SSS9, agente segreto di uno Stato del Medio-Oriente, ruba alcune cellule di Godzilla che erano state recuperate anni prima tra le macerie di Tokyo e custodite in un apposito contenitore dalla Japan Self Defence Force...
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Si riprende da dove il precedente film si era fermato, con un Godzilla ancora "cattivo" e nemico dell'umanità. A contrastarlo, questa volta, non solo l'esercito di umani ma anche Biollante, una rosa incrociata con le cellule di Godzilla che si trasforma in un gigantesco essere vagamente simile alle piante carnivore che si vedono nei videogame fantasy tipo "Zelda". Biollante, realizzato con effetti speciali più che dignitosi, è uno dei miei mostri preferiti tra quelli apparsi nei film del lucertolone giapponese e la pellicola in questione è di pregevole fattura anche perchè l'atmosfera non è quella giocosa e sciocca che troppo spesso s'è vista nei film dell'era Showa. Certamente un film interessante per tutti coloro che apprezzano il genere.
E con "Godzilla VS Biollante" la Toho presentava a distanza di 5 anni il secondo film dell'era heisei,continuando la narrazzione dal punto esatto dove si era fermato il film del 1984. Il clima più serioso rimaneva ancora lo stesso; gli esseri umani temevano ancora che Godzilla potesse ritornare dal vulcano dove era stato sepolto,e per evitare una catastrofe decidono di studiare le cellule di Godzilla estrapolate da frammenti del suo corpo rinvenuti dopo averlo sconfitto. Uno scienziato pieno di buon senso(si,come no),decide di fare degli esperimenti unendo la cellula del lucertolone con quelli di una pianta particolare simile ad una rosa. Da qui nascerà Biollante,una gigantesca pianta carnivora gigante dalla stessa conformazione genetica di Godzilla. Quest'ultimo si risveglierà a causa di alcuni attacchi terroristici nei confronti del Giappone da parte di altre nazioni interessate al frammento di Godzilla ritrovato.... La squadra G,già vista sulla pellicola precedente e nata esclusivamente per fermare il grosso rettile,è ancora presente con nuove armi e nuove tecnologie. Insomma si tratta di un film che vede ancora Godzilla come minaccia e si concentra sul pericolo che rappresenta il mostro; questa volta però il regista Kazumi Omori(che dirigerà anche altre pellicole dell'era Heisei) introduce un mostro nuovo di zecca come Biollante(tra l'altro tra i più caratteristici e stravaganti insieme a Hedorah del 1972) e si avvicina alle trame complottistiche come quelle degli anni 60/70. Il risultato è un film inferiore al precedente,sia in termini di sceneggiatura,musiche e regia,ma sempre superiore ai film dell'era showa nella realizzazione degli effetti speciali e dei mostri(molto più dettagliati....sono sempre simili a giocattoloni,ma anche questo è il fascino di certe pellicole). Ogni tanto il ritmo zoppica un pò,alcune scene allungano troppo la brodaglia,ma il film rimane comunque una piacevole sorpresa per gli amanti del genere.... Ancora poteva andare; la nuova saga stava prendendo una piega più avvincente e articolata.... Il prossimo film sarà sempre diretto da Kazumi Omori e vedrà l'entrata in scena di una vecchia conoscenza nel nuovo universo: Kingh Ghidora....e mo si che sono curioso....
Godzilla è al centro di una manipolazione genetica. Alcuni frammenti dei suoi tessuti, vengono trafugati e manipolati, generando un mostro frutto (e verdura) dell'unione delle sue cellule con quelle di una pianta. La trama ha un tasso di delirio notevole, con passaggi a volte confusionari. Non che gli altri capitoli avessero sceneggiature da premio Oscar, ma resta il fatto che dopo questo tentativo vegetariano, che comunque presenta sequenze spettacolari, la Toho tornerà a riproporre i più lineari e rassicuranti mostri di un tempo (King Ghidorah, Mothra, Mechagodzilla e via dicendo). Da notare, la presenza delle prime schermate in computer grafica 3D e l'incomprensibile errore di rinominare il sostantivo italiano "batterio" in "battère". Rintracciate l'adattatore dei dialoghi e tirategli un dizionario sulle gengive!