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Le visioni passate, non ricordo quante volte, mi avevano fatto un altro effetto sicuramente. Rivederlo ora rivela tutti i suoi difetti a partire dalla recitazione pessima e i dialoghi al limite dell'imbarazzante. Gli effetti speciali curati da Stivaletti fanno ridere in una realtà oramai dominata dalla computer grafica ma all'epoca magari facevano impressione. Purtroppo il tempo è tiranno, scene che mi avevano turbato e non poco come quella del condotto dell'aria con la giovane coppia di fidanzati e le unghie che grattano sul pavimento ora mi fanno sorridere. Bava non ha mai diretto dei film considerati capolavori ma considerando il periodo di uscita di "Démoni", scopiazzando qua e là, per molti è diventato un piccolo cult.
non spaventa o mette terrore sicuramente, ma è uno splatter per l'epoca innovativo per il make-up di Stivaletti e il disgusto provocato dallo splatter, oltre alla claustrofobia creata dalla situazione senza uscita recitazioni molto discrete, alcune pessime l'ho trovato più ironico di Evil Dead, e secondo me la colonna sonora metallara stona un pò nei momenti che dovrebbero creare tensione, meglio nelle scene di puro action comunque storico a suo modo, e mi dicono anche che sia anche il migliore di Lamberto
Tutti a festeggiare i 30 di RITORNO AL FUTURO e in pochi(ssimi) a rievocare che nell'ottobre del 1985 uscì nelle sale italiane uno degli horror nostrani più belli di sempre, chiudendo al 42° posto nella classifica finale del 1985/86. Lo spunto iniziale del film proiettato sul grande schermo che anticipa gli orrori reali che si svolgeranno non viene sfruttato al massimo e la claustrofobia che poteva trasmettere l'ambientazione viene lasciata sullo sfondo; quello che interessa al regista, grazie anche ad un budget una volta tanto sostanzioso per un b-movie italico anni 80, è l'ostentazione degli effetti speciali, dell'azione, del ritmo, delle truzzate fuori luogo (Barberini che impazza con la moto armato di spada, l'elicottero che plana in sala [!], gli attori italiani doppiati mentre la nera parla con un terrificante accento italo-inglese) e della musica messa sempre in primo piano oscillando a volte verso il videoclip. Di solito la colonna sonora influisce molto sul giudizio che do su un film ed in effetti qua il voto s'impenna per via dei brani in scaletta e per la bravura di Simonetti, ma ho visto un energia e un impegno, perfino nella recitazione, che in quel periodo incominciava a diminuire clamorosamente in produzioni del genere qui da noi e suffragato da citazioni, a cominciare da Bava Senior, ne è uscita fuori un americanata in salsa amatriciana notevolmente succulenta.
Penso sia giunto il momento di porre una semplice domanda: cosa vuol dire film cult? Secondo me un CULT non è obbligatoriamente un capolavoro. Un film cult penso che rappresenti la generazione di spettatori che lo va a vedere, rispecchiandosi sia dal punto di vista culturale, che dei costumi. Un cult è "specchio" degli anni in cui esce, diventando perciò testimone involontario dell'evoluzione di fare cinema, di cosa cambia e di cosa rimane immutato nel passare del tempo. Tutto questo per dire indirettamente che "demoni" di Lamberto Bava non è un buon film se lo si guarda nella sua interezza. Allora perchè diventa un film cult, nonostante ci siano pellicole di qualità pressocchè pari (se non superiori) che non vengono più filate da nessuno? Perchè sono stati dimenticati film come "la casa di Mary", "il soffio del diavolo", "blob, il fluido che uccide" ? Purtroppo temo di avere la risposta: Lamberto porta un cognome pesantissimo che ha segnato per sempre il genere del cinema horror. Insomma, il suo cognome diventa un notevole apripista in una carriera da regista. Aggiungiamoci anche Argento (che collabora nella sceneggiatura assieme a Dardano Sacchetti) ed ecco creato un cult ad hoc. Ah giusto, sulla sceneggiatura ci torno dopo. Innanzitutto attori così cani riuniti tutti assieme raramente li ho visti; inoltre merita una menzione speciale l'attore di colore che è esilarante nella sua recitazione sopra le righe. Passando sul versante delle musiche, mi premeva sottolineare un elemento importante: l'inadeguatezza del contesto. Le musiche sono dei brani rock abbastanza ritmati e orecchiabili, ma l'inserimento delle stesse in alcuni frangenti spezza la tensione in maniera fastidiosissima, e verso la fine diventano uno dei problemi principali del film. La narrazione gode di un buonissimo ritmo nei primi 40 minuti, complici anche degli effetti speciali notevoli curati da Stivaletti (unico fattore che ho apprezzato moltissimo). Tutta la parte iniziale è sorretta dall'ottima idea di far partire la contaminazione proprio suggerendola attraverso il film sul grande schermo (facendo immedesimare chi il film lo guardava al cinema). L'idea è veramente notevole, purtroppo lo sviluppo non è soddisfacente per i motivi detti poco prima. I dialoghi sono scritti molto male, mentre la sceneggiatura non spiega nulla circa la contaminazione, e non definisce neanche il nemico, lasciando tutto in un misterioso oblio. Poi vabbè, non mi aspettavo una sceneggiatura da Oscar da parte di Argento ( scandoloso in questo campo ) e Sacchetti ( pessimo nella stesura di molte sceneggiature di Lucio Fulci). La seconda parte di film zoppica vistosamente da tutte le parti, le soluzioni narrative sono ridicole ( elicottero) o veramente pacchiane : il tizio in moto con la sciabola me l'aspetto in "caddilacs and dinosaur", non in un film horror. Il finale dà proprio l'impressione di essere stato incollato a forza al film, senza preoccuparsi della soluzione di continuità. Anche stavolta mi sono creato aspettative parecchio alte, ma forse dovrei smetterla. Darei al film un 5.5, ma lo abbasso proprio per il fastidio che ho provato nell'ultima parte.
Probabilmente tra i migliori film di Lamberto Bava; "Demoni" è una carrellata di make up,musiche metallare,omaggi cinematografici e valida alternativa agli zombi di george Romero. La storia è horror che più horror non si può; forse un pò troppo marcata dagli anni 80(stile adattissimo per quando uscì),ma a rivederlo oggi può risultare invecchiato male....ma il suo fascino rimane sempre lo stesso. Credo che "demoni" sia anche tra le migliori risposte,non solo degli zombi,ma anche della cinematografia horror americana in generale(oggi in Italia lo sognamo un film così).... Certo,ogni tanto si sentono molte forzature nella sceneggiatura,come ad esempio tutte le scene dei ragazzi cocainomani in auto,però il film scorre discretamente bene; il ritmo tutto sommato è accettabile e il film si fa seguire. Gli effetti speciali sono meravigliosi; basti guardare la scena del demone che esce dalla schiena per rendersene conto. Un film fatto con amore e passione; sempre sofferente delle solite sbavature di montaggio e recitazione del cinema nostrano,ma appettibile a qualunque amante dell'horror....e direi che non è poco... Bravo Lamberto,qui non te la sei cavata affatto male....non ti reputo un genio ma qualche asso nella manica lo tiravi fuori...
Demoni è il capolavoro della filmografia horror di Lamberto Bava. Il film viene prodotto niente meno che da Dario Argento e sceneggiata da Bava Jr sempre con il supporto di Argento e come aiuto regista è presente anche Michele Soavi(famoso per aver diretto film come DellaMorte DellAmore , Deliria e la Chiesa).Ma i maestri del genere non si fermano a questi quattro nomi. Agli effetti speciali troviamo un Sergio Stivaletti (regista di M.D.C. – Maschera di Cera ) in gran forma mentre la colonna sonora è curata da Claudio Simonetti. La storia è molto semplice ma nella sua immediata semplicità si sa reggere bene in piedi e gli attori (almeno per quanto riguarda i protagonisti ) nn sono male ma tutti gli altri potevano metterci più impegno. In definitiva Demoni è uno dei più famosi horror nostrani degli anni 80 che si avvale del contributo dei maggiori esperti del settore.Considerando quest'ultimo aspetto non si può sostenere che ne sia venuto fuori un capolavoro, tuttavia gli amanti di horror italiano, e soprattutto dello splatter, avranno da che deliziarsi grazie all'alto contenuto di sangue. Con una sceneggiatura più rifinita (e perchè no anche più originale) e con attori migliori si sarebbe potuto creare un piccolo gioiellino, comunque ci si diverte e anche bene ed il film non ha perso negli anni un briciolo del proprio smalto e del proprio carisma. Regia:7,50 Musica:7,50 Attori:5 Trama:6 Evil Forces:7,50 Effetti Speciali:7,50 Longevità:7
Ai tempi lo ritenevamo il film più spaventoso di sempre, alcuni si coprivano gli occhi, altri inventavano conversazioni fuori luogo per distrarsi, altri ancora più coerenti uscivano dalla stanza. Io stesso lo sponsorizzavo a tutti esaltandolo. Con occhi più maturi ho visto la sua vera natura. Varie scenette imbarazzanti e dialoghi che fanno tenerezza, gli spaventosi ricordi dei demoni verranno sostituiti da piacevoli ricordi di vomitatori di Slurp simpsoniano, tanto cattivi e mostruosi ma con uno sfortunato tallone di Achille: un improvvisato spadaccino motociclista. Il nostro eroe una volta uccisi tutti i cinepatici deve riuscire a portare la Bella fuori, e quale pretesto migliore per farli uscire dal cinema maledetto, se non quello di far precipitare un elicottero dal soffitto? Finale telefonatissimo. C'è da dire comunque che ha diversi pregi. Innanzitutto le musiche sono leggendarie, come inizia il film ti mettono subito nell'atmosfera horror anni '80. Adoro anche le trasformazioni, non solo perché apprezzo tantissimo ogni lavoro di Stivaletti, ma soprattutto per i lamenti che fanno durante la metamorfosi. Mi è sempre rimasta impressa infine la scena dei 2 ragazzi nel condotto di ventilazione, dove è protagonista tra l'altro la figlia del Dario presentatore del film, Fiore Argento (esticàzzi!). La nostra rinascita nell'horror dovrebbe manifestarsi con film come questi. Semplici, senza ambizione, artigianali, basta che ci sia uno Stivaletti a fare gli effetti dei mostri, poi la vicenda e i dialoghi verranno senza ombra di dubbio migliore di quelli di Demoni.
Filmetto semi demenziale e sconclusionato sulla falsa riga degli zombi di Romero , qui apostrofati demoni , musiche insopportabili , attori pessimi , quando ho visto la bigliettaia mi sembrava di vedere i ragazzi della 3C e il tipo con la maschera sembrava uscito da terminator... ridicolo , sceneggiatura scritta da un ragazzino di 14 anni che più o meno è l'età mentale di Dario Argento , che tra l'altro più invecchia e più diventa scemo.
Unica nota positiva il ritmo quindi mezzo voto in più , quello c'è e quindi non ci si addormenta, in più quando entrano in scena i demoni si ride bene grazie alla loro manifesta ridicolaggine .
Nel finale poi abbiamo il prode samurai che al posto del destriero cavalca una moto da cross e con nonchalance zompa qua è là sulle poltrone del cinema come il miglior Damon Bradshaw d'annata ... più di così cosa volete ?
Da vedere tanto per passare 1 ora e mezza ricordando ormai gli andati e spensierati anni 80.
Lo so....sono SPARITISSIMO x mesi...e mesi.....e vabbè.....c'ho avuto da fa', anke se ki ipotizzava un mio ritorno in Ecuador sarà deluso.....so' rimasto a Napoli, anke xkè nel frattempo mi è nato il II nipotino.....e quindi...vabbè dai..... Kmq non parliamo di me xkè sennò se komincio a rakkonta' non la finisko più....sapete, la solita logorrea...ahahahahahah.....e vabbè..... parliamo piuttosto di questo grande kapolavotro anni '80....a kui do molto volentieri un bell' '80, un po' xkè quando lo vidi la prima volta mi spavento' molto......vabbè ke ero un adolescente timido e un po' rinko......ma soprattutto xkè mi piace rivederlo di tanto in tanto e ogni volta ke lo rivedo non mi annoia mai, anzi... forse il miglior Bava jr movie, eh.. geniale il fatto ke la storia del grande skermo si trasferiska nel cinema e staordinario il make-up.....degno quasi del miglior Tom Savini..... e ke altro ???? ah, sì.....me lo sono rivisto ieri sera, dopo aver AMPIAMENTE festeggiato la doppietta di Cavani al Parma.... ma non mi sbilancio sul potenziale del Napoli (Anfield Road a parte) kè porta un poko di s****...eheheheheheh.....
Di questa pellicola si hanno due differenti opinioni:
C'è chi lo considera un capolavoro del genere, elogiando oltretutto il fatto che sia un made in Italy; e chi lo reputa un disgustoso prodotto commerciale carente soprattuto da un punto di vista logico e per varie situazioni trash ed irreali che troviamo in esso.
Io faccio parte del primo gruppo, quello degli estimatori, anche se è mio dovere annotare le pecche di questo lavoro ed effettivi dubbi che sorgono durante e dopo la visione.
Considerarlo un capolavoro è sicuramente esagerato vista la mediocrità degli interpreti, parlando della trama invece, è doveroso sottolineare che tante volte non si riesce a trovare coerenza nelle azioni intraprese dai protagonisti o a situazioni che risultano totalmente confusionarie e irrealizzabili( vedi elicottero). Va bene che siamo negli anni '80, dove molto cinema risulta trash e di basso valore culturale, ma qui alcuni dialoghi(e soprattutto molte scene) sono al limite dell'idiozia e completamente fuori luogo. Nonostante tutto il soggetto risulta originale e dannatamente affascinante. Memorabili le musiche di Stivaletti, ottimi gli effetti speciali e l'enorme quantitativo di sange e tensione, che riscnotriamo durante la proiezione.
Consigliato per gli amanti del genere, oltre che per i fan di Argento!
Brutto horror le cui uniche cose da ricordare sono alcune sequenze splatter molto spinte, la trama originale e l'ambentazione azzeccata. Ma la regia è piatta, gli interpreti sono al limite della decenza, la sceneggiatura è strapiena di incongruenze e, anche se ha ispirato il ben più riuscito "Dal tramonto all'alba", non riesce minimamente a spaventare.
Per concludere lascio una serie di domande alla quale spero sappiate darmi una risposta, perché io non ci sono riuscito:
1 Come mai un elicottero cade nel bel mezzo del cinema? 2 Chi diavolo é quel tizio con la maschera che alla fine tenta di uccidere George? E qual'é la sua utilità ai fini narrativi? 3 Qual'é l'utilità di quei quattro tossici che entrano nel cinema e poi, all'improvviso, spariscono senza lasciare traccia (a parte una che viene contagiata)? Che cavolo li hanno messi a fare lì? 4 Perché l'amica della protagonista é l'unica a cui esce un demone dalla schiena?
Se non fosse per l’ultima mezz’ora “Demoni” sarebbe un pregevole splatter-movie,realizzato con mestiere e ben elaborato.La pellicola infatti comincia nel migliore dei modi,grazie ad una trama semplice e diretta,che pur non priva di ingenuità e frivolezze, si lascia seguire con entusiasmo.Bava ce la mette tutta dietro la mdp,non è certo ai livelli del leggendario padre Mario,che tra l’altro cita con un chiaro omaggio a “La maschera del demonio”,ma non delude,forse aiutato anche da Dario Argento.Questi,accreditato come produttore e sceneggiatore,diresse probabilmente in prima persona alcune sequenze.Impossibile inoltre non notare in svariate scene l'utilizzo di luci e colori caratteristico della filmografia Argentiana. Il crescendo orrorifico è ben studiato,nulla di innovativo intendiamoci,ma la tensione regge anche quando il film entra nel vivo dell’azione.Gli effetti speciali di Sergio Stivaletti sono di ottimo livello ,buona la colonna sonora affidata al solito Claudio Simonetti ed a pezzi di note band hard rock come Scorpions,Motley Crue,Saxon e Accept. Il cast svolge il compito attestandosi sulla media di queste produzioni.Costituito da volti più o meno noti annovera, tra gli altri, il regista Michele Soavi e Natasha Hovey,starlette lanciata da Verdone,apparentemente destinata ad una magnifica carriera ed invece scomparsa ben presto nell’anonimato. L’ultima parte però è improponibile,si boccheggia alla ricerca di soluzioni shockanti per chiudere in bellezza ed invece si scade in ridicolaggini di bassa lega.L’elicottero che si schianta all’interno del cinema,il protagonista che katana alla mano e moto sotto le chiappe affetta demoni a tutto spiano sono invenzioni fin troppo grottesche per poter essere considerate riuscite.Anche il finale è scontato,troppe analogie con i canonici zombie-movie e colpo di scena finale per nulla sconvolgente. Rimane comunque un cult per gli amanti del genere,personalmente però ne serbavo un ricordo migliore.
E poi che finalone, lui che se ne va in giro su una moto da cross a mozzare teste nell'atrio(alla rambo), cade un elicottero nel cinema(non si sa perkè) e poi alla fine la tipa che è sempre stata normale si trasforma di colpo in demone(evitando la graduale metamorfosi come tutti gli altri). Solo a ripensarci mi vien da ridere.
una delle poche prove che a fecondare la madre di lamberto è stato proprio il sommo mario anche se, per carità, questo è distante anni luce dal peggiore dei lavori dell'illustre genitore. splatterone adrenalinico e serratissimo, recitato caninamente ma con un superbo lavoro di make up è una solida colonna sonora. c'è anche un po' di tensione, e un paio di citazioni ad argento.
E' l'unico film di lamberto che ho visto finora e devo dire che non mi ha entusiasmato più di tanto. La trama è banale, le scene sono un po' ripetitive; quello che di sicuro non manca è la "tensione splutter" (anche se preferisco un altro tipo di tensione); insomma, assolutamente niente di eccezionale, un film che punta esclusivamente sugli effetti speciali (neanche bellissimi) per spaventare lo spettatore, trascurando tutto il resto! Do la sufficienza
Mi trovo d'accordo con Andre82, rimando quindi al suo commento. Aggiungo solo, a parziale discopla della pellicola, che evidentemente alcune trovate sono volutamente trash (si pensi per ex. al finale in moto con tanto di spada e fanciulla in sella)... certo, non si può dire lo stesso della regia, del montaggio, della recitazione, della sceneggiatura, che dubito possano essere state volutamente schifose fino a questo punto; e fosse anche stato voluto, be', non sarebbe sicuramente perdonabile (cinematograficamente parlando). Insomma, una c a g a t a pazzesca con alcuni, non molti, momenti niente male, i quali però affogano nel mare d'indecenza di questa "fatica" di Bava Junior, il quale, un po' come De Sica, fa molto probabilmente rivoltare il padre nella tomba. E pensare che c'è chi considera questo film il miglior horror degli anni ottanta... indemoniati, forse. Concludo: tensione zero e ultime sequenze tra le peggiori che si potessero scegliere per concludere quest'assurdità. Alla fin fine l'unica cosa che si salva senza troppe riserve sono gli effetti speciali (ma anche la musica non è malaccio). Ma ecco il vero enigma del film, dove si annida la tensione che sembrava altrimenti assente: che fine hanno fatto (e perché sono entrati in scena) i cocainomani? (e lo s****to con la maschera poi? ahahaha). Morale della favola: non accettare mai inviti dagli sconosciuti, parola di Lamberto Bava.
Essere figli d’arte non è facile, lo è ancor di meno quando tuo padre è uno dei migliori registi (non solo horror) italiani copiato studiato e citato, lo è in maniera particolare quando purtroppo non si sono ereditate le qualità paterne… E’ il caso del buon Lamberto Bava che in una carriera spesso rasentante la mediocrità è riuscito comunque a fare un paio di lavori apprezzabili (soprattutto quando aiutato da grandi registi come il padre a inizio carriera o come Argento in questo caso)… Da una semplice ma efficace idea di Dardano Sacchetti (nome storico dell’horror italiano, braccio destro del miglior Fulci e collaboratore anche di Mario Bava), Lamberto tira fuori uno splatterone estremo che pur non essendo esente da difetti (alcuni dialoghi e situazioni sono improponibili, la scena del tizio sulla moto la si poteva tranquillamente evitare), intrattiene e riesce anche a divertire (non so quanto volontariamente)… Buona la colonna sonora metal (e la traccia principale a cura di Claudio Simonetti), un applauso al grande lavoro al make-up e agli effetti speciali di Sergio Stivaletti… Da lì a poco l’horror italiano purtroppo morirà, questa è una delle ultime pellicole da conservare e guardare…
Era l'unico film di Argento che non avevo visto. Le scene splatter fanno veramente orrore, ma il film nel complesso è troppo sempliciotto. Demoni 2 è decisamente molto ma molto più orrorifico!!!!!!!
Molto belle le scene splatter,ma per il resto la trama un pò stupida,fastidiosissima la colonna sonora.Potevano evitare il liquido verde fluorescente che iesce dalla bocca durante la trasformazione...e la scena ridicola di lui che prende la motocicletta!!! Ma tutto sommato gli do 6 perchè le scene erano forti e impressionanti!
Un inutile horror datato, prevedibile, patetico , noioso e ripetitivo. L'idea di partenza è bella, ma lo sviluppo è fiacco, gli attori sono peggio che penosi e la regia è piatta e televisiva (meglio stendere un velo pietoso sulla insulsa sceneggiatura).
Si salva in qualche momento , con alcune incursione nel grottesco, e per gli effettacci, ma per il resto, a malapena dopo la prima mezz'ora, si può già spegnere... Non parliamo poi del finale alla Zombi....altro che cult... una vera boiata di film, ci sono tantissimi altri film simili negli anni '80, ma 10 miliardi di volte migliori di questa roba.