Tre episodi, tre apologhi. Nel primo due figuranti vengono "scritturati" da una signora per assecondare la pazzia del marit,o che si crede Socrate, ma lui dice di non essere pazzo: lo fa solo per la moglie che si crede Santippe. Nel secondo, una coppia più che matura è ostacolata dai gretti familiari, timorosi di perdere l'eredità. Finale a Napoli dove Alfonso non ha i soldi per comprare ai figli i tradizionali "botti" di fine anno.
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