cena con delitto - knives out (2019)

Ottima sceneggiatura.

Bel giallo dal sapore "agatacristiano". Da vedere assolutamente!

Un ottimo giallo, un'ottima commedia, ottimo cinema. Cast davvero notevole, con Craig in formissima, bella la fotografia e splendide le scenografie. Regia di Johnson raffinata e sicura. Sceneggiatura un po' contorta ma ben sviluppata. Anche la lunhezza mi è sembrata assolutamente appropriata per il tipo di film. In definitiva è una parodia del film giallo che diventa un bel film giallo. A me i 2 Knives Out sono piaciuti molto, questo comunque è sicuramente superiore al secondo

Con "Knives Out" Rian Johnson si conferma un regista capace e soprattutto riesce ad uscire dalle sabbie mobili potenzialmente letali rappresentate dal franchise decomposto-disneyano di "Star Wars", quella ragnatela velenosa dove ha rischiato di rimanere invischiato; lui, invece, va avanti e non solo scrive e dirige il suo film migliore fino a questo momento, ma fiuta anche l'affare, mettendo in piedi una produzione e una narrazione intelligenti e abbastanza "catchy" da aprire la strada ad una serie di successivi "Knives Out" che si è infatti puntualmente materializzata. Bersaglio centrato e con un cinema d'intrattenimento di gran qualità.
Dunque, Rian Johnson il suo mestiere lo sa proprio fare, non c'è dubbio; dopo una serie di buoni film, tutti a modo loro interessanti anche se nessuno particolarmente memorabile, e dopo la mortifera trappola disneyana, con questo film ha trovato, anzi si è creato da solo la sua bella gallina dalle nuova d'oro: un giallo figlio legittimo delle Agathe Christie di tutto il mondo, dei detective alla Poirot, del "whodunit", dei film gialli-crime degli anni '70 (il titolo italiano, poi, richiama il titolo-sempre quello italiano naturalmente- di "Invito a cena con delitto", ovvero quel gioiello di black-humor comedy che è "Murder By Death", tanto per chiarire meglio il concetto), figlio che richiama espressamente tutto questo ma lo fa con il rinfrescante ritmo di un cinema più brioso, più rapido (quei film gialli erano racconti d'attori molto ben scritti e molto ben recitati ma piuttosto statici), ovviamente più moderno.
Funziona tutto come deve e tutto è al posto giusto in "Knives Out", e non è scontato perché sono in pochi ormai a Hollywood che si ricordano come fare dell'ottimo cinema d'intrattenimento/di genere con questa classe.
Tra l'altro, in piena continuità con il tipo di cinema al quale si ispira, questo è anche un ottimo "film di attori", con un cast di sicuro affidamento, trainato da una bravissima Ana De Armas, che si conferma sempre di più attrice di notevole trasformismo e di sicurissimo talento, e un sacco di altra brava gente.
Boh, niente, molto bello, la scrittura è così ben congegnata ed ha un così bel ritmo e uno sviluppo bello liscio da permettere anche successive visioni anche dopo scoperti trucchi e colpi di scena.

Finalmente un giallo stile Cluedo brioso e divertente

"Cena con delitto" è un thriller classico che non inventa nulla di nuovo ed è furbo nello strizzare l'occhio alle esigenze Netflix e sia ben chiaro: questa non è una critica, ma un elogio convinto. Il cast è ottimo, la trama è avvincente e tutte quelle menate politically correct che solitamente non vengono proposte, ma subìte, in questo film sono ben sorrette da un'ottima sceneggiatura. A giorni mi guarderò il secondo capitolo.

Avevo buone aspettative sul film, considerando le recensioni, il cast e la storia misteriosa. Il film parte in sordina, poi lentamente cerca di decollare svelando i vari particolari che legavano i vari personaggi alla vittima. Forse la carne al fuoco è troppa e lo svolgimento talvolta è inutilmente complesso, comunque alla fine risulta una pellicola godibile e un tentativo andato comunque a buon fine di portare un giallo in stile Poirot sul grande cinema.

Cast importante anche se i grandi nomi non vengono sfruttati al 100%.

Da vedere, magari senza eccessive aspettative.

Un giallo filologicamente christiano ... Una anziano e ricco scrittore viene trovato morto in casa sua e subito si scatena la caccia al colpevole tra i vari eredi ... Ispirato alle classiche atmosfere del giallo british alla Agatha Christie , è in realtà una storia originale che cerca di intricare la vicenda mostrando quasi subito il colpevole e lasciando all' intuito dell' immancabile , astuto investigatore il compito di scoprire come si è relmente svolto il delitto . A differenza dei modelli originali , però qui l' indagine è decisamente più ritmata e meno verbosa . Bisogna riconoscere che Rian Johnson , sceneggiatore e regista , riesce a mettere in scena un plot davvero ingegnoso ( anche se un pochetto artificioso ) , alla fine del quale tutti i nodi vengono al pettine , i particolari combaciano e lo spiegone finale non ha seri punti deboli . Come valori aggiunti , il film può vantare anche alcuni dialoghi brillantemente ironici e la raffinata regia di Johnson . La produzione poi non ha certo badato a spese , visto il prestigioso cast che si muove nella classicissima dimora nella campagna del New England . Se i reali protagonisti sono una dolce Ana De Armas ed un brillante Daniel Craig , attorno a loro si muovono infatti attori del calibro di Jamie Lee Curtis , Chris Evans , Toni Collette , Michael Shannon , Don Johnson ed il grande novantenne Chistopher Plummer . Un film forse un po' lungo ma piuttosto divertente , grazie alle ottime scenografie ed a qualche inserto da Black Comedy . Il 7 se lo merita davvero .

Genere cinematografico strano, quello del giallo da camera, riportato di recente in auge dagli ultimi scandenti Poirot di Branagh. Genere che, però, secondo me è strettamente letterario, in quanto molto verboso, e poco cinematografico (la Christie appassiona coi suoi ragionamenti su carta, uno sceneggiatore non può fare lo stesso coi dialoghi del suo film, risulterebbero indigesti).

Questo Knives out, però, fa una cosa molto giusta, un'ottima variazione su un tema originale: mette in scena una protagonista presunta colpevole (o meglio: che si crede colpevole e responsabile di un grave incidente) e le fa depistare le prove, man mano che le indagini di Blanc proseguono. Quindi stiamo tutto il tempo con lei e viviamo le sue ansie e paure (e le menzogne che le procurano conati di vomito!). Trovata interessante che non ci fa sprofondare nella noia delle solite indagini.

A coronare il tutto dei comprimari con la C maiuscola: la Curtis, la Colette, Shannon, il Bill degli ultimi It, qui divertente nerdacchione neo-fascista e poi la sorpresa di Evans, irriverente rampollo stro.nzetto. A brillare di meno, paradossalmente, è proprio Craig (quant'è bello però!) ma a quanto pare nel sequel il suo personaggio verrà maggiormente approfondito. Sequel che, a questo punto, non vedo l'ora di vedere.


SPOILER

Grossa delusione. Anche attirato dal succulento cast mi aspettavo di vedere un intrigante giallo whodunnit in stile cluedo invece il film è così per nemmeno la metà. Il colpo di scena arriva quasi subito e poi si basa principalmente su come deve districarsi l'insipida protagonista in una situazione più grande di lei quasi interamente vanificando la ricerca della verità. Va bene la regia, la fotografia e la scenografia ma la struttura non basta a reggersi se alla base non ci sono solide fondamenta. Alcuni personaggi che avrebbero potuto risultare interessanti (come il figlio di Michael Shannon o la vecchia madre) non vengono affatto approfonditi e poi che trovata sarebbe il fatto che la protagonista se mente da di stomaco? Io l'ho trovata solo una cretinata. La spiegazione finale non colpisce per nulla anzi arriva quasi stancamente e l'aria scanzonata quasi da commedia che pervade tutto il film se all'inizio risulta simpatica a lungo andare stanca facendo sentire la mancanza di qualche scena di suspance. Il tutto mi è saputo solo un enorme spreco di attori ed è solo in rispetto a loro che non lo bollo con un voto inferiore. Ne è appena stato realizzato un seguito che è una nuova indagine dell'investigatore interpretato da Daniel Craig...il quale qui non è il protagonista e non brilla nemmeno tanto per acume. Forzatissimo!

Dopo il fallimento nella galassia lontana lontana, Rian Johnson ci riprova, scrivendo e dirigendo un thriller investigativo di buona fattura. Il cast fa il resto.

Un film giallo come non se ne vedeva da anni. Prende a piene mani dai grandi del genere per elaborare una intricata storia di reciproci accoltellamenti famigliari e anche una velata critica politica al presunto purismo della destra statunitense. È il classico film che vive di intreccio, di indizi sparsi qua e là e poi rimessi insieme, di una sceneggiatura costruita con certosina accuratezza (perchè qui se sbagli qualcosa ti salta tutto il film). Due ore che volano e una grande prova di come si possa rendere moderno e ritmato un genere solo apparentemente "antico".

Voto alto per questa recente pellicola corale. Un comparto di attori eccellente, dove brillano il compianto Plummer e un Craig, questa volta non nei panni di Bond, ma di un detective privato.
La storia riesce a creare empatia con lo spettatore, che chiude la visione davvero soddisfatto.

Noiosissimo,lentoooooo,lentissimooooooo,non funizona daaaaaiiiiiiiiiii. Non fa mai ridere,i personaggi sono agghiaccianti come quello che faceva "Miami Vice" e quella str0nz@ di Jamie Lee Curtis che ha la presenza scenica di una scop@ di vimini.L'argomento e' uno dei piu' abusati ovvero il vecchio che gli tira ancora e si fa f0ttere dalla badante e lascia tutta la sua eredita' gudagnata facendo il pappone,a lei.I parenti che non vedevano lì'ora che schiattasse per mettere le mani sdull'eredita' si inc@zzano,giustamente,come caimani e comincia una serie di bassezze e comportamenti degradanti che fa venire voglia di interrompere la visione.La badante viene fatta passare per una santa che sa fare benissimo il suo lavoro e che non aveva nessun interesse sull'eredita,invece e' una rott@ nel cul0 che ha fatto entrare sua madre illegalmente nel paese e pur consapevole di aver ammazzato il vecchio,anche senza volerlo,ha accettato di salvarsi il cul0 e di fottersi l'eredita',quindi e' una stronz@ anche lei.Il finale e' tanto contorto che anche il regista ha dovuto dare le acrobazie per renderlo credibile e non lasciare ruchi di sceneggiatura simili a voragini dell'inferno.E,nonstante questo,qulcuno c'e' rimasto.Sembra una puntata de "La signora in giallo" o del "Tenente Colombo" solo che dura piu' di due ore e rompe anche i c0glioni

Prima parte abbastanza noiosa, poi entrano nel vivo le indagini e soprattutto spicca il personaggio di Craig, vero mattatore della pellicola.
Un giallo in stile Agatha Christie gestito molto bene con tanti spunti narrativi e un ottimo finale, che ci sta alla grande e sistema tutta la vicenda.

Sinceramente almeno un pò sopravvalutato, è comunque, di sicuro, una ventata di aria fresca in un sistema produttivo filmico dove i lungometraggi, a volte, sono sin troppo simili tra loro.

Iper-mega-super cast, con tanti personaggi in ruoli atipici che si autoprendono in giro (spiccano forse Craig e Evans, ma tutti sono comunque bravi), trama thriller arzigogolata e godibile, classe e raffinatezza registica.

Si rispolvera un genere che qualche interesse diede soprattutto in passato, non solo al cinema.

Solo inizialmente sembra essere un film di pura indagine dove dominano interrogatori e vari flash-back della serata conclusasi con un crimine.
Invece le sorprese cominciano proprio dopo la scoperta di come sono andate veramente le cose, comincia un latro film...un bellissimo film.
Mix tra humor e dramma tutto ben dosato senza che l'uno prevalichi sull'altro.
Proprio un giallo divertente.

Brillante e scanzonato, un "giallo" molto sui generis che diverte e intrattiene. Il velo di commedia che lo pervade non da' fastidio, anzi arricchisce la visione e non stona. La costruzione della trama e' quasi perfetta, solo con qualche piccola sbavatura. Scenografia e colonna sonora molto buone, e la recitazione e' in taluni interpreti un po' sopra le righe ma in definitiva funziona. Un grande pregio sono poi i dialoghi, scritti benissimo, sempre sul pezzo e senza fronzoli come piace a me. Ana de Armas
e Daniel Craig su tutti (anche se il secondo gigioneggia parecchio), mi ha fatto piacere vedere Don Johnson, MIchael Shannon e la Curtis in piena forma. Insomma un film ben scritto, diretto e recitato, cosa si vuole di piu'? Lo consiglio per un sano e divertente intrattenimento, senza dimenticare il sottotesto politico e anti-trumpiano sul tema dell'immigrazione e dell'ipocrisia al riguardo della societa' americana. Forse al personaggio di Marta si fa un po' troppo il santino, ma direi che e' una scelta che ci sta visto che l'obiettivo (smascherare l'ipocrisia americana sul tema degli immigrati) giustifica il mezzo adottato.

.Devo dire che gli ho preferito seppur di poco quell'altro "giallo" "MisteroACrookedHouse" che almeno un po d'atmosfera c'era (e un miglior finale!) perchè qui la tensione è zero! Per fortuna il rebus è ben architettato e quindi la sostanza c'è.. gli amanti dei "gialli" possono star tranquilli anche se ripeto sempre che questo genere trova la sua collocazione ideale in epoche storiche diverse ('800, primo'900) e fa uno strano effetto, anzi disturba proprio, una ambientazione moderna con attori così poi (ChrisEvans che ci fa in un film come questo ?!)

Giudizio: rigorosamente solo per gli amanti del genere

Tutto bello: dalla storia, al comparto tecnico, agli attori.

Intrattiene un sacco e ti tiene incollato alla poltrona fino alla fine, un continuum di colpi di scena.

Nessun difetto particolarmente rilevante.

Il mio giudizio va un po' controcorrente, ma non sono riuscito ad appassionarmi ad una storia che ho trovato scontata. Molto bella la fotografia

C'e da dire che non e' affatto facile al giorno d'oggi proporre un giallo á la Agatha Christie senza portarsi appresso il retrogusto demodé; il whodunit con investigatore e' una forma talmente standardizzata da risultare quasi fuori moda. A meno che non si trovi un modo per innovarla - Rian Johnson ci riesce in due modi: inserendo elementi di modernitá nella trama (il tema dell'immigrazione, della velata xenofobia di matrice trumpiana in prima istanza, ma anche i rimandi a Netflix e al neo-nazismo webete) e giocando, divertendosi con gli stilemi del genere in maniera sapientemente ironica. L'intreccio narrativo, l'ambientazione, la delineazione dei personaggi e' classica quanto basta per omaggiare il giallo d'altri tempi ma l'imitazione viene evitata in una serie di maniere (la forte vena umoristica, il personaggio che "non sa mentire"..). Sceneggiatura (e montaggio) eccellente, sempre originale, sempre coinvolgente, sempre carica di mistero, fino alla fine "ciambella con un buco da riempire" (ma quali argute metafore il detective Daniel Craig tira fuori) ma anche le interpretazioni del cast corale non sono da meno, da Chris Evans alla donna da sposare per eccellenza, Ana de Armas. E poi genuinamente divertente in piu' di un occasione. Gran bella prova per il regista dell'acclamatissimo Looper (che a me non aveva convinto); Rian Johnson son sicuro avra' tanto altro da dire in futuro

Molto divertente e ben congegnato, per un genere non facile. Si poteva fare di meglio in quanto a suspense ma onore al merito.

Un buon film. Divertente commedia corale in tinta giallo-christie con cast nutrito ed intreccio fitto.
Valido sotto ogni punto di vista: location, recitazione, fotografia, dialoghi, sceneggiatura...
Finalmente, per la prima volta, un grande Daniel Craig!

Un giallo in pieno stile Agatha Christie, un po' demodé ma con qualche spruzzatina di modernità. L'intreccio appassiona, anche il fatto che l'assassino venga svelato fin dalle prime battute non fa altro che accrescere la curiosità per quello che accadrà poi, oltre a far sorgere il dubbio che l'assassino sia proprio quello.

Recitazione da rivedere per qualche personaggio, un po' troppo da soap opera.
Diciamo che è uno di quei film che fa passare un paio di ore piacevoli ma del quale alla fine resta poco o nulla.

Un vero giallo in vecchio stile a cui è stato aggiunto un pizzico di moderno humor. Trama coinvolgente con l'insolita idea di svelare l'assassino all'inizio del film per poi venire stravolti dal colpo di scena finale; bell'idea e devo ammettere anche ben realizzata. Cast che offre una buona interpretazione nel complesso anche se il protagonista Daniel Craig non mi è sembrato sempre impeccabile anche a causa di un ruolo che non sembra essere stato ideato propriamente per lui. Nel complesso comunque un film piacevole.

Raffinato giallo del regista Rian Johnson che aveva diretto la seconda parte della nuova trilogia di "Star Wars" con risultati altalenanti, in cui prevalgono le ambientazioni sceniche ed il nutrito cast corale. Il ricchissimo scrittore di gialli Harlan Thrombey interpretato dal sempre eterno Christopher Plummer, riunisce nella sua villa tutti i membri della sua famiglia con infermiera personale e domestica annessa in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno e la mattina dopo viene ritrovato morto, suicidio o delitto? A sbrogliare la matassa viene chiamato il noto detective Benoit Blanc impersonato da un ottimo Daniel Craig. Dopo la prolissa parte iniziale in cui vengono presentati tutti i personaggi, il film prosegue con un ritmo più movimentato dove a poco a poco con ripetuti colpi di scena verranno a galla inganni e segreti di tutti i componenti della famiglia fino alla soluzione dell'enigma con un finale che in realtà non è così spiazzante come le premesse avevano fatto sperare. Resta tuttavia un buon giallo ben interpretato e diretto come lo era stato "Mistero a Crooked House". Ana de Armas, l'infermiera personale dl Thrombey che sia ecuadoregna, uruguagia o brasiliana è la vera protagonista del film.

Un film divertente e tecnicamente notevole, un giallo classico e che, anche se non del tutto imprevedibile nei suoi sviluppi e numerosi colpi di scena, riesce ad incuriosire ed a mantenere alta l'attenzione dello spettatore per le oltre due ore di durata.
Bene cast e sceneggiatura,elegante la messa in scena.
Per gli amanti del genere è imperdibile.

L'intreccio narrativo, seppure intuibile, è ben fatto, mantiene l'interesse fino alla fine senza distrazioni e permette al nutrito cast di esprimersi coralmente in maniera credibile, con qualche eccesso ma controllato, e riesce a non scadere nella banalità.
Un film discreto.

Un giallo finalmente diverso, più interessante e forse veramente "moderno" tra tanti altri proposti. Ottima inoltre l'idea di rendere il personaggio di Craig un detective un po atipico

Beh, assolutamente niente male. Un Daniel Craig che qui mi piace parecchio, e mi ha fatto piacere vedere anche Chris Evans in questo ruolo. Bella trama, che scorre, con i vari colpi di scena tipici di un film di questo tipo. Consigliato!

Ottimo film d'intrattenimento

Un film spiazzante e complesso.
All'apparenza un classico film giallo come se ne sono visti tanti nella storia del cinema, ma in realtà c'è qualcosa di più.
Rian Johnson confeziona un film per niente banale che sorprende in maniera intelligente e originale lo spettatore con più di un colpo di scena. Una costruzione del "giallo" quasi perfetta in cui i momenti di tensione sono bilanciati da scene più leggere che rischiano anche di sfociare nel grottesco, cosa che però il regista riesce ad evitare bilanciando il tutto in maniera magistrale.
Oltre questo però c'è di più. Ad un livello più basso e velato c'è anche una forte critica alla società americana degli anni 2000 e alle politiche che gli States stanno promuovendo negli ultimi anni soprattutto in tema di immigrazione. Se lo si guarda con attenzione questo è un film estremamente politico! E anche qui l'abilità del regista è stata proprio quella di mandare un messaggio in maniera quasi nascosta senza appesantire la narrazione del film.
Promosso a pieni voti su tutta la linea.

Bella sorpresina questo cena con delitto, non lo conoscevo, mi è stato consigliato da un amico.
Cena con delitto è una complessa macchina cinematografica, esempio virtuoso di intrattenimento, sottile gioco di equilibrismi tenuto in piedi da un'ottima professionalità.
Un film da vedere e da godere in cui l'intelligenza e il divertimento riescono a procedere con passo fermo e sicuro nel nome di Agatha Christie.
Cena con delitto – Knives Out si diverte molto a smascherare i cliché e gli elementi ricorrenti del genere e riesce così ad essere particolarmente autoironico ed acuto.
Un film "fresco", agile, ben ritmato, grazie soprattutto alla sua penna, con dialoghi affilatissimi, ed a un cast solidissimo. La trama, un pò complicata è comunque attraente e si svolge con l'utilizzo di numerosi flashback o flashforward, con inevitabili colpi di scena abbastanza ben costruiti.
L'ambientazione della villa all'interno è fascinosa, con una moltitudine di oggetti stile Liberty o floreale, statue vasi mobili di stile ottocento, immersa in un grande parco.
Il film vanta un cast d'eccezione abilmente diretto da Rian Johnson, svetta, nel ruolo di protagonista, Daniel Craig, ma a sorprendere maggiormente è Ana de Armas: l'attrice e modella cubana realizza una prova incalzate e convince molto. Poi, Come si può non nominare Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, Don Johnson, Chris Evans, tutti attori di fama mondiale, assolutamente convincenti.
In conclusione, un giallo avvincente e ben costruito, lascia lo spettatore soddisfatto.

Un giallo tra il moderno e l antico,dove si mescolano le vicende di una famiglia ricca,di una vittima e della sua infermiera.
Un grande cast con attori ben ispirati dove spicca uno straordinario D.Craig nel ruolo di un investigatore alla tenente Colombo.
Il film si può dire diviso in due parti,dove solo la prima è un antipasto al piatto forte e alla sequela di avvenimenti che andranno a capovolgere la risoluzione di un enigma intricato.
Non a caso il film era in lizza per la miglior sceneggiatura agli oscar

Cena con delitto è stata una belle sorpresa. Prendere in mnao un genere un po' desueto, a mio parere, come il giallo classico con relativo delitto fino alla scoperta del colpevole era un rischio non da pocco. Eppure nella sua classica tipizzazione dei personaggi alla Cluedo, il film di Johnson si rivela subito molto stimolante nella visione e con una trama ben articolata che non disdegna affatto colpi a sorpresa. Brillante in tutte le sue componenti, ottima sceneggiatura, capace di operare dei ribaltamenti di prospettiva notevoli, questo film vale in tutti sensi.

Sorrido molto quando leggo critiche sulla poca originalità di questo film.
Naturalmente "Cena con delitto" è un palese omaggio alla regina del giallo Agatha Christie: ambientazione, sospettati, investigatore privato, modello narrativo… tutto già collaudato dalla grande scrittrice. La cosa bella è quando un regista si serve di una scenografia e di una fotografia come queste per mettere in scena i suoi personaggi e vi assicuro che queste due componenti sono un piacere per gli occhi.
Il meccanismo funziona alla perfezione e l'intreccio è ben spiegato (cosa molto gradita perché ci fa sentire parte del progetto). Tutto è curato nei minimi dettagli e i dettagli sono così tanti che sarà facile avere voglia di una seconda visione.
Il cast è splendidamente assortito, ogni attore fa il suo dovere e gli spettatori uomini non potranno fare a meno di sciogliersi davanti alla dolcezza disarmante di Ana de Armas, che verrebbe voglia di mangiarla col cucchiaino e farsi venire il diabete.

Ottimo film di mistero che non annoia.

Bello. Intrigante. 2 ore che non annoiano.

Mi sono divertito un sacco con questo piccolo gioiellino che porta con sé un carico di gialli immenso, messo in scena da un cast strepitoso di attori che, chiaramente, si sono divertiti almeno quanto me. Adoro questo tipo di film ed il loro meraviglioso carattere retrò; vorrei solo se ne facessero di più.

SPOILER

Le infermiere uruguaiane hanno un cuore differente, lo capisci o no?*

*(infermiera con Sindrome di Pinocchio molto accentuata e buona sensibilità con le viscosità e i pesi specifici)

ottimo film che mette in scena un gran bel giallo in stile agatha christie, con uno sviluppo classico, ma mai banale, con degli attori bravissimi e una realizzazione tecnica davvero maestosa.
in questo film c'è tutto scenografie fantastiche, sopratutto la casa, "sembra la casa di cluedo" cit. personaggi ben tratteggiati,citazioni ai gialli classici e anche una vena di umorismo.
non ci si annoia e la spiegazione finale è geniale per come è gestita, grazie ad un Johnson in splendida forma.
consigliatissimo

Un buon film nel complesso, ambientazione classica da film giallo, la sceneggiatura non è originalissima di base (parenti che litigano per l'eredità è un clichè visto e rivisto) ma ha qualche spunto originale anche se poi nello svolgimento risulta forse troppo sofisticata e alcuni passaggi sono un pò forzati. Il cast è di primo livello, anche se Craig nel ruolo del detective geniale e scanzonato non mi ha convinto troppo, gli si addice di più un ruolo alla Bond. Guardabile ma mi aspettavo molto più mistero.

Diciamo subito che non è a dispetto del titolo il classico giallo.Ne ha però ambientazioni,tanti clichè e rimandi ai classici di Agatha Christie o il tenente Colombo o anche alla signora in giallo(che vediamo passare in un programma tv) , poi il film segue una piega originale, insolita e ribalta le regole (come suggerisce la tazza che compare in primo piano nella sequenza iniziale e finale) senza però far mancare il plot twist finale . Attori tutti in ottima forma, ritmo leggero che diverte nella ricerca dei dettagli e in certi dialoghi.Una bella novità. Consigliato!

Cast ottimo, mentre lo svolgimento è un po lentino con attimi di risveglio con un buon finale (il colpo di scena c'è)... Un buon film ma non un capolavoro

Mi sono un po' abbioccato durante l'oceanico spiegone finale (ma per fortuna avevo un calzino da rammendare), ma tutto sommato è un giallo degno di essere visto. Direi che non mi ha fatto impazzire, ma forse ho dei problemi seri io con questo genere, mi farò vedere da uno bravo che mi aiuti a superare questo blocco psicologico.

Lo aspettavo con impazienza...
E' decisamente un giallo di alto livello ma non è quello che speravo!
Credevo fosse un qualcosa di simile a "Invito a cena con delitto" o "Signori, il delitto è servito" ed invece è una pellicola meno scanzonata e più moderna. Non si è sfruttata al massimo la location ed i dialoghi non sono brillanti come non è brillante la comicità...pure l'ottimo cast, seppur in palla, non ha regalato chissà quale performance.
Questo comunque non vuol dire che non sia una buona sceneggiatura e che non ci si diverta...

Finalmente un giallo vecchio stampo ben congegnato, molto simile nell'impaginazione a certi romanzi di Agatha Christie, dalla quale attinge l'ambientazione casalinga con più personaggi coinvolti e la risoluzione finale con la deduzione geniale del detective. Ma è l'andazzo della sceneggiatura che sorprende in positivo: quando tutto sembra scritto ecco che l'azione viene rinfrescata ed il dubbio nuovamente instillato nello spettatore, fino ad una conclusione che non mancherà di appassionare. E per essere ancor più al passo coi tempi, in mezzo ad un cast di vecchie glorie ed attori dal presente lanciatissimo ecco la scelta di mettere le chiavi del racconto nelle mani di una bravissima e misconosciuta attrice come Ana de Armas, che neanche a dirlo tiene sulle spalle il film ( con gli ovvi aiuti del caso ) con il mestiere della veterana.
Craig novello Poirot è tutto da godere e ruba la scena più volte, bene anche Evans, Collette ed il solito Plummer. Gli appassionati del genere non lo perdano!

Non mi ha coinvolta.
Cast sprecato.
Tutto troppo ordinario e patinato.

Un giallo memorabile come non se ne vedeva da tempo!
Pur avendo i suoi clamorosi colpi di scena, presenta una trama lineare godibile trasparente, che non lascia alcun punto oscuro.
Ottimo cast, interpretazioni favolose per Daniel Craig e Toni Collette.

Giallo ben scritto e interpretato da un ottimo cast. Pellicola che tiene incollato lo spettatore. Godibilissimo.

discreto ma niente di più, i bei gialli sono da tutt'altra parte.

Un film che punta sulla coralità di attori molto bravi e calati perfettamente sui personaggi che interpretano. Ancora si sogna con personalità pulite e oneste che in qualche modo riescono a sopravvivere alle aberrazioni di altri.

Film a mio avviso sopravvalutato. Francamente, mi aspettavo di più dalla storia, che invece mi sembra piuttosto scontata e prende vari spunti da altri film. Deluso.

Carino, anche se ad essere sincero speravo in qualcosina di più.
Sicuramente è un buon giallo, ma dalle premesse e dai grandi nomi presenti nel cast era lecito aspettarsi di meglio.
Anche a livello di colpi di scena, che in ogni caso non mancano, non c'è mai quel momento clou in grado di dare un vero scossone in positivo alla pellicola.
E anche se solo nel finale di film si comprende nei dettagli ogni passaggio del "responsabile", diciamo che il nome del colpevole non si rivela certo essere una grande sorpresa (anzi...), visti anche i vari indizi seminati già ad inizio film.
Resta comunque un film piacevolissimo.

A me questo film non è piaciuto molto
contiene un paio di scene discrete
ma tirando le somme finita la visione del film rimane un nulla di che
anche se sono comunque lieto di aver rivisto Ana de Armas -knock knock-
anche se bionda era decisamente + piacevole
Chris Evans troppo -cap style- che sembra fuoriluogo
in -Snowpiercer- con un look diverso era già meglio
Jamie Lee Curtis in -questi generi- ci sta sempre bene
Daniel Craig -no comment- come per l'andamento della storia -da filmetto proprio-
Un film già dimenticato
per lavare ogni residuo meglio rivedere -Signori, il delitto è servito-
che sarà differente e più -scanzonato- ma decisamente migliore

Giallo godibile e ben articolato, ma assolutamente sopravvalutato, anche perchè pesca a piene mani da film passati. Quest'ultimo fatto pesa non poco sul risultato finale ed il film è meno originale di quanto si pensi. Non mi hanno convinto pienamente nemmeno le caratterizzazioni. Una gran furbata di Rian Johnson, che a mio parere è un regista piuttosto miracolato.

Giallo carino,ottimo cast.

Un grande cast sprecato per una storiella da 4 soldi, che si capisce subito dove va a parare.


SPOILER
Che *******ta

Ironico, divertente, geniale, ottimamente interpretato...non pensavo potesse risultare così interessante! Provvedete immediatamente alla visione se non l'avete ancora fatto!

Discreto giallo, la regia e' perfetta e il cast e' stellare. Il finale mi e' piaciuto anche se prevedibile.

Bel giallo con una trama a incastri, parte piano poi man mano si fa sempre più avvincente

Discreto giallo girato con un discreto stile

Film che sceglie di rivelare prima i fatti e poi arrivare alla spiegazione di come si è arrivati all'avvenimento.
Questo modo di costruire la trama è stato sicuramente una peculiarità originale per un giallo moderno con forti richiami ai classici film d'investigazione.
Finale un pelo forzato come già detto...

Il film mi ha catturato molto per il suo stile e per la sua comicità fine e pungente. Al giorno d'oggi non si vedono molti gialli e quindi è sempre una sorpresa vederne uno al cinema. Il cast è davvero ottimo: infatti troviamo delle bellissime Jamie Lee Curtis e Toni Collette, un divertente Daniel Craig e molti altri volti noti. La fotografia e le inquadrature sono molto curate e tutta la pellicola ha un proprio stile. Il finale non è per niente scontato e soprattutto è coerente con il resto del film, lanciando anche un bel messaggio. Le uniche pecche sono delle scene che avrei cancellato all'istante dal film perché inutili e troppo ridicole, come ad esempio quella dell'inseguimento in auto. In conclusione un buon film unico nel suo genere che consiglio di vedere almeno una volta.

La soluzione del giallo è a mio modesto parere un po' arrampicata sugli specchi.
Ma a rendere straordinario questo film è la prova corale degli attori.Superbi.
Pur essendo piuttosto lungo mantiene INCOLLATI gli spettatori fino al meraviglioso finale.
Assieme a C'era una volta ad Hollywood il miglior film del 2019

molto carino, pur essendo un giallo intrattiene a meraviglia

L'ormai immancabile disvalor'aggiunto anti-Trumpiano della famiglia WASP + Capitan America contr'una latinoamericana (Ecuador? Paraguay?) con madre senza documenti, celato in una storia degna d'Agatha Christie e in una spumeggiante regia degna di Guy Ritchie o del "Wanted" di Bekmambetov (2008). Basta, grazie.
PS: ciambella=[who]donut/dunit.

Mauro Lanari

Film che intrattiene dall'inizio alla fine, bravi tutti gli attori.
Una sorpresa.

Tra tanta m_e_r_d_a uscita negli ultimi anni, film marvel, film capcom, film "non ho più idee, come si chiamava quel gioco anni '90--2000 che ci voglio fare un film ?"

Un bellissimo motivo per andare al cinema e spendere nella maniera più corretta i soldi del biglietto...

Bel film, una sorta di giallo moderno che attinge l idea e le basi dai vecchi gialli e dai classici di Agatha Christie, cercando poi di distinguersi in un contesto più attuale, il punto di forza sono sicuramente gli attori, un cast molto valido e ben caratterizzato, la storia parte lenta ma diventa molto interessante soprattutto nella seconda parte, alcuni scrivono che è un film sopravvalutato, beh non sarà un film da oscar, ma rientra secondo me tra i 10 migliori film dell anno, decisamente consigliato.

Ottimo lavoro.
Un giallo di stampo classico ben costruito e molto solido, infarcito di modernità e divertimento quanto basta, con dialoghi di ottima qualità.
Promosso a pieni voti.

Crime-thriller che costruisce un coinvolgente affresco del gruppetto di persone che vivono grazie al capostipite patriarca Harlan. Sebbene Christopher Plummer sia morto appare abbastanza, dando un senso a tutta la storia, inoltre menzione a parte merita Ana de Armas che dopo Blade Runner 2049 ha l'occasione di essere praticamente la co-protagonista che non riesce a mentire, ovvero l'infermiera di Harlan, che si troverà nei pasticci perchè

SPOILER
Inevitabilmente la vicenda si complica, ma non più di tanto, al di là della storia gli attori che interpretano i personaggi sono il valore aggiunto, e oltre ai primi due spiccano Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, Don Jonson, Toni Colette, Katehrine Langford, Frank Oz e Daniel Craig nei panni dell'investigatore.
La storia in confronto è abbastanza prevedibile considerando che a metà film avevo già capito

SPOILER
Comunque nonostante la trama scontata il film non si rivela un mero esercizio di stile, intrattenendo a più riprese e senza annoiare. Daniel Craig non è propriamente credibilissimo come investigatore, ma tutto sommato funziona, anche se il suo voler gigioneggiare, imitando maldestramente Poirot è palese e non molto efficace. Chris Evans invece dimostra di non essere semplicemente la sagoma di capitan america e di saper calarsi nel personaggio, caratterizzandolo in maniera decisamente coinvolgente, diventando uno dei pochi valori aggiunti, come Ana de Arnas d'altronde. In conclusione un film non memorabile, che Jhonson porta a casa senza strafare, ma denotando che comunque Looper il primo e ottimo film del regista americano è stato soltanto un incidente positivo di percorso, per poi far sbiadire il talento del nostro. Si poteva scrivere una sceneggiatura meno prevedibile e con dinamiche migliori ma tant'è.

Uno dei film più sopravvalutati dell'anno.

simpatico, a mio avviso un pò troppo sopravalutato

Confermo le ottime impressioni di chi sotto dice che segue il giallo all'Agatha Christie. Elegante, ben girato, sempre misurato, cambia spesso registro. Non mi ha convinto sempre la recitazione di alcuni personaggi (ovviamente Evans rimane il solito imbolsito), per il resto tanta roba, difficile da trovare al cinema.

Agatha Christie può senz'altro ritenersi soddisfatta: Cena con Delitto prende spunto a piene mani dalle strutture romanzesche della nota giallista e concede allo spettatore due ore di ottimo intrattenimento. La buona notizia è che di effettoni speciali non ce n'è neanche l'ombra (finalmente!), che la recitazione di tutti gli attori è misurata, controllata e molto caratterizzata, che il ritmo non ha mai cali narrativi, che la location principale è molto ben azzeccata. Insomma, se vi piacciono i gialli è il film che fa per voi. Se vi piace il buon cinema, è il film che fa per voi.

Bel giallozzo come non se ne fanno più, sceneggiatura a incastro ben oliata e precisa e affiatato cast d'attori. Per gli amanti del genere c'è di che esser soddisfatti.

Quando un film ti intrattiene dall'inizio alla fine, ben recitato, con personaggi ben caratterizzati, con una location da favola, una villa misteriosa, elegante che sembra uscita da una rivista di "case da sogno" non puoi dare meno. Il mezzo punto me lo riservo per quei capolavori che toccano l'anima ma, per gli amanti del thriller, la serata è ben spesa.

Oh, finalmente un film intelligente, senza tonnellate di effetti speciale, ma con una bella storia interessante, coinvolgente, lineare, ben interpretato!
Ce ne fossero di più!!!!!!