bagliori nel buio (1993)

Basato su una storia vera, BAGLIORI NEL BUIO ha un'impronta potenzialmente valida e interessante, nonostante la poca originalità di base, ma ha anche una messa in scena un po' monotona e statica, soprattutto nella seconda metà.
Cast e regia se la cavano bene, l'ambientazione ha una sua valenza anche se minima e il ritmo narrativo, tutto sommato, non inficia la visione, che risulta comunque più che sufficiente.

Il 1993 è stato l'anno del debutto della serie tv "The X-Files" ma è stato preceduto da "Fire in the Sky". Il fascino delle produzioni anni Novanta è sempre genuino nella messa in scena e nel creare determinate emozioni nei soggetti trattati, il film in questo non sfigura e regala un più che valido sci-fi tratto dal caso Travis Walton avvenuto nel 1975. La parte della dinamica familiare, cittadina e mediatica è scritta con il giusto tempo narrativo e mostra la diffidenza che si crea in situazioni così surreali. La scena ambientata nell'astronave aliena è davvero molto evocativa e dannatamente ansiogena, forse l'unica nota che si può mettere in discussione è il character design degli alieni che è poco elaborato ma per il resto è ottima. Lieberman qui dirige con mano saggia, aiutato da un'ottima fotografia di Bill Pope e da un cast di caratteristi niente male: Robert Patrick, Peter Berg, Craig Sheffer e D. B. Sweeney.

Film realiazzato molto bene, cast di tutto rispetto e regia convincente. Il finale e' diverso dalla storia originale ma e' ben sviluppato e abbastanza credibile. Condivido la media di filmscoop

davvero un buon film.
non mi dilungo tanto sul fatto "realmete accaduto" dato che il commento sotto è esaustivo, quindi mi limito a valutare il film, che nonostante il tema trattato è strutturato più come un triller che come un horror o fanta-horror.
il film intrattiene bene con una buona regia ed ottime interpretazioni, nonostante come abbiano detto alcuni commenti sotto, sembri più un prodotto televisivo che cinematografico anche se devo ammettere che si riprende molto nelle secquenze ambientate nell'astronave, realizate benissimo e inquietantissimi anche oggi.
film che merita una visione

Il 5 novembre del 1975 nella Apache Sitgreaves National Forest in Arizona dopo una dura giornata di lavoro un gruppo di taglialegna della zona incrocia delle strane luci in mezzo alla boscaglia, incuriositi vanno a dare un occhiata sospettando anche di un incendio, ma arrivati sul posto si trovano di fronte ad un qualcosa visto da pochissime persone in tutto il mondo, una navicella a forma discoidale nota a tutti come UFO, da li inizia la vicenda di Travis Walton e del suo presunto rapimento da parte di creature Extraterrestri, che durò per quasi una settimana in un varco temporale che per lui era stimato di qualche ora.

Nel 1993 con la collaborazione dello stesso Walton e del suo racconto viene realizzato bagliori nel buio, lungometraggio diretto da Robert Lieberman che per molti versi a quasi stravolto il racconto di Walton, durante la sua visita dentro la navicella aliena, dove Walton disse più e più volte di essersi ritrovato in lettino operatorio per poi intravedere delle creature simili ai Grigi, per poi riuscire a scappare e incontrare in una stanza un essere dall'aspetto umano con gli occhi dorati che ad ogni sua domanda rispondeva con un sorriso, risposta che ricevette da altri tre simili entità prima di ritrovarsi in una zona di sosta.

Leggendo la sua storia si è detto che lo stesso Walton abbia inscenato tutto, con i suoi colleghi per arricchirsi tramite i mass media dell'epoca dove i rapimenti Ufo erano oro colato, ma si ipotizzo anche di un caso di droga poi smentito dalle analisi del sangue e delle urine, ma rimane il punto interrogativo su dove sia stato Travis per tutto quel tempo, e per quale motivo fu ritrovato con gli stessi vestiti denutrito e disidratato e con la barba incolta, visto che lo incolparono di una tentata truffa.

Ci sono anche dei lati a favore della storia di Travis Walton, come tra le più importanti i esiti positivi della macchina della verità suoi e del resto della squadra di taglialegna che per poco non fu condannata per omicidio, ci furono anche esiti positivi per la regressione ipnotica dove Walton affermò tutto quello già detto in precedenza senza dire altro, visto che sembra che la sua mente abbia un blocco invalicabile e se cercata di violare lo stesso Walton potrebbe subire danni celebrare anche la morte nei più tragici dei casi, quindi a mio parere è un film interessantissimo per quanto riguarda il fenomeno Ufo, cosa che mi ha sempre affacinato ma anche impaurito certe volte, ma di certo una cosa è sicura, non siamo soli e negarlo sarebbe da ignoranti.

Per quanto riguarda il film, devo dire che se con qualche incongruenza nello svolgimento rispetto ai fatti realmente accaduti, lo ho trovato davvero buono, e che in certe scene fa davvero il suo sporco lavoro, mettendo tensione e anche un po di suggestione.

Il cast non sarà memorabile ma si è comportato bene sul set, mentre ottime le scenografie e la colonna sonora, un po meno gli effetti usati per le creature aliene che sono un misto tra Maurizio Costanzo e Harvey Keitel, ma tutto non può essere brillante e ci dobbiamo anche accontentare, discreto il finale.

Quindi a mio parere è un film che ha dei lati positivi e altri meno riusciti, per gli accaniti del genere è da vedere assolutamente come anche leggere la storia di Travis Walton e tutte le sue vicende post Abduction, mentre per i neofiti e per chi si impressiona vedendo questi film sconsiglio la visione.

Film insolito sul tema del rapimento alieno, con la pretesa di essere tratto da una storia vera. Perloppiù il taglio è televisivo (attori, effetti, riprese) ma, inaspettatamente, è di livello molto alto la parte del rapimento vero e proprio. Che, però, è totalmente diverso dalla versione data dal rapito. Insomma: tratto da una storia vera, salvo però funzionare solo dove se ne discosta del tutto...

Uno dei film più decenti sul tema delle abduction, e questo la dice lunga. Robert Patrick non mi dispiace affatto come attore, dai tempi del T-1000.
Tratto da una storia vera, viene modificato principalmente per quanto riguarda la sequenza nell'astronave (decisamente "horror" e infatti poco realistica).
Non male alla fine, decisamente guardabile soprattutto se interessati al tema.

Nelle dinamiche della vicenda, Bagliori nel buio può ricordare alla lontana, ma molto alla lontana, Picnic ad Hanging Rock di Weir: l'evento inspiegabile, la sparizione ed il successivo ritrovamento di Walton e soprattutto nella prima parte del film il sospetto di un'intera comunità nei confronti degli amici di Travis, in particolare di Mike che in breve tempo vede crollare la propria stima oltre al suo già traballante matrimonio. Liebermann riesce inoltre a mantenere la giusta dose di ambiguità sospesa tra veridicità dei fatti e la truffa abilmente congegnata. Ovviamente la parte all'interno dell'astronave fa la parte da leone con un cambio improvviso di registro che immette la pellicola in una dimensione da horror puro. Buone sequenze che mettono in risalto il terrore di Travis sottoposto a non meglio imprecisati esperimenti sul suo corpo ad opera di alieni, magari sui generis fisicamente parlando, ma dallo sguardo inquietante e maligno. Sequenze d'impatto appunto ma che inevitabilmente tolgono quella patina di ambiguità mostrata fino a quel momento, senza contare una coda finale fin troppo accomodante ai limiti del posticcio. Peccato perchè poteva essere un film migliore, anche per la buona prova di tutti gli attori.

"Fire in the sky" è un bellissimo film sulle abduction che tiene incollati alla poltrona grazie ad un'atmosfera pregna di tensione che esplode dopo un'ora e venti minuti con le straordinarie ed angoscianti scene all'interno dell'astronave, dove dei mostruosi alieni conducono esperimenti ai limiti delle sevizie al povero Travis Walton, tenuto ostaggio per qualche giorno prima di essere liberato. A mio parere un passo obbligato per ogni appassionato di fantascienza.


SPOILER

Due ore di film così suddiviso: per 1 ora e 50 minuti i boscaioli spaccano legna e stanno al bar, 10 minuti dedicati al rapimento alieno.
noioso e anche poco verosimile. se anche fosse un fatto accaduto realmente, con questo filmetto hanno dissipàto (metto l'accento, che il vocabolario qua non pensi che sia una bestemmia) ogni dubbio.
io ti ricuso, o filmaccio inutile, e al girone infernale spero tu vada.
poi pare un filmetto uscito dagli anni' 80, tra un fonzie e un ponciarello. ma no proprio

Ma è fighissimo questo film; mi ha fatto divertire come pochi e devo ammettere che me lo aspettavo più stupido e banale; invece no,si prende maledettamente sul serio e mostra l'incubo degli alieni curiosi di esaminare le altre forme di vita presenti nell'universo(noi inclusi ovviamente).
Tratto da una storia vera(che a quanto pare è avvenuta un mese esatto prima della mia nascita),la pellicola narra le vicende di Travis Walton,un boscaiolo dell'Arizona rapito da un'astronave extraterrestre e poi tornato completamente in preda allo shock.
Detta così pare una grossa cogliònata,ma la forza di questa pellicola sta nella totale assenza di patinature Hollywoodiane o clichè commerciali; il tutto è raccontato con una certa drammaticità.
Un'altra cosa che mi ha colpito molto sono state le varie fasi che compongono il film.
C'è un'introduzione necessaria per conoscere i personaggi(i colleghi dello sventurato e gli abitanti della cittadina adiacente),una parte iniziale con la comparsa degli alieni e relativo rapimento,una parte centrale dove Travis sparisce e ci si chiede che fine abbia fatto ed una parte finale spiazzante che regala qualche chicchetta alla "X-files".
Insomma,non è un filmetto fatto per stupire con gli effetti speciali(anche se ci sono),ma una storia apparentemente vera,raccontata con quel pizzico di inquietudine che si sentirebbe davvero in una situazione simile.
Inoltre,nonostante di film sugli extraterrestri ne siano stati fatti a palate,ho percepito per la prima volta la classica minaccia aliena,legata a quello che potrebbero farci queste creature xenomorfe se ci rapissero e ci studiassero.
Dai commenti ho cominciato la visione con il freno a mano tirato,invece devo dire che a me non è saputo affatto male.....anzi devo dire che mi ha catturato spesso e me l'ha fatto valutare come uno dei film più interessanti legati a questa tematica.
Io lo consiglio a tutti gli appassionati del genere perchè lo ritengo molto intrigante, certo,non è proprio il massimo a livello tecnico,ma era figà la cosa che faceva credere di non far vedere nulla,e poi ZAC!!....ecco che ti faceva vedere tutto.....
Molto carino davvero,mi dispiace solo di non averlo visto prima.

Vista la sua fama mi aspettavo molto di più.
L'ho trovato parecchio lento, tanto che per vederlo tutto ho dovuto riprenderlo più volte.
Diciamo che sembra una puntata di X-Files da 2 ore.

SPOILER

Dopo essermi documentato su questo fatto di presunto rapimento da parte di alieni, ero molto curioso di rivedere il film, visto che da ragazzino l ho sempre visto a pezzi. Devo ammettere che sono rimasto un po deluso, i fatti narrati nel film sono parzialmente quelli raccontati da Walton. Parlando del film: tiene abbastanza in tensione e gli attori non se la cavano male.

Partenza con il piede giusto, peccato che poi per via del budget ristretto il film tende ad essere leggermente ridondante con qualche scena ripetitiva.

Comunque si riprende nel finale con delle scene sugli alieni davvero inquietanti, lo stoccaggio degli esseri umani e alcune idee sulla struttura interna dell' astronave sono state prese da qui e adattate dai fratelli Wachowski per il loro primo Matrix (Quando Neo si risveglia fisicamente dalla capsula)

Il protagonista del film Robert Patrick è l'attore che interpretava il T-1000 in Terminator 2

Parte bene, poi si perde un pò. Non aspettatevi un filmone, ma state certi che non vi annoierete.

Intrigante film, tratto da una storia vera, sui rapimenti alieni...oltre alla discreta parte fantascientifica siamo di fronte ad una ottima analisi sul bigottismo, la diffidenza, il cinismo della stampa, l'ignoranza della società e chi più ne ha più ne metta...un film sociologico insomma prima che fantascientifico e per questo degno di una seria visione perché non siamo di fronte ne ad un horror ne ad un action ma ad un drammatico molto particolare.
Un buon cast ed una buona regia rendono alto il livello narrativo.
Bellissime anche fotografia e scenografie...davvero inquietanti certe scene nel bosco ed anche il finale!

Buon film a metà tra drammatico e fantascienza ispirato da una storia che sembra sia realmente accaduta, il rapimento di un ragazzo,Travis Walton,dagli alieni nel lontano 1975. La pellicola è molto interessante e le scene con gli alieni che sondano travis sono davvero inquietanti. Un buon film da vedere.

normalmente questo genere di film sono dei pastrocchi. Questo è invece un "signor film" sull'argomento. Molto drammatico, a tratti thriller. Bello ed indimenticato.

Ricostruzione avvincente su di un fatto "realmente" accaduto (dare poi una credibilità alla storia è una scelta esclusiva ed inopinabile di ogni singolo spettatore).
Curioso ed angosciante, ottimamente strutturato in due parti, e con una regia lineare che si limita (in positivo) a riportare tutti i fatti senza scivoloni in retorica o spettacolarizzazioni inutili.
In più, tutta la parte sull'astronave è di un inquietante indescrivibile, altro che horror!
Ciliegina sulla torta, un bel gruppetto di validissimi attori (guidati dal mitico Robert Patrick) che con i loro volti comuni non possono far altro che regalare più autenticità a tutto l'insieme.

Veramente un bel filmettino, anche troppo sottovalutato. Per certi versi, sembra di vedere un episodio allungato della serie "X-Files" (di cui lo stesso Patrick diverrà in seguito protagonista).
Da recuperare.

ispirato a una storia che si dice essere vera, nel suo genere non è un brutto film, a me sinceramente è piaciuto.

Bel film su un tema sempre intrigante. Prima parte realistica e quasi poliziesca, seconda forse troppo fantasiosa (quasi da horror le scene sull'ufo).

Avevo il dvd di questo bellissimo film e, naturalmente, lo avevo già visto ma non commentato.
Lo faccio ora, dopo una seconda attenta quanto analitica visione, non priva di rewind sui passaggi migliori, battute o scene.
Un film con un'ottima qualità visiva, scena nitida, cosa che non mi aspettavo.
Cura nelle recitazioni, bravi attori. Inconfondibili alcuni riferimenti ad altri del genere, parlo dei momenti all'interno della fantomatica astronave.
E' stato con piacere et cum rinnovata sensation di back to the future che ho rivisto una pellicola che riporta ai bei tempi in cui fantasy e rappresentazione della presunta realtà ( la storia da cui è tratto è vera) che ho visionato l'opera.
Tutto è verosimile, curato, intriso di un'atmosphera che ricorda i paesi americani di provincia popolati da semi mormoni. Alla fine metti molte persone insieme e, se la suggestione non la da la religione, ci può pensare un evento strano, insolito, indefinito ed indefinibile.
Bellissimi, incredibilmente ben concepiti, gli effetti riguardanti gli strumenti chirurgici all'interno della sala operatoria, così come il telo che si irrigidisce.
Un film che, se curassi una rassegna estiva, darei in un cinema attirando molti che, certamente, non lo avrebbero visto.
Chiaramente a parlare è l'outsider di vasta ed alta cutura, che con mano rugosa e sapiente degusta, legge, sa apprezzare una copertina di questo bellissimo dvd da comprare, custodire gelosamente come scrigno dei tesori per tramandare, insegnare, avviare alla conoscenza del fantascientifico i giovani pargoli che amassero e/o mostrassero capacità di apprezzare la fantascienza, ossia chi, già da giovinesso, avesse in sé quella luce, quella candelina, quella fiammella che guida nel cammino verso la conoscenza, sempre guardando in su, dove siede il sapiente conoscitore il cui raggiungimento il giovine aneli, dove segga virtuoso Outsider, un domani cum barba bianca et contornato da schiere di seguaci più o meno illustri, alla destra ed alla sinistra, oggi commentatori di filmscoop.
Seguite i miei consigli ad occhi chiusi, pargoli. Vedetelo. E' un escalamativo.
Outsider da il pollice su.

Dalle memorie di Travis Walton,a quanto pare rese ancora più drammatiche e angoscianti rispetto al materiale di partenza,uno dei film più interessanti riguardo il discusso tema delle abduzioni aliene.
E' il 1975 quando nei boschi di un piccolo paesino (siamo nelle White Mountain,Arizona) un gruppo di boscaioli reduce da una giornata lavorativa incrocia sulla via del ritorno uno strano oggetto che emette una luce rossastra.Walton incuriosito scende dal furgoncino e viene colpito con violenza da un raggio luminoso mentre i colleghi,credendolo morto,fuggono.Il ragazzo scompare lasciando gli amici nel sospetto e nell'incredulità da parte delle autorità competenti e della popolazione del luogo.
Lieberman offre una ricostruzione degli eventi cristallina e si mostra adatto nel descrivere un clima di crescente diffidenza dapprima nei confronti dei testimoni oculari,poi verso la vittima ricomparsa in condizioni pietose cinque giorni dopo la famigerata sera.
Dei buoni effetti speciali permettono una resa scenica importante,gli alieni presentano sembianze minacciose e l'interno dell'astronave è davvero opprimente e claustrofobico,ambiente ideale per la scena dei crudeli esami ai quali Walton verrà sottoposto come una cavia da laboratorio.
Facendo leva sulla fascinazione per l'ignoto il film scorre bene tenendo una posizione di totale imparzialità nei confronti degli avvenimenti narrati, lasciando quindi allo spettatore la scelta di credere o meno. Nel cast Henry Thomas,indimenticato amico di E.T., oltre ad un quasi irriconoscibile Robert Patrick, alle prese con un genere che ne decreterà le maggiori fortune professionali grazie a "Terminator" e "X-Files".

Ispirato dal racconto del vero Travis Walton, Bagliori nel buio è un bel film di fantascienza che scorre in maniera pulita e lineare senza prendere posizioni o dare inutili spiegazioni. Un buon prodotto anni '90 sotto tutti i punti di vista, con i dosati effetti speciali non indifferenti. Amo i lavori artigianali.

Girato come se fosse n thriller, lo reputo tra i migliori, se non forse il migliore, film sui rapimenti alieni.
Sceneggiato in maniera eccelsa, la suspence non lascia un attimo lo spettatore.

c'è poca fantascienza e per un film del genere è un bene, perchè non indirizza il film verso lo scetticismo.



SPOILER
Per cui danno un senso di realismo a tutto.

L'ho rivisto con piacere dopo tantissimi anni. Davvero un bel film.
Sembra girato oggi.

Pellicola gradevole, pur se non eccelsa.
La visione scorre piacevolmente, grazie ad una storia che si rivel esser di un certo interesse, ed uno stile narrativo molto curato.
La caratterizzazione dei personaggi è stata curata sufficentemente, e poteva anche risultar migliore.

Sono un po' perplesso dai molti commenti positivi... Il film non prende mai il giusto ritmo, l'astronave e gli alieni sembrano fatti di cartapesta e plastilina (effetti speciali pessimi) e il finale ... non c'è!

Affascinante e inquietante al punto giusto, senza eccessi.. certamente pellicola guida di un certo Chris Carter, al punto di invitare Robert Patrick nelle ultime 2 serie di X Files... ma forse è una coincidenza...:))

Tratta il tema del rapimento alieno senza esagerare, e questo è un punto a suo favore. Complessivamente un film piacevole da guardare.

Interessante pellicola alien..
Incuriosisce, buona la fotografia del nebraska.

Sufficienza piena. 6+

Buono buono questo film sui rapimenti alieni. Interessante e mai scontato. Non è un thriller, nè un horror e forse neanche fantascienza, ma è un film drammatico con la sua giusta dose di tensione. Forse uno dei pochissimi (l'unico?) a parlare del fenomeno in modo serio senza scadere nell'americanata. Ottima regia, ottimo montaggio e bravi gli attori. Una menzione speciale per la scena all'interno del tunnel con i "sarcofagi", veramente fatta bene.

Carino. Il film è il resoconto esagerato e del tutto inaccurato di uno dei più famosi casi di alien abduction che vide come protagonista Travis Walton nel 1975 (secondo me una gran bufala orchestrata ad hoc). A parte ciò il film è fatto davvero bene e riesce pure a trasmettere un certo senso di inquietudine, soprattutto nella parte centrale. Il finale è pessimo e molte cose sono lasciate al caso ma tutto sommato è un buon filmetto di fantascienza da vedere se siete appassionati di UFO e alieni.

Una storia vera. Questo film che la racconta, non è fatto malaccio, ma le parti finali sono completamente da rivedere. Sono un appassionato, anzi, un esperto in questo campo e affermo che la storia è vera ma qui raccontata diversa e troppo da film horror. Sicuramente da vedere per giudicare voi stessi.

ottimo film che racconta il caso di abduction (con innesto) vissuto da Travis Walton. prima parte lenta, che stenta a decollare, tant'è documentaristica, lineare, ma, seconda parte davvero intensa, ricca di suspense, dove l'orrore la fa da padrone e la sensazione claustrofobica che si avverte colpisce duro lo spettatore. L

Convenzionale e suggestivo mistery con qualche eccesso.

Il genere mi affascina molto, ma questo in realtà è un pò lento e si riprende solo nella parte finale. Si diceva all'epoca che fosse basato su una storia vera... mah! sarà, per me è preferibile una puntata di X-FIles delle prime serie TV.

film su rapimenti allieni ne hanno fatti pochi....questo è uno dei migliori se non il migliore

Sicuramente un buon film sugli alieni..non un capolavoro ma vedibile. La storia forse è un po' troppo lineare e la recitazione non eccelsa..in alcuni punti l'ho trovato anche un po' troppo lento. Le parti migliori sono quella iniziale con l'incontro ravvicinato e quella tra la fine dove si vedono gli alieni..per il suo genere insomma è un film che si fa rispettare.

Finalmente dopo 3 volte sono riuscito a vederlo tutto fino alla fine..devo dire che tutta la prima metà mi ha intrigato moltissimo,davvero ben fatto,con la giusta dose di mistero che non ti lascia staccare lo sguardo dallo schermo.
La seconda parte invece è un po' calante, forse avrei evitato qualcosa

SPOILER
che cmq devo dire non danneggia più di tanto il voto finale complessivo!

carino , ma mi aspettavo molto di piu su quest ofilm riguardante la tematica degli alieni..meglio cmq di signs, e inquietante quanto basta, sopratutto la scena di quando l umano viene esaminato dagli alieni, tuttavia la trama mi è sembrata piatta, quasi scontata..
tuttavia è un film godibile con attimi di vera tensione
bellino

Bel film sugli alieni, sicuramente uno dei migliori sugli UFO anche se inferiore rispetto ad "incontri ravvicinati del terzo tipo".
Molto belle e allo stesso tempo angoscianti le scene sulla navicella spaziale dove Travis viene studiato dagli alieni.
Per gli amanti del genere ufo come me, è un film da non perdere.

Da premettere che film sugli alieni non ne ho visto tanti, ma fra quelli che ho visionato questo è quello che mi ha convinto più di tutti.
Le sequenze a bordo della navicella e il suo incontro con gli alieni sono scioccanti.

Interessante questo film e bellissime le scene del protagonista durante il suo incontro con gli alieni, davvero sconvolgente e pauroso. Il protagonista incarna perfettamente il ruolo della vittima traumatizzata dopo l'esperienza subìta. Peccato per il finale forse un pò brusco..

Bel film di fantascienza, tratto apparentemente da una storia vera. Affascinante l'intreccio narrativo e l'accuratezza con cui viene rappresentato un incontro del quarto tipo. Gli effetti speciali non sono il punto di forza di questo film, ma non se ne sente la mancanza. Gli attori, poi, sono ben diretti da Lieberman e riescono a ricreare quell'atmosfera di mistero e di tensione propria del film.
La fruibilità di questo film è comunque ristretta ad una relativamente piccola cerchia di appassionati!

gran film, uno dei più riusciti sull'argomento.
il regista è particolarmente abile nel costruire la storia che raggiunge il suo picco nella fantastica scena all'interno della naviclla, in cui si riesce davvero a percepire quale traumatizzante esperienza possa essere quella descritta nel libro da cui il film è tratto.

Mi è sembrato uno dei film più realistici e verosimili sul tema (ricordo che venne pubblicizzato come tratto da una storia vera), alcune scene sono davvero agghiaccianti

Mi sono immedesimato col protagonista in quanto pure io sono stato rapito da un UFO ed ho subito abusi sessuali da ET .
Un piccolo cult molto ben fatto snobbato da inspiegabilmente da molti.

Tratto da una storia vera il film racconta la presunta esperienza di un' uomo rapito dagli alieni nel 1975 nelle foreste dell'Arizona...fin qui niente d'originale se non fosse per l'inquietante atmosfera che il regista riesce a ricreare soprattutto nelle scene rappresentanti l'incontro ravvicinato tra lo sventurato umano e gli ometti verdi....nonostante una produzione di serie b,Lieberman crea un piccolo gioiellino sconosciuto al grande pubblico e sprofondato troppo velocemente nel dimenticatoio....lo consiglio a tutti!

Miglior film sugli alieni,girato molto bene,molto buona anche la recitazione assolutamente da vedere se amate il genere.

il miglior film sull'argomento.

Uno dei pochi film sugli alieni che mi ha tenuto con il fiato sospeso...
Uno dei pochi film sugli ometti verdi che non scade nel ridicolo...
Agghiacciante se si entra nell'ottica che sia ripreso da una storia vera...
Buona l'interpretazione di un cast sconosciuto e sottopagato...
Da brividi le sequenze a bordo della navicella...
Per i meno scettici una visione molto consigliata.

Questo film è basato su una storia vera ( ammesso che sia realmente così )........ALLUCINANTE!!
Ritornando al film la recitazione in generale non eccelle , attori pagati con 2 soldi (l'ho letto da qualche parte), effetti speciali solo discreti ,così pure la fotografia. Quello che mi ha colpito di più sono senza dubbio gli alieni , davvero ben fatti ( a me hanno fatto venire la pelle d'oca ),peccato che compaiano poco.
Nel complesso è un bel film di fantascenza.