eden lake (2008)

ATTENIONE: il commento presenta anticipazioni.

Mi chiedo: e se questo fosse il miglior survival cha abbia mai visto?
E' probabile che tale affermazione derivi dall'ancora non sopito entusiasmo post visione, ma non credo comunque di essere andato troppo lontano dalla verità.
Eden Lake è una meravigliosa, potentissima, opera prima (ancora una...) che sembra uscire direttamente dagli anni 70 tanta è la cattiveria "reale" che la contraddistingue, in barba agli eccessi splatter de A L'interieur, alla mistica impalcatura di Martyrs, alla surrealtà di Calvaire o alla "Rambata" della protagonista di The Descent, solo per citare quattro mezzi capolavori del genere della sopravvivenza (anche se presi singolarmente sono uno completamente diverso dall'altro).
E' tale il senso di realismo, l'atmosfera da incubo che la pellicola riesce a creare che raramente, forse mai, avevo provato una simile empatia per la protagonista. Una vera e propria apnea, talmente opprimente che, anche se può sembrare un paradosso, alla fine mi sono ritrovato a tifare per una tragica soluzione della vicenda. Ma l'atmosfera è solo uno dei tanti meriti di questa straordinaria pellicola.
Facciamo un passo indietro, alla trama. Jenny e Steve sono una giovane coppia . Decidono di passare il week end in una amena località -abbastanza fuori mano, importantissimo per il prosieguo- sulle rive di un lago nascosto in mezzo ai boschi. Non sono soli però, un gruppo di adolescenti teppisti comincia a prenderli di mira.
I due protagonisti sono magnifici. Fassbender, che avevo già osannato in Fish Tank, si conferma un grandissimo attore, capace di esprimere dolcezza e forza allo stesso istante con grande naturalezza. La scena in cui lui, orribilmente ferito, dialoga nella capanna con Jenny è roba da attori veri, splendido lui e splendida la sequenza. Sorprende ancora di più Kelly Reilly che riesce a regalare al proprio personaggio, dolcissimo, quella forza della disperazione che l'istinto di sopravvivenza inevitabilmente ti porta a tirar fuori, il tutto con molta credibilità, senza raggiungere ad esempio gli eccessi sopracitati in The Descent.
Un'altro grande merito del film è l'essere totalmente fuori da ogni clichè del genere:
- Gli aguzzini vengono infatti presentati sin da subito, alla luce del sole, senza alcun colpo di scena (e in un film che per tematica ed atmosfera mi ha ricordato molto l'ottimo Them, questa di Eden Lake è una tattica completamente opposta).
- l'uso di due-tre scene di altissima tensione che poi alla fine non hanno alcuno sfogo (loro nella tenda e l'incursione di Steve nella casa con la susseguente uscita dal tetto. Questa scena sarà poi importante perchè si ricollegherà perfettamente al finale con lo spettatore che appena vedrà i quadri appesi alla parete capirà con un brivido dove si trova. E la scena della ragazza che vede le ciotole di Bonnie e Clyde è una vera e propria perla di sceneggiatura, talmente ben escogitata da riuscir a manifestare orrore con ironia).
- l'andare fino in fondo a certe situazioni, vedi il ragazzino bruciato vivo o il finale, veramente terribile ma a mio modo di vedere strepitoso, oltre che perfettamente coerente con il resto del film.
Ma Eden Lake non si limita alle sole immagini. Il film è infatti una fortissima denuncia verso un certo degrado giovanile, a una generazione che usa la violenza come passatempo e come manifestazione di una superiorità che, al contrario, nasconde invece un profondo disagio, un disastroso rapporto con la propria esistenza. Non è un caso che la protagonista sia una maestra. I bambini che a 6 anni la seguono composti ed ubbidienti, 10 anni dopo saranno probabilmente uguali alla gang di teppisti con la quale malauguratamente la giovane coppia avrà a che fare. E il j'accuse della pellicola è ancora più potente e diretto perchè è quello che una Nazione (in questo caso L'Inghilterra) rivolge verso i propri stessi figli. Impossibile non notare infatti come l'unico ragazzo ad essere fuori dal giro delinquenziale sia anche l'unico immigrato. Se mai però il film può concedere il fianco a qualche critica, è proprio sotto questo aspetto. Sembra infatti eccessiva, inumana, allucinante la violenza che i piccoli teppisti riescono a perpetrare. E' anche vero come a volte, e il film lo racconta benissimo, basta un solo elemento con certe caratteristiche per "infettare" tutti gli altri.
Non è un caso ad esempio che il piccolino, una volta solo, riesca in qualche modo a riflettere e decidere di aiutare la ragazza anche se poi le cose andranno tutte in un altro modo (scena devastante).
Film straordinario, e non solo se riferito al genere.
Senza dubbio una delle visioni più angoscianti e disturbanti che mi siano capitate.

Con questo bellissimo film gli inglesi hanno voluto dare un disperato messaggio sull'importanza dell'educazione. All'inizio c'è subito un'introduzione che fa capire questo, con le frasi che si ascoltano alla radio, riguardanti la presunta conoscienza dei propri figli e la loro relativa crescita.
"Siete capaci a far crescere i vostri figli?"
Certamente non a caso, protagonista è una maestra (figura importante quanto i genitori nella vita formativa dei bambini), che in gita con il ragazzo nel non proprio paradisiaco Eden Lake, vedrà le mille sfaccettature dell'adolescenza. Prima incontrerà il ragazzo educato che non può parlare agli sconosciuti, poi subirà violenze disturbanti solo alla vista, da parte di un gruppo di ragazzini ben assortito. Una volta riuscita a fuggire, raggiungerà una casa. C'è una festa, ma non sono ragazzi. Ed è qui che il film è geniale e raggiunge il suo obiettivo.
Tali padri, tali figli...

Buona la regia e gli attori, soprattutto la bellissima Kelly Reilly.

Sono sincero, ormai non amo più questi film horror/azione e quindi questo ha probabilmente influito un pò, il film tutto sommato non è male, azione continua e non ci si annoia di certo, la trama però è molto scontata (troppo) e banale e si sà fin da subito cosa succederà e come andrà a finire. Da grande amante degli horror orientali, dove la trama e la storia raccontata, a volte sono capolavori questi filmetti mi sanno di poco, anche se ripeto per un amante del genere questo film non sarà affatto male.

Davvero un buon prodotto questo Eden Lake, sceneggiatura nulla di eccezzionale, ma ci sono alcune scene ricche di violenza e sangue molto ben fatte, così come buone sono le interpretazioni e il discreto livello di angoscia che il film riesce a trasmettere.
Speravo in un finale migliore, ma tutto sommato è un thriller/horror che merita una visione.

Mi aspettavo di meglio,in qualche passaggio non mi ha pienamente convinto,anche se è difficile che un horror ci riesca.
Sicuramente gli si può dare un'occhiata ma senza aspettarsi chissà cosa.
Tra l'altro non credo che sia disponibile con il doppiaggio in italiano ma solo con i sottotitoli.

Questo è davvero un horror coi contro********, d'altronde l'inghilterra non è la prima volta che sorprende in positivo. Realistico, teso, pessimista e con un finale veramente fi.co. Vedere sempre gli stessi voterelli tirati (sette, sette e mezzo) è scoraggiante. Suvvia un po' di entusiasmo, horror di questo tipo difficilmente se ne vedono.

Sorpresa proveniente dall'Inghilterra, che ultimamente ha dimostrato di saperci fare nel campo.
Un cast di giovani attori davvero convincente, salda sceneggiatura rovinata da un paio di scene palesemente improbabili, come ad esempio la ragazza che in fuga dalla gang si rifugia sopra una cabina, è impossibile salirci sopra senza una scaletta.
Buone regia e fotografia, mi è parsa sufficientemente bella anche l'ambientazione.
Un pugno nello stomaco che in un certo senso ricalca la scia del film di Craven"l'ultima casa a sinistra", risultando pero meno feroce e malsano pur non essendo un prodotto per bambini.

Ecco un altro buon horror europeo, precisamente dall'Inghilterra. Parte molto lentamente ma più prosegue avanti, più si dimostra pessimista e brutale, fino al finale piuttosto cattivello. Buono il lato tecnico: regia lodevole, montaggio pure e credibilissimo il cast.
E' inutile: per trovare degli horror puri che siano interessanti e abbiano qualche spunto originale bisogna fare affidamento al cinema europeo.

Non male, buon film con degli attori bravi,( la tipa molto carina)si lascia seguire e tiene in suspance fino alla fine,buona anche la location
Consigliato

Meglio di Broken senz' altro, anche questi inglesi ci sanno fare.
Location azzeccatissima anche qui, i cattivelli (pure questi adesso si inventano....., vabbè dai) sanno la loro.
(Ma più che questo bullismo, e parlo in senso generale, è chi ha il dovere di educarli sti ragazzetti che va severamente punito anche con i metodi più dolorosi, tipo che ne so...., l' inquisizione andrebbe bene).
Al di là di questa considerazione seriosa ma che lascia il tempo che trova, alcuni comportamenti della protagonista sfiorano il ridicolo e il finale è assai telefonato (ricorda quello di Krug and company nella casa dei genitori , ma a parti invertite).
Cruente le scene di tortura al ragazzo legato al filo spinato anche se adesso mi sto decisamente rompendo i c******i.Più che discreto.

Mamma mia che filmazzo crudo..qui regnano personaggi che perdono il senno tra buoni e cattivi.Sti ragazzini viziati fanno senso e sono irritanti..spero di non incontrare mai persone cosi'.Dei cattivoni che difficilmente si schiodano dalla testa.
Attenzione:sconsigliata la visione a chi vuole stare al caldo sul divanetto di casa per godersi un filmetto rilassante.XD

Buon film con attori bravi, riesce a tenere in suspense fino alla fine.

Avrei voluto dare meno, ma il film è ben fatto e con buoni attori quindi non infierisco.
Però questo uno di quei film che io definisco "negativi", in cui tutto va storto per portare così alla totale disfatta dei personaggi.
Cattiveria, sadismo, e "nessuna speranza" esagerati e del tutto gratuiti...

Una coppia decide di trascorrere il weekend sul lago Eden..luogo..ovviamente..isolato e solitario.
La loro tranquillità è rotta dall’aggressione di una spietata baby-gang
La qualità del film è buona..ma è penalizzata dai comportamenti inverosimili..banali e assurdi..che compiono i due malcapitati..davvero troppo improbabili..tanto da condurti a pensare “se la sono cercata”
Tuttavia la cattiveria..la crudeltà..la brutalità dei ragazzini (e non solo) è veramente inquietante..un finale sconcertante e duro..che non lascia spazio alla speranza
Sorvolando sui comportamenti poco realistici e sulla scarsa tensione..si lascia seguire..il ritmo non annoia e il risultato è comunque discreto

Tesissimo thriller che aimè licenzia in malo modo i potenziali contenuti sociologici a dispetto di un sadismo e una violenza di grande impatto.

D'accordo con i commenti precedenti, il film e' poco originale. Io ne aspettavo di piu....

Non male ma sicuramente non è il massimo dell' originalita'

SPOILER . Un film che sicuramente deve molto ad Haneke e al suo funny games , decisamente + tagliente e cattivo di questo eden lake , che non riesce a pungere come vorrebbe pur restando una buona pellicola considerando gli horror pacchiani degli ultimi tempi ( parlo di made in italy :'( )

Ed ecco un altra piccola perla da inserire nella rinascita del cinema di genere europeo.
Non brilla sicuramente per originalità, ma spicca soprattutto per la cattiveria e il lucido assoluto pessimismo profusi a piene mani da Watkins in tutto il film.
Dopo un inizio lento e introduttivo (ma non inutile, anzi, ci aiuta a empatizzare coi malcapitati e a sottolineare sin dai primi minuti dove la pellicola voglia andare a parare), Dead Lake parte a mille e non lesina colpi allo stomaco dello spettatore.
Ciò che stupisce, oltre all' ottima regia e al ritmo costante per tutta la durata del film, è, ripeto, il pessimismo di fondo e l' attacco senza nessuna remora portato da Watkins alla famiglia come istituzione generatrice di mostri.

Questo film è dannatamente divertente, davvero uno spasso. Di paura neppure l'ombra, ma di certo crea un'angoscia e un senso di impotenza non trascurabile. Ad alleggerire la visione è il pensare che comunque si poteva risolvere diversamente nella vita reale..

SPOILER ma altrimenti non sarebbe stato un film. Complimenti a tutti gli attori, soprattutto lei..ESTREMO esempio di come una donna sporca, insanguinata e ferita possa essere anche estremamente attraente. Da aggiungere alle protagoniste di Martyrs e alla Biel di "Non aprite quella porta" per il premio "Bella topa in salsa ketchup". Infine i miei complimenti al sito per la bellissima spoilerata nella trama qui sopra, praticamente rovinano il finale dei film..complimenti davvero.

Un buon voto per un buon film che tuttavia metterei nella categoria thriller... L'orrore è sovrannaturale, qua di sovrannaturale ci sono alcune scelte dei personaggi nei momenti clu della storia... Per il resto ti tiene con il cuore in gola per tutto il tempo!

SPOILER

Gioiellino mancato questo Eden Lake, thriller teso ed intrigante che si differenzia dagli altri film dello stesso filone giusto perché i villain non sono il solito gruppo di contadini zozzi, di cannibali mentalmente arretrati o di ventenni arrapati, ma giovani bulletti di periferia con i loro cellulari e le loro bici…
Idea questa furbissima e un pelo scorretta perché permette al regista di dire che non voleva fare solo un thriller ma un’accorata riflessione sulla gioventù moderna senza rispetto per le persone più grandi, innamorati del voyeurismo figlio di youtube e con alle spalle una famiglia che è la vera colpevole di tutto ciò (“Sono solo ragazzi” ripete la madre del capo bulletto, la stessa cosa che ripetono i veri genitori quando un loro figlio ammazza un coetaneo solo perché gli era salito sul piede)… Peccato che tutto sia stereotipato in maniera quasi imbarazzante!

Eden Lake infatti è la fiera dello stereotipo: a partire dai bulletti usciti da una puntata di studio aperto con capo bulletto che traina gli altri timidi e senza attributi verso le loro malefatte, passando per i protagonisti e i genitori dei succitati bulletti, per arrivare al falso spavento nella scena della tenda di notte (nel 2009 stiamo ancora a ste cose?) ecc…
Ma Eden Lake è anche la fiera della casualità e delle forzature: ne succedono di tutti i colori e tralasciando di gente che sprofonda nel pavimento alla velocità della luce, incidenti assurdi, e tizi in cerca del fratello minore c’è ne una davvero notevole… In tutto il film si vede un solo cassonetto nell’unico posto in cui poteva essere utile! Cassonetto questo pieno di scorie nucleari perché l’odore acre non permette al bulletto di aprirlo e togliere così al film l’ultimo quarto d’ora che è di fatto la parte migliore… Tra l’altro vorrei sapere come è possibile che l’immondizia pur stando solo sul fondo sporchi la protagonista fino alla punta dei capelli… Ma vabbè!

Ma Eden Lake non è assolutamente un pacco! Registicamente di ottimo livello il film è di una cattiveria rara, un vero e proprio pugno dello stomaco…
E’ da questo punto di vista che Eden Lake funziona alla grande: Eden Lake fa incaxxare (letteralmente) lo spettatore così come lo fanno incaxxare al tg determinate notizie… Ti fa incaxxare perché sei certo che i criminali che si macchiano di determinate violenze non avranno nessun tipo di punizione e nasce quindi nello spettatore un sentimento di impotenza rispetto alle regole secondo le quali funziona questo nostro triste e disperato mondo!

Brava e credibile lei, maluccio i ragazzini, si salvicchia giusto quello di This is England più alto e più magro ma praticamente muto (anche se il premio di muto se lo merita quello di colore che in tutto il film non apre mai bocca)…

Se le notiziacce del tg per voi non sono abbastanza Eden Lake va visto assolutamente sempre che siate in grado di soprassedere sugli stereotipi e sulle decine di forzature…

Pare che il film sia stato un flop in Inghilterra (strano perché da loro il bullismo è onnipresente) ma che arriverà comunque un seguito… Seguito questo di cui naturalmente non se ne sente il bisogno!

Buon horror ne vale la pena dargli un'occhiata!

Un buon horror,con un alta dose di tensione per tutta la durata del film.

Ed ecco quì che il cinema horror britannico tira fuori un'altra perla. Dopo il buon (ma non eccellente) "Broken" arriva un'altra pellicola altamente malata e disturbante. Un turbine di violenza psico-fisica senza fine..una spirale di terrore senza alcuna possibilità di salvezza ma solo in parte di redenzione per alcuni protagonisti. Veramente ottimo un po' tutto in questo film..dai ragazzini protagonisti della vicenda (soprattutto il capo gang) alla ragazza (veramente bella tra l'altro) e il suo fidanzato..tutti sfornano una recitazione decisamente realistica. Molto bella ed inquietante la location all'interno dei boschi..da quel senso di luogo malato e perverso che è assolutamente adatto per i fatti raccontati. Se poi leggiamo tra le righe probabilmente il regista ha vuoluto anche fare un focus sul problema della violenza giovanile..dei "bulli" tanto per intenderci..una violenza spesso estrema ed ingiustificata..dettata probabilmente anche da situazioni familiari precarie (a tal proposito le scene finali sono eloquenti). Che dire se non complimenti a Watkins..veramente un ottimo film.

e di film così quando se ne trovano più?!difficilmente ho visto film di questo calibro,cattivi e senza un barlume di speranza.era da tempo che non vedevo così tanta violenza, sia fisica che psicologica proiettata così fortemente e realisticamente da apparire vera.per non parlare poi degli SFX praticamente perfetti e impeccabili. in realtà potrebbe trattarsi di un rivisitamento de "L'ultima casa a sinistra" con ruoli praticamente opposti.
il tutto viene rivoltato,dove i cattivi hanno la meglio fino al tragico finale.
sicuramente non si tratta di un horror, questo è un film molto drammatico, non so neanche se si tratti di una storia vera.
comunque sia, rimane un film da vedere assolutamente per gli amanti di questo genere.

Dopo un pò continuavo a sperare che il minuto di visione non fosse l'ultimo, perchè veramente di film così credibili, così ben girati e così realistici non se ne vedono proprio tutti i giorni.

Forse a tratti è però un pò forzato (tipo il ragazzo bruciato vivo) ma diciamo che come rappresentazione sociale di una certa gioventù ci siamo eccome.

Azzeccato pure il finale negativo; come dire, quindi un'odissea che non termina mai, dove sin dal primo momento son i cattivoni a farla da padrone e a vincere, modeste perdite a parte.

Molto violenta soprattutto la scena del tipo legato tra i rovi, attenti quindi, sopratuttto i sensibili è meglio che il film non lo vedano.

Il film offre una rappresentazione pura del bullismo giovanile, portato da un vita viziata ed annoiata, dove l'unico divertimento è mettere sotto e far soffrire il prossimo.

Bravissimi gli attori, ottima come già detto la regia, e ci son pure citazioni ad Un tranquillo week end di paura del grande Boorman.
Io ci ho pure visto una strizzatina d'occhio al The last house on the left di Craven ed, indirettamente, pure a quel pessimo film che ne è la rivisitazione, ossia Chaos di DeFalco (forse per il finale negativo dico).

Da vedere assolutamente; una volta iniziato non riuscirete assolutamente a staccare lo sguardo dallo schermo.

Una sorta di "tranquillo weekhend di paura" dei giorni nostri, dove l'orrore è il frutto di una società violenta e malata.
Buon horror con un crescendo di tensione e violenza, consigliato per chi ama il genere.

Il problema del bullismo e dell'infanzia difficile è il centro di questo ottimo thriller: come ne "Il signore delle mosche", il ruolo dei cattivi è ricoperto da un gruppo di ragazzini abbandonati ai loro impulsi.

Eppure non si tratta di un'isola deserta: il che gioca molto a nostro sfavore.

Agghiacciante, spesso crudo: intrattiene e lascia allo spettatore le riflessioni che seguono ai titoli di coda.

Bella l'attrice protagonista : ancora di più, osservarne la metamorfosi, tema ricorrente di questi film - da dolce, carina ed educata a bestia irrazionale.

Wow, mi aspettavo un film decisamente più facilone e invece non è stato così, è andato decisamente oltre le mie aspettative! Ottimo thriller, frenetico,avvincente e abbastanza realistico e con alcuni momenti da far gelare il sangue..tra cui il finale. Rimangono alcune questioni irrosolte, ma nel complesso non è mai stupido o banale e bravissimi sono gli attori, soprattutto la protagonista che è pure parecchio bella, e il capo della gang dei ragazzini, da prendere a calci in faccia. Consigliato!

SPOILER

film piuttosto chiacchierato, uscito sull'onda esplosiva della violenza minorile in gran bretagna, eden lake è un thriller serrato, dinamico e a tratti davvero disturbante, non tanto per la violenza mostrata, quanto perchè una storia così pazza riesce comunque a rimanere dentro ai binari del credibile.
molto bravi i protagonisti, sia la coppia che i bambini. fra di loro c'è anche thomas turgoose, il piccolo fenomeno di this is england