demoni 2 (1986)

Niente a che spartire col bellissimo primo "Demoni". Nonostante sia una sorta di sequel, ci sono attori "riciclati" in ruoli differenti e la cosa è finanche divertente. Personaggi e situazioni praticamente identiche al film precedente. Cambia solo la location. Un condominio invece che un cinema. Il tandem Bava-Argento qui non riuscì a ripetersi.
Durante il film si sentono bei pezzi di grandi band come The Smiths e Dead Can Dance.

Sequel che ho apprezzato ancora meno dell'originale, un insieme di scene buttate a casaccio sneza una vera storia o spiegazione che portano lo spettatore ad arrivare al finale ormai stanco e desidoroso di vedere i titoli di coda.

Le uniche buone trovate sono i rimandi al primo film che si colgono dalla città, per il resto da dimenticare.

Rivisto dopo secoli al cinema in occasione di una rassegna dedicata a Lamberto Bava.
Davanti a me c'è un gruppetto di millenial che sghignazza per tutto il film (in realtà sghignazzavamo un po' tutti)…a fine proiezione uno di loro rivolgendosi agli altri chiede: "ma secondo voi veramente all'epoca questa roba qua faceva paura a qualcuno?"
Bella domanda.
La prima volta che l'ho visto avrò avuto 12-13 anni e sì, ricordo che mi aveva spaventato, ma erano altri tempi…oggi non credo possa sortire lo stesso effetto con qualcuno che abbia già finito le scuole elementari, per tutti gli altri può essere buono solo per una serata di svacco e risate fra amici (a me fa più ridere un horror super trash pieno di comicità involontaria come questo che un film comico vero e proprio).
Tuttavia, proprio perché ho qualche anno in più sulle spalle e questi film mi riportano con la memoria alla mia adolescenza e ad una stagione di fatto irripetibile per l'horror italico che, pur fra alti e bassi(ssimi), ha segnato indelebilmente il mio immaginario, non riesco ad essere troppo severo.
La recitazione amatoriale, i buchi logici assurdi, i personaggi che non c'entrano niente con la storia ma che vengono inquadrati per interminabili minuti a fare cose senza senso per allungare il brodo e arrivare alla durata canonica di un'ora e mezza (i 4 scemi in automobile, Mirabella), il bambino di 5 anni lasciato a casa solo la sera (l'abbandono di minore credo fosse un reato anche all'epoca), il tipo di colore della palestra con un arsenale dentro il baule dell'auto (perchèèèèèè???), i demoni presi a cazzotti come in un film di Bud Spencer e altre chicche di quelle che ti fanno vomitare le budella dal ridere (la migliore nello spoiler)…sono robe sicuramente inconcepibili che per chi non ha vissuto personalmente quegli anni gloriosi (per l'horror eh!) ma io mi sciolgo ancora come un cremino al sole per cui regalo una quasi sufficienza (6 non posso proprio darlo) ad un film oggettivamente da 2.


SPOILER

solita formula del precedente (come spesso succede nei sequel) ma meglio realizzata e con i giusti cambiamenti. stavolta il contagio parte dalla televione, (citazione di poltergeist?) e tutto è ambienta in un condominio.
interessante anche il tentativo metacinematografico di far vedere ai condomini un film che è il vero seguito del precedente


SPOILER

dando anche una lettura sarcastica alla credenza stupida che i film horror e la tv deviino le menti (il che è vero solo per la tv spazzatura per me...)

Manca un po' della magia dell'originale...forse Demoni del 1985 di Lamberto Bava è stato come un fulmine a ciel sereno che non poteva essere replicato o forse questo sequel (1986) è stato messo in produzione troppo velocemente, ma manca qualcosa in questo secondo capitolo. Gli effetti del trucco sono ancora ben fatti anche se, curiosamente, il sangue è stato modificato in modo significativo dal mago degli sfx Sergio Stivaletti. La delusione più grande è che la storia è fondamentalmente la stessa del film originale, tranne per il fatto che il film maledetto ora viene riprodotto in TV e le regole su come essere possedute sono un po' diverse e non hanno molto senso. Siamo sempre in Germania, ma la scena si sposta da Berlino ad Amburgo, dove in un moderno condominio una ragazza è trasformata in demone dalla televisione. Il fenomeno si propaga velocemente...Nell'originale, un personaggio è stato ferito dalla maschera del demone (proprio come nel film all'interno del film) e questo è ciò che l'ha trasformata in un demone e, a sua volta, ha permesso al virus di diffondersi. In "Demoni 2", i demoni emergono dalla TV per capriccio, senza che nulla li canalizzi per emergere dallo schermo. Tutto indica una scarsa pianificazione. E così questo capitolo secondo del cult di Lamberto Bava rischia di ispirarsi troppo anche a "Videodrome" (1983), di David Cronenberg. Il film scambia inoltre una location teatrale con un complesso di appartamenti a molti piani, che non è così lunatico. Bobby Rhodes (qui l'istruttore di una palestra) ritorna come un personaggio completamente diverso dal suo personaggio nell'originale (il protettore delle due prostitute), il che complica ulteriormente le cose. Questo non vuol dire che "Demoni 2" sia necessariamente un film orribile o altro. È divertente e porta a termine il suo lavoro, ma sembra che ci sia stato molto meno pensiero e passione rispetto al primo. La colonna sonora di "Demoni 2" fu affidata al compositore Simon Boswell, già autore di alcuni brani di "Phenomena" di Argento. Gli altri brani presenti nella pellicola invece sono stati realizzati da artisti e gruppi new wave (The Smiths, The Cult, Love and Rockets...), diversamente dal primo film che comprendeva principalmente brani heavy metal (Motley Crue, Saxon, Scorpions...). La sceneggiatura è sempre dei fantastici 4 (Dario Argento, Lamberto Bava, Franco Ferrini, Dardano Sacchetti). Abbastanza deludente per essere un horror, ma le location mi sono piaciute e sono originali.

Squadra che vince non si cambia e così Lamberto Bava usa gli stessi sceneggiatori ed alcuni membri del cast precedente per confezionare subito il sequel del suo film di maggior successo; ora la regia è più elaborata ed oserei dire raffinata, pure i trucchi migliorano e la musica è sempre all'altezza. Anche in questo caso non manca l'ironia come la sequenza di Nancy Brilli che combatte contro il demonietto Menelik e Bava addirittura cita da maestro Alien, La Cosa e Videodrome (da antologia la scena del demone che esce dallo schermo mentre la stanza della prima vittima Coralina Cataldi Tassoni viene inondata di flash). Purtroppo la violenza e lo splatter qui, per esigenze di censura vengono meno e la sceneggiatura è ancora meno coerente del primo

SPOILER
Ne viene fuori un horror ben ritmato che si lascia seguire bene, ma nettamente inferiore al primo.

Seguito non all'altezza di un film comunque poco esaltante.
Si lesina su nudi, sangue e soprattutto autoironia, quest'ultima una peculiarità imprescindibile all'interno di un b-movie qual è "Demoni 2" .
Il film lascia in eredità il solito mestiere di Stivaletti dietro il make-up e poco altro da segnalare, vista la scrittura non esaltante di storia e personaggi.

Leggendo certi commenti verrebbe quasi da pensare di essere di fronte ad un cult del cinema horror. Beh non è così. Questo "Demoni 2" è anche peggio del primo, il quale comunque aveva dalla sua qualche buona idea. Qui siamo proprio alla banalità più disarmante. La tensione latita, gli attori fanno pena e gli effetti speciali lasciano interdetti tanto sono imbarazzanti. Molte le ingenuità, altrettante le sciocchezze. Sceneggiatura debolissima e fine a se stessa. Evitabile.

Appetibile come il primo

Il film che più mi ha terrorizzato da bambino. Tutt'ora mi entusiasma. Massimo voto

Un film gagliardo.
E nonostante non sia un tipo di primo pelo, mi stupisco ancora quando vedo roba simile, fatta con due lire, che si fa rispettare così.
Un grande Bava, più quadrato e deciso rispetto al seminale primo film della serie, organizza un gioco visivo di scatole cinesi che prenderà per mano la narrazione(che non ha una sceneggiatura con qualche lacuna), dove realtà e finzione, spruzzate da una simpatica ironia, si incontrano fino a fondersi, minuto dopo minuto, in un parossismo che esploderà letteralmente su un finale dalla stimolante eleganza metafilmica.
Belli, anche se datati, ad ogni modo, gli effetti del grande stivaletti, che ancora, a 30 anni di distanza, fanno ancora scuola.
Per quanto riguarda le prove degli attori, tra cui c'é anche una giovanissima Nancy Brilli (che bonazza :D) le varie performance sono seguibili, tutto sommato, tra cui spicca però il faccione caratteristico del mitico Bobby Rodhes, il magnaccia della prima pellicola, qui nel ruolo dell'istruttore di bodybulding. Che dire? Ormai lo ritengo un mito. :D
Ottimo sequel, superiore al primo capitolo, quadrato, cattivo, inventivo e divertente. Un film per chi veramente ama il cinema.
Complimenti.

Altra mediocre pellicola di Bavetto. Qualche ideuzza ci sarebbe anche, ma nel complesso è scrauso forte. Salvo giusto qualche effetto di Stivaletti.

Questo, secondo me, è uno di quei pochi casi in qui il sequel riesce ad essere migliore del primo.
La trama è molto simile a quella del primo solita epidemia,mostri e gente che tenta in ogni modo di sopravvivere,l'originalità è pari quasi allo zero ma il film riesce ad essere maledettamente divertente ed anche abbastanza coinvolgente.
Azzeccata anche l'ambientazione,un'enorme palazzo.
Discreta anche in questo caso la regia (sempre di Lamberto Bava),un attimino meglio la recitazione,eccezionali anche in questo caso gli effetti speciali.
Sarà forse per il fatto che le mie aspettative erano veramente basse quando ho visto questo sequel, ma a me è piaciuto parecchio di più del primo,da vedere.

Film piacevole con un buonissimo scorrimento anche se rispetto al primo demoni perde di originalità nella trama .
Creato per seguire il filone del successo del primo il ritmo è lo stesso ma rimane sconclusionato dall incipit e da un finale a cui si chiedeva pietà nel far vedere qualcosa di più.
Recitazione buona per gran parte del cast e una regia di Bava che sa dire la sua , ed effetti speciali molto buoni ancora oggi .
Un horror italiano che comunque prende spunti dai film canonici di quel periodo , uno su tutti è gremlins di cui qui sembra esserci un omaggio tutto tricolore .

SPOILER

Lamberto Bava e Dario Argento non avevano finito di sfogarsi con la loro voglia di buttarsi sull'horror più grottesco e malefico.
Il primo "Demoni" era risultato più che accettabile; abbastanza terrificante e pieno di "gore" come pochi; pieno di make up,effetti speciali artigianali ben riusciti e molta azione.
"Demoni 2" riprende lo stesso concept senza attuare alcuna continuazione diretta(se non per un vago accenno al cinema del primo film dalla voce narrante durante il prologo); si tratta di una specie di storia alternativa.
La fattura era sempre molto buona,e devo dire che la location del condominio,per quanto strautilizzata e meno accattivante di quella del predecessore,riusciva a creare situazioni intriganti con i diversi personaggi che componevano il film(tipo la fuga sui cavi dell'ascensore o la battaglia tra Nancy Brilli e il piccolo demonietto pestifero).
Tuttavia il livello di "gore" su questo capitolo è quasi del tutto inesistente(strano,considerando com'era il primo) ed il finale è meno apocalittico e più vicino ai classici lieto fine di Dario argento(qui il suo zampino si sente di più).
Di negativo c'è anche l'idea del televisore; un pò troppo strampalata e surreale,nonchè alcune scene troppo facilone come quella della Brilli che appena vede il demone bambino dietro la porta di casa,strilla subito cercando di non farlo entrare(ma come ha fatto ha realizzare immediatamente se non sapeva cosa stava succedendo e di demoni non ne aveva visto nemmeno uno).
Va bhè,ma questi sono i soliti clichè dei nostri registi horror vecchia scuola,ormai ci ho fatto l'abitudine.
In definitiva si tratta di un discreto secondo capitolo,che se fosse stato un pò più sanguinoso e meno stupido in alcuni frangenti,avrebbe potuto superare il primo....ma ahimè,non è così.

N.B. Da sottolineare la presenza di Asia Argento come bimba vittima dell'orrore..si vedeva poco,parlava poco e non era protagonista, in parole povere la sua miglior interpretazione...

Un sequel degno, anche se non ai livelli del primo capitolo.
Fulci cita un po' di qua e un po' di là, a volte bene (Cronenberg con "Il demone sotto la pelle" e "Videodrome" nella scena della tv), a volte malissimo (il mostriciattolo simil-gremlin non si può vedere).
Il punto di forza sono senza dubbio gli effetti di Stivaletti che farebbero impallidire la maggior parte degli effettacci in CG che vanno tanto di moda adesso.

Bava nel 1986 tornò ad occuparsi di uno dei suoi titoli più conosciuti , "Demoni" , realizzando questo remake/sequel abbastanza simili al predecessore.
Cambiano location e attori , ma l'adrenalina , il contagio convulso e il divertimento sono assolutamente gli stessi. Infatti malgrado sia snobbato dai più, "Demoni 2" è un film godibile , da apprezzare anche se pieno zeppo di pecche.
La sceneggiatura è abbastanza risicata , e come nel primo capitolo sono tante le incongruenze e i buchi. Il trash c'è (l'assalto del piccolo "Gremlins" o qualche s*****ttata "alla Bud Spencer") ma non si arriva mai al demenziale , grazie anche alle tante scene riuscite,spaventose e stomachevoli.
Il cast è di serie B ma nel complesso ti risultano simpatici tutti mentre la colonna sonora , non più dei Goblin , non è al livello di quella del primo episodio ma comunque fa la sua ottima figura.
Gli effetti di Stivaletti come di consueto sono ottimi , buona pure la regia di Bava che si inventa un paio di ottime trovate come la citazione a suo padre (la rampa di scale già vista in "Operazione paura"), il gioco di luci nel segmento dell'assalto alla Brilli (effetto che risolleva un po questo momento "ironico") e la trovata della tv con conseguente forsennato contagio (scena ripresa dal giapponese "Ringu" ? chissà!).
Nel complesso un degno secondo episodio , adrenalinico , divertente e splatter. Opera molto semplice, citazionista e senza fronzoli che fa della genuinità un considerevole punto di forza.

colossale, sincera (nella sua idiozia) p.uttanata priva di qualsiasi senso logico, epitome della synth-demenza anni 80. unico "pregio" alcune scene da sbellicarsi

Era ovvio che , dopo il successo del primo Demoni , Lamberto Bava e Dario Argento dessero vita ad un sequel , il quale x certi versi è migliore rispetto al primo per altri è peggiore e vedremo ora il perchè.Partiamo dalla trama , essa ripete essenzialmente quello che abbiamo visto già nel primo film ma stavolta tutta la vicenda avviene in un palazzo invece che in un cinema , diciamo che era obbligatorio cambiar location ma il fatto che la trama sia uguale a quella del primo film ( la quale già non era tutta sta originalità ) rovina un po la pellicola secondo me.La regia è sempre buona , abbiamo dei bei piani sequenza tutti resi in maniera egregia , quindi sotto questo punto di vista non ci possiamo lamentare , neanche per le musiche ci si può lamentare anche se a dir la verità qui sono peggiori rispetto a quelle della pellicola precedente ma si lasciano ascoltare lo stesso. Gli effetti speciali(sempre realizatti da stivaletti) mi sono sembrati un poco migliori questa volta ma gli attori non convincono proprio per niente o convincono poco ( eccezione fatta ovviamente per coralina cataldi tassoni , virginia bryant e il piccolo marco vivio ).In conclusione che dire di Demoni 2 , in primis che , nonostante abbia molti più difetti rispetto al film precedente , è cmq un sufficiente sequel , sa essere splatter quanto basta ( anche se pure qui si rimane un pochettino delusi , soprattuto dopo aver visto il film precedente dove di sangue ne sgorgavano fiumi )e sa cmq divertire nella sua semplicità .
Regia:7
Musica:6,50
Attori:4,50
Trama:5
Evil Forces:6,50
Effetti speciali:7
Longevità:6

Siamo circa sullo stesso livello del film precedente (a cui forse il 7 che ho dato va leggermente stretto) anche se personalmente ho di poco preferito il primo "Demoni". Infatti essendo le trame molto simili qui si perde di originalità, inoltre avevo preferito il cinema come ambientazione rispetto al palazzo che rappresenta comunque un ottimo habitat claustrofobico. Le trasformazioni e gli effetti speciali ad opera di stivaletti sono invece migliorati decisamente. Peccato per degli attori un po' cani, e in tema di attori cani c'è da citare la presenza di una giovanissima Asia Argento. Colonna sonora superba, in questo aspetto gli horror italiani non hanno mai deluso.

Pur sempre con evidenti limiti ma nettamente migliore del primo.
Demoni 2 è una sorpresa, un crescendo di qualità scena dopo scena. Il regista si supera dirigendo senza sbavature (come il nome non prometteva) e omaggiando qua e là classici dell'horror come Videodrome, i Romero, e addirittura una celebre inquadratura della tromba delle scale fatta dal padre in Operazione Paura (visto di recente sennò col càzzo che me ne accorgevo). Il make up dei Demoni è migliorato, la qualità dei dialoghi pure, e direi anche quella degli attori. 2 di questi appaiono in entrambi i film, per la precisone il guardiano del condominio che nell'altro era il capo dei rockettari, e il bestione nero della palestra che nel primo era il bestione nero pappone. La migliore di tutti, e mi sorprende in positivo per la seconda volta, è Nancy Brilli; credibile anche nel prolungato combattimento col simpatico Gremlin uscito dall'ottimo bambino indiavolato come pochi. La leader dei demoni, essendo la prima a mutare e l'ultima a schiantare, è quella Coralina Cataldi-Tassoni che qualche anno più tardi parteciperà attivamente al capolavoro indiscusso di Marfori, Il Bosco 1. Piccola parte anche per la piccola Asia Argento che ha la fortuna di essere in una forte scena nell'auto circondata da demoni, una delle migliori.
Per me, considerando i 4 mezzucci a disposizione, è un gran lavoro. Non mancano certo alcune cazzàte, mi chiedo ancora come un cane possa fare lo scherzo dello spioncino della porta, che cagnolino burlone...
Scommetto che gli autori di [REC] hanno visto Demoni 2.
Scommetto che gli autori di Devil hanno visto Demoni 2.
Scommettete anche voi in Demoni 2.

Non male per certi aspetti questo sequel...a parte la recitazione da c-movie, ho trovato molte scene davvero tese e ben fatte...film come "Rec" potrebbero aver preso ispirazione anche da qui.

Grandissimo sequel, il primo rimane migliore senza dubbio...
Lamberto Bava regala alla piccolina Asia Argento una ripresa a fine film, piccolo omaggio alla figlia del Maestro...
Consigliato a tutti i fan del genere horror/splatter/zombesco.

Scappa il votone, in onore dei vecchi tempi... ma se lo merita.
L'ho preferito alla lunga al primo capitolo.

Non siamo più al Cinema. Siamo in un appartamento opprimente e a molti piani.
Quindi abbiamo più varietà di personaggi: palestrati, giovani festaioli, sposini, una famiglia normale, una donna incinta, un bambino.
Perciò non è più il grande schermo a produrre i demoni. Cosa potrà essere quindi, se non la... televisione?

Niente da dire, queste sono scelte vincenti.
Bava e Argento hanno sfruttato bene queste premesse, e le scene terrificanti si susseguono ininterrottamente: sangue che cola da tutte le parti, un cane che si trasforma (inquietantissimo), mostriciattolo (unica scena evitabile) e

SPOILER
chi più ne ha più ne metta. La suspense si fa sentire moltissimo e Sergio Stivaletti è degno di menzione per il lavoro che ha fatto col make-up.
Soddisfatto della visione.

Ottimo sequel. Non riesce ad eguagliare le atmosfere del primo ma è comunque terrificante. Gli effetti come al solito sono ottimi (per i tempi). Stavolta il "virus" esce dalla televisione e si propaga per tutto il palazzo trasformando la gente in demoni. Sempre grande Bava!!

Ecco il precursore il Rec. Balaguerò deve aver preso l'idea da qui per i suoi infetti "indemoniati" rinchiusi in un condominio (l'analogia balza agli occhi immediatamente nelle scene coi demoni che corrono sulle scale). Anche qui l'idea del film nel film, che questa volta è la causa diretta della trasmissione del contagio demoniaco (il demone esce dalla Tv, forse un'ironico riferimento alla teoria per cui i film dell'orrore fungono da ispirazione agli orrori della realtà?). A proposito, belle le atmosfere apocalittiche del film che gli abitanti del condominio guardano alla tv, con degli effetti del risveglio del demoni eccezionali. Rispetto al primo cambia la forma (siamo in un condominio e non al cinema, ma sempre un ambiente chiuso, che è sicuramente funzionale alla tensione), non il contenuto (addirittura ripresa l'idea del demone uscente dal corpo di un infetto, che mi ha riportato all amente i Gremlins cattivi). Inquietante il bambino trasformato, forse nella trasformazione del cane si poteva usare di più, ma poco importa. Ottime anche le scene nel parcheggio, con l'assalto ai pochi superstiti.

Discreto horror di Bava che ricalca gran parte delle situazioni del primo Demoni, con differente location (stavolta trattasi di un condominio stile "Il demone sotto la pelle" di Cronenberg). Come al solito l'idea di partenza è interessante, e non mancano momenti di tensione, ma alcune incongruenze ed ingenuità narrative uniti a sceneggiatura e recitazione non eccelsi, finiscono per rovinare l'insieme.
Gli effetti speciali sono comunque buoni e i demoni (anche se quelli a semplice comparsa sono truccati assai meno bene) fanno più paura degli zombies di Romero.
Rivisto dopo molti anni, però. fa assai meno effetto causa anche la volontà di imitare il ritmo e lo stile degli american movies di quegli anni.
Da notare una giovane Nancy Brilli nel ruolo della ragazza incinta, e una giovanissima Asia Argento.
Prodotto e supervisionato da Dario Argento, come anche il primo.

In molte parti parti troppo sconnesso, la trama ha falle enormi e punti a dir poco inspiegabili, passando anche per alcuni punti che sfiorano il bizzarro e l'Imbarazzante

SPOILER
Basta con l'opinione che alcuni registi italiani ( perchè abbiano avuto successo con qualche pellicola in america) siano dei geni del cinema e cominciano a sparare fuori film come cine panettoni, nn avete buone idee non fate film, non invetate sequel senza testa e ne coda!! Bocciato assolutamente

Carino, pensavo molto molto peggio.

Anche sotto un mero aspetto registico Bava jr. come al solito se la cava, curando un pò tutto, fotografia inclusa.

Buon cast (in cui fa piacere vedere soprattutto la Brilly, che bona).

Molto ben riuscita la scena con la Tassoni (Evil clutch di Marfori, La terza madre) dove il mostro esce dallo schermo tv e più che buoni gli sfx di Stivaletti; produce (e aiuta pure a sceneggiare mi pare) Dario Argento.

Si pesca un pò da tutti i film horror di successo in quel periodo (quelli di Romero, alcuni di Cronenberg e via dicendo) ma il risultato è più che sufficiente.

Inferiore al primo, simile ad esso sotto molti aspetti. Comunque divertente ed molto trash. Un pò ridicolo il mostriciattolo di cartapesta, ancora non sono riuscito a capire da dove provenga. Per un certo aspetto ricorda film come i cinepanettoni (anche se questi ultimi difficilmente son definibili film), in cui ci sono vari episodi che si sviluppano contemporaneamente. Niente di nuovo, comunque divertente. Consigliato agli amanti del trash horror anni '80.

Un pò "Zombi" di Romero, un pò "Alien" di Scott, un pò "La Cosa" di Carpenter, e perchè no, anche un pò "Il Demone Sotto La Pelle" di Cronenberg; nonostante saccheggi palesemente da tutti questi classici, l'opera di Bava riesce comunque ad intrattenere dall'inizio alla fine senza problemi grazie ad un ritmo costante, alla indovinata location (palazzo ultramoderno senza corrente), alla colonna sonora rock, e agli ottimi, disgustosi, sanguinosissimi effetti speciali. E poi perchè negarlo: a parte qualche scadutina nel trash, in certi frangenti il film riesce pure ad inquietare.
In definitiva, un buon horror, non particolarmente memorabile ma semplice, ben fatto e coinvolgente quanto basta. Ci si diverte e il tempo passa in fretta.

Il primo era accettabile, ma questo seguito è davvero ripugnante. Nancy Brilli che combatte con lo sgorbio di cartapesta poi è una delle scene più brutte che abbia mai visto.

Un voto in meno rispetto al primo perchè un po' troppo simile.
Comunque "schifosamente" bello anche questo!
E poi...un idolo...la Coralina Cataldi-Tassoni, la MITICA Cindy del Bosco 1!!! Molto più bella con il make up da demone che al naturale...

Sulla falsariga del primo capitolo, stesso regista (Bava jr), stesso produttore (Argento), stesso curatore degli effetti speciali (Stivaletti) e anche qualche attore del cast (Bobby Rhodes per esempio che però come pappone nel primo capitolo era un personaggio decisamente più Cult) per un film che cerca di cavalcare l’onda del grande successo commerciale del primo Demoni, con uno spazio geometrico che in realtà non viene sfruttato nel migliore dei modi e con qualche inserto ridicolo meno involontario con l’evidente intento di divertire il pubblico…

Buono l’inizio, prosieguo banale ma accettabile, finale blando e in realtà è blando anche il riferimento ai mass media e a come il male provenga dal televisore!
Molto più Cronenberghiano, il punto di riferimento è Il Demone sotto la Pelle e non manca una vistosa citazione a Videodrome, il ritmo c’è nel complesso Demoni 2 ma risulta meno lineare e anche gli FX pur buoni non raggiungono il livello del primo capitolo che rappresentano il top assoluto di Stivaletti… Buchi di sceneggiatura e situazioni insensate non mancano ma i vari agguati sono ben gestiti e il film non annoia mai (e ci mancherebbe altro)…
Si cerca di sfruttare il cinema che andava di moda allora e in questa ottica va visto l’inserimento del Gremlin che comunque non esalta come nei film di Dante…

Una citazione tutto sommato accettabile a Mr. Mario Bava, un apparizione di culto di Mirabella (anche se non ai livelli de L’Aldilà), il nano Marotta (indimenticato per il suo ciribirì Kodak) nella parte di un bambino demone, alcuni dei vestiti più trash di tutto il cinema anni 80, la capo demone peggiore (la Tassoni) sia come attrice che come demone che il cinema horror ricordi e l’esordio ufficiale di Asia Argento…

Tarantino e lo stesso Bava preferiscono questo al primo, personalmente lo considero leggermente inferiore ma se il primo Demoni vi aggrada questo difficilmente vi deluderà più di tanto… Poi è chiaro, il Lamberto non è mai stato un regista tanto apprezzabile, ma qualcosa di accettabile negli anni 80 l’ha tirata fuori (anche se senza Stivaletti sarebbe stato tutto molto più difficile)…

Al botteghino raccolse molto meno di quanto preventivato e Argento e Bava abbandonarono l’idea di un terzo capitolo che poi fu firmato (apocrifo) da Umberto Lenzi…

Anche se l'idea del contagio non è delle più apprezzabili è certamente fantasiosa. Il film risulta abbastanza carico di tensione ed il make up è realizzato discretamente e riesce ad essere scorrevole e godibile.
Piccola parte per una giovanissima Asia Argento.
Buona la colonna sonora, da segnalare la magnifica RAIN dei The Cult.

Questo è un film da decodificare. L'ambientazione è tedesca. Personalmente ho avuto piacere di riconoscere i luoghi nelle poche scene in esterno.
Visto l'anno di targa appare davvero notevole il lavoro compiuto sugli effetti speciali.
Il messaggio dell'apparato mass media in quegli anni rappresentato dalla televisione, evidentemente pericolosa ed invadente, viene mirabilmente trasmesso.
Emerge il lato morale del dovere di preservare il piccolo nascituro da questi pericoli, di doverlo tenere lontano da questo mondo corrotto, per il personaggio interpretato da una splendida Nancy Brilli, stupenda nella Sua candida e pura giovane età.
Una grande tenerezza trasmette ad un amante del cinema la piccola Asia Argento, quasi irriconoscibile nella sua tenerissima età e recitante un ruolo parte della simbologia, ma ovviamente minore.
Le interpreti femminili protagoniste della palestra più o meno svestite, come gli uomini del resto, indicano la conoscenza del modo di vivere l'ambiente sportivo in Germania, dove un costume da bagno per le donne o i soli pantaloncini per i maschietti sono sufficienti al chiuso.
Tornando ai simboli ancora non è casuale la scelta dello studio televisivo come fase finale e la rottura dei monitor.
Davvero buona l'idea del mostriciattolo che....vedi spoiler.
Ritroviamo un personaggio discutibile come attore...lo avete riconosciuto (?) quell'obrobbrio di uomo pesce lesso Signor Mirabella Michele, unica nota stonata con recitazione peggio che pessima.

Particolare importante ricordare come idee simili siano state riprese anni più tardi da pianosequeze come REC, per cui si è gridato immotivatamente e forse troppo presto al capolavoro.


SPOILER

Lo spunto iniziale è interessante come critica al contagio sociale imposto dalla televisione che ne rappresenta il principale veicolo ed apprezzabile anche un certo sottofondo ironico. Però in una mare di citazioni, la sceneggiatura va troppo oltre l'ironico, sforando nel ridicolo. Troppo spazio inoltre ai comunque ottimi effetti speciali di Stivaletti.

visto molto tempo fa, ma mi è piaciuto molto: mostriciattoli anni '80...un film horror che ha senso di essere tale!
ps: è similissimo al primo

Deludente.
Realizzato in modo orribile con demoni che fanno volgarmente ridere, buchi neri nella sceneggiatura, situazioni indicibili (il coso ridicolo che spunta dalla pancia del bambino O___O, che saltella sostenuto da fili di nylon O__O).
Un film fatto malissimo di cui si salvano senza dubbio i primi venti minuti che trascinano in un bel po' d'orrore.
Bella anche l'idea finale dello studio televisivo.

Ma dire che bastava staccare la spina di sta benedetta televisione... stupida Sally!

la trama è uguale al primo ma questa oltre ad avere ambientazioni meno paurose rispetto al suo predecessore è anke meno sanguinoso smp rispetto al primo capitolo della saga prodotta dal grande dario argento.........

SPOILER

La fotocopia del primo, ma stavolta la vicenda è ambientata all'interno di un condominio. Carina l'idea della trasformazione tramite TV. Per il resto niente di innovativo. Non rende quanto il primo, seppur gli ambienti risultino più angoscianti e claustrofobici del predecessore.

Lamberto Bava sforna, negli anni '80, "Demoni 2, il ritorno" un film architettato puramente per fare passare un'ora e mezzo agli spettatori ,per divertirsi e per prendersi qualche brivido.
In parte c'è riuscito mostrandoci scene splatter ben architettate e realizzate.
Il film infatti, gira sulla figura del Demone, e il regista si è concentrato molto su questo aspetto per non tralasciare nulla, riuscendoci parzialmente.
Infatti il make up è molto curato, ma non mi ha convinto del tutto.
Bisogna però tener conto di alcuni effetti speciali(come quello del mostriciattolo) abbastanza riusciti per gli '80, ma non troppo suggestivi. Altre scene, tra cui quella del televisore, sono ben congegnate e costruite.
Un grande difetto di questo film è la sceneggiatura, che in alcuni momenti risulta davvero plateale e diventando una "piaga" per il film.
Quindi come detto gli attori sono abbastanza scarsi rendendo il film sul piano recitativo molto basso e quasi da telenovela!!!!
Le ambientazioni sono accettabili e quel senso di mistero rende bene, senza però eccellere.
Un altro difetto sono i dialoghi abbastanza imbarazzanti e piatti, senza un filo di tensione e pathos, che in effetti, in tutto il film non si percepiscono(questo è un altro difetto).
In conclusione il film, se guardato senza troppe domande e scrupoli è accettabile, ma visto da occhio critico rasenta la sufficienza non rientrando nella mia top dei film horror.

Fra le tantissime pellicole Horror anni 80 "spunta" dal vastissimo repertorio una pellicola molto sottovalutata, Lamberto Bava crea per il suo pubblico un convulso film : "Demoni – l'incubo ritorna".

Il film riesce ad impressionare grazie allo splatter, all'azione e al divertimento. (anche se la pura tensione non è tanta, ma comunque non mancheranno "colpetti" improvvisi da parte della regia!)

E' difficile trovare una "connessione" logica fra i vari episodi del film, infatti il prodotto di Bava (film del 1986) non si pone "vincoli" concettuali, "Demoni" ha l'unico obbiettivo di deliziare (a volte disgustare) la massa con scene ai confini del possibile colme di splatter e di diavolerie varie.
In questo film è difficile individualizzare dei difetti, bisogna godersi la pellicola in modo rilassato, "Demoni" è una pellicola di puro intrattenimento, dedicata, idealizzata per una serata di brivido…
Lo splatter non mancherà, anzi a volte sarà addirittura troppo, ma in linea di massima questo elemento soddisfa la massa, anche le facce dei Demoni/Zombie sono molto "curate", ottimo lavoro cinematografico.

La pellicola a tratti ricorda "Nightmare" e "Spiritika", siamo negli anni 80… Il cinema è diverso da quello recente, quello odierno è fatto quasi sempre da corbellerie e cavolate varie.
I film dell'epoca erano sotto alcuni aspetti più "genuini", a tratti "ingenui" ma molto interessanti (e soprattutto originali!)…
Lamberto Bava inoltre offre al suo pubblico una buona (ma non perfetta) fotografia ornata da ottimi effetti speciali, prezioso l'uso della luce, dei colori che quasi sempre "anchilosano" lo spettatore.
Ritmo elevato e tanta emozione…
Non mancheranno scene spasmodiche, grottesche, a tratti assurde; l'episodio (forse l'episodio più importante, imponente di tutto il film) è quello della palestra, le risate e la trazione sono elementi dominanti.
Da notare anche i vari scenari del film, la palestra, l'appartamento, il garage…
Atmosfere magiche, protagonisti "simpatici" e come detto ottimo lavoro tecnico.
Da sottolineare infatti le ottime inquadrature…Esempi? L'inquadratura ripetuta delle scale, l'inquadratura (forse la più bella, suggestiva) del televisore con il Demone che si avvicina..!
L'apoteosi si consuma verso il finale con la scena del bambino, siamo ai maggiori livelli del totale delirio, l'uso "ritmico" della luce è davvero bellissimo e azzeccato; azione, splatter e tanta emozione sono gli elementi cardini di questa parte.
Ma ovviamente altre scene "hot" saranno proposte al pubblico nel prosieguo della pellicola, l'episodio, la sequenza dell'ascensore è un altro punto "caldo" di questo film.
Il finale è davvero buono, il regista "interseca" con maestria e con "dinamismo" vari episodi e di conseguenza delizia il palato di tutti i cultori del Cinema Horror.

"Demoni 2" purtroppo non gode di tanta popolarità, il film è "incompreso", tale pellicola (anche se ha preso spunto da altri film precedenti) porta un qualcosa di nuovo, varie "diavolerie" di Bava saranno in seguito "adottate" e quindi perfezionate da altri registi.

Inoltre la squilibrata, aggressiva, imponente, roboante colonna sonora eleva clamorosamente il tutto; Rinnovo le lodi al regista per questa piccola "perla" cinematografica Horror dalle mille idee, "Demoni" trova forza anche grazie al grottesco e alle scene (quasi) trash che "armonizzano", "delineano" l'umore dello spettatore…

Pellicola schizofrenica lavorata con classe e stravaganza, tale film merita un "revisione", cinefili "nostalgici" del grande Cinema dell' Orrore all'opera..!

Imparagonabile rispetto al primo capitolo, Demoni 2, inizia bene suscitando un po' di interesse, ma poi scivola nello slatter fine a se stesso e senza senso.
Guardabile, ma il primo Demoni é qualitatavamente migliore.

Più che seguito, una sorta di remake,solo che cambia l'ambientazione e cambiano i protagonisti, cosi cosi, un seguito quasi inutile, solo quache buon effetto ma nulla di più. Si può vedere, ma molto meglio il primo.

Un film orribile, ridicolo e incredibilmente scontato, forse negli anni 80 era considerato un buon horror ma a guardarlo adesso da solo l'impressione di un film mal riuscito.

SPOILER

Stupendo.

imparagonabile al primo, brutto , scontato , ripetivo , ma sopratutto mal realizzato, nn era necessario

Un film tutto sommato sufficiente.
La cosa positiva sono stati gli effetti splatter, invece devo dire che dalla trama lo credevo meglio a livello di tensione e paura.
Consigliabile agli amanti dell'horror.

perde un po di smalto rispetto al primo(le solite cose che si dicono per un sequel) pero la tensione non manca...la mia scena preferita è quella del bambino che non si vede dall'occhio della serratura!
carino

Questa è storia del cinema horror!
Dopo il primo capitolo Lamberto non delude le aspettative.
Scene cult!

inferiore al primo assoutamente poco convincente. solo buoni gli effetti speciali

per me inferiore rispetto al primo, anche xkè non presenta niente di nuovo...si salvano le musiche qualche effetto speciale il resto è sulla sufficienza.

degno seguito del precedente! solito claustrofobico luogo senza possibilità di fuga e nuova orda di demoni arricchita con cani e bambini!! consigliatissimo anche questo.

Condivido al 100% quanto espresso da savage_garden....
Sara' perche' l'ho visto da bambino ma anche a me e' rimasto inpresso nella mia mente.... Da non perdere!!!!

in questo orribile film inizia la carriera di asia la terribile...ke tristezza

Demoni 2 conferma la tendenza del regista Bava al "luna park": splatter, sangue a volontà, trucchi ed effetti speciali in abbondanza.
Trama assente, attori così così (tranne Nancy Brilly), molta azione.
piacevole, di maggiore effetto se visto in gruppo.

Fotocopia del precedente Demoni 1, per una serata senza pensieri. Sempre prodotto da Argento e diretto da Bava, squadra che cambia non si tocca. Discreto successo commerciale, ma i due fiutando che il terzo capitolo, già messo in cantiere, non avrebbe incassato il dovuto, si fermarono qui. Demoni 3, uscito l'anno seguente e diretto da Umberto Lenzi, in verità usa solo il nome Demoni per sfruttare il successo commerciale dei primi due. Ma fallì nel tentativo.

il film fa pienamente pena,non c'è un senso logico all'interno del film,ma solo mostri,sangue e urla.Il film horror deve contenere anche una dose di drammaticità,di lentezza ma anche di tensione che è del tutto assente.mi dispiace ma a me non piace

Non so il perchè ma DEMONI 2 mi è piaciuto più del primo capitolo...ed è un caso raro. Il palazzo mi ha dato quel senso di angoscia e di isolato che mi è rimasto impresso nella mente...memorabile la scena in cui dall'ascensore bloccata al 20° piano si intravedono i demoni da lontano,con occhi gialli e passi a dir poco anormali...Da vedere,lo consiglio a tutti gli appassionati del genere, effetti splatter bellissimi e trama originale.

Vedetelo!!!!
Sciaooooouzzz