dalla cina con furore (1972)

Bruce Lee è anima e corpo di questo film di vendetta dove il giovane Chen deve vendicare il suo maestro ucciso dai giapponesi cattivoni.
Tutto in questa pellicola è volto ad esaltare i combattimenti dinamici e come sempre coreografati magistralmente.
Storiella sempre un po' banalotta ma più drammatica rispetto alla pellicola precedente,buona la colonna sonora ( che ha quasi un ché di Morricone) e regia più curata e competente di quello che ci si potrebbe aspettare ( probabilmente alla regia c'era qualche aiutante di Lo Wei,troppo impegnato a dormire o ad andare alle corse di cani).
Successo enorme dell' epoca ed una delle pellicole fondamentali per l'evoluzione del cinema marziale.

Visto adesso dopo tanti anni e tanti film dedicati al tema , fa sorridere, ma all'epoca consegnò alla storia un mito ancora oggi intramontabile. Bruce Lee non era solo un fantastico conoscitore delle arti marziali, ma un vero e proprio funambolo, dalle movenze virtuosistiche. I suoi combattimenti erano degli straordinari balletti, in cui si apprezzava l'abilità istrionica, la velocità e i riflessi oltre a dei movimenti a dir poco spettacolari. Fu il primo a portare le arti marziali al cinema e la sua prematura e misteriosa morte ne ha fatto una leggenda.

film che avevo visto una decina di anni fa, non convincendomi troppo, preferendo i tre dell operazione drago.... riguardandolo in questi giorni mi sono ricreduto, questo è un film che diverte e intrattiene alla grande!! bruce lee come attore è veramente molto in gamba con un ottima mimica facciale, veramente ottime le scene di combattimento... la storia è abbastanza "banale" ma coinvolge cmq molto

A differenza di molte persone io non avevo mai visto un film intero con Bruce Lee ma solo il film a lui dedicato e qualche mezzo documentario.
Ho voluto avvicinarmi a questo guerriero con la pellicola che mi sembrava più acclamata ma devo dire che sono rimasto in buona parte deluso.
Bene le scenografie dei combattimenti e qualche dialogo ha una certa "forza" visto che si parla spesso del razzismo nel confronto del popolo cinese e della loro vendetta.
Ma poi sono tutti calci e pugni solo per amanti delle arti marziali...per il resto la sceneggiatura non regala grandi momenti, a volte mi sono annoiato e ho trovato la recitazione mediamente pessima e grottesca.
Tuttavia Bruce Lee è bravino e simpatico come attore, come combattente non mi esprimo.
La fattura del film è di qualità mediocre anche se le scenografie sono accattivanti, sopratutto il finale che verrà ripreso in "Kill Bill" per lo scontro nel giardino.
Guarderò comunque gli altri film visto che non sono molti.

COMMENTO SPOILEROSO

Questo è il primo film con Bruce Lee che mi sono vista! Gran bel film, soprattutto perchè c'è Bruce! L'ho guardato solo perché c'era Bruce, e poi senza di lui sarebbe stato un filmetto orientale con i soliti combattimenti delle arti marziali (negli anni '70 i film con le arti marziali erano ancora acerbi, ed era frequente che avessero una trama un pò banale). Quindi la presenza di Bruce fa la differenza, perché è bravissimo, e vederlo in azione fa sempre piacere. E' un film tipicamente orientale, di produzione cinese, dove racconta la vecchia rivalità che c'è tra Cina e Giappone. Ci sono due scuole di arti marziali, e se le daranno di santa ragione. Ovviamente i cinesi sono i "buoni" e i giapponesi i cattivi. Bruce Lee buca letteralmente lo schermo. Mi è piaciuta molto la rissa iniziale, poi anche quando Bruce picchia i giapponesi all'entrata del parco, per difendere i suoi connazionali dal razzismo che i giapponesi avevano verso i cinesi, e poi ogni scena dove c'è Bruce. C'è anche spazio per la storiella d'amore, ma occupa veramente poco tempo. Per essere stato fatto nel '72 questo film mi è piaciuto, da una parte perché stimo Bruce Lee, e dall'altra perché mi piacciono i film sulle arti marziali. E poi mi piace la rivalità, (solo nei film), che c'è tra i cinesi e giapponesi. La trama è semplice, ed è solo un pretesto per darsi le mazzate, ma a me va bene lo stesso, questi film sono fatti così (ora magari fanno delle trame un po' più articolate). Bello il finale, e il suo grido famoso!!!! Da vedere per gli amanti di Bruce Lee e delle arti marziali.

Grande film che ha lanciato Bruce Lee diventato un cult con il passare del tempo. Gli manca qualcosa per essere un capolavoro ma è sicuramente un gioiello del genere. Imperdibile per gli appassionati di kung fu.

Deluso, strama banalissima, combattimenti al limite del ridicolo ,brutti da vedere e tristemente finti, attori pessimi a parte bruce , per gli amanti del genere consiglio vivamente la tetralogia di "ip man"

Buon prodotto di intrattenimento, più o meno analogo a "Il Furore della Cina colpisce ancora".
Il bello di questi film consiste proprio nell'ammirare i combattimenti di Bruce Lee, peccato che, come nel film precedente, non ci sia un nemico alla sua altezza in quanto lo spettacolo ne avrebbe giovato.

UNA ****TA DI FILM
BRUCE LEE IL MIGLIORE

Le pellicole con protagonista il leggendario Bruce Lee sono ormai ricordate da coloro che hanno vissuto gli anni 70/80.
Sfortunatamente e con un pò di dispiacere,sono attualmente sparite dalla circolazione;tenute vive solamente dai cultori del genere o dagli amanti del cinema a 360 gradi.
Questo film del 1972 è sempre stato considerato in Italia il primo di una serie di "quattro" che trasmettevano spessisimo in TV durante gli anni 80.
Ho sempre considerato questa pellicola la più drammatica tra tutte,si respira profondamente il clima della Cina e del loro senso di onore.
Ovviamente oggi,sopratutto per le nuove generazioni che il mito di Bruce Lee l'hanno vissuto solo di striscio,si porta dietro il peso degli anni e può risultare lentino,ma rimane un film che ha fatto parlare di se per una ventina di anni buoni e che ancora oggi viene conservato nel cuore di molte persone..me compreso.

SPOILER

Tra i film di Bruce Lee è inferiore (di pochissimo) solamente a "I 3 dell'Operazione Drago".
Ancora una volta la trama non è un granchè ma Lee sfodera un'eleganza ed una grazia di movimenti senza pari.
Tra i migliori film marziali in circolazione.

nonostante l'età della pellicola..nonostantante il tempo che passa..nonostante Lee non ci sia più..tutto quello che lui ha fatto e tutto quello che voleva dare rimane scolpito nelle immagini dei sui film...

Piuttosto noioso, trama banalissima, Bruce Lee a recitare è veramente pessimo, in più le musichette che dovrebbero fare da commento sono ridicole e fastidiose.
Si salva dall'esser pessimo solo grazie, ovviamente, ai combattimenti di Bruce Lee ... che poi, intendiamoci, non sono nulla di spettacolare soprattutto rispetto a film più recenti, però sono veramente "efficaci" e poi tira quei classici urletti che han fatto storia ... Marshall Law ne sarebbe fiero ...

Non mi è piaciuto. I combattimenti non mi hanno per nulla entusiasmato. Storia sul banalotto.

Purtoppo il tempo non è di certo amico, però io giudico quello che vedo. Forse all'epoca sarà pure stato un filmone, ma ora (sia ben chiaro, per quanto mi riguardo), non vale più gran chè. Si può vedere di molto meglio.

Forse il migliore di Bruce Lee , assieme a " i 3 dell' operazione drago "

Assolutamente da vedere , per gli appassionati del genere una perla di inizio anni 70 da non perdere , Questo film ha esportato a livello internazionale le arti marziali portandole dentro ogni casa.

Lee imbattibile , spesso poco espressivo, ma di un' carisma senza eguali ci regala una serie di stupefacenti esibizioni atletiche eseguite con una velocità e un' equilibrio impressionanti.


Ottime anche le musiche

Unico neo le sbarre di ferro piegate dal campione russo , purtroppo si vede abbastanza bene che sono di gomma , e i due allievi della scuola rivale presi per il collo da Chen durante la lotta e gettati a distanza , durante il volo si nota che sono due fantocci.

Su una trama a dir poco pretestuosa, viene girato il film che fa conoscere al mondo intero il mito di Bruce Lee. L'ambientazione Shanganese dei primi anni del secolo scorso ci introduce e ci fa comprendere quanto male i cinesi venissero visti dai giapponesi e da qui scaturiscono odio e violenza tra scuole di arti marziali differenti.
Le coreografie dei combattimenti sono bellissime e fanno scuola ancora oggi, e l'urlo di Chen è diventato un marchio di fabbrica indelebile nel cinema di arti marziali.

I film di questo genere sono all'epoca erano davvero tutti uguali: una vendetta, una perdita, un cattivo, etc etc..
Quel che fa la differenza qui è Bruce Lee, come in tutti gli altri suoi (pochi) film. Ho visto da poco il suo provino per Green Hornet: Lee era davvero un uomo eccezionale. Era un atleta immenso ma aveva anche un carisma eccezionale.

Seguito del mitico "Il furore della cina colpisce ancora", nel complesso inferiore, come sceneggiatura intendo, all' altrettanto mitico "I 3 dell' operazione drago", però un bell' 8 pieno se lo merita.
Anche se la recitazione in certi frangenti è quella che è, e se alcune scene di combattimento sono "esagerate" volutamente , Bruce (Chen) con il suo Jeet Kune Do rimarrà per sempre nel mio cuore di cinefilo come Brandon.
Poi quando va nella scuola giapponese all' inizio ed anche alla fine è leggendario (tra l' altro Tarantino prenderà spunto da qui per la vendetta della sposa nel volume 1 di Kill Bill, ma qui siamo in un altro pianeta decisamente).
Mito.

trama poco originale nel genere ma certe frasi(che ora non ricordo)SONO DA OSCAR...

Correlato in manieera estrema alla mia infanzia, molto probabilmente è il film più importante della carriera ( purtroppo breve) del creatore della filosofia marziale Jeet Kun-Do Bruce Lee, il quale, rivestendo i panni "ancestrali" del giovane e piccolo drago dedito e propenso a curare la sua ferita interiore che, avvampando, necessita di essere controllata e contenuta per poi esplodere in tutto il suo furore ed energia vibrante e levitoria, allorchè venga ampliata, contro quei poveri mortali, sembra scherzosamente voglia far notare alle volte l'ironico ( lo è) Bruce, ha l'intenzione di estendere le conoscenze acquisite dai mentori ed antichi precettori di ju-jitsu e kung-fu anche al resto del mondo, in modo che non vi siano più contrati etnico-razziali o civili d'alcuna sorta ( sogno, naturalmente, mandato in frantumi per via dell'innata brutalità e bestialità dell'uomo).

Un mito!

Oltre che ad essere un campione indiscusso di arti marziali Bruce Lee è anche un grandissimo attore. E' l'unico Cinese che riuscirei a riconoscere in mezzo a 1000 suoi simili.

Il suo sguardo e il suo urlo sono indiminticabili.

piacevole film adrenalinico col mitico Bruce Lee.
da vedere anche l'urlo di chen

Un film che ha influenzato tantissimo la vita di ragazzi, uomini e donne degli anni '70. E' stato il film che ha fatto conoscere all'italia e non solo, le tecniche di autodifesa e di combattimento orientali e che ha contribuito a creare e diffondere il mito di Bruce Lee. Inutile soffermarsi sulla qualità del film. La recitazione, gli ambienti e la regia sono a dir poco inesistenti, ma in questo tipo di pellicola è un aspetto quasi marginale. L'attenzione dello spettatore è focalizzata sui combattimenti e le tecniche marziali. Incredibile la quantità di cloni che questo film ha generato.

Il voto non riguarda tanto la qualità del film, invero piuttosto bassa, quanto la personalità dell'attore, che "buca" letteralmente lo schermo con il suo magnetismo. La trama è banale e scontata ma rappresenta già uno sforzo non indifferente nel panorama dei film d'azione di Hong-Kong di quegli anni. Il film è pieno di trucchetti da due soldi che mortificano le capacità di Lee (i pupazzi che Lee fa volare per la palestra durante la lotta con la scula giapponese, il richsaw sollevato a mani nude in una leva impossibile, il tubo di gomma spacciato per una sbarra di ferro durante le esibizioni del pugile russo e via dicendo). Rimane però l'inimitabilità di Bruce Lee, vederlo combattere sullo schermo è una gioia per gli occhi per l'armonia dei suoi movimenti. Chi ama il cinema d'azione non può perdersi "Dalla Cina con furore"

il miglior Bruce Lee.

Questo della scuola giapponese rompimaroni è discreto, con un finale celebre. Non posso dimenticare la 'lezione' di Chen alla scuola giapponese, quando fà mangiare la carta ai due malcapitati. Certo retorico e banale, ma al tempo stesso ci sono combattimenti da lustrarsi gli occhi. Non ci sono taroccamenti qui, ed è uno spettacolo. E' per questo che qualunque film di Bruce Lee per quanto semplice rimane comunque memorabile.

Giappone VS CINA che equivale a JuJitsu - Karate VS Kung FU, manco fosse un Italia - Francia di una partita di pallone quest'oggi. Due culture diverse, due modi simili di interpretare l'Arte.
Se teniamo infatti conto del fatto che sia il karate che il kung-fu contengono molteplici subfiloni e stili, più che uno scontro fra nazioni, si verrebbe a creare uno scontro tra casate e famiglie, anche e soprattutto all'interno della stessa nazione, magari avendo come alleati quelli dell'altra nazione, che però adottano uno stile più simile al nostro.
Da questo punto di vista si verrebbe a creare una guerra "globalizzata"; niente più cinesi contro giapponesi, ma ad esempio, lo stile X (che predilige i pugni sferrati in un certo modo) contro lo stile Y (che predilige i pugni sferrati in un altro modo), ancora contro lo stile Z (che invece non tira di pugno e predilige i calci).

Insomma un GRAN CASINO!!

Nel film si camuffa il messaggio che Bruce vorrebbe dare al mondo intero (probabilmente i tempi per costui non erano ancora maturi, o forse la produzione lasciava ben poca libertà d'azione) e si utilizza una trama semplice e alquanto banale per etichettare il buono da un lato e il cattivo dall'altro.
Ma non è di questo che in futuro si parlerà; a Lee bandiere ed etichette non sono mai interessate.

E proprio a causa di questa mancanza, il film non ci parla per niente della filosofia del JKD, anzi questa scompare e si sottopone lo spettatore al solito rullare di caz.zoti e calci, con l'aggiunta di un arnese (il nunchaku), buono magari per allenarsi e fare scena, ma quasi inutile in un combattimento, specie quando l'altro ha una katana, affilata come il rasoio Gillette (il meglio di un uomo).

E c'è solo un minimo tentativo di sporadica denuncia sociale, quando si riflette la condizione dei cinesi a Shangai che venivano trattati peggio dei cani. Per il resto abbiamo più che altro vittimismo e allusioni ad una corruzione che ancora esiste (forse più in Giappone che in Cina).

Dal punto di vista del messaggio marziale, nulla di sostanziale di cui non si sia già parlato nel "il furore della cina colpisce ancora". Abbiamo di innovativo un unico e minimo accenno di trapping, contro il russo, e un'assurda quanto ironica e divertente uscita da arm bar in stile jujitsu (tra l'altro fatta male), con un morso alla caviglia (ahahahahahahaah!!).
Mentre Bruce è sempre più tirato, scolpito e veloce.
Impressionante la portata e l'esecuzione dei suoi colpi, specie quel JKD jeb in grado persino d'uccidere.
Almeno come coreografie un passo avanti.

"NEL COMBATTIMENTO SOLO L'ARIA MI PUO' FERMARE, CI SIAMO SOLO IO E LEI, L'AVVERSARIO NON ESISTE"

Un film davvero spettacolare per gli amanti del genere.Perfetto!

E' stato il primo film con Bruce Lee che visto ed il primo in assoluto di arti marziali. Le coreografie dei combattimenti sono magnifiche. Mi associo agli altri utenti nel dire che Bruce Lee è un mito.

Film di arti marziali divetente e godibile.

ho gia detto tutto nel precedente: la stima verso bruce lee è grandissima, ma i film a livello tecnico , nn sono granchè

Non trovo molta differenza tra i film di Lee , per me sono tutti capolavori .

ho detto gia tutto di bruce lee nel commento sull'urlo di chen terrorizza anche l'occidente, come ho gia detto non posso e non voglio giudicare bruce per l'interpretazione, lui nei suoi combattimenti e' la massima impersonificazione dello stile e dell'emozione che trasmette, vedo i suoi film e maledico sempre quella volta che da bambino non mi iscrissi alle lezioni di kung fu ! bruce non e' un mito e' il mito......

peccato ke tutti i film di bruce sono quasi sconosciuti, perkè sono un qualcosa di imperdibile.....

Bruce non è un buon attore,ma i suoi film sono il nulla rispetto a quelli di oggi

Chi non ha mai visto un film di Bruce Lee alzi la mano!....non sarà mai stato un attore da oscar ed i suoi film molto semplici....ma come sapeva far girare lui quei due bastoni uniti da una catenella....mitico e leggendario!!!! PS. Sicuramente è il padre di tutti i film di arti marziali.

Bruce lee, sei un grande !

bruce lee 4ever

Il voto è prettamente per bruce. Non sarà un attore di grido a livello di recitazioene ma come articola le mosse di kung-fu è una meraviglia. Mostro!!!

Ho già scritto tutto nella recensione...
Voto: 10

Probabilmente l' unico film in cui Bruce Lee riesca a conciliare le esigenze cinematografiche con il personaggio di Chen; il consueto ergersi a paladino della giustizia procede di pari passo con una storia struggente, ben lontana dal mostrare un epilogo definitivo e risolutore. La sequenza finale può essere considerata una sorta di manifesto dei "kung-fu movies".

Film cult! Imperdibile per gli appassionati del genere.......certo, recitazione, regia, sceneggiatura e ambientazioni sono quello che sono ma.... Bruce è sempre Bruce..... immenso, il film e lui e le sue s*****ttate

fantastico,bruce è imbattibile

grande

un mito che nemmeno il tempo potrà scalfire!
dopo aver visto qst film mi sono scaricato vita morte e miracoli di bruce! peccato che sia morto cosi giovane, anche se qst fa di lui un mito ancora + grande!
mi piacerebbe tanto fare il tatuaggio che mostrano nello spot della golf fantastico!

Film cult.
Ha dato il via al filone dei fim sulle arti marziali in Italia e ha segnato una generazione

assolutamente fantastico , grande bruce

Secondo il mio modestissimo parere, il film più bello che il grande Bruce abbia mai fatto!!!
A parte le sue eccezionali capacità tecniche ed atletiche, Lee ha rappresentato un terremoto nella cultura occidentale e nella storia del cinema moderno!!!
"Dalla Cina con furore" presenta anche una "denuncia" verso angherie dei giapponesi conquistatori in terra di Cina che venivano tollerate dai militari americani ed inglesi che pattugliaano la zona e pressochè sconosciute od ignorate in occidente.
la ricostruzione storica è eccellente, il ritmo narrativo altissimo, i combattimenti stilisticamente perfetti!!!
Onore a Bruce. (R.I.P.)