don't say a word (2001)

Ma...

Sembra uno dei tanti film degli anni 90. piuttosto anonimo.

Bravo Douglas, ma il film non vale granché

Modesto thriller in cui una famigliola modello di padre , madre e bambinella ( tutti belli , coraggiosi ed intelligenti ! ) sgomina una banda di malvimenti poco brillanti ed autolesionisti ... Prima parte convenzionale ma convincente , però poi l'azione si sviluppa in maniera troppo improbabile ed illogica , con i rapitori che si fanno scappare di mano il boccino e non ne azzeccano più una ... Douglas Jr. è il papà disperatamente coraggioso , Bean il freddo capobanda che diventa ottuso nel finale , la povera Murphy la psicolabile chiave dell'enigma , mentre la Janssen è una mamma coi fiocchi ... Da notare che ben 2 giovanissime protagoniste di questa pellicola ci hanno già lasciato le penne ...

Tutto eccessivo, sopra le righe, al punto di diventare grottesco o involontariamente comico... il regista sfrutta male alcune ottime occasioni dettate da una fotografia poco meno che magnifica. Cita Hitchcock senza convinzione, e procede senza sussulti, emozionando meno del previsto

impalpabile, si va avanti senza scossoni per tutta la durata del film, trama che non ha nessun elemento che si discosti dal solito thriller trito e ritrito.

Vabbè,don't say a word che è meglio!!

Il solito thriller banale e scontato con attori inespressivi. La tensione è troppo poca per il genere e diventa monotono e noioso. Mediocre.

Banalissimo e scontatissimo thriller con rapimento in cui tutto è telefonato con un ora di anticipo. Finale davvero sconfortante. Eppure pare che il pubblico se lo sia ingenuamente bevuto. C'è più suspense in una fiction tv...

Thrilleraccio con un M.Douglas sempre più bollito.

Una pellicola abbastanza noiosa, con una sceneggiatura piena di forzature.
Di tensione se ne percepisce poca; certe scene hanno uno sviluppo abbastanza prevedibile, e lo svolgimento è, a tratti, lento.
La recitazione è su livelli buoni.
Si può vedere, a patto di non aspettarsi un capolavoro.

Io l'ho trovato abbastanza noiosetto e con pochi colpi di scena.

film inutile. storia vista e rivista. interpretazioni sottotono.

Il solito thriller. Buon ritmo, ma niente di nuovo.

Film banale e poco coinvolgente: faccio addirittura fatica a ricordare la trama!

Veramente un thriller stupido, scontato e senza alcuna suspance.
Dopo 10 anni di cure e ben 20 diagnosi sbagliate, arriva il formidabile psichiatra Conrad (stucchevole marito e padre) a risolvere in poche ore l'enigma che è segretamente custodito nella mente di una ragazza ricoverata in manicomio.
Una corsettina contro il tempo, qualche piccolo disguido (come una banda che festeggia il 'giorno del ringraziamento' e sbarra la strada, ma immediatamente risolto), una pazza che rinsavisce nel giro di qualche ora, dei cattivoni che hanno le idee un po' confuse, una bambina molto intelligente e dalla quale ci si aspetterebbe qualche sorpresina, giusto per ravvivare la situazione...niente...
Banale.
Non dico il finale, perché sarebbe uno spoiler, ma tanto ci potete arrivare tranquillamente da soli.

Pensavo fosse più bello...comunque adoro Brittany Murphy, ha un'espressione incredibile in ogni film che fa!

la tipa disturbata è proprio f.....ga....Questa penso che sia l'unica cosa bella del film.....

solito thriller

Troppo stupido...Fleder non ha ancora capito che nel 2001 non si impressiona nessuno a vedere una pazza che stenta a ricordare un fantomatico codice!

Thriller?Tra azione (derivante dai cloni della tradizione americana) e thriller allora c'è veramente poca differenza o guardando, questo film, nessuna. Recitato bene, girato in maniera soddisfacente, discreta atmosfera, ma per il resto assolutamente mediocre per essere un film d'azione con qualche pennellata di thriller qua e là.