Recensione the wedding party regia di Leslye Headland USA 2012
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione the wedding party (2012)

Voto Visitatori:   3,44 / 10 (31 voti)3,44Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film THE WEDDING PARTY

Immagine tratta dal film THE WEDDING PARTY

Immagine tratta dal film THE WEDDING PARTY

Immagine tratta dal film THE WEDDING PARTY

Immagine tratta dal film THE WEDDING PARTY

Immagine tratta dal film THE WEDDING PARTY
 

La scena di ballo - possibilmente in coda al film - è un luogo comune sempre più ricorrente e tipicamente è la spia di un prodotto non riuscito che si gioca la sua ultima carta mostrando gli attori/personaggi intenti in danze volutamente eccessive per chiudere su una nota divertente e sperare che quella sia la sensazione che il malcapitato spettatore associ definitivamente al film.

Non fa eccezione "The Wedding Party" (titolo originale: "Bachelorette"), che cavalca l'onda recente dei film ambientati a ridosso dei matrimoni, in cui la riunione degli amici dello/a sposo/a mette in serio pericolo il buon esito della cerimonia, salvo poi riuscire a risolvere tutto all'ultimo momento e infine (magari) scatenarsi in un ballo al ritmo di qualche vecchio successo pop semi-dimenticato da usare anche nei titoli di coda (è il turno di "I'm Gonna Be 500 Miles" dei Proclaimers).

Trama: Regan (Kirsten Dunst), Katie (Isla Fisher) e Gena (Lizzie Caplan) sono amiche dai tempi del liceo, completamente diverse tra loro e ormai in contatto quasi solo telefonico, che si rivedono in occasione del matrimonio di Becky (Rebel Wilson), la quarta del gruppo, che convola a nozze per prima pur essendo la meno attraente delle quattro.
Dopo aver rovinato la festa dell'addio al nubilato, le tre amiche, poco lucide a causa di alcool e droghe varie, distruggono l'abito nuziale e trascorrono la notte alla ricerca di una soluzione. Ognuna di loro, ovviamente, avrà anche il tempo di venire a patti con la propria vita, i propri errori e perché no, anche fare sesso con qualcuno dei testimoni dello sposo.

Il film semplicemente non funziona a nessun livello. Le tre protagoniste sono caricature di luoghi comuni femminili (la sgualdrina ferita dentro, l'algida calcolatrice, la svampita) cui è impossibile affezionarsi. Sin dalla prima scena, esse sono tratteggiate come personaggi eccessivi, stereotipati e negativi: l'unica cosa che hanno in comune le tre amiche è la cattiveria tipica di certi personaggi cinematografici femminili di bell'aspetto (un po' come la Charlize Theron di "Young Adult"), declinata in vario modo e destinata a ricadere entro fine film sulla loro testa. In tal senso è evidente la differenza con Becky "faccia di maiale", che - si evince - fa parte del gruppo solo per una qualche forma di convenienza sociale (l'amica grassa trattata con pietistica sufficienza dalle tre malefiche reginette del liceo). La deriva comica del film non permette però alcuna evoluzione né un concreto approfondimento, narrativo o analitico. Un impossibile equilibrio tra slapstick (scene di vomito, disquisizioni sulla fellatio) e dramma (accenni a disturbi dell'alimentazione, uso smodato di droghe ) rende impossibile approfondire l'unica tematica interessante, la psicologia della trentenne americana contemporanea, anche in relazione al modo di concepire le amicizie e la fine della giovinezza, di cui il matrimonio è ormai trita metafora. Ogni elemento è trattato a un livello superficiale e le tre protagoniste vengono anche separate a metà del film per ricongiungersi solo nel finale, giusto in tempo per il succitato ballo, limitando così la possibilità di approfondire il rapporto tra le tre.

Il film procede incerto tra un registro comico di dubbio gusto (cenni ai presunti disturbi dell'alimentazione della sposa che gettano nell'imbarazzo la platea del matrimonio ma che invece di avere un effetto comico, provocano esattamente lo stesso gelo nello spettatore) e una ricerca di sviluppo drammatico sistematicamente castrata da qualche gag, senza che si capisca quale dei due elementi sia quello che disturba.

Leslye Headland scrive e dirige un film al femminile che sembra il parto di una mente maschile a un ritrovo di amici in birreria, considerato il modo quasi offensivo con cui è scelto il campione umano che dovrebbe permettere la rappresentazione della (citando la regista) "mente della donna moderna americana". La Headland è regista teatrale e si vede, visto che al film manca una mano sufficientemente esperta per una commedia, per non dire di una commedia mista ad elementi di analisi psicologica o sociale. "Bachelorette" è l'adattamento di una commedia teatrale - ma nell'adattamento cinematografico è stato privilegiato l'aspetto comico rispetto a quello drammatico, con il risultato di una pessima interpolazione tra le due anime della sceneggiatura.

Sulle interpretazioni poco da dire: il lavoro sul casting femminile (discreto, anche se personaggi scritti così male difficilmente possono essere salvati da attrici del calibro di Kirsten Dunst e Isla Fisher e la sensazione è che le attrici potrebbero tranquillamente scambiarsi i ruoli) è rovinato dalla pessima scelta delle controparti maschili, dove tutti sembrano fuori parte e nessuno riesce a bilanciare la presenza scenica delle protagoniste.

Nota al doppiaggio italiano: da Nanni Baldini a Federica De Bortoli, ormai vedere un film, uno spot o una serie televisiva significa essere condannati ad ascoltare sempre le stesse solite voci che distruggono l'interpretazione originale e appiattiscono tutto in una fastidiosa esperienza di deja-vu sonoro (deja entendu?). Altra pessima idea, l'adattamento del titolo originale ("Bachelorette") con un altro titolo, ma sempre in lingua inglese. Misteri del marketing, anche se almeno si è evitato il titolo originariamente scelto per l'Italia: "Matrimonio con sorpresa", fuorviante perché né la trama né il film riservano qualcosa di lontanamente sorprendente.

Commenta la recensione di THE WEDDING PARTY sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 22/10/2012 12.41.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net