar.
Un atteggiamento davvero imbarazzante che porta a chiedersi se abbia ancora senso parlare di 'distribuzione'.

Commenta la recensione di THE BLIND SIDE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di atticus - aggiornata al 22/06/2010 10.48.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net