fantasmi (1979)

Stranamente considerato un cult, il film di Coscarelli non è riuscito a convincermi pienamente. La storia ha un intreccio e uno sviluppo che tarda un po' a carburare, ma gli va riconosciuta una certa atmosfera ricreata che tende a incuriosire. Cast e regia non se la cavano male, gli effetti speciali non sono il massimo, ma neanche il peggio visto in circolazione, tenendo conto del budget a disposizione, e le dinamiche tutto sommato riescono a tenere botta fino alla fine, nonostante qualche scempiaggine sparsa qua e là.
Non ci si annoia ma, per quanto mi riguarda, non entusiasma a tal punto da voler visionare i vari seguiti.

Se cercate un film horror tradizionale come tutti quelli che qui sotto lo giudicano male , statene alla larga ,qui siamo di fronte a una favola nera pre-adolescenziale dove il regista sembra voler celebrare le sue paure infantili ( l' eterno Boogeyman) e descrivere il difficile passaggio tra infanzia e adolescenza , la presa di coscienza verso la morte : temi che pochissimi film fino ad allora avevano affrontato.
"Phantasm" e' ancora oggi un piccolo gioiello che va visto con l' occhio dello spettatore di 40 anni fa( quindi non è assolutamente per tutti), capace di portarci in un mondo parallelo sinistro( indimenticabili gli interni monocromatici della cripta), infestato da sfere volanti assassine, dove spicca la figura di Tall Man interpretato da un grandissimo Angus Scrimm.
Splendide le musiche curate dallo stesso regista autore anche di diversi capitoli successivi che hanno pero' tolto qualcosa a questo ottimo primo capitolo.

Rivedendolo mi sono reso conto che non è affatto facile valutare questo film; trattandosi di una piccola produzione che Coscarelli è stato costretto a realizzare in maniera casalinga (il trucco ed i costumi sono stati realizzati dalla madre) è pieno di difetti: la storia ci mette un bel pò a diventare coinvolgente, la recitazione lascia non poco a desiderare e la sceneggiatura ha dei buchi che fanno venire le vertigini. Tuttavia l'atmosfera malsana e claustrofobica è stata resa bene, ci sono diversi momenti che catturano, le scene di sangue sono poche ma buone, alcune trovate sono inquietanti e sorprendenti (come la soggettiva delle sfere volanti) e le musiche le ho trovate splendide. Poi soprattutto la storia ha dell'originale, non è l' horrorino classico che potrebbe tranquillamente mostrarci i soliti vampiri, morti viventi o serial killer vari: per quanto poco comprensibile quello che vediamo è comunque qualcosa di diverso che esce dai consueti e stravisti canoni. Ho capito che questo film va considerato non come opera a se autoconclusiva, bensì come il primo capitolo di una saga che Coscarelli, grazie al successo che ha avuto, è riuscito a sviluppare avendo così modo di spiegarci tutto quello che si vede qui. Quindi occorre avere pazienza e chiudere un occhio su le mancanze di questo "Fantasmi" che a ragione oggi è considerato un cult. Alla luce di tutto questo, cioè non tanto per quello che il film è ma principalmente per quello che rappresenta, mi sento tranquillo nel dargli un voto alto. E comunque va visto se non altro perchè oggi è considerato un caposaldo del cinema dell'orrore americano.

SPOILER

Sono riuscito ad apprezzare veramente poco di questo film, storia raccontata male e molto noioso nonostante la corta durata.
L'atmosfera del B-Movie la si percepisce, però è troppo poco per apprezzare il film, Vederlo oggi non credo valga la pena.

questo film negli anni è diventato un cult, io ne avevo sempre sentito parlare bene ma solo recentemente sono riuscito a vederlo... e ne sono rimasto abbastanza deluso.
buone alcune trovate, come le sfere, ma tutto il resto non mi ha convinto.
pessimo storytelling, lento e pieno di punti morti, regia anonima e anche le interpretazioni molto da B movie non aiutano.
per me è bocciato.

Film cult per gli amanti del genere e credo l unico per cui è conosciuto Coscarelli,che in questa pellicola olds budget mostra il meglio che si puòl tirare fuori per il periodo e con quei quattro spiccioli.
Film famoso per l introduzione del Tall man e per una sceneggiatura che potrebbe sembrare banale,ma è quanto di piu inaspettato per il periodo d uscita.
Buona la regia ma non perfetta e si risente in alcuni punti,ottima la fotografia e alcune scelte di location come le stanze interne del cimitero che hanno un che di affascinante e rendono la pellicola ancora piu inquietante.

Buonissimo horror firmato Coscarelli, da molti ritenuto un cult.
L'avevo visto ancora qualche anno fa, solo recentemente l'ho rivisto, ma il risultato è stato piu o meno lo stesso.
Le lacune si notano visivamente nella sceneggiatura, a volte diventa banalotto e lascia qualche punto di domanda (soprattutto il finale e consiglio a tutti di giudicarlo dopo aver visto Fantasmi 2), per il resto è un horror molto macabro, con delle atmosfere caratteristiche del genere e con un sonoro da pelle d'oca, rende il tutto ancora più tetro.
Le poche scene splatter sono fatte bene, considerando poi il budget molto limitato il risultato è doppio.
Gli attori non sono delle star, ma recitano molto bene, il Tall man recitato da Augus Scrimm (attore a me sconosciuto) calza a pennello e lascia un'impronta indelebile.
Un horror-fantascentifico e abbastanza visionario da vedere per tutti coloro desiderosi di farsi una cultura horror coi fiocchi.

Sono tra quelli che non capiscono perchè questo film sia diventato addirittura un culto. Sì, l'atmosfera macabra funzionicchia, la musica non è malaccio e la fotografia si difende. Poco altro, però

Piacevole e originale, i suoi punti di forza sono le ambientazioni e le musiche(davvero eccezionali). La figura del Tallman ha il suo carisma e Angus Scrimm è fantastico nell'interpretarlo; bella trovata anche la sfera assassina. Il vero problema, secondo me, è che non fa paura anche se può instaurare una certa suspance.

SPOILER

Sorta di fantasy-horror tutto basato sull'atmosfera e qualche buona scena, a livello di sceneggiatura non c'è molto. Nonostante sia da molti considerato un cult, appare alquanto trascurabile.

Discreto horror di serie b diretto da Coscarelli.
Ottima la fotografia e la cura delle ambientazioni.

Mai vista finora la saga di "Phantasm"...non sapevo nemmeno ce ne fossero altri 3 capitoli(l'ho scoperto or ora) ne tantomeno che il quarto film del 98 fosse sempre diretto da Don Coscarelli, regista anche di codesto primo episodio.
Via, la trama non sarebbe neanche malaccio; ci sono diversi cambi di rotta...il film parte come uno slasher orrorifico per poi andare a parare pure su altri elementi che sfiorano (il fantascientifico?)....
L'unico problema che ho riscontrato stava nella narrazione un pochino confusionaria; probabilmente per colpa del montaggio che non ho trovato splendido.
Comunque alcune atmosfere sono abbastanza azzeccate; il clima di inquietudine è trasmesso con un certo rigore....tuttavia per chi ama le scene sanguinolente non è certo una pellicola che consiglierei....non è quel tipo di horror, punta maggiormente sul fattore angoscia e il mistero.
Carino via....non mi ha fatto proprio impazzire ma è riuscito ad intrattenermi con quel minimo sindacale; credo che presto vedrò anche i sequel per curiosità...e per vedere se viene data qualche risposta in più, dato che questo di risposte non ne da molte(non che mi abbia infastidito....anzi, in questo caso l'ho ritenuta una scelta appropriata...a volte quando si svela troppo si spezza l'incantesimo).
Finale simpatico.....

Onesto horror diretto con due lire dal buon Don Coscarelli. Con il tempo questo titolo ha raggiunto lo status di cult; personalmente mi aspettavo di più – forse per colpa delle aspettative – il soggetto è interessante ma è sviluppato in maniera farraginosa.
Non vanno però dimenticati i pregi, tra cui certe scene abbastanza inquietanti(all'inizio al cimitero, il tall man che solleva da solo la cassa da morto, o le sequenze nella casa…con quelle strane creature) e un personaggio, l'uomo alto, arcigno , misterioso e capace di lasciare il segno. Anche le sue arcane origini e la dimensione/mondo da cui proviene, sono motivo di suggestione.
Fantasmi, pur con i suoi difetti di realizzazione, merita almeno una visione, se non altro per completezza.

Fa impressione sapere che il regista ha girato questa pellicola a 24 anni, e con l'ausilio di soli 300'00 dollari (che non è un budget alto).
Notevolissima la regia , che potenzia moltissime scene di tensione (tipo le inquadrature rallentate nei corridoi), ma strepitosa anche la fotografia che ha duplice funzione: esalta i luoghi prettamente bianchi, tratteggiandoli in chiave onirica, ma gestisce egregiamente le ombre nelle quali i protagonisti sono sempre immersi.
Insomma, la fotografia ha un ruolo primario per dare quella sensazione di irreale e disturbante che permea l'intera pellicola.
Da segnalare qua e là qualche buona intuizione come lo stesso custode e le sfere assassine, oltre all'azzeccata idea di miscelare componenti horror e fantasy in un miscuglio molto sperimentale.
Adesso passiamo ai difetti.
Purtroppo il film si mostra disarticolato e poco compatto: le buone scene non hanno un filo conduttore che aiuti lo spettatore a comprendere bene l'intera vicenda, ed affermare che il film sia "onirico" non è sufficiente per poter giustificare alcune lacune piuttosto evidenti.
Anche la gestione dell'uomo alto e dei nani a mio parere poteva puntare di più sul vedo-non vedo, aumentando enormemente la tensione e migliorando il risultato complessivo.
Inoltre da sottolineare un doppiaggio insufficiente e degli attori non all'altezza del tipo di film.
Facendo un bilancio di pregi e difetti, considero " Phantasm" un prodotto riuscito, seppur esponga paurosamente il fianco a critiche per dei problemi che oggettivamente ci sono.

Discreto e divertente B-movie diretto da Don Coscarelli nel 1979.
La trama è carina sviluppata in maniera più che discreta,una sorta di fiaba horror che intrattiene abbastanza bene grazie a tante trovate fantasiose e che non annoia praticamente mai.
La regia è buona così come gli attori e gli effetti speciali.
Un piccolo cult con un certo "fascino",piacevole da vedere.

Un horror di serie B con grossi buchi di sceneggiatura, attori mediocri ed effetti a basso costo, ha però dalla sua una buona fotografia anche se altalenante e una buona colonna sonora, ma purtroppo questo non basta a reggere tutto l'impianto e inesorabilmente si scende sotto la sufficienza grazie al colpo di grazia inferto dalla sceneggiatura ricca di dialoghi banali e al limite del ridicolo.

P.S Film consigliato da un' amico scemo come uno dei migliori horror di tutti i tempi, Ha-ha-ha, ma vaffa...

Considerate di per sé, le singole scene del film sono ben dirette e fotografate, tecnicamente ineccepibili ma se a legarle tra loro non vi è un filo di plot comprensibile e per di più i pochi dialoghi che vi sono si sentono troppo piano (capisco bene che questa è una caratteristica dei film del genere, studiata e non involontaria, tuttavia l'ho sempre trovata disutile), come già confermato da moltissimi prima di me, il tutto non può funzionare.
Per quel che mi riguarda, questo film fu un'occasione mancata.

non tutto da buttare, gli attori sono discreti e la regia non è male... solo tall man non mi ha convinto più di tanto

Forse avrà fatto il suo effetto ai ragazzini degli anni 80 ma ora risultata noioso e pasticciato...ho letto che è ispirato ad un sogno del regista e si vede perché sembra che il film sia stato girato ed interpretato sulla base del semplice soggetto e senza una minima sceneggiatura di supporto!
Ci sono decine di idee, tra l'altro alcune molto originali per l'epoca, buttate dentro alla rinfusa e ne risulta un film fantasy horror senza capo ne coda (alieni che cambiano forma, nani malefici, sfere assassine, incubi...).
E' degna di nota solamente la regia, che non è niente male per un ventiquattrenne con a disposizione 300.000 dollari...la mancanza di budget è sotto gli occhi di tutti ma comunque (nonostante siano stati usati parenti e amici come attori) ho visto recitare in modo peggiore e anche gli effetti speciali, per quanto grossolani ci possono stare...
Come detto alcune trovate registiche sono buone e alcune scene sono cariche di atmosfera da incubo...il "Tall Man" è un discreto personaggio e la location del cimitero ha il suo fascino, nulla di più.
Un film elevato a stato di cult in modo ingiusto, ci sono filmetti molto migliori che hanno avuto sorte ben peggiore.
Se poi pensiamo che un certo Carpenter con soli 25.000 dollari in più (praticamente il prezzo pagato per avere il famoso Donald Pleasence nel cast) lo stesso anno realizzo Halloween...allora a Coscarelli non si perdona neanche la mancanza di budget o altro!

Lo vidi da ragazzino e mi impressionò molto a guardarlo oggi devo ammettere che ha perso un po di fascino comunque rimane un buon film di Don Coscarelli. Un horror carino ben girato. Non è molto splatter ma è lo stesso efficace con delle trovate davvero carine. Il film ha avuto tre seguiti guardabili ma non al livello di questo

Discreto film di Coscarelli, nonchè quello che lo ha consacrato come uno dei più osannati registi horror. Grandiosa l'idea delle sfere omicide, buone anche quelle dei nanetti e dello spaventoso custode. Un film che, però, si basa più che altro su queste apprezzabili trovate e su una regia notevole, perchè, per il resto, come già detto sotto, sceneggiatura e recitazione non sono proprio il massimo che ci si possa aspettare.
Classico low cost del cinema horror, ha il posto che si merita.

E' un horror a bassissimo costo che annoia parecchio. Ben fatte alcune scene, ma per la maggior parte della visione la noia la fa da padrona. Alcuni buchi nella sceneggiatura e le interpretazioni completamente amatoriali completano il quadro. Insomma ha tutte le caratteristiche tipiche degli horror anni 80, ma per fortuna quegli anni ci hanno regalato anche horror nettamente migliori.

Invecchiato male, ottimo l'inizio con le minacciose ombre che si aggirano tra le lapidi e nei corridoi della casa nel cimitero e l'uomo allampanato come carisma potrebbe compete con molti mostri cinematografici, purtroppo proseguendo il film si perde con troppe lungaggini e ripetizioni oltre le solite assurdità tipiche del genere

SPOILER
aggiungiamo anche un finale a dir poco stupido ed ecco che la sufficienza (a mio parere) sfuma. Vale forse una visione per chi l'ha visto negli anni '80 da bambino\ragazzo tanto per evocare un po' di nostalgia ma per gli altri è evitabile.

Be', è decisamente un buon horror considerando che è costato una miseria e che per girarlo Coscarelli ha chiesto l'aiuto dei genitori e amici. Non è per niente facile riuscire a fare un buon lavoro in queste condizioni. Ed invece ci sono scene carine e trucchi apprezzabili. Attori non professionisti, il ragazzino secondo me l'hanno scritturato perché faceva degli urli perfetti.
I soggetti dominanti sono le fobie infantili del regista. Per il resto non si può non notare che alcune sequenze sembrano messe lì a caso, e il finale è leggermente pompato.

Insomma..un film che se da una parte è ben confezionato con buone atmosfere ed una regia di Coscarelli non malvagia dall'altra paga gli enormi buchi di sceneggiatura che pregiudicano l'andamento del film. Anche il finale è sembrato un po buttato li quasi non si sapesse come farlo finire. Per quanto mi riguarda non raggiunge pienamente la sufficienza.

Non ho mai capito perché questo film sia stato elevato allo status di cult.
E' un horror mediocre con una sola scena che merita di essere definita tale (quella della sfera), per il resto soporifero.

Suggestioni, atmosfera, sogno, incubo. L'opera dell'allora 24enne Coscarelli (italiano naturalizzato statunitense), che si occupò anche della sceneggiatura, della fotografia e del montaggio, è un horror surreale, o surrealista, sicuramente influenzato da quelle visioni, che viaggia sulla linea di confine che separa il sonno e la dormiveglia dalla lucidità.

Cosciarelli stupisce e convince con questo horror vecchio stile, ma che nonostante l'età non perde in freschezza ed efficacia. Peccato solo per i buchi di sceneggiatura.

Sicuramente uno dei più terrificanti horror della sua epoca, anche oggi fa la sua bella figura. Colonna sonora azzeccatissima e molto d'atmosfera.L' antagonista "Tall Man" è veramente un personaggio originalissimo nel suo contesto. Finale del film che potrà lasciare lo spettatore con un pizzico di amaro in bocca, ma comunque ben azzeccato!

Nel vasto repertorio del Cinema Horror troviamo una pellicola indubbiamente particolare di Don Coscarelli : "Fantasmi".

Il film del regista inizia alla grande, le primissime sequenze (misteriose e "intriganti") sono accompagnate da una magnifica colonna sonora che ricorda, seppur vagamente, le composizioni impeccabili dei Goblin.
Fotografia formidabile, atmosfere e ambientazioni da urlo sono gli enti fondamentali di questo film; dunque sul piano prettamente tecnico il film è l'emblema della magnificenza, alcuni scenari sono a dir poco inquietanti, lo spettatore sarà catapultato in un mondo "fiabesco" saturato nel puro mistero.

Ma (purtroppo) l'effetto sorpresa svanisce con il tempo; il regista si perde incredibilmente sul piano concettuale e offre una storia molto deficitaria.
In pratica il vero punto debole di questa pellicola e senza dubbi la sceneggiatura, quasi tutti i passaggi sono forzati e altamente ridicoli, l'introduzione di determinati personaggi (come i "nani") non possono non "distruggere" il tutto; inoltre alcune sequenze risultano essere molto prevedibili e poco efficaci.
(Non mancheranno alcuni importanti richiami a pellicole del passato come quelle di Argento e ad altri film del genere)

Il finale è in buona parte suggestivo ma sostanzialmente incomprensibile (come gran parte del film) e a tratti banale; la scena terminale scredita ulteriormente il lavoro del regista.

"Fantasmi" resta un film "grazioso" (sotto alcuni aspetti) e, allo stesso tempo, irritante (vedi sceneggiatura), in pratica Don Coscarelli non riesce nell'impresa di "fondere" tecnica cinematografica con una trama degna di un grande Horror; insomma, in fin dei conti è importante rinnovare le lodi soprattutto per la meravigliosa colonna sonora (riportata in diverse raccolte musicali Horror ) e per i luoghi idealizzati dalla regia "soffocanti" e a tratti inquietanti.

"Fantasmi" è un film "incompiuto", con una buona, convincente narrazione tale pellicola poteva sovrastare gli altari del Cinema Horror diventando un pilastro assoluto, ma questa "marcia" trionfale non si realizza e dunque la pellicola di Don Coscarelli rimane in un "vortice" di modestia seppur presentando diversi "schizzi" di genialità e di "vivacità" cinematografica.

Rimango sbalordito dalla media.
Questo film è da evitare. Non salvo nulla, nemmeno la colonna sonora che, quando c'è il tema principale ricorda un pò i goblin (siamo molto lontani cmq...)
La storia è ridicola, situazioni senza senso, lentezza, il "tall man" figura da incubo?!?!?
I nani... ma daaaaaai!
Non infierisco...
Prego qualcuno a cui è piaciuto di spiegarmi cosa ci ha trovato.

Credo che questo horror sia un'occasione sprecata, una sorta di capolavoro mancato, Don Coscarelli sarà anche un bravo regista, ma poteva curare meglio la sceneggiatura, perchè penso che questo film ha delle grosse potenzialità ma che purtroppo non sono state sfruttate, a causa della sceneggiatura praticamente inesistente e di un montaggio penoso. Dico capolavoro mancato, perchè il regista è molto bravo nel suo mestiere, crea una giusta dose di tensione, la colonna sonora in stile "goblin" è azzeccata, e oltretutto c'è anche un pizzico di ironia che non guasta. La storia in sè per l'epoca è anche molto originale in quanto ispirerà film come Nightmare e Hellraiser. Soltanto che Coscarelli non è Clive Barker e crea un film dove la narrazione è scialba e frettolosa, di cui poco si capisce, e dopo un pò stanca, perchè è veramente difficile da seguire. Si tratta di low budget certo, ma gli attori sono abbastanza spontanei e oltretutto ci sono molti sprazzi di genio! Ci sono delle scene assolutamente azzeccate, soltanto che sono presenti in un contesto nullo, in un film senza trama. Ecco io definisco "Fantasmi" un film senza storia, senza succo.
Il finale è una bomba, ma ormai è troppo tardi... un'occasione persa, anche se nonostante ciò il film è divenuto un piccolo "cult" del genere, questa pellicola avrebbe potuto ambire a molto, molto e molto di più.

John.

'na ca.gata abominevole.la storia è tremendamente disarticolata e senza un filo di logica.parte male e finisce peggio.Tall man e i nanetti sono le uniche figure interessanti del film,ma vengono collocati male all'interno della vicenda.non c'è un filo di spiegazione logica in questo film,a partire dal titolo che non c'entra nulla ed è del tutto fuori luogo per una storia del genere.il finale ci fa presagire che ci sarà un seguito,magari più brutto di questo.

anche se fu girato con pochi soldi questo film fa paura e di brutto. uno degli horror piu' belli di sempre. angus scrimm e' davvero inquietante nel ruolo di tall man. bellissimo.

Splendido esordio horror per un giovanissimo Coscarelli, con un film d'effetto, originale, che ha lanciato la figura del Tallman.

Inoltre, anche se ha ormai un pò d'anni sul groppone, riesce ancora a garantire una discreta dose di paura.
Belli, nonchè abbastanza originali, gli effetti delle sfere alla Hellraiser.

Consigliatissimo.

SPOILER

Rivisto proprio oggi.

E' chiaro che va giudicato per l'epoca in cui è stato girato e direi che è un un buon Horror, diverso dai film giallo/horror di Dario Argento degli anni 70 ma come stile ci si avvicina molto.

Molto belle le musiche, prò preferisco i Goblin!

Esordio registico dell’allora giovanissimo Don Coscarelli Fantasmi è una fiaba horror (in realtà non molto conosciuta perlomeno da noi) discretamente originale per il tempo che finirà per far partire una saga e che sarà molto importante da un punto di vista storico visto l’impatto che avrà sul genere…

Coscarelli a tratti si esalta infarcendo il film di trovate e spunti molto interessanti ma pecca di ingenuità in più di un occasione… Ogni tanto per poco non cade nel ridicolo ed il ritmo (un pelo troppo lento) non aiuta lo spettatore nella visione… La fantasia di Coscarelli è notevole e Fantasmi finisce per essere una sorta di incubo formato da incubi ma non sempre il regista sembra completamente padrone della situazione… La sceneggiatura a tratti fa acqua da un po’ tutte le parti però di momenti di buon livello ce ne sono diversi, così come non mancano anche inquadrature interessanti…

Può non piacere certo, ma va ammesso che questo filmetto low budget influenzerà parecchio buona parte del cinema horror degli anni 80…

Buona la colonna sonora, si salvicchia il cast, bello il finale che fa venire una gran voglia di vedere il seguito!

Per appassionati! Di Coscarelli comunque è imperdibile quel piccolo gioiello di Bubba Ho Tep…

una chicca per gli appassionati del genere, un film low budget diretto da un ragazzino, è un film con molte idee originali e situazioni da incubo, di certo precursore di qualche cult degli anni 80.

film insulso che non spaventa per niente

Mamma mia davvero brutto, sceneggiatura senza ne capo ne coda, due effettini splatter, qualche inseguimento al buio pesto ed ecco la serie di successo..

Di discreto c'è solo la colonna sonora, tutto il resto è davvero di povero contenuto.

originalissimo. Coscarelli punta decisamente sulle atmosfere. la figura del tall-man, il predatore di tombe, mi mancava. il finale maschera i troppi buchi di sceneggiatura. imperdibile per gli appassionati!!! L

voto: 7,5

A tratti mi ha annoiato, ma alcuni momenti sono molto simpatici e riusciti (come la palla volante trapana-teste, divenuta un mito). Non male la figura del Tall-man. Per tutto il film c'è un'aria di banalità e di "scontato", un'aria che tende a sparire durante il finale, che giudico la parte migliore del film. In definitiva, se non avete pretese, potete dargli un'occhiata.

...non ci siamo per niente, non voto 1 perchè distruggerei la media del film, ma lomeriterebbe eccome! Un film può essere girato in economia, con attori non professioniti ed un regista giovane...ma questo film è di una noia pazzesca! L'ho guardato tutto solo perchè il mio amico sembrava interessato ma se potessi vorrei indietro l'ora e mezza della mia vita sprecata per questo film stercoso! E hanno fatto pure il 2 e il 3? OH MY GOD..

Grande esordio di un Don Coscarelli giovanissimo che firma una pellicola molto originale, onirica, cupa e claustrofobica, con il Tall Man di Angus Scrimm vera icona del genere. Una pellicola a cui anche il Nightmare di Craven deve molto.

io mi sono scialato.
GRANDE COLONNA SONORA!

diretto e sceneggiato da un coscarelli 25nne, phantasm è una pellicola di grande impatto. un b-movie girato in economia ma carico e personale... visionario, inquietante, riesce ancora a spaventare ed è uno dei primi segni di brillantezza di quel gran bel regista (come uomo un po' meno) che sconvolgerà il panorama orrorifico con lo stra-cult bubba ho tep.
sceneggiatura a volte raffazzonata ma trama tuttora originale, film d'obbligo per ogni seguace del cinema de paura.

Abbastanza sconosciuto 'sto film .Fatto in economia ,il cast è formato da 4 o5 persone al massimo (persone non attori).
Un paio di trovate carine e qualche spunto musicale discreto e basta ,poi la lentezza dello svolgimento fa prendere sonno .

Bhè, tecnicamente lascia un pò a desiderare, la sceneggiatura ogni tanto si assenta ma rimane cmq uno dei più bei film horror di sempre.