giu' la testa regia di Sergio Leone Italia 1971
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giu' la testa (1971)

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locandina del film GIU' LA TESTA

Titolo Originale: GIU' LA TESTA

RegiaSergio Leone

InterpretiRod Steiger, James Coburn, Romolo Valli, Antoine Saint-John, Franco Graziosi, Rick Battaglia, David Warbeck, Vivienne Chandler, Maria Monti, Amato Garbini

Durata: h 2,31
NazionalitàItalia 1971
Generewestern
Al cinema nell'Ottobre 1971

•  Altri film di Sergio Leone

Trama del film Giu' la testa

Un bandito messicano e un rivoluzionario irlandese si alleano durante la rivoluzione messicana: uno perderà la sua famiglia, l'altro porterà fino in fondo i suoi ideali, nel ricordo di una vecchia amicizia finita.

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Voto Visitatori:   8,54 / 10 (128 voti)8,54Grafico
Migliore regista (Sergio Leone)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
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Voti e commenti su Giu' la testa, 128 opinioni inserite

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iosper  @  08/01/2008 22:51:57
   10 / 10
Leone e Morricone non sono di questo pianeta, ormai è chiaro!
La rivoluzione è il tema principale e in tal senso è meraviglioso il dialogo/monologo tra Juan e John sulla rivoluzione, terminato con una scena stupenda: il lancio del libro nel fango. Sempre a proposito di rivoluzione bellissima la frase che precede il film: "La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità
e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di VIOLENZA."
E' un film cinico, amaro con delle scene e dei dialoghi che se ancora ci penso mi viene la pelle d'oca: su tutte la lunga panoramica sui corpi senza vita dei rivoluzionari nella grotta, come già segnalato da qualcuno prima di me.
E per finire, io non mi intendo molto di interpretazioni, non conoscevo nè Steiger nè Coburn, ma hanno interpretato divinamente i loro personaggi, trasmettendo allo spettatore tutti i loro sentimenti.

amoreblu  @  31/12/2007 16:06:22
   7 / 10
Spaghetti western. Poco successo, ma qualche cosa di bello c'è eccome.

teddy  @  29/11/2007 20:49:04
   9 / 10
bellissimo,un capolavoro,ragazzi questo non è il solito spaghetti western,dove i temi principali sono la vendetta e i duelli tra pistoleri,questo è un film molto profondo,e che tratta temi molto più importanti come la rivoluzione,e la condizione di estrema povertà che vivevano le masse contadine,costrette nella maggior parte dei casi a dedicarsi alla criminalita. bellissima l'amicizia tra i due protagonisti,due persone diversissime,uno,è un poveraccio costretto a commettere crimini,l'altro è un rivoluzionario,stravolto da un esperienza negativa,la loro storia riesce a coinvolgere gli spettatori in modo agghiacciante,bellissime come al solito le musiche,e anche il finale(anche se è un pò triste) grazie Leone per gli incredibili film che ci hai regalato

Invia una mail all'autore del commento wega  @  29/11/2007 09:15:28
   7½ / 10
Tecnicamente superiore alla trilogia, troviamo quì situazioni e movimenti di macchina che vedremo poi in "C'era una volta in America", l'amicizia tra i due, e anche se trattata in modo differente compare anche in "Per qualche dollaro in più". Fotografia ottima, colonna sonora bellissima di Ennio Morricone, ma mi è difficile affezionarmici ai protagonisti, mi manca la figura di Clint Eastwood.

12 risposte al commento
Ultima risposta 27/12/2008 18.17.17
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vitocortesi  @  25/11/2007 12:46:01
   9½ / 10
Film bellissimo altro capolavoro di Sergio Leone ma un pochino al di sotto di tutti gli altri western e di C'era una Volta in America.
Magistrale l'interpretazione di James Coburn e Rod Steiger ed anche qui una musica stupenda .

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Marlon Brando  @  12/10/2007 15:23:05
   9 / 10
Commovente, ma retorico nella stessa misura di C'era una volta il west, il film mostra lo spirito di libertà che fortunamente a nessun popolo può mancare.
Un western atipico, originale che parla dell'amicizia virile in un modo innovativo.

Steiner  @  15/09/2007 17:31:20
   10 / 10
Sean, Sean...
Quale miglior incipit per il tema dell'amicizia tradita che viene sostituita da un'amicizia dapprima diffidente, per diventar poi salda e sincera? Il gusto picaresco del racconto si evidenzia bene nella coppia Mallory - Miranda, che mi vien voglia di vederla come novella trasposizione del Chisciotte e del suo scudiero/amico Panza, uno alla ricerca di un modo per dimenticare il proprio passato, l'altro attratto dalla promessa di una vita più ricca, fin quando la realtà non si rende più nitida, fino alla battuta finale.
Ma è così bello sognare...

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Giordano Biagio  @  13/09/2007 10:41:02
   7½ / 10
Buone le tensioni, in parte scaturiscono da nuove invenzioni linguistiche e da idee sugli intrecci più innovative.

Leone dà al film western codici più potenti e coinvolgenti rischiando però di sconfinare nel metafisico e nel surreale. Le fantasie del racconto vengono rese credibili, agganciate alla realtà con la truculenza delle scene, e questo è sempre stato il limite etico dei film di Leone.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  15/07/2007 20:09:42
   8½ / 10
Bellissimo film sulla rivoluzione diretto dal mitico Leone.
Personaggi fantastici, musiche indimenticabili e scene passate alla storia.
Che si può volere di più ?

Invia una mail all'autore del commento Dan Rose  @  15/07/2007 19:49:53
   10 / 10
L'apoteosi del cinema di Leone. Personaggi caratterizzati alla perfezione, recitazione e macchina da presa donano al film un'epicità che spesso è difficile da creare anche con centinaia di milioni di dollari di budget.

Probabilmente il film più epico che abbia mai visto.
Sicuramente un capolavoro.

Dies Irae  @  12/06/2007 12:15:07
   6½ / 10
è il western che più ammiro, dotato di un qualcosa in più rispetto agli altri film di un genere che comunque non ha molto da dire, poco da trasmettere.

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Ultima risposta 12/06/2007 14.58.38
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  21/05/2007 16:41:19
   8 / 10
Ottima prova di Sergio Leone, a torto considerato un minore solo perchè troppo distante dagli stilemi western incisi dalla trilogia del dollaro.
"Giù la testa" è un'epopea sulla rivoluzione, in cui i due ottimi ed antitetici protagonisti (nella migliore tradizione leoniana) arriveranno a convergere cullati dalle immortali note del maestro Morricone.
Memorabili i dialoghi iniziali tra Juan e John ed il monologo di Juan sulla rivoluzione, oltre che i flashback di john.

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Ultima risposta 13/06/2007 16.10.11
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AKIRA KUROSAWA  @  20/05/2007 03:51:15
   9 / 10
uno dei film piu sottovalutati di sempre.
per me è un capolavoro ed è uno dei milgiori di leone, bravissimi steiger e coburn che insieme formano una coppia fantastica che ci fanno ridere ( vedi l inizio) e che ci fanno piangere ( vedi il finale).
unica la musica forse addirittura la migliore della storia del cinema, ottima la fotografiae le inquadrature, bellissimi i ricordi con sfondo la musica di morricone.
sublime

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  15/05/2007 21:36:12
   9 / 10
sarebbe da dieci per quanto mi ha commosso...Leone e Morricone sono una coppia immortale, di quelle che se in un secolo se ne vedono tre è proprio un gran secolo, come Stanlio&Olio oppure Jack Lemmon&Walther Matthau o non so chi altro. come si fa a rimanere impassibili nella sequenza finale con quel genio di Steiger spaesato, incredulo, commosso, distrutto che guarda il suo amico, il suo strano amico James Copburn morire sorridendo cinicamente al mistero della vita. quando il western descrive l'Amicizia è insuperabile, si pensi a Il Mucchio Selvaggio, commovente anche quello, seppur senza quella meravigliosa colonna sonora...
Leone è un maestro d'arte cinematografica, è un maestro assoluto, un genio, un D.io. la qualità visiva di Giù la Testa è sbalorditiva, un film addirittura sperimentale in alcune cose, in alcune riprese (come all'inizio), un Leone insolito, molto preso, appassionato: la frase all'inizio è indicativa, egli firma un'opera certamente retorica, ma di grande coerenza e delicatezza. gli attori sono bravissimi (anche Valli), Steiger lo ripeto, è un grandissimo del Cinema!
lo consiglio assolutamente!

larcio  @  27/03/2007 21:05:48
   7½ / 10
mi spiace abbassare la media ma questo western di leone nn mi ha convinto a pieno....partiamo dalle cose positive
come sempre la regia, veramente magistrale e sicuramente perfezionata rispetto ai precedenti film
le musike sempre dell' intramontabile morricone (anke se in questo film mi sono sembrato un pò spente rispetto ai precedenti di leone)
gli attori bravissimi e sempre azzeccati
ma a parte questo è un pò tutto il film a barcollare, perkè nn è akkattivante come il buono il brutto e il cattivo....o perkè sembra più un misto tra c' era una volta il west e il buono il brutto il cattivo...ma il risultato nn è certamente dei migliori......cmunque parliamo sempre di un film di buon livello.....ed il miglioramento maggiore c' è stato nelle scene d' azione, perfezionate e più cruente....

fio81  @  02/02/2007 23:42:31
   10 / 10
Un capolavoro, ogni scena del film è un'emozione. Fantastici i protagonisti, immenso il regista e meraviglioso il compositore delle musiche.

rombo  @  09/12/2006 14:48:57
   8½ / 10
Premetto che non ho ancora visto gli altri capolavori di Leone.. (ebbene si, mi sto vergognando profondamente per questo, ma rimedierò appena ne avrò l'occasione).
Sicuramente un capolavoro, che riesce a colpire lo spettatore e a trascinarlo al di là dello schermo, il largo uso di primi piani e la stupenda colonna sonora secondo me gli danno quel tocco in più, Morricone è riuscito a trovare la musica perfetta per i vari momenti del film, cosa che lo rende ancora più accattivante.
La prima metà, tutte le vicissitudini tra il rivoluzionario dinamitardo e il peones, il modo in cui l'uno vede nell'altro il mezzo per raggiungere i suoi scopi regalano un susseguirsi di scene e situazioni spassose e alloo stesso tempo tese, ma senza mai esagerare.
Lunica critica che potrei fare, il motivo per cui gli do "solo" 8 1/2 e non 10, e che forse ha dei tempi un po' troppo lunghi, soprattutto nella seconda metà, in particolare certi flashback potrebbero durare un po' meno. Tuttavia qesto "difetto", se si può definirlo così, è praticamente irrilevante di fronte ad un film di tale spessore.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  30/09/2006 18:06:23
   6½ / 10
Secondo me è troppo lento e sarebbe stato più incisivo se fosse durato una mezz'oretta di meno; Leone insiste, poi, troppo su alcuni primi piani che ritengo eccessivi. Indimenticabile la frase "Giù la testa, cog.lione", che ti rimane una volta finito il film, e la recitazione dei due attori.

Vegetable man  @  24/09/2006 13:22:51
   9½ / 10
Magistrale regia, stupendi attori, musiche sublimi. Il mio preferito di Sergio Leone, secondo me un gradino sotto solo a c'era una volta in america.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  15/09/2006 20:56:11
   7 / 10
secondo me è un film non riuscito come i precedenti...per carita ci sono sequenze e musiche da antologia pero ci sono anche certe parti con non tanta passione registica...ad esempio le parti a rallentatore non sono cosi belle in particolare l'ultima dove si vedono quegli strani baci che dovrebbero essere in teoria un classico "colpo di scena" ma che in realta non sorprendono piu di tanto...forse sono io che non l'ho capito molto ma mi sembra che qui leone abbia puntato piu sull'effetto visivo (con tutte quelle esplosioni) che su altro...

Invia una mail all'autore del commento pennabilli  @  12/09/2006 17:40:11
   8 / 10
credo che sia il migliore della produzione di Leone in tema di western.

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  07/09/2006 13:32:26
   8½ / 10
Sembra non voler finire mai! Saranno capitate tre volte che sembravai esser giunto alla fine e invece il film andava avanti imperterrito!
Come western è un po' fuori dal comune perchè c'è tutta la storia della rivoluzione che lo rende particolare...

pietroilgrande  @  10/08/2006 12:08:22
   10 / 10
Secondo me dopo C'era una volta in America il miglior film di Leone. Spero di vederlo presto in classifica.

Invia una mail all'autore del commento montecristo  @  23/07/2006 17:54:57
   9 / 10
U(n emozione guardarlo, personaggi e storia suggestiva. Inoltre vi è un Morricone da sogno come colonna sonora..

BobRobertson  @  17/06/2006 16:50:41
   10 / 10
dove c'è rivoluzione c'è confusione... e dove c'è confusione un uomo che sa cosa vuole c'ha tutto da guadagnare... Giù la testa, ********!!

pastapasta2  @  25/05/2006 21:35:10
   9 / 10
io proprio nn riesco a capire perche neanche un film di sergio leone abbia vinto l oscar per la miglior regia ma sopratutto per la miglior colonna sonora, cè moggi anche qui? nn lo so nn riesco proprio a capire. sean sean di giu la testa è forse la miglior colonna sonora della storia del cinema e nn ha vinto niente, strano.
parlando del film lo ritengo molto sottovalutato, forse xke dal titolo sembra una cretinata, ma nn è cosi il film è un capolavoro punto e basta.
w sergio leone

phemt  @  25/05/2006 13:25:57
   9 / 10
La rivoluzione messicana vista da Leone è un film da sempre sottovalutato e considerato uno dei minori dell’immenso regista nostrano… Niente di più sbagliato, il film è intenso, profondo, toccante (Coburn che dice di aver giudicato una volta e di non voler più giudicare nessuno), diretto alla perfezione (superlativo l’uso dei flashback), con due attori eccellenti, e il solito immenso lavoro del grandissimo Morricone (personalmente considero sean sean la traccia migliore della sua strabiliante carriera)… Storico il monologo di Steiger sulla rivoluzione, superba la sequenza finale…

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Ultima risposta 31/05/2006 00.38.17
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  24/05/2006 12:24:36
   9 / 10
Non sono d'accordo sul fare paragoni con altri film.

"Giù la testa" è uno dei western più belli che io abbia visto. Amaro, cinico, divertente.

"La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità
e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di VIOLENZA". (Mao Zedong).

Con un inizio non proprio raffinato, ed una colonna sonora che t'acchiappa subito, si presenta 'sto peones che chiede un passaggio: "Segnor...segnor... Mia madre è morta" - "Sempre avanti diritto per 40 miglia".
Una diligenza aristocratica con la più buffa raccolta di personaggi stereotipati, aristocratici, puritani, ecclesiastici.
Si sorride spesso. "La pagherai! Sono cittadino degli Stati Uniti d'America!". - "Sarà... Ma nudo sembri uno st.ronzo come tutti gli altri".
E scoppia la prima bomba. BOOOOOOMMMMM: "Miccia corta", con un sorriso beato.
No, davvero, non può non piacere.
Può essere più importante l'oro della rivoluzione? Si può diventare eroe per caso, con altri ideali?
John John John... 'miccia', 'mezzo colpo' 'acqua santa'.
"Sei...non li avevo ma contati"....
Ottima la recitazione. Certe espressioni di Rod Steiger sono eccezionali. E il sorriso o la serietà di James Coburn, i suoi occhi, non possono non colpire nel profondo.
Troppo bello.
Lo so, è un commento che dice poco di che. Bisogna vederlo.
Io sono arrivata dal sorriso al pianto.
Impossibile dare 1 a questo film e classificarlo come 'spazzatura', è poco serio.

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Ultima risposta 25/05/2006 01.00.59
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franx  @  24/05/2006 10:06:44
   1 / 10
Scusate ma non condivido.
Scrivo questo perchè ieri sera per la prima volta sono riuscito a vederlo tutto fino alla fine.
Quelli di sergio leone sono tutti fantastici, c'era una volta il west compreso.
Giù la testa è una rottura pazzesca in cui leone secondo me ha voluto allungare tutti gli sguardi e le pause sonore degli altri film all'infinito, ovvio che l'attore, poverello, rod & coburn, spesso non ce la fa e si vede il suo occhio che vaga come a dire: "quanto deve durare ancora questo primo piano?".
Esce una melassa pazzesca condita con quello "...scion scion scion scion..." che è una storpiatura mostruosa della colonna sonora di c'era una volta il west.

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Ultima risposta 20/11/2010 12.35.48
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giax-tommy  @  15/05/2006 23:08:57
   10 / 10
l'unico che ho visto di leone insieme a "c'era una volta in america".molto meglio questo,ho rivalutato questo genere.ricco di moralità,nonostante la crudezza delle immagini.un piatto raro perchè difficile da realizzare.il binomio moralità crudeltà va di pari passo qui,senza cadere mai in frasi o scene futili,restando sempre contenuto.l'amicizia come sfondo e fine di un mondo molto sporco,non solo culturalmente,ma anche politicamente.

gabroranocchio  @  03/03/2006 20:48:30
   10 / 10
"Bello" è un pò riduttivo per un capolavoro così!! Non si merita altro che un 10++.
Certo a chi non piace il genere può essere palloso, ma per chi va fino in fondo ai significati dell''opera non può chre rimanerne entusiasta.
Tutto azzeccato: bravo Sergio e bravo Ennio

Invia una mail all'autore del commento doncorleone  @  22/02/2006 16:37:08
   10 / 10
Altro grandissimo film del buon Leone, tra i più sottovalutati ed invece tra i più riusciti del regista romano con una sceneggiatura più solida della trilogia del dollaro e di c'era una volta il west, una delle colonne sonore più belle di morricone ed anche un'insolito messaggio "etico". Tra l'altro è un western atipico forse nemmeno un western propriamente.
Eccellente.

tumblingweed  @  17/02/2006 17:22:48
   10 / 10
Il genere Western è il mio debole, lo ammetto. Quindi già parto da un voto alto a prescindere. Però questo merita il massimo perchè, ad esempio, - quanti film ricordate che partono con delle scritte così emozionanti? E poi, il faccione di Coburn rimane scolpito nella memoria, così come il libro che cade nel fango, il dialogo/monologo sulla rivoluzione, la visione della mesa verde ...
Va bene, sono di parte e sono contenta di esserlo.
Voi intanto andate a vedere il film, se non lo avete già fatto.

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Ultima risposta 03/03/2006 23.28.29
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Godzilla  @  31/12/2005 16:51:07
   8½ / 10
Una spanna sopra rispetto al Buono il Brutto e il Cattivo... Sergio Leone diventa finalmente grande!!!!

polbot  @  10/12/2005 13:57:11
   9 / 10
Meglio de IL BUONO IL BRUTTO IL CATTIVO... il maestro Leone si avvicina al suo capolavoro C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA...la strada è segnata. Guardatelo...il titolo può far pensare a un classico western...invece è tutt'altro. Ora capisco sempre + la devozione di Tarantino x Sergio Leone...

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Ultima risposta 23/12/2005 01.58.15
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR frine  @  25/10/2005 02:27:47
   10 / 10
Uno dei film che amo di più. Visto molte volte, con persone diverse, e sempre in attento e religioso silenzio.
Magnificamente orchestrato intorno a tre personaggi principali (come anche in altri film di Leone) e con una forte e incisiva coralità, "Giù la testa" è un western, ma è anche epos e tragedia. Gli ideali di libertà e giustizia sociale approdano dalla vecchia Europa e si insinuano nelle menti degli oppressi, i poveri e sfruttati peones. Ma occorreranno tempo e molte terribili esperienze perché il rude bandito acquisti coscienza e diventi il vero capo della rivoluzione.
Il terrorista irlandese, tradito in patria, cede il testimone al messicano, simile a Pancho Villa ma meno crudele del personaggio storico. Gli si contrappone il terzo personaggio, traditore a sua volta ma alla fine disposto all'estremo sacrificio.
Che sia un film miracolosamente italiano, in qualche modo figlio de "Il Generale della Rovere" e di altri capolavori del neorealismo, confermano gli espliciti riferimenti alle Fosse Ardeatine e alla leggenda della 'Locomotiva' (nota soprattutto per merito di Guccini).
Interpretazioni magnifiche, musica memorabile. Un film che tutti dovrebbero vedere e considerare per quello che è: non semplice intrattenimento ma autentico epos, molto più italiano che americano, pervaso da ideali che di lì a pochi anni sarebbero esplosi per una breve quanto emozionante stagione.

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Ultima risposta 31/05/2006 00.50.44
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daniele10  @  05/10/2005 21:52:26
   10 / 10
La miglior colonna sonora ...di sempre.

Crimson  @  10/08/2005 11:08:05
   10 / 10
Due grandissimi protagonisti per una storia avvincente. Struggente la colonna sonora (per me la più bella di Morricone assieme a quella di "C'era un volta in America"). Fantastiche le scene in cui Coburn ricorda. E poi il tradimento del dottore, la morte dei figli, le esecuzioni di massa, la scena dell'esplosione del ponte...insomma faccio prima a scrivere che ogni scena di questo film è decisamente da 10! uno dei miei film preferiti!

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Ultima risposta 24/05/2006 12.34.08
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  30/07/2005 14:34:44
   10 / 10
Mi rifiuto di accettare questa media per "Giù la testa".
E' un capolavoro, il miglior western di Leone. Decisamente meglio del troppo lungo "C'era una volta il west" e molto più avvincente della trilogia del dollaro.
Questo film va anche oltre il genere western, anzi, Leone lo trasforma in una odissea di libertà e ribellione.
L'ennesima perla di uno dei più grandi registi di sempre.

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Ultima risposta 23/11/2005 18.10.47
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KANE  @  11/07/2005 15:11:26
   10 / 10
è un vero e proprio capolavoro una storia bellissima che non ti aspetti dopo gli spaghetti western!
la rivoluzione messicana è un sfondo eccezionale per una storia veramente bella!
grande leone!!

benzo24  @  28/06/2005 12:54:41
   10 / 10
Oggettivamente il più completo di leone. Con dei grandi protagonisti e una musica struggente ed eterna.

Nightcrawler  @  01/04/2005 23:14:28
   8 / 10
Buon film a lungo sottovalutato, sapientemente girato, ottimamente interpretato, e venato di una grande ironia.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  07/01/2005 16:02:01
   8 / 10
Non è il film del grande Leone che preferisco, ma è pur sempre bello, intenso, diretto bene. Merita un 8 pieno, secondo me, per il difficile tema trattato con sapiente ironia, che lascia tuttavia lo spazio necessario alla riflessione. Molto bravi gli attori protagonisti, mi è piaciuta particolarmente l'interpretazione di Steiger, davvero notevole.

M|zaR  @  16/12/2004 01:02:50
   8 / 10
Considero questo film come un'opera a parte nell'attività cinematografica di Sergio Leone. La trilogia del dollaro, c'era una volta il west ed infine c'era una volta in america sono film che perfettamente si incastrano fra loro come un puzzle: il risultato è l'evoluzione dell'America. Giù la testa si occupa di ben altro. Qui il tema predominante è la rivoluzione. Leone, attraverso una citazione di Mao Tse Tung, ricalca l'idea che la rivoluzione altro non è che un atto vandalico, che porta alla povertà e alla morte. A cavallo di questa "tema" duro ma importante si svolge l'intera vicenda del film. Da un lato c'è John (interpretato da un sempre strepitoso James Coburn) che della parola rivoluzione ne ha davvero abbastanza (nella sua Irlanda la rivoluzione gli ha portato via il suo più caro amico) e dall'altra c'è Juan (interpretato da un bizzarro Rod Steiger) che della parola rivoluzione ha sempre avuto un'idea ben precisa, cioè che la rivoluzione non porta assolutamente a nulla, se non che ad una più intensa miseria. Stufi di tutto questo, i due si alleano e, proprio fra le grinfie della rivoluzione messicana, cercano di spianarsi la strada verso la libertà, verso l'America. Ma l'epilogo non fa altro che confermare la brutalità della rivoluzione, che davvero non risparmia niente e nessuno. La colonna sonora di Ennio Morricone (una delle migliori a mio parere) accompagna i momenti salienti del film, ovvero i ricordi di John, conferendo a quest'ultimi una forte carica di nostalgia e tristezza. La scena finale è emblematica. Juan, restato ormai completamente da solo, non può far altro che chiedersi "che ne sarà di se stesso": l'unica certezza è che dovrà abbassare ancora una volta la testa davanti al destino.

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Ultima risposta 18/11/2007 18.44.50
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento paul  @  15/12/2004 02:26:05
   8 / 10
Non è al livello dei precedenti western, ,ma sicuramente la tecnica e il modo di girare non sono messi in discussione. Curioso a dirsi, il film ebbe un buon successo, ma non eccezionale. L'anno in cui uscì (1971) negli USA incassò meno di quanto incassò quello stesso anno "Il buono, il brutto e il cattivo", uscito ben cinque anni prima (ai tempi non esistendo videoregistratori o passaggi televisivi immediati, quindi un film poteva rimanere al cinema diversi anni o venire riproposto dopo qualche anno. "Il buono il brutto il cattivo" rimase in prima visione fino al '68, per poi essere tolto e riproposto al cinema nordamericano nel '71, ottenendo sempre ottimi incassi).

marco86  @  04/06/2004 22:19:43
   8 / 10
Un film intenso e riflessivo su un tema complesso come quello della rivoluzione,che viene affrontato già a partire dalla citazione iniziale di Mao tze tung.Tantissime le scene d'antologia,ma non è certo questo il capolavoro di leone.

Gruppo STAFF, Moderatore stefano76  @  31/03/2004 14:23:25
   7½ / 10
Un buon film, anche se inferiore alla precedente trilogia del dollaro. Numerose le scene interessanti, come l'assalto sul ponte, e bella la ricostruzione del Messico (il film fu girato in Spagna). Forse i personaggi sono ridotti troppo a stereotipi e macchiette, e l'interpretazione sopra le righe si Steiger non aiuta in questo senso.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  31/03/2004 00:37:18
   8 / 10
Quando uscì fu un mezzo fiasco ma a mio parere è un film bello e sottovalutato.
Un Leone atipico.

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/05/2007 18.59.28
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