dal tramonto all'alba 3 - la figlia del boia (2000)

Terzo capitolo della saga inaugurata dal duo Rodriguez/Tarantino; anche in questo caso il film prende una direzione tutta sua nella prima parte (western) ma ritornando poi alle origini ricalcandone più o meno le stesse dinamiche nella seconda (contrariamente al quasi nominale capitolo precedente dove il Titty Twister faceva solo da guest star).
I personaggi sono delineati malissimo, nessuno fa eccezione, gli attori sono parecchio scarsi (a parte Parks e la Braga) e la regia nelle scene d'azione esteticamente lascia un po' a desiderare, ma a parte questo (che non è tanto ma neanche poco) il film nel suo insieme risulta scorrevole e piuttosto divertente nel suo intruglio trashoso di vendette, battute, pallottole e sangue.
Alla fine rimane l'inevitabile e giustificato sentore di banalità ed inferiorità, ma siccome non pecca di presunzione lo si può tranquillamente prendere per quello che è veramente senza dovere per forza passare il tempo a rimpiangere il primo.

Con tutti i suoi difetti chiude dignitosamente la trilogia.
Per completezza/serata off ci può stare.

Terzo capitolo piuttosto divertente girato nel 2000 da P.J. Pesce.
La trama è carina (nonostante sia molto simile a quella del primo) e si sviluppa discretamente riuscendo a divertire abbastanza grazie a diverse situazioni trash,una buona dose d'azione e grazie alla buona atmosfera western,discreta la regia e mediocre invece la recitazione.
Discreta la dose di splatter e buoni gli effetti speciali.
Migliore del secondo,perfetto per una serata con gli amici.

Buon film, decisamente meglio del secondo.
Questo è un prequel ambientato anni prima dei fatti del primo "Dal tramonto all'alba", praticamente un western-horror.
Godibile, soprattutto perchè a differenza del secondo qui si ritorna nel "famoso" locale. Ottimo lo splatter presente, però gli attori non sono un granchè (apparte Danny Trejo).
Non capisco sinceramente il perchè di questa media bassa.

Terzo capitolo della saga, un western - horror non all'altezza del primo ma molto efficace con il nostrano Marco Leonardi nel ruolo del bandito Johnny Madrid. Una pellicola sui vampiri coinvolgente con sparatorie e scene splatter. Non un capolavoro ma si può vedere dai.

A differenza del secondo questo si lascia guardare più volentieri! C'è anche qualche scenetta comica... Grande Temuera Morrison!
Da vedere giusto così! per aggiungere un film alla lista dei visti... Ma comunque resta un bel niente di che

Terzo film della serie, un western-horror praticamente (come Billy the Kid vs. Dracula (1966) e Sundown: The Vampire in Retreat (1991)), genere purtroppo non diffusissimo, che in questo caso può contare su bravi attori come Leonardi (Nuovo cinema paradiso, C'era una volta in Messico), la Gayheart (Scream 2, Urban legend) e Parks (presente negli ultimi lavori di Rodriguez).

Prima parte molto buona (del resto è quella più squisitamente western), la seconda ci presenta invece il solito locale, il solito sangue e i soliti vampiri.

Il regista è sconosciuto (o almeno per me lo è) ma sà ad ogni modo usare bene la mdp; interpreti come già ho detto ok, anche se un pò fuori parte, Leonardi soprattutto.

Una buona trilogia insomma quella di Dal tramonto all'alba, che vede il suo meglio nel primo episodio, quello in cui più talenti hanno converso per il risultato finale, pur contando anche su due più che decorosi seguiti.

Da non perdere.

Eccoci al terzo film della serie.
Un pò meglio del secondo ma non paragonabile al primo.
C'è sempre il solito locale( il titty twister), il solito barrista e la solita gente che si trasformano in vampiri.
Forse il genere cambia; si tratta di un western-azione-horror.

Leggermente superiore al secondo.
Bella l'atmosfera western e tutto sommato godibile per le varie sequenze d'azione e per la violenza.

Io ho visto il primo e il terzo e nessuno dei due mi ha dispiaciuto. Sebbene questo sia inferiore rispetto al primo, bisogna rendergli merito in quanto (almeno nella prima parte) si discosta dal film di Rodriguez. Quindi va sottolineata la scelta di fare un film western. Non troppo male l'interpretazione del protagonista, mentre per quanto concerne la ragazza proprio non ci siamo. Purtroppo mi manca il finale e quindi dovrò cercare di procurarmelo.

Bè devo dire la verità lo pensavo peggio, ma alla fine me lo sono gustato tutto fino alla fine. La cosa più bella del film è il luogo dell'ambientazione: azzeccata in pieno! L'unica cosa da dire in negativo: non è paragonabile al primo.

Meno del primo ma meglio del secondo..., questo film, complice forse l'ambientazione western mi è piaciuto tutto sommato...., divertente e veloce....
Bello il sottotitolo originale.
"The hangman's daughter".

Terzo seguito del film di Rodriguez. In realtà è un prequel, che parte addirittura come un western un secolo prima del film di Rodriguez.
A differenza del primo episodio, la prima parte è un western, la seconda diventa + o meno un clone del primo.

E' un film discreto con una buona idea di partenza, che richiama il cinema di serie B, come se ne faceva una volta, senza impegno e con tanta ironia, con in più tantissime facce cult da cinema di serie B.

Nel cast sempre l'onnipresente Danny Trejo. Il divertimento è quindi garantito.