black christmas - un natale rosso sangue (1974) regia di Bob Clark Canada 1974
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Ciao Paul!
black christmas - un natale rosso sangue (1974)
 (1974) - Filmscoop.it "Pin It")
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Titolo Originale: BLACK CHRISTMAS
Regia: Bob Clark
Interpreti: Olivia Hussey, Keir Dullea, John Saxon, Margot Kidder
Durata: h 1.38Nazionalità: Canada 1974
Genere: horror
Al cinema nel Novembre 1974
• Altri film di Bob Clark
Trama del film Black christmas - un natale rosso sangue (1974)
In una cittadina canadese, le ospiti di una pensione per studentesse vengono terrorizzate da un maniaco al telefono. Dalle parole ai fatti...
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| Voto Visitatori: |    7,36 / 10 (62 voti) |  | Grafico |
| Voto Recensore: | 8,00 / 10  |
Voti e commenti su Black christmas - un natale rosso sangue (1974), 62 opinioni inserite
Italo Disco @ 26/12/2023 22:34:55
7 / 10Boromir @ 01/05/2023 23:03:44
7½ / 10Oltre cinquant'anni di slasher americano condensati in un'ora e mezza. Tutto parte da qui: le soggettive carpenteriane, le telefonate minatorie care agli aficionados di Ghostface, certi colori malsani e pastosi nelle scene d'omicidio che Dario Argento avrebbe scopiazzato senza vergogna. Eppure sarebbe sbagliato ridurre Black Christmas a progenitore dello slasher o, ancor più erroneo, considerarlo un intrattenimento ben curato ma senza pretese.
Nelle mani di Clark, i tropi dello slasher sono la scusante per scardinare la facciata zuccherosa delle feste natalizie, che anziché stimolare l'unione alimentano l'alienazione, la paranoia, persino il rigetto verso l'emancipazione femminile. Perdonabilissimi alcuni trascinamenti di ritmo e un paio di vistose implausibilità, se paragonate al fascino e alla tensione totali di questo must-see stupendamente vintage.
Nelle mani di Clark, i tropi dello slasher sono la scusante per scardinare la facciata zuccherosa delle feste natalizie, che anziché stimolare l'unione alimentano l'alienazione, la paranoia, persino il rigetto verso l'emancipazione femminile. Perdonabilissimi alcuni trascinamenti di ritmo e un paio di vistose implausibilità, se paragonate al fascino e alla tensione totali di questo must-see stupendamente vintage.
Lucio 1982 @ 24/03/2023 00:10:13
7 / 10Buon slasher anni 70
Poco sangue ,anzi pochissimo,però la tensione si sente e la realizzazione è buona ,col regista che fa capire poco dell'assassino e il dubbio rimane infatti fino alla fine...
Di contro c'è una certa lentezza nello sviluppato di molte scene ed un finale che poteva essere molto più chiaro e che mi ha lasciato l'amaro in bocca....
Con un finale migliore ,sarebbe stato un film quasi ottimo ....invece secondo me perde molto , purtroppo....
Film che comunque lascia chi li guarda com un bel po' di tensione e con curiosità fino alla fine
Molto carina l'attrice protagonista,anche se non c'entra col film , è tanta roba .....
Voto 7-
Con un finale migliore,sarebbe stato da otto .....
SPOILER
Poco sangue ,anzi pochissimo,però la tensione si sente e la realizzazione è buona ,col regista che fa capire poco dell'assassino e il dubbio rimane infatti fino alla fine...
Di contro c'è una certa lentezza nello sviluppato di molte scene ed un finale che poteva essere molto più chiaro e che mi ha lasciato l'amaro in bocca....
Con un finale migliore ,sarebbe stato un film quasi ottimo ....invece secondo me perde molto , purtroppo....
Film che comunque lascia chi li guarda com un bel po' di tensione e con curiosità fino alla fine
Molto carina l'attrice protagonista,anche se non c'entra col film , è tanta roba .....
Voto 7-
Con un finale migliore,sarebbe stato da otto .....
SPOILERbiagio82 @ 07/01/2022 23:53:28
6½ / 10Un film diventato cult, ma che io, forse a causa delle migliaia di film simili che ho visto ho trovato accettabile, ma non memorabile.
Buona la recitazione e l'atmosfera generale, ma il ritmo eccessivamente impedisce di gustarsi la visione come si deve.
Da vedere giusto per curiosità.
Buona la recitazione e l'atmosfera generale, ma il ritmo eccessivamente impedisce di gustarsi la visione come si deve.
Da vedere giusto per curiosità.
DankoCardi @ 25/12/2021 00:17:20
6½ / 10Il Bob Clark degli anni '70, che dirigeva horror e thriller, con questo film ci ricorda che Natale non è sempre Natale. Diventato giustamente un cult con tanto di remake, la pellicola, pur rientrando a pieno titolo nel genere slasher, più che sulla violenza e sul sangue punta molto sull'atmosfera. Grazie ad una regia che si insinua tentacolarmente dentro la casa e ad una fotografia cupa e notturna, Clark riesce a rendere angosciante pure la sera della festività più bella dell'anno. Vorrei dargli un voto più alto ma il film presenta alcune caratteristiche (io li vedo come difetti ma non per tutti può essere così) che non mi hanno mai convinto. Innanzi tutto la sceneggiatura nella parte centrale pare faticare ad andare avanti e non riserva una suspance continua. La straordinaria ed inquietante idea di base
SPOILER poteva essere sfruttata in maniera molto più pregnante con maggiori scene di tensione ed anche il finale è poco chiaro e lascia troppo all'intuizione dello spettatore. E' una pellicola che dimostra tutti gli anni che ha; comunque sempre da annoverare nella ristretta cerchia dei thriller natalizi; buono il cast con una Margot Kidder mai abbastanza valorizzata dal mondo del cinema.
SPOILER poteva essere sfruttata in maniera molto più pregnante con maggiori scene di tensione ed anche il finale è poco chiaro e lascia troppo all'intuizione dello spettatore. E' una pellicola che dimostra tutti gli anni che ha; comunque sempre da annoverare nella ristretta cerchia dei thriller natalizi; buono il cast con una Margot Kidder mai abbastanza valorizzata dal mondo del cinema.Niko.g @ 02/05/2021 10:51:34
7 / 10Delicatissimo film natalizio da vedere insieme a nonna e nonno dopo il pranzo di Natale.
E' un thriller dallo spiccato stile personale, caratterizzato da ripetute riprese in soggettiva e grandangoli, come nel notevole incipit.
Buona la tensione in generale, un po' meno il ritmo.
Bravissima Olivia Hussey, futura Maria di Nazareth nel film TV di Zeffirelli.
Il finale vorrebbe essere stupefacente. In parte lo è, ma la mancanza di risposte a domande doverose lascia più di una perplessità.
SPOILER
E' un thriller dallo spiccato stile personale, caratterizzato da ripetute riprese in soggettiva e grandangoli, come nel notevole incipit.
Buona la tensione in generale, un po' meno il ritmo.
Bravissima Olivia Hussey, futura Maria di Nazareth nel film TV di Zeffirelli.
Il finale vorrebbe essere stupefacente. In parte lo è, ma la mancanza di risposte a domande doverose lascia più di una perplessità.
SPOILER
Jellybelly @ 25/03/2021 09:03:35 7½ / 10Ottimo slasher che ha definito i canoni del genere pur mantenendo una solida originalità
SPOILER
Diversi momenti sono particolarmente inquietanti e centrati, dall'occhio dell'assassino al montaggio dell'omicidio
SPOILER
Assolutamente da recuperare.
SPOILERDiversi momenti sono particolarmente inquietanti e centrati, dall'occhio dell'assassino al montaggio dell'omicidio
SPOILERAssolutamente da recuperare.
VincVega @ 27/12/2020 13:37:28
8 / 10Uno dei primi film "slasher" e sicuramente uno dei migliori. Ottimo in tutti gli aspetti: regia innovativa, sceneggiatura dettagliata, alta tensione, atmosfera azzeccata, caratterizzazioni delineate ed interpretazioni adeguate. Difficile chiedere di più ad un film del genere, per di più a metà degli anni '70. Eccellente il finale ambiguo.
Evarg Nori @ 26/12/2020 11:22:42
8 / 10Sia il primo slasher vero e proprio d'oltreoceano,con anni di anticipo su "Halloween",che a tema natalizio(ma senza il Babbo Natale assassino).Compaiono tutti gli elementi che faranno la storia del genere,dalle telefonate minacciose alla soggettiva dell'assassino.La violenza è in sordina come nel film di Carpenter,ma l'omicidio inframmezzato con il coretto natalizio è notevole.E rispetto ai film futuri c'è un uso più intelligente degli stereotipi,a cominciare dalle vittime spesso orgogliosamente disinibite o immorali,e ben più simpatiche dei perbenisti che le circondano(si affronta anche il tema dell'aborto in maniera ammirevolmente controtendenza per l'epoca)e si accenna in anticipo sui tempi al rintracciamento telefonico.Inoltre l'inquietudine è accentuata dalla mancanza di spiegazioni di sorta per le gesta del maniaco.Ottimo il finale aperto,che fortunatamente non diede vita a un sequel(ma il remake post 2000 non poteva mancare...).Un cult che ha fatto scuola.
Jokerizzo @ 29/03/2020 23:03:11
10 / 10TheMascaraSnake @ 06/01/2020 22:02:57
10 / 10Teso slasher a basso costo pieno di finezze registiche che molte pellicole avrebbero successivamente scopiazzato (Halloween in primis). Personaggi ben caratterizzati, ottimi attori, sound design perfetto, musiche azzeccate. Almeno tre le scene memorabili. Il mix ambientazione natalizia/atmosfera di minaccia avrebbe poi fatto proseliti. Saggiamente il regista non ne volle mai girare un seguito. Film preferito del comico Steve Martin.
Mattia100690 @ 24/12/2017 13:50:31
7½ / 10Ottimo film: nonostante sia stato realizzato con pochissimi mezzi e proponga una sceneggiatura mediocre, può vantare un'idea di fondo tanto semplice quanto gentiale. In più, la regia di Clark risulta essere assai funzionale (molto "argentiana" per certi versi, come quando lo spettatore vede attraverso gli occhi dell'assassino).
SPOILER
SPOILERDeepRed81 @ 07/03/2017 13:26:58
6 / 10COMMENTO CON SPOILER!
Onestamente non capisco come possa avere una media cosi alta questo film! Tra i migliaia di film horror visti, questo mi era sfuggito non so perché, ma dopo averlo visto, capisco perché sia finito nel dimenticatoio. Non saprei neppure da dove cominciare ad elencare tutte le cose che non vanno, ma vediamo.
L'assassino non si vede mai in viso, neanche nel finale. Non si capisce e non viene spiegato né chi sia, né perché ammazza le ragazze dello studentato.
Le Telefonate partono dalla soffitta della stessa casa: Ma da quando in qua si può chiamare dalla stessa linea di casa?
Nel finale l'assassino, ammazza il fidanzato di una delle ragazze, ma risparmia lei, che era l'obiettivo del killer prima che arrivasse il fidanzato. Perché?
Insomma, in questo film non viene spiegato niente, si giunge alla fine così, senza avere nessuna risposta alle tante domande che sorgono durante la visione del film. Può anche (come scrive qualcuno) aver ispirato tanti film successivi, ma di per sé onestamente questo film non merita.
Onestamente non capisco come possa avere una media cosi alta questo film! Tra i migliaia di film horror visti, questo mi era sfuggito non so perché, ma dopo averlo visto, capisco perché sia finito nel dimenticatoio. Non saprei neppure da dove cominciare ad elencare tutte le cose che non vanno, ma vediamo.
L'assassino non si vede mai in viso, neanche nel finale. Non si capisce e non viene spiegato né chi sia, né perché ammazza le ragazze dello studentato.
Le Telefonate partono dalla soffitta della stessa casa: Ma da quando in qua si può chiamare dalla stessa linea di casa?
Nel finale l'assassino, ammazza il fidanzato di una delle ragazze, ma risparmia lei, che era l'obiettivo del killer prima che arrivasse il fidanzato. Perché?
Insomma, in questo film non viene spiegato niente, si giunge alla fine così, senza avere nessuna risposta alle tante domande che sorgono durante la visione del film. Può anche (come scrive qualcuno) aver ispirato tanti film successivi, ma di per sé onestamente questo film non merita.
gemellino86 @ 23/03/2016 11:42:42
6 / 10Horror un po' sopravvalutato a mio parere. La storia è buona ma le idee non sono state sfruttate pienamente e il film finisce con annoiare lo spettatore. Anche gli attori non sono granchè. Ha comunque il pregio di creare tensione.
horror83 @ 19/01/2016 12:17:55
3 / 10Dato che mi ero vista il remake, ho pensato di guardarmi anche l'originale. Già il remake non mi aveva entusiasmata, ma non per come lo hanno fatto, ma proprio la storia l'ho trovata un po' banale, però tutto sommato è un film molto carino!!!! Questo film originale degli anni '70 è inguardabile!!! La storia è raccontata peggio, con tanto di noia e attori mediocri. Bocciato!!!
Jolly Roger @ 23/12/2015 18:36:15
8 / 10-----------abbastanza spoileroso--------
Tra tutti gli horror ad ambientazione natalizia, è il vero pezzo da novanta. Sembra incredibile che questo film sia stato girato nel 1974.
Black Christmas ha gettato le basi del sottogenere "slasher" (il primo Venerdì 13 venne alla luce ben sei anni dopo!), quello cioè dove un killer massacra, con o senza validi motivi, un gruppo di persone nei modi più truci, tranne una – l'immortale "final girl" – che arriva fino alla fine perché è più "seria" (cioè, secondo i canoni del genere, non sc.opa con tutti) e un po' più intelligente (cioè meritevole di sopravvivere) rispetto al gregge di ochette e oconi da cui è circondata.
Billy è un deviato, un folle schizofrenico. Si introduce in un collegio di giovani studentesse, si rintana nella soffitta e ogni tanto scende per ucciderle una dopo l'altra. Il film è girato benissimo, le soggettive del killer sono spaventose. C'è una scena che non si dimentica: primo piano sull'occhio malato del killer che scruta la protagonista da dietro la porta di un armadio – avrà per caso ispirato il nostro Darione nazionale?
Billy non si vede in faccia, ma viene caratterizzato molto bene, sia grazie alle soggettive, ma soprattutto grazie alle telefonate perverse che fa alle ragazze del collegio. La sua voce cambia di continuo, squillante come quella di un bambino, altre volte femminile, o un mugugno, oppure sciorina termini sessuali e insulti volgari (ben 5 persone diverse lo impersonarono "vocalmente").
Il film affronta alcuni temi "seri", che di solito non di casa in un film horror: l'aborto e l'emancipazione femminile. Ma anche di più: il tono di voce di Billy, le sue frasi sconnesse, la violenza verbale…lasciano trapelare gravi traumi nella sua infanzia (vi è più di un'allusione ad un rapporto molto complicato con la madre o a violenze subite da bambino).
Insomma, è un horror da recuperare, con un finale che riesce ad esser incisivo e spiazzante pur essendo prevedibile e lineare. Strano che sia caduto nel dimenticatoio…forse perché è un po' più serio di altri film appartenenti al sottogenere slasher, più probabilmente perché Billy è una figura sadica ma tutto sommato realistica (tanto che Ted Bundy è stato associato a questo personaggio), molto diverso quindi da villain mascherati e onnipotenti come Jason o Kruger (questi ultimi sicuramente di maggior presa sul grande pubblico e con molti meno problemi mentali, così come molto meno realistici e più collocabili in una sfera di pura fantasia rispetto ad una personalità assassina come Billy).
L'anno scorso commentai il "remake" del 2006 in cui Billy torna all'attacco per mietere un'altra combriccola. Il remake si distanzia però molto dall'originale, sia come trama che come qualità, decisamente inferiore.
Tra tutti gli horror ad ambientazione natalizia, è il vero pezzo da novanta. Sembra incredibile che questo film sia stato girato nel 1974.
Black Christmas ha gettato le basi del sottogenere "slasher" (il primo Venerdì 13 venne alla luce ben sei anni dopo!), quello cioè dove un killer massacra, con o senza validi motivi, un gruppo di persone nei modi più truci, tranne una – l'immortale "final girl" – che arriva fino alla fine perché è più "seria" (cioè, secondo i canoni del genere, non sc.opa con tutti) e un po' più intelligente (cioè meritevole di sopravvivere) rispetto al gregge di ochette e oconi da cui è circondata.
Billy è un deviato, un folle schizofrenico. Si introduce in un collegio di giovani studentesse, si rintana nella soffitta e ogni tanto scende per ucciderle una dopo l'altra. Il film è girato benissimo, le soggettive del killer sono spaventose. C'è una scena che non si dimentica: primo piano sull'occhio malato del killer che scruta la protagonista da dietro la porta di un armadio – avrà per caso ispirato il nostro Darione nazionale?
Billy non si vede in faccia, ma viene caratterizzato molto bene, sia grazie alle soggettive, ma soprattutto grazie alle telefonate perverse che fa alle ragazze del collegio. La sua voce cambia di continuo, squillante come quella di un bambino, altre volte femminile, o un mugugno, oppure sciorina termini sessuali e insulti volgari (ben 5 persone diverse lo impersonarono "vocalmente").
Il film affronta alcuni temi "seri", che di solito non di casa in un film horror: l'aborto e l'emancipazione femminile. Ma anche di più: il tono di voce di Billy, le sue frasi sconnesse, la violenza verbale…lasciano trapelare gravi traumi nella sua infanzia (vi è più di un'allusione ad un rapporto molto complicato con la madre o a violenze subite da bambino).
Insomma, è un horror da recuperare, con un finale che riesce ad esser incisivo e spiazzante pur essendo prevedibile e lineare. Strano che sia caduto nel dimenticatoio…forse perché è un po' più serio di altri film appartenenti al sottogenere slasher, più probabilmente perché Billy è una figura sadica ma tutto sommato realistica (tanto che Ted Bundy è stato associato a questo personaggio), molto diverso quindi da villain mascherati e onnipotenti come Jason o Kruger (questi ultimi sicuramente di maggior presa sul grande pubblico e con molti meno problemi mentali, così come molto meno realistici e più collocabili in una sfera di pura fantasia rispetto ad una personalità assassina come Billy).
L'anno scorso commentai il "remake" del 2006 in cui Billy torna all'attacco per mietere un'altra combriccola. Il remake si distanzia però molto dall'originale, sia come trama che come qualità, decisamente inferiore.
Angel Heart @ 27/10/2015 21:10:18 7 / 10Riportato alla luce grazie al remake di Glen Morgan, il natale rosso sangue di Clark è uno slasher in piena regola in anticipo sulle dinamiche e più giocato su suspense ed atmosfera che sul bodycount (aspetti che si ribalteranno di brutto nel decennio seguente).
La lenta regia potrà spazientire i più assetati di uccisioni, ma è decisamente funzionale allo scopo di mantenere lo spettatore in tensione perenne senza privarlo di qualche sano brivido lungo il corso della storia (la parte finale in particolare riserva più di qualche attimo da cuore in gola); un cast di complessati, ben lontani dai classici stereotipi idioti, ed una sceneggiatura che rimane bella misteriosa oltre i titoli di coda, fanno il resto.
Un horror più che buono che a distanza di quarant'anni riesce ancora a toccare le corde giuste; Clark è un nome che nell'ambiente non andrebbe mai dimenticato.
La lenta regia potrà spazientire i più assetati di uccisioni, ma è decisamente funzionale allo scopo di mantenere lo spettatore in tensione perenne senza privarlo di qualche sano brivido lungo il corso della storia (la parte finale in particolare riserva più di qualche attimo da cuore in gola); un cast di complessati, ben lontani dai classici stereotipi idioti, ed una sceneggiatura che rimane bella misteriosa oltre i titoli di coda, fanno il resto.
Un horror più che buono che a distanza di quarant'anni riesce ancora a toccare le corde giuste; Clark è un nome che nell'ambiente non andrebbe mai dimenticato.
carsit @ 30/04/2015 09:14:29 8 / 10Mi sono toccati slasher incommentabili ( vedi " furia assassina"), ma adesso mi prendo la rivincita.
"Black Christmas" è l'esempio perfetto di come girare un horror avendo comunque pochi mezzi a disposizione, ma sfruttandoli fino alla fine con efficienza impressionante.
Parliamo di un film del 1974 ( ha più di quaranta annj), eppure mi ha saputo inquietare usando escamotage semplici e intelligenti: quanto sono deviate e perverse quelle chiamate al telefono nella quale l'assassino cambia letteralmente personalita, non offrendo indizi allo spettatore?
MA oltre a questo, la regia di Clarke è perfetta nel valorizzare lo spazio angusto della casa, gestendo con incredibile capacità la soggettiva del killer, la sua ombra che scivola sulle pareti, i suoi passi e i suoi movimenti .
Il cast è dignitoso nella recitazione, i dialoghi sono curati in maniera accettabile e spesso si sconfina anche in tematiche che difficilmente si trovano uno slasher ( aborto).
Come hanno detto alcuni utenti, questa pellicola si focalizza molto sull'emancipazione femminile, offrendo alla donna un ruolo perfino di superiorità nei confronti dell'uomo, che in questa pellicola non ne esce benissimo ( vedere il marito di Jesse).
La trama di uno slasher ovviamente è sempre quella, mentre la sceneggiatura è buona, nonostante qualche forzatura che metto nello spoiler, ma in film di questo genere sono inevitabili.
Da segnalare infine un concentrato molto alto di black humour che si addice molto bene all'atmosfera natalizia.
"Black Christmas" la ritengo una pellicola che ha sicuramente ispirato registi come Argento e Carpenter, risultando avanti sia nella regia, che nell'introspezione psicologica dei personaggi ( elemento che oramai è scomparso da film di questo genere).
Anche il killer ( vedere spoiler) viene trattato in un modo parecchio brillante.
Visione consigliata e cerchiamo di riportare in auge una pellicola che forse è stata un po' dimenticata.
SPOILER
"Black Christmas" è l'esempio perfetto di come girare un horror avendo comunque pochi mezzi a disposizione, ma sfruttandoli fino alla fine con efficienza impressionante.
Parliamo di un film del 1974 ( ha più di quaranta annj), eppure mi ha saputo inquietare usando escamotage semplici e intelligenti: quanto sono deviate e perverse quelle chiamate al telefono nella quale l'assassino cambia letteralmente personalita, non offrendo indizi allo spettatore?
MA oltre a questo, la regia di Clarke è perfetta nel valorizzare lo spazio angusto della casa, gestendo con incredibile capacità la soggettiva del killer, la sua ombra che scivola sulle pareti, i suoi passi e i suoi movimenti .
Il cast è dignitoso nella recitazione, i dialoghi sono curati in maniera accettabile e spesso si sconfina anche in tematiche che difficilmente si trovano uno slasher ( aborto).
Come hanno detto alcuni utenti, questa pellicola si focalizza molto sull'emancipazione femminile, offrendo alla donna un ruolo perfino di superiorità nei confronti dell'uomo, che in questa pellicola non ne esce benissimo ( vedere il marito di Jesse).
La trama di uno slasher ovviamente è sempre quella, mentre la sceneggiatura è buona, nonostante qualche forzatura che metto nello spoiler, ma in film di questo genere sono inevitabili.
Da segnalare infine un concentrato molto alto di black humour che si addice molto bene all'atmosfera natalizia.
"Black Christmas" la ritengo una pellicola che ha sicuramente ispirato registi come Argento e Carpenter, risultando avanti sia nella regia, che nell'introspezione psicologica dei personaggi ( elemento che oramai è scomparso da film di questo genere).
Anche il killer ( vedere spoiler) viene trattato in un modo parecchio brillante.
Visione consigliata e cerchiamo di riportare in auge una pellicola che forse è stata un po' dimenticata.
SPOILERferzbox @ 11/04/2015 02:18:27
7½ / 10"Black Christmas" è lo slasher più sottovalutato della storia; anno 1974; nasce questo piccolo gioiellino che introduce ufficialmente il fenomeno degli Slasher anni 70/80; Black christmas si presenta come un film low budget fatto con passione e criterio.
L'assassino viene introdotto con una soggettiva inquietante,utilizzata anche da Argento,successivamente Carpenter con "Halloween" e poi ancora Cunningham per l'introduzione del primissimo "Venerdì 13".....
....la fotografia è sporca ma affascinante,i dialoghi risultano riempitivi nella prima mezz'ora per poi diventare più intriganti,il fenomeno del serial killer è seguito con più veridicità e alcune idee all'interno della sceneggiatura hanno del geniale perfino oggi; ci sono dei momenti che si respira un'atmosfera sinistra e perversa a causa di questo assassino quasi invisibile ma allo stesso tempo presente....
Il finale poi è davvero fuori dagli schemi; lo era negli anni 70 e per certi versi lo è ancora oggi...atipico e quasi deludente ma salvato da una buona cura tecnica e stilistica....uno slasher che non si meritava affatto di cadere nel dimenticatoio(oggi sono pochi che lo citano),considerando che forse è uno dei prodotti migliori girati al tempo...
Nel cast una discreta Margot Kidder che sarebbe diventata presto popolare per la Lois Lane di Richard Donner....
L'assassino viene introdotto con una soggettiva inquietante,utilizzata anche da Argento,successivamente Carpenter con "Halloween" e poi ancora Cunningham per l'introduzione del primissimo "Venerdì 13".....
....la fotografia è sporca ma affascinante,i dialoghi risultano riempitivi nella prima mezz'ora per poi diventare più intriganti,il fenomeno del serial killer è seguito con più veridicità e alcune idee all'interno della sceneggiatura hanno del geniale perfino oggi; ci sono dei momenti che si respira un'atmosfera sinistra e perversa a causa di questo assassino quasi invisibile ma allo stesso tempo presente....
Il finale poi è davvero fuori dagli schemi; lo era negli anni 70 e per certi versi lo è ancora oggi...atipico e quasi deludente ma salvato da una buona cura tecnica e stilistica....uno slasher che non si meritava affatto di cadere nel dimenticatoio(oggi sono pochi che lo citano),considerando che forse è uno dei prodotti migliori girati al tempo...
Nel cast una discreta Margot Kidder che sarebbe diventata presto popolare per la Lois Lane di Richard Donner....
alex94 @ 06/09/2014 13:27:08
7½ / 10Buon film slasher diretto da Bob Clark nel 1974.
La trama anche se non particolarmente originale risulta sempre interessante ed intrigante,fino ad un finale secondo me assolutamente perfetto.
Abbastanza presente anche la tensione.
Buona la regia e la recitazione.
Un film che merita assolutamente di essere visto dagli amanti del genere.
La trama anche se non particolarmente originale risulta sempre interessante ed intrigante,fino ad un finale secondo me assolutamente perfetto.
Abbastanza presente anche la tensione.
Buona la regia e la recitazione.
Un film che merita assolutamente di essere visto dagli amanti del genere.
GianniArshavin @ 24/08/2014 20:15:26
7 / 10Fra i film che hanno sdoganato e lanciato il genere horror-slasher abbiamo sicuramente "Black christmas" di Clark , che insieme e "Reazione a catena" di Bava e "Non aprite quella porta" di Hooper ha dato il via ad un sottogenere molto amato.
Sinceramente considero questo film un ottimo prodotto , ancora oggi notevole come nel 1974. Ha però innegabilmente le sue rughette che un pochino lo penalizzano.
La pellicola non parte proprio benissimo per colpa di un ritmo molto blando ed una tensione continuamente spezzettata da un black humour a cui vengono dedicati fin troppi minuti. Dopo questa prima parte non riuscitissima Clark da la svolta e nel secondo tempo mi ha letteralmente rapito grazie ad una costruzione della suspense ottimale e ad un uso sapiente degli spazi angusti della casa. Apprezzabile anche la scelta di non puntare su sangue e violenza ma su tensione e mistero.
L'ambientazione è uno dei punti di forza della storia , un luogo che dovrebbe essere accogliente e caldo che invece sarà il teatro di omicidi e orrori.
Tanti i contenuti fra cui spicca in primis quello riguardante l'emancipazione femminile.
Tecnicamente come detto brilla la regia e buona anche la fotografia , ok gli attori.
L'ambiguo finale potrà scontentare alcuni mentre a me è piaciuto perché coraggioso ed atipico.
Dunque "Black Christmas" è un film da recuperare , non perfetto ma validissimo nonostante l'età.
Sinceramente considero questo film un ottimo prodotto , ancora oggi notevole come nel 1974. Ha però innegabilmente le sue rughette che un pochino lo penalizzano.
La pellicola non parte proprio benissimo per colpa di un ritmo molto blando ed una tensione continuamente spezzettata da un black humour a cui vengono dedicati fin troppi minuti. Dopo questa prima parte non riuscitissima Clark da la svolta e nel secondo tempo mi ha letteralmente rapito grazie ad una costruzione della suspense ottimale e ad un uso sapiente degli spazi angusti della casa. Apprezzabile anche la scelta di non puntare su sangue e violenza ma su tensione e mistero.
L'ambientazione è uno dei punti di forza della storia , un luogo che dovrebbe essere accogliente e caldo che invece sarà il teatro di omicidi e orrori.
Tanti i contenuti fra cui spicca in primis quello riguardante l'emancipazione femminile.
Tecnicamente come detto brilla la regia e buona anche la fotografia , ok gli attori.
L'ambiguo finale potrà scontentare alcuni mentre a me è piaciuto perché coraggioso ed atipico.
Dunque "Black Christmas" è un film da recuperare , non perfetto ma validissimo nonostante l'età.
CyberDave @ 16/04/2014 17:03:33
5 / 10Uno slasher insipido e senza mordente questo Black Christmas, non mi ha convinto quasi nulla e soprattutto non è riuscito a coinvolgermi.
La storia non viene spiegata, gli omicidi non si vedono, la tensione latita e mancano veri e propri spaventi, l'assassino non si capisce perchè faccia questa strage e la polizia sembra quella di una parodia.
Qualche buona inquadratura non basta a far raggiungere la sufficienza a questo film.
Fortunatamente Carpenter per il suo Halloween ha preso solo qualche spunto da questo film, poi ci ha messo molto del suo.
Penso che chi voglia vedere uno slasher come si deve, cerchi altrove.
La storia non viene spiegata, gli omicidi non si vedono, la tensione latita e mancano veri e propri spaventi, l'assassino non si capisce perchè faccia questa strage e la polizia sembra quella di una parodia.
Qualche buona inquadratura non basta a far raggiungere la sufficienza a questo film.
Fortunatamente Carpenter per il suo Halloween ha preso solo qualche spunto da questo film, poi ci ha messo molto del suo.
Penso che chi voglia vedere uno slasher come si deve, cerchi altrove.
7½ / 10Con il passare del tempo "Black Christmas" è caduto un pochino nel dimenticatoio. Rimane comunque ben radicato nella memoria e nei cuori dei fans dell'horror più attenti e ferrati. Pellicola ben fatta e importante questa, perchè fonte di ispirazione per molti registi che verranno, e anche tra le antesignane di un filone (lo slasher) che a inizio anni '70 iniziava a mietere le prime vittime.
Bob Clark minaccia le studentesse universitarie di un'abitazione destinata a dormitorio con astuzia. Non mostra mai l'assassino se non per mezzo di parziali dettagli, utilizza la visione in soggettiva dello stesso per creare ansia, mette il carico vincente con una serie di inquietanti telefonate attraverso le quali il pazzoide molesta le ragazze comprovando una personalità multipla e feroce.
Buona l'analisi dei personaggi soprattutto se confrontata con la stereotipata media degli horror moderni. Pochi tratti, mai banali, coi quali Clark raffigura un gruppo eterogeneo in pericolo, facendo emergere con prepotenza sottotesti inerenti un' emancipazione femminile sempre più veemente traendo spunto dal momento storico in cui vive. Meritevole il piglio con cui introduce un argomento spinoso come quello dell'aborto, trattato senza buonismi e soprattutto dando risalto al punto di vista femminile.
La pellicola si avvale anche di un moderato humor e poggia su sequenze ad effetto, tra cui non si dimentica facilmente quella dell'omicidio perpetrato con la statuetta a forma di unicorno. E poi c'è quel finale fantastico, in disprezzo agli spiegoni finali; chiusura davvero degna mentre il tutto secondo alcuni è ispirato alle gesta del noto serial-killer Ted Bundy.
Inevitabile e a dir poco trascurabile il remake datato 2005.
Bob Clark minaccia le studentesse universitarie di un'abitazione destinata a dormitorio con astuzia. Non mostra mai l'assassino se non per mezzo di parziali dettagli, utilizza la visione in soggettiva dello stesso per creare ansia, mette il carico vincente con una serie di inquietanti telefonate attraverso le quali il pazzoide molesta le ragazze comprovando una personalità multipla e feroce.
Buona l'analisi dei personaggi soprattutto se confrontata con la stereotipata media degli horror moderni. Pochi tratti, mai banali, coi quali Clark raffigura un gruppo eterogeneo in pericolo, facendo emergere con prepotenza sottotesti inerenti un' emancipazione femminile sempre più veemente traendo spunto dal momento storico in cui vive. Meritevole il piglio con cui introduce un argomento spinoso come quello dell'aborto, trattato senza buonismi e soprattutto dando risalto al punto di vista femminile.
La pellicola si avvale anche di un moderato humor e poggia su sequenze ad effetto, tra cui non si dimentica facilmente quella dell'omicidio perpetrato con la statuetta a forma di unicorno. E poi c'è quel finale fantastico, in disprezzo agli spiegoni finali; chiusura davvero degna mentre il tutto secondo alcuni è ispirato alle gesta del noto serial-killer Ted Bundy.
Inevitabile e a dir poco trascurabile il remake datato 2005.
topsecret @ 02/12/2013 10:39:19
6½ / 10Non mi è sembrato un grandissimo thriller: la parte conclusiva l'ho trovata un po' forzata ed alcuni particolari non mi hanno convinto, ma nonostante questo il film di Clark è di gran lunga superiore al remake del 2006.
Quì la tensione è rappresentata abbastanza bene, senza il bisogno di mostrare grandi effetti gore, e l'atmosfera che si respira riesce a coinvolgere degnamente, regalando una visione discreta e senza grandi pretese. In più il cast si muove in maniera credibile e regala performance più che soddisfacenti.
Quì la tensione è rappresentata abbastanza bene, senza il bisogno di mostrare grandi effetti gore, e l'atmosfera che si respira riesce a coinvolgere degnamente, regalando una visione discreta e senza grandi pretese. In più il cast si muove in maniera credibile e regala performance più che soddisfacenti.
MonkeyIsland @ 28/06/2013 18:01:47
7½ / 10Charlie Firpo @ 12/05/2013 12:29:53
6½ / 10Uno slasher di 40 anni fa, non aspettatevi fiumi di sangue perchè ne scorre al massimo mezzo bicchierino, per controbilanciare l' atmosfera è molto buona e l'assassino è definito bene nella sua pazzia, comunque ci sono dei buchi di sceneggiatura poichè non si capisce chi sia il maniaco, da dove viene, e quale sia il suo passato.
Il finale è aperto, non mancano situazioni stupide del tipo la protagonista che dopo essere stata avvertita invece di scappare va a mettersi nei guai o ancora la polizia che non ispeziona la casa come dovrebbe e allegramente se ne va lasciando sghignazzare l'assassino.
Comunque il pregio di questo film è quello di dar vita al filone dello slasher e dei maniaci assassini muniti di armi da taglio, definitivamente consacrato quattro anni dopo nel 1978 da Carpenter con il famoso cult Halloween la notte delle delle streghe.
Brava Olivia Hussey e strepitosa la scena in cui si vede l'occhio dell' assassino nascosto dietro la porta.
Nel film compare anche Margot Kidder nota ai più come Loise Lane, la collega di Clarke Kent alias Superman intepretato da Christopher Reeve.
Il finale è aperto, non mancano situazioni stupide del tipo la protagonista che dopo essere stata avvertita invece di scappare va a mettersi nei guai o ancora la polizia che non ispeziona la casa come dovrebbe e allegramente se ne va lasciando sghignazzare l'assassino.
Comunque il pregio di questo film è quello di dar vita al filone dello slasher e dei maniaci assassini muniti di armi da taglio, definitivamente consacrato quattro anni dopo nel 1978 da Carpenter con il famoso cult Halloween la notte delle delle streghe.
Brava Olivia Hussey e strepitosa la scena in cui si vede l'occhio dell' assassino nascosto dietro la porta.
Nel film compare anche Margot Kidder nota ai più come Loise Lane, la collega di Clarke Kent alias Superman intepretato da Christopher Reeve.
sweetyy @ 13/04/2013 04:10:10
7½ / 10Buon slasher a sfondo natalizio con una discreta dose di tensione. Non male!
BrundleFly @ 05/01/2013 17:45:23
7 / 10Nonostante dimostri gli anni che ha, mi sento di premiare questo film con 7 pieno: per le atmosfere, per la suspense che crea e per essere stato il "padre" degli slasher-movie, nonchè fonte di ispirazione per film futuri (le soggettive dell'assassino ricordano molto "Halloween").
Le telefonate dell'assassino penso siano tra le cose più inquietanti che mi sia capitato di vedere in un horror.
Le telefonate dell'assassino penso siano tra le cose più inquietanti che mi sia capitato di vedere in un horror.
Dante69 @ 12/12/2012 22:43:02
6 / 10Ed ecco il prototipo dello slasher anni 70 , la fama che black christmas ha è giustamente meritata , in parte.Il film comincia bene con una storia accattivante che cattura immediatamente lo spettatore senza mai annoiarlo troppo anche se nello svolgimento si perde e anche di molto, la regia è un po anonima e copia qua e la da quella di altri registi ( come per la visuale in soggettiva dell'assassino vista già nei primi film di dario argento di inizio 70), le musiche sono quasi assenti , sono presenti per lo più rumori che contribuiscono a suscitare l'ansia e la tensione nello spettatore ma si poteva fare di meglio direi mentre gli attori sono bravi e talentuosi , su tutti predominano olivia hussey e john saxon i quali diverranno in futuro ottimi attori in altri film di vario genere.Questa pellicola per l'epoca in cui è stata fatta in sostanza può funzionare , soprattutto se viene visto sotto il periodo natalizio, ma ciò che più non mi è piaciuto è il fatto che..................Leggi Spoiler se vuoi saperlo altrimenti fermati.
Regia:5,50
Trama:6
Musica:5,50
Attori:7
Evil Forces:5
Effetti Speciali:6,50
Longevità:5,50
SPOILER
Regia:5,50
Trama:6
Musica:5,50
Attori:7
Evil Forces:5
Effetti Speciali:6,50
Longevità:5,50
SPOILER
dubitas @ 06/09/2012 09:24:19 5½ / 10un film che regala davvero pochi brividi,se non nella parte finale,che è pure la più riuscita....ma.....
il punto debole è lo sviluppo, davvero troppo lento e monotono.
Insomma,un po' fiacco come film e anonimo se visto ad oggi.Probabilmente 30 anni fa stupiva,ora non più.
Il problema di molti slasher anni 80 è che si basano molto sull'effetto sorpresa o paura (in questo caso anche malriuscita) e poco sul resto.Di questo film possiamo apprezzare davvero pochi elementi, come le telefonate oscene ma non riesco ad avere una visione positiva nel complesso.
Dialoghi mediocri,personaggi caratterizzati male,colonna sonora assente.Insomma,questo film ha dato via ad una catena di slasher memorabili come scream, ma ha davvero pochi elementi per considerarsi un capolavoro.
Rimane un prodotto mediocre, un cult sicuramente,ma non maestoso o sorprendente.Insomma,sono rimasto un po' deluso :/
il punto debole è lo sviluppo, davvero troppo lento e monotono.
Insomma,un po' fiacco come film e anonimo se visto ad oggi.Probabilmente 30 anni fa stupiva,ora non più.
Il problema di molti slasher anni 80 è che si basano molto sull'effetto sorpresa o paura (in questo caso anche malriuscita) e poco sul resto.Di questo film possiamo apprezzare davvero pochi elementi, come le telefonate oscene ma non riesco ad avere una visione positiva nel complesso.
Dialoghi mediocri,personaggi caratterizzati male,colonna sonora assente.Insomma,questo film ha dato via ad una catena di slasher memorabili come scream, ma ha davvero pochi elementi per considerarsi un capolavoro.
Rimane un prodotto mediocre, un cult sicuramente,ma non maestoso o sorprendente.Insomma,sono rimasto un po' deluso :/
BlueBlaster @ 18/04/2012 05:20:08
9 / 10Quasi un capolavoro ma sicuramente un cult precursore dello slasher e dell'horror avvenire, Carpenter per il suo Halloween ha attinto a piene mani da questa prodezza di Clark...
Tecnicamente magistrale con piani sequenza, riprese in soggettiva ed effetto tremolante...
la fotografia è macabra al punto giusto...già dai primi cinque minuti la casa mette inquietudine.
La tensione è permanente, aiutata da un ottimo score musicale e sonoro...
Attori piuttosto bravi, specie Saxon e ovviamente la bella Olivia Hussey...mentre le divertenti scene con la governante alcolizzata e sboccata assieme alle allusioni sessuali fanno vedere la futura carriera del regista.
Le telefonate fanno paura, la scena dell'occhio rimane impressa, il piano sequenza finale è da museo del cinema...
Non è un film perfetto per cui darei 8 ma mezzo voto in più per essere stato un precursore e maestro e altro mezzo per gli ultimissimi minuti che mi hanno lasciato inquieto! Un cult, purtroppo abbastanza raro e dimenticato, che deve essere riscoperto da ogni fan dell'horror ma non solo...
Tecnicamente magistrale con piani sequenza, riprese in soggettiva ed effetto tremolante...
la fotografia è macabra al punto giusto...già dai primi cinque minuti la casa mette inquietudine.
La tensione è permanente, aiutata da un ottimo score musicale e sonoro...
Attori piuttosto bravi, specie Saxon e ovviamente la bella Olivia Hussey...mentre le divertenti scene con la governante alcolizzata e sboccata assieme alle allusioni sessuali fanno vedere la futura carriera del regista.
Le telefonate fanno paura, la scena dell'occhio rimane impressa, il piano sequenza finale è da museo del cinema...
Non è un film perfetto per cui darei 8 ma mezzo voto in più per essere stato un precursore e maestro e altro mezzo per gli ultimissimi minuti che mi hanno lasciato inquieto! Un cult, purtroppo abbastanza raro e dimenticato, che deve essere riscoperto da ogni fan dell'horror ma non solo...
Compagneros @ 09/04/2012 16:26:39 7½ / 10Un vero cult nel genere slasher. Buona la storia che mantiene sempre un buon ritmo e affascinante la misteriosa figura dell'assassino.
Non risente minimamente degli anni, da vedere per ogni amante del genere.
Non risente minimamente degli anni, da vedere per ogni amante del genere.
Ciumi @ 06/04/2012 17:46:39 8 / 10Horror dai rimandi vagamente hitchcockiani ("Psyco"), ma privo di motivazioni psicanalitiche. Proteso tra macabro e grottesco il film è anche una sorta di parodia dissacratoria sul natale, che si regge su di uno humour nero basato sul gioco degli opposti (l'educande e le ragazze sboccate, la governante volgare e il padre bigotto, il clima di festa e quello di paura, l'ispettore capace e il poliziotto idiota). I giochi d'ombra e di luci, le distorsioni drastiche della soggettiva, le istantanee sui cadaveri, l'ultimo piano sequenza che sale alla soffitta, tratteggiano gli itinerari di un orrore psichico arcano, inindagabile, senza un volto.
Trixter @ 06/03/2012 08:16:44
6½ / 10Dignitosissimo film che mescola sapientemente scene e atmosfere horror con una trama da giallo dove l'azione è finalizzata alla scoperta dell'assassino che, in tal caso, si diverte a terrorizzare giovani ragazze di un pensionato femminile. Buone le interpretazioni, ma suspence e regia sono, a mio parere, i punti forti. Qualche dialogo suscita perplessità ma, in fin dei conti, non pregiudica la buona riuscita della pellicola alla quale (pur non essendo un esperto del genere) ritengo in molti, successivamente, abbiano attinto a mani basse.
DarkRareMirko @ 26/12/2011 23:43:59
9½ / 10Fantastico, sublime, maestoso slasher anticipatore e a dir poco cult.
Clark (qui al suo miglior film, senza dubbio) mescola magistralmente volgarità, ironia ("A momenti preferivo l'assassino", dice una tizia di fronte a due tonti disturbatori notturni), brividi (magistrale il finale aperto, con il piano sequenza e il telefono che continua a squillare con di fronte i titoli di coda che scorrono) e atmosfera.
Sublime le caratterizzazioni dei personaggi, spesso nevrotici e contraddittori (ottimi anche gli attori, tra cui il Dullea di 2001 - Odissea nello spazio).
Probabilmente il miglior slasher di sempre, anche se **** spoiler ****
Magistrale, coem certe scene (l'occhio che si intravede dietro la porta, il cadavere incellophanato che dondola, ecc.).
Halloween, Scream e via dicendo, tra telefonate e soggettive, gli devono moltissimo.
Clark realizzerà due altri horror (solo buoni però) e i primi due medi Porky's (uno dei due tra l'altro cita in modo molto simile la scena in cui Saxon fa il *****atone al poliziotto che ha trascritto una volgarità scambiandola per un prefisso, con una persona dietro che continua a ridere), ma una regia così purtroppo se la sognerà, non replicandola più.
SPOILER
Clark (qui al suo miglior film, senza dubbio) mescola magistralmente volgarità, ironia ("A momenti preferivo l'assassino", dice una tizia di fronte a due tonti disturbatori notturni), brividi (magistrale il finale aperto, con il piano sequenza e il telefono che continua a squillare con di fronte i titoli di coda che scorrono) e atmosfera.
Sublime le caratterizzazioni dei personaggi, spesso nevrotici e contraddittori (ottimi anche gli attori, tra cui il Dullea di 2001 - Odissea nello spazio).
Probabilmente il miglior slasher di sempre, anche se **** spoiler ****
Magistrale, coem certe scene (l'occhio che si intravede dietro la porta, il cadavere incellophanato che dondola, ecc.).
Halloween, Scream e via dicendo, tra telefonate e soggettive, gli devono moltissimo.
Clark realizzerà due altri horror (solo buoni però) e i primi due medi Porky's (uno dei due tra l'altro cita in modo molto simile la scena in cui Saxon fa il *****atone al poliziotto che ha trascritto una volgarità scambiandola per un prefisso, con una persona dietro che continua a ridere), ma una regia così purtroppo se la sognerà, non replicandola più.
SPOILER
orsetto_bundi @ 16/12/2011 16:12:55 7 / 10Uhm.....avevo voglia di skrivere uno dei miei soliti *kappelli* iniziali, di quelli belli lunghi e ke, ovviamente, non c'entrano nulla kol film in questione....infatti avrei voluto anke accennare ai sorteggi Champions (NAPOLI- Chelsea: brivido !!!), ai regali natalizi ke komprerò ai *Pippillini* e a quant'altro.....ma non ho proprio l'ispirazione, ahimè......e vabbè....
quindi...passo direttamente a parla' di 'sto movie !!!
E' una specie di *klassiko* dell'horror, tanto è vero ke qualke anno fa hanno fatto pure un remake.....ma non l'avevo mai visto prima (del resto uno mika può vede' TUTTI i film esistenti), finkè....qualke tempo fa non ho trovato il dvd su una delle tante bankarelle ke bazziko allegramente in cerka di affari (o presunti tali !!)....
e kosì l'ho preso e da allora me lo son visto e rivisto un paio di volte.....e...bhe, davvero niente niente male......anke konsiderando ke siamo nel 1974 e questo è stato il primo *slasher* della storia......e quindi i paragoni kon altri film del genere (tipo HALLOWEEN del grande John) sono un po' improbabili.....
insomma...sekondo me va giudikato a sè stante e quindi si merita il 7 pieno, anke se qualke scena di *viuuuuuuuuuuuuuuuulenza* in più sarebbe stata ben gradita.....ma vabbè....
ah....guardandolo non ho potuto fare a meno a pensare di quando- adolescente- facevo gli skerzi telefonici...alkuni un po' *fiakki* (tipo quelli ke avevano kome *vittime* tranquille fanciulle), altri un po' meglio arkitettati...ma vabbè.....kredo ke ognuno di noi da giovane ne abbia fatti....e si sia pure divertito molto.....vero ????? ^_____^
quindi...passo direttamente a parla' di 'sto movie !!!
E' una specie di *klassiko* dell'horror, tanto è vero ke qualke anno fa hanno fatto pure un remake.....ma non l'avevo mai visto prima (del resto uno mika può vede' TUTTI i film esistenti), finkè....qualke tempo fa non ho trovato il dvd su una delle tante bankarelle ke bazziko allegramente in cerka di affari (o presunti tali !!)....
e kosì l'ho preso e da allora me lo son visto e rivisto un paio di volte.....e...bhe, davvero niente niente male......anke konsiderando ke siamo nel 1974 e questo è stato il primo *slasher* della storia......e quindi i paragoni kon altri film del genere (tipo HALLOWEEN del grande John) sono un po' improbabili.....
insomma...sekondo me va giudikato a sè stante e quindi si merita il 7 pieno, anke se qualke scena di *viuuuuuuuuuuuuuuuulenza* in più sarebbe stata ben gradita.....ma vabbè....
ah....guardandolo non ho potuto fare a meno a pensare di quando- adolescente- facevo gli skerzi telefonici...alkuni un po' *fiakki* (tipo quelli ke avevano kome *vittime* tranquille fanciulle), altri un po' meglio arkitettati...ma vabbè.....kredo ke ognuno di noi da giovane ne abbia fatti....e si sia pure divertito molto.....vero ????? ^_____^
Leonardo76 @ 15/10/2011 13:21:14
5 / 10Film dell'orrore banalotto e monotono (si svolge quasi tutto dentro un pensionato femminile) con poche scene degne d'essere ricordate ed un finale tipico di chi ha messo troppa carne sul fuoco e non sa come uscirne.
SPOILER
SPOILERMothbat @ 17/11/2010 00:31:25
6 / 10Media assolutamente inadeguata per uno slasherino anni '70 piuttosto stitico che non riesce a regalare neanche un brivido. La parte finale è indubbiamente la più riuscita.
Drugo.91 @ 06/10/2010 19:33:58
7 / 10ottimo livello di tensione per questo precursore dello slasher,
da vedere anche per il valore storico e la meritata fama di cult,
bravo Bob!
da vedere anche per il valore storico e la meritata fama di cult,
bravo Bob!
Andre82 @ 26/09/2010 11:28:14 5½ / 10Visto nel 2010 è un film del tutto anonimo. Certo, il remake che hanno fatto è disastroso!
matt_995 @ 21/02/2010 23:18:41
9 / 10da guardare anche solo per le memorabili quanto agghiaccianti scene degli omicidi...
SPOILER
Uno dei grandi precursori dello slasher insieme a "reazione a catena" di bava... consigliato assolutamente;)
SPOILER
SPOILERUno dei grandi precursori dello slasher insieme a "reazione a catena" di bava... consigliato assolutamente;)
SPOILER bellin1 @ 12/02/2010 12:57:53 7½ / 10Assolutamente un piccolo gioiello thriller-natalizio che non conoscevo.
Pur essendo datato 1974 questo thriller-horror ha il grosso merito di tenerti incollato davanti al televisore con sequenze veramente da brivido e con una colonna sonora centratissima.
Ricostruzione natalizia davvero perfetta, si può definire assolutamente un precursore dei teen-horror moderni. Tra le tante bravina Margot Kidder.
Molto claustrofobico (girato quasi tutto in una casa), ha la sola pecca di un finale un tantino forzato in merito a presunto identikit del colpevole.
Merita un visione sicuramente.
Più che buono.
Pur essendo datato 1974 questo thriller-horror ha il grosso merito di tenerti incollato davanti al televisore con sequenze veramente da brivido e con una colonna sonora centratissima.
Ricostruzione natalizia davvero perfetta, si può definire assolutamente un precursore dei teen-horror moderni. Tra le tante bravina Margot Kidder.
Molto claustrofobico (girato quasi tutto in una casa), ha la sola pecca di un finale un tantino forzato in merito a presunto identikit del colpevole.
Merita un visione sicuramente.
Più che buono.
Frankys @ 27/12/2009 19:39:45
6½ / 10Un film più che noioso, ma carino, molto natalizio e festivo ... Non fa paura e c'è poca tensione, ma è bello, natalizio con belle atmosfere !!
Lunatico @ 27/12/2009 19:20:24
9 / 10 Living Dead @ 23/12/2009 20:37:02 8 / 10Una delle colonne portanti del genere slasher, uno di quei film che hanno gettato le basi del genere, (ancora prima del ben più famoso Halloween di Carpentr) e che nonostante i 36 anni che si porta sulle spalle riesce ancora a regalare momenti di tensione altissima, soprattutto nel finale memorabile.
SPOILER
SPOILER Granf @ 23/09/2009 13:10:56 9 / 10Prima di "Reazione a Catena" di Bava, prima di "Halloween" di Carpenter, questo gioiello di Bob Clark è datato addirittura 1974. "Black Christmas" ha gettato le basi dello slasher, disseminando i punti fermi del genere.
E' incredibile rivedere in questo film, uscito più di trent'anni fa, tutte le situazioni, i personaggi, gli ambienti e anche gli oggetti che sono spacciati per originali in praticamente tutti i film di oggi. Ma la cosa più bella del film, che distrugge totalmente le atmosfere natalizie, è che riesce ancora oggi ad essere inquietante e spaventoso. Nonostante questa premessa e dimenticando certi dialoghi, che non sono il massimo (si sente in questo caso il tempo trascorso), alcune sequenze, moltissime in soggettiva, rimarranno per sempre nella storia. Compreso lo splendido finale malinconico e agghiacciante o quella spettacolare dell’occhio nella fessura. Grande film.
E' incredibile rivedere in questo film, uscito più di trent'anni fa, tutte le situazioni, i personaggi, gli ambienti e anche gli oggetti che sono spacciati per originali in praticamente tutti i film di oggi. Ma la cosa più bella del film, che distrugge totalmente le atmosfere natalizie, è che riesce ancora oggi ad essere inquietante e spaventoso. Nonostante questa premessa e dimenticando certi dialoghi, che non sono il massimo (si sente in questo caso il tempo trascorso), alcune sequenze, moltissime in soggettiva, rimarranno per sempre nella storia. Compreso lo splendido finale malinconico e agghiacciante o quella spettacolare dell’occhio nella fessura. Grande film.
castelvetro @ 02/06/2009 17:44:26
7 / 10Avrà anche lanciato la mania delle ragazze urlanti nei film horror,
ma per me ragazzi questo film rasenta il 7. Non lo supera.
Buone alcune trovate, come l'occhio rosso, la soggettiva,
la commediola del nascondersi l'alcool e le figure osè.
Margot Kidder poi a mio avviso è bravissima a recitare la sua parte
come del resto anche John Saxon.
Manca però un buon ritmo narrante; io in più punti ho sbuffato
perchè vedevo la storia che non andava più avanti...
Il finale poi
SPOILER
Vale la pena vederlo solo se siete curiosi o appassionati del genere...
ma per me ragazzi questo film rasenta il 7. Non lo supera.
Buone alcune trovate, come l'occhio rosso, la soggettiva,
la commediola del nascondersi l'alcool e le figure osè.
Margot Kidder poi a mio avviso è bravissima a recitare la sua parte
come del resto anche John Saxon.
Manca però un buon ritmo narrante; io in più punti ho sbuffato
perchè vedevo la storia che non andava più avanti...
Il finale poi
SPOILERVale la pena vederlo solo se siete curiosi o appassionati del genere...
The Gaunt @ 06/05/2009 00:16:53 8 / 10GodzillaZ @ 11/02/2009 13:56:01
7 / 10 Freddy Krueger @ 10/02/2009 15:23:09 7½ / 10Uno dei primi slasher, caspiterina, e ci dà dentro.
A quel tempo, un tizio di nome Bob Clark, aveva il coraggio di “profanare” il Natale eliminando l’atmosfera magica natalizia, trasformandola così in un mucchio di suspense vera e propria.
Tutto sommato un horror riuscito; registicamente Clark si trova a proprio agio e giustamente “Black Christmas” è diventato un pioniere del cinema dell’orrore, mettendo le basi su tutti i film horror futuri per ragazzi. Quindi la storia è più o meno quella, ma nella narrazione sono aggiunti anche dei problemi di coppia non banali.
Molte scene sono veramente riuscite. Anche la musica è ottima.
Altro che “Reazione A Catena”! Per tutti gli amanti dell’horror!
A quel tempo, un tizio di nome Bob Clark, aveva il coraggio di “profanare” il Natale eliminando l’atmosfera magica natalizia, trasformandola così in un mucchio di suspense vera e propria.
Tutto sommato un horror riuscito; registicamente Clark si trova a proprio agio e giustamente “Black Christmas” è diventato un pioniere del cinema dell’orrore, mettendo le basi su tutti i film horror futuri per ragazzi. Quindi la storia è più o meno quella, ma nella narrazione sono aggiunti anche dei problemi di coppia non banali.
Molte scene sono veramente riuscite. Anche la musica è ottima.
Altro che “Reazione A Catena”! Per tutti gli amanti dell’horror!
lupin 3 @ 16/11/2008 14:25:47
6 / 10v4kl4 @ 20/10/2008 19:22:23
7½ / 10Mi è piaciuto... A dispetto di altri horror recenti, questo mi è piaciuto... Non esageratamente bello, ma carino. Vale la pena vederlo...
pinhead88 @ 20/10/2008 14:18:58
8 / 10una piccola perla horror anni '70 che ancora oggi è capace di creare suspance con spunti affascinanti,soprattutto il finale..
SPOILER
SPOILERmarfsime @ 06/10/2008 15:13:05
8 / 10Ho un piccolo rammarico nel commentare questo film..purtroppo ho guardato prima il remake e poi finalmente oggi mi son rivisto anche l'originale targato Clark..quindi sapendo già la trama e lo svolgimento mi sono perso gran parte dell'effetto sorpresa..altrimenti credo gli avrei dato anche un voto in più. Comunque non c'è assolutamente paragone tra i due..questo è molto più cupo ed inquietante..bellissime alcune sequenze..l'omicidio commesso mentre i bambini bussano alla porta e cantano la canzoncina di natale..o ancora quando la protagonista scorge l'occhio dell'assassino tra la porta. E' un film che definirei quasi magnetico perchè ti prende e ti tiene incollato alla poltrona..soprattutto nella seconda parte..poi l'atmosfera natalizia contorniata dalla follia dell'omicida crea un contrasto di emozioni e sentimenti davvero perfetti ed inquietanti..consigliatissimo..e non fate il mio stesso errore..guardate prima questo che è l'originale!
7½ / 10E' davvero interessante questo antesignano dello slasher. La cosa bella è che, a differenza di molti filmettini con protagonisti adolescenti alle prese col solito killer, che nascono già datati e vecchi, Black Christmas non perde la sua capacità di angosciare e tenere in tensione lo spettatore, anche a distanza di anni.
Memorabile l' omicidio con il montaggio alternato dei bambini che cantano le canzoncine natalizie.
Memorabile l' omicidio con il montaggio alternato dei bambini che cantano le canzoncine natalizie.
The Monia 84 @ 03/05/2008 20:45:18
8½ / 10Pellicola canadese imperdibile, per gli appassionati del genere e gli amanti di casts mirabilmente composti: una superba Hussey; un tenebroso e intrigante Keir Dullea e una Margot Kidder sopra le righe. Trama sottile, forse un po' dispersiva, ma inafferrabile, fatta di umorismo satirico, violenza contenuta e suspence psicologica. Anticipa l'uso maniacale della tecnologia nel genere horror di fine anni Novanta-Nuovo Millennio. La trama si rivela semplice, ben costruita, con picchi di umorismo satirico che rendono il tutto sempre piacevole di vedere. Consigliatissimo, per molti appassionati è un piccolo, grande cult.
8 / 10Il compianto Bob Clark nel 1974 diresse Natale Rosso sangue uno dei primi slasher, ahimè praticamente sconosciuto al pubblico, ma non sicuramente ai grandi maestri dell'horror, che attinsero a piene mani da questo film negli anni a venire. Basti pensare che il bellissimo Halloween di Carpenter, girato solo 4 anni dopo (1978), riprende tantissimi elementi anticipati anni prima dal caro vecchio Bob. La soggettiva del maniaco, il killer psicopatico, le donnine urlanti, il telefono che squilla, le giovani pulzelle che se le vanno sempre a cercare, tutto ciò lo vediamo oggigiorno in horroretti scialbi ma Bob Clark e sopratttutto il nostrano Bava (con il precursore Reazione a Catena del 1971), riuscirono più di trent'anni fa a concepirlo e mettere in pratica tali elementi con angosciosa maestria. A mio parere Clark ha una capacità registica superiore all'artigiano Bava, ma è l'idea che conta e tutto ciò trent'anni fa era veramente rivoluzionario, tanto che oggi si fanno squallidi remake di opere la cui atmosfera è inricreabile se no con mano sapiente.
Clark crea un atmosfera cupa, tetra, in continuo contrasto con l'atmosfera gioiosa del Natale. Una pellicola angosciante, con gran ritmo e soprattutto ben costruita. Sicuramente un gioiellino per chi è appassionato del genere.
Consigliatissimo e soprattutto da vedersi la notte della vigilia aspettando Babbo natale che impugna una falce e porta un vestito nero.
Clark crea un atmosfera cupa, tetra, in continuo contrasto con l'atmosfera gioiosa del Natale. Una pellicola angosciante, con gran ritmo e soprattutto ben costruita. Sicuramente un gioiellino per chi è appassionato del genere.
Consigliatissimo e soprattutto da vedersi la notte della vigilia aspettando Babbo natale che impugna una falce e porta un vestito nero.
Tempesta @ 21/09/2007 01:01:09 8½ / 10L'uscita de BLACK CHRISTMAS mi ha portato in dietro nel tempo,così mi sono procurato quello del 74,sarà,ma negli anni settanta sapevano come creare la suspense.Ottimo Thriller,la prima parte l'ho trovata un po lenta,ma nella seconda parte c'è qualcosa di malvagio,che mi ha incatenato alla poltrona,alcune inquadrature da rimanere senza respiro. Bellissimo!
click @ 04/09/2007 02:29:27 8 / 10una perla horror. Fantastico cult giunto dal canada che trova la sua forza nella lentezza. La tensione infatti è palpabile. Menzione speciale per la scena in cui si vede l'occhio attraverso la fessura della porta: molto contemporanea. Ho visto anche il remake, e personalmente non mi è dispiaciuto. Purtroppo la sua pecca (oltre ad un finale troppo da baraccone) sta nel doversi confrontarsi con un filmone, ma regala un'oretta e mezza divertente con un flashback molto azzeccato e ironico. Se vi capita ( visto che in italia continuano a fissare e poi rimandare la data di uscita) procuratevelo.
Ellis77 @ 07/08/2007 15:41:46
8½ / 10Questo horror è stata un piacevolissima scoperta...noleggiato ad occhi chiusi, mentre invece cerco di leggermi sempre i commenti su filmscoop...onde evitare cantonate,...mi ha lasciata completamente soddisfatta.
Black Christmas ti tiene incollato alla sedia dai primi minuti fino al lunghissimo finale/non finale, alternando i momenti di suspence a momenti di "relax" regalati soprattutto dagli scambi di battute che vedono protagoniste le ragazze e la direttrice dell'alloggio.
Buonissima anche la colonna sonora, davvero agghiacciante
SPOILER..ed alcune scene veramente ad effetto
SPOILER.
L'unica pecca è che, come già viene anticipato prima dell'inizio del film, l'audio è un pò disturbato, in alcuni punti ho dovuto utilizzare addirittura i sottotitoli!!
A parte questo un film sicuramente consigliato!!
Black Christmas ti tiene incollato alla sedia dai primi minuti fino al lunghissimo finale/non finale, alternando i momenti di suspence a momenti di "relax" regalati soprattutto dagli scambi di battute che vedono protagoniste le ragazze e la direttrice dell'alloggio.
Buonissima anche la colonna sonora, davvero agghiacciante
SPOILER..ed alcune scene veramente ad effetto SPOILER.L'unica pecca è che, come già viene anticipato prima dell'inizio del film, l'audio è un pò disturbato, in alcuni punti ho dovuto utilizzare addirittura i sottotitoli!!
A parte questo un film sicuramente consigliato!!
phemt @ 01/06/2007 11:26:49
8 / 10Bob Clark (che diventerà famosa grazie alla serie Porky’s) nel 74 tira fuori questo slasher movie che rappresenta una delle pellicole più seminali della storia del cinema horror… Clark anticipa l’uso ossessivo della soggettiva che farà grande l’Halloween di Carpenter, anticipa tutti gli horror stile “ragazze urlanti” e non è possibile non notare più di una somiglianza tra gli slasher del periodo successivo e questo film… Clark dirige bene ma il tutto si svolge un po’ troppo lentamente e un ritmo più sostenuto e una sceneggiatura più ricca non avrebbero certo fatto male al film… Da notare che non mancano nella prima parte un paio di dialoghi divertenti (basati perlopiù sulla vecchia direttrice ubriacona) che mi hanno fatto sorridere piacevolmente e un paio di volgarità che rappresentano una sorta di anticipazione di quanto vedremo in Porky’s…
Bene il cast dove brillano due attori come Keir Dullea che qualche anno prima era impegnato sul set di un certo film di fantascienza con un certo Stanley Kubrick e John Saxon che lavorerà anche nel cinema italiano…
Il film di genere più seminale insieme ad Halloween ed a Reazione a Catena, peccato che questo lavoro e quello di Bava siano praticamente sconosciuti…
A breve dovrebbe uscire il remake diretto da Morgan già autore dell’interessante (sempre remake) Willard il paranoico… Mah, vedremo…
Bene il cast dove brillano due attori come Keir Dullea che qualche anno prima era impegnato sul set di un certo film di fantascienza con un certo Stanley Kubrick e John Saxon che lavorerà anche nel cinema italiano…
Il film di genere più seminale insieme ad Halloween ed a Reazione a Catena, peccato che questo lavoro e quello di Bava siano praticamente sconosciuti…
A breve dovrebbe uscire il remake diretto da Morgan già autore dell’interessante (sempre remake) Willard il paranoico… Mah, vedremo…
9 / 10se reazione a catena è lo slasher ante litteram, e se halloween è quello che fissa definitivamente i dogmi del genere, introducendo la figura dell'assassino carismatico e immortale; black christmas è, con buone probabilità, la pellicola che più pesantemente ha influenzato il filone delle 'ragazze urlanti' (leggasi sorority movies) e, parlando più in generale, gli ultimi 30 anni di cinema 'de paura'.
le soggettive (tantissime) dell'assassino, il linguaggio sboccato, il killer che telefona alle future vittime per terrorizzarle, l'eroina che non beve e non si droga... bè, tutti questi elementi sono già saldi e presenti nel film di clark, regista fra le altre cose di porky's.
molto bella l'atmosfera, piacevolmente straniante. al festoso clima natalizio si contrappone la morbosa follia dell'omicida, che pulsa come un cuore infetto nella magione teatro dei delitti. ottima la fotografia, sempre cupa, opprimente e grande, grande la regia di clark, che non ha niente a che vedere con quella degli shooter che vanno ultimamente tanto di moda negli odierni horror da epilessia (per la quantità di immagini sparate ogni secondo).
finale davvero suggestivo. la conclusione è un unico, snervante, piano sequenza di oltre 3 minuti.
NON LEGGETE LA TRAMA CHE C'E' A FIANCO ALLA LOCANDINA, PERICOLO SPOILER!!!
le soggettive (tantissime) dell'assassino, il linguaggio sboccato, il killer che telefona alle future vittime per terrorizzarle, l'eroina che non beve e non si droga... bè, tutti questi elementi sono già saldi e presenti nel film di clark, regista fra le altre cose di porky's.
molto bella l'atmosfera, piacevolmente straniante. al festoso clima natalizio si contrappone la morbosa follia dell'omicida, che pulsa come un cuore infetto nella magione teatro dei delitti. ottima la fotografia, sempre cupa, opprimente e grande, grande la regia di clark, che non ha niente a che vedere con quella degli shooter che vanno ultimamente tanto di moda negli odierni horror da epilessia (per la quantità di immagini sparate ogni secondo).
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