grizzly - l'orso che uccide regia di William Girdler USA 1976
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grizzly - l'orso che uccide (1976)

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locandina del film GRIZZLY - L'ORSO CHE UCCIDE

Titolo Originale: GRIZZLY

RegiaWilliam Girdler

InterpretiChristopher George, Joan McCall, Joe Dorsey, Sandra Dorsey

Durata: h 1.31
NazionalitàUSA 1976
Generethriller
Al cinema nel Giugno 1976

•  Altri film di William Girdler

Trama del film Grizzly - l'orso che uccide

In un parco nazionale degli Stati Uniti un orso gigantesco sbrana due campeggiatrici. Per colpa di ottuso sovrintendente seguono altre vittime.

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Voto Visitatori:   6,22 / 10 (9 voti)6,22Grafico
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Voti e commenti su Grizzly - l'orso che uccide, 9 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Alpagueur  @  05/11/2020 12:38:45
   8 / 10
Molti critici di questo film penso che davvero non sapessero di cosa stavano parlando, dato che il film, "Grizzly", è un classico di Girdler, con valori di produzione che hanno superano di gran lunga "Lo squalo" di Spielberg, con quel goffo squalo meccanizzato. "Grizzly" ha usato un VERO grizzly (in realtà era un kodiak ma cambiava poco nella sostanza) per le sue scene di aggressione, anche se da dietro una recinzione elettrificata (e avrei voluto ben vedere con un bestione di quasi 3 metri e mezzo di altezza sulle zampe posteriori e un peso penso di non meno di 750 kg. considerato lo strato di grasso che aveva). Ovviamente eravamo comunque nei nostri anni '70. Mi piacerebbe vedere questo film rifatto con i miglioramenti CGI di oggi e costumi da orso grizzly molto più realistici. Tuttavia, il nucleo di questo thriller terrificante è ancora MOLTO potente, e Ron Howard difficilmente avrebbe potuto fare di meglio. La parte migliore di questo film nel complesso è stata il fatto che la trama era piuttosto semplice: un enorme orso grizzly che uccide le persone che hanno l'azzardo di avventurarsi nei boschi che lui frequenta per cibarsi. Questo film è stato rilasciato dopo Lo squalo ma entrambi i film condividevano un concetto simile che era che gli spettatori non vedevano il "killer" fino alla metà del film, anche se si poteva supporre chi fosse l'assassino. L'unica lamentela che ho su questo film è una delle vittime. Lo dirò solo quando vedrai una staccionata e un coniglio bianco potresti voler chiudere gli occhi. Nel complesso gli do un solido 8 perché è solo puro materiale da film di paura!
Rilasciato il 25 agosto 1976 a Parigi nel glorioso rapporto di aspetto 21:9 (2.35:1 cinemascope) e bellissimi colori, "Grizzly: l'orso che uccide" (titolo di sfruttamento del francese "Grizzly, le monstre de la forêt"), diretto da William Girdler fu disponibile anche più tardi in Vhs/Secam in un rapporto di aspetto 16:9 (1.85:1) mutilato ai lati, che comportava una mancanza di lettere all'inizio e alla fine dei crediti. Ma valeva ancora la pena di essere scoperto e proiettato, fino al rilascio dei DVD codice regione 1 (Stati Uniti) nel formato standard 4/3 (1.33:1)...incredibile ma vero!! Quindi sorge spontanea la domanda: perché i distributori statunitensi non sono riusciti a trovare materiale master decente riguardo a questo ottimo film americano di serie B? Perché questo straordinario pezzo di film horror americano del XX secolo non può essere offerto in DVD nelle proporzioni originali RISPETTATE? È l'offerta minima attesa oggi dal mercato dei cinefili! È un dato di fatto, "Grizzly" è molto più di un film di serie B: veramente un film di "parte B-parte A", se si guarda al suo budget, ai magnifici paesaggi e ai luoghi naturali, il lavoro con la macchina fotografica, gli effetti speciali ultra violenti e la presenza di star come Christopher George, Richard Jaeckel e Andrew Prine (i primi due sono ottimi come al solito e il terzo abbastanza buono anche se in un ruolo meno importante e con una minore presenza nel timing dell'immagine) senza dimenticare l'ottimo lavoro di regia di Girdler.
Girdler ha avuto successo nel tentativo di tradurre l'universo mentale e percettivo dell'Ursus horribilis (nome latino dato da Jaeckel al grizzly): nome scientifico, Ursus arctos horribilis. Non ho ancora verificato ma tale animale esiste ancora nel Canada del nord (Columbia britannica) e in Alaska (qui si trovano gli esemplari più grossi e pesanti), oltre che ovviamente nei tre stati del parco di Yellowstone (Montana, Idaho e Wyoming). Certo immagino che le persone che lavorano in quei campi abbiano molta paura quando ne controllano le tracce. La gigantesca creatura di Girdler ha avuto successo sulla terraferma allo stesso modo di quella di Spielberg in mare e il risultato è un'esperienza altrettanto spaventosa e terrificante. Alcune sequenze sono, tra l'altro, assolutamente originali rispetto allo schema tematico ed estetico abbastanza simile a cui appartiene "Grizzly". "Grizzly" è una delle variazioni più interessanti dei film horror sui mostri ed è stata finora abbastanza sottovalutata da critici e storici dei film horror, in Francia ovviamente al momento della sua uscita ma probabilmente anche negli Stati Uniti tranne che per il suo pubblico a cui è piaciuto, e chi aveva ragione a farselo piacere! Meriterebbe di ricevere una nuova 'rivisitazione' video decente su una nuova edizione DVD che finalmente, e almeno, rispetti le sue proporzioni originali, preservando la bellezza di questo classico film horror.
Le scene della rincorsa al cacciatore per tutta la foresta fino al torrente, dell'aggressione iniziali alle due campeggiatrici prima nei pressi della tenda e poi nella baracca in legno, al naturalista nonchè esperto conoscitore di quei boschi, Scott, in groppa al suo cavallo, la demolizione della torretta di avvistamento con sopra il ranger, nonchè la più toccante che ho citato sopra, sono davvero da brividi. Alcune scene ci fanno capire la velocità del bestione (nonostante la mole), altre la lunghezza dei suoi robusti artigli uncinati (non retrattili come nei felini), altre la sua grandezza (l'ultima per esempio, prima dell'abbattimento col bazooka da parte di Kelly, quando nello stesso fotogramma abbiamo sia l'orso che Stober, che cerca malamente di difendersi col calcio del fucile). All'epoca di realizzazione del film, "Teddy" (Ursus arctos middendorffi, o kodiak, come detto sopra, era il più grande orso che vivesse in cattività). Avevo letto da qualche parte che fosse la madre o il padre dell'ancora più famoso "Bart" (il protagonista de "L'orso" di Jean-Jacques Annaud, del 1988 per intenderci, anche lui un kodiak sempre vissuto in cattività, del peso di 680 kg. e 2,90 metri di altezza ritto sulle zampe posteriori), ma non ne sono sicuro. Queste notizie "trasversali" per me sono sempre importanti. Amo molto i grizzly e i kodiak, e i protagonisti di questi film in fondo non sono altro che dei grandissimi amorevolissimi tenerissimi dolcissimi cuccioloni!

alex94  @  26/08/2014 13:09:34
   6½ / 10
Piacevole animal-horror diretto da William Girdler nel 1976.
La trama nonostante sia tutt'altro che originale risulta molto godibile e non annoia praticamente mai grazie ai numerosi e brutalissimi attacchi dell'orso.
Nella media la regia e la recitazione,buoni gli effetti splatter.
Insomma un film che riesce ad intrattenere e a divertire,consigliato agli amanti del genere.

Jolly Roger  @  24/05/2014 15:30:06
   8 / 10
In un parco naturale degli USA, imperversa un pericolo orso grizzly di 3 metri per una tonnellata di peso.
E' a caccia di cibo, ma, purtroppo, lui non è ghiotto di miele come gli altri orsi.
Lui è ghiotto di persone :-)

Questo film non scherza, il grizzly è feroce e non si ferma davanti a nessuno, nemmeno di fronte ad una mamma (uccisa) ed al suo bambino (mutilato). I suoi attacchi sono di una brutalità terrificante.
La regia è abile nel riprendere la soggettiva dell'orso mentre si aggira nella boscaglia, mentre si avvicina agli umani scrutandoli di nascosto e preparando l'attacco, con tanto di respiro profondo e lugubre in sottofondo.
I cliché del genere ci sono proprio tutti. Compresa la solita orda di cacciatori improvvisati che invadono in massa i boschi per dare la caccia all'orso, un po' come succedeva ne Lo Squalo, quando a dare la caccia al predatore marino si lanciavano tutti i pescatori amatoriali di tonni della costa americana, per fare il colpaccio grosso della loro vita.
E' inutile dirlo, il grizzly farà una carneficina.

Il film è notevole per le meraviglie naturali che vengono riprese in bellissime inquadrature aeree, che fanno da cornice ad un'ambientazione davvero stupenda.
Il protagonista è abbastanza azzeccato nella parte, ma a volte si ha l'impressione che la recitazione sia calcata in modo un po' esagerato. Nel complesso fa bene la pare del duro, anche se per far ciò si fuma circa 9.000 sigarette nell'arco di 90 minuti.
Ottima recitazione anche per Teddy, il "simpatico" orsetto, anzi, orsetta! Era l'esemplare di orso più grande che vivesse in cattività a quel tempo, nonché madre di Bart, l'orso addomesticato che, successivamente, fu più volte utilizzato nei film della Disney.

Grizzly è uno degli horror che più mi ha spaventato in passato. Francamente, rivedendolo ora ammetto che il film dimostra tutti gli anni che ha, anzi è invecchiato un po' male. Mentre una volta solo l'idea di un orso assassino ci poteva spaventare (avevamo un'altra età? O forse semplicemente perché erano altri tempi) oggi anche la realizzazione conta. E qui è abbastanza scarsa, soprattutto sul piano dell'interazione uomini - orso. Del resto non c'era la computer grafica e mica potevano sacrificare gli attori facendoli sbranare sul serio da un orso!

Comunque Grizzly rimarrà sempre un gioiellino, per chi come me ha la stessa età del film e che non può fare a meno di sentirsi affezionato alla pellicola ;-)

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/08/2014 23.06.48
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john doe83  @  21/11/2013 16:58:12
   6½ / 10
Adoro il filone beast movie, fanno parte della mia infanzia. Questo film del 76 al tempo di aveva impressionato per la sua violenza, rivedendolo ora, non mi fa più quell effetto ma devo dire che rimane un film discreto. Le scene migliori sono quelle girate con l'orso in carne e ossa...

BlueBlaster  @  10/07/2012 14:49:14
   4 / 10
Grandissima ciofeca, paragonarlo a "Lo squalo" è un oltraggio...
Ha solo due punti positivi: il coraggio di mostrare nel 1976 certo tipo di gore e la caparbietà di girare un film con un vero grizzly alto più di tre metri...
Regia anonima, fotografia deludente visto le possibilità che aveva davanti, colonna sonora ridicola e attori mediamente non eccezionali.
L'orso appare per uccidere praticamente dal nulla...è un fantasma forse???
La sceneggiatura vuole essere elaborata unendo nella trama conflitti vari e critiche alla stampa e alla capitalizzazione...invece ottiene un pasticcio che tende a rendere pesante anche quell'ora e mezza che dura il film...
A meno che non abbiate un debito di ricordi con questa pellicola evitate di perdere tempo con questo beast-movie d'altri tempi!

76eric  @  15/08/2011 20:07:19
   8 / 10
Di sicuro tra i beast-movie, il sottogenere più straabusato di tutti, questo è uno dei migliori.
Sappiamo tutti chi ha tracciato la linea e che cosa ha provocato nell' inconscio delle svariate generazioni, fatto stà che Girdler in questo caso e subito dopo, nel 1976, sceglie di affidarsi al carnivoro di terra per eccellenza, che, sebbene non riesca a rendere cinematograficamente come un mega squalo, o un coccodrillone famelico o ancora come un anaconda più lunga di un camion rimorchio, a causa di un muso troppo coccolone ( per dirlo alla triestina); ha pur sempre una notevole stazza di 1000 kg.
E, cosa più importante, non sfigura con i film dello stesso genere che ci propinano adesso, in quanto anche nei film più attuali i vari mostroni di turno compiono azioni/evoluzioni impossibili. Anzi, visto le retrograde conoscienze di un tempo, acquista ancor più valore.
Ma pareri personali a parte, e venendo alla pellicola, tra i suoi pregi senz' altro il costante uso della soggettiva per la bestia ( con tanto di respiro, vi fà venire in mente qualcosa o qualcuno?), la suggestiva ambientazione boschiva georgiana vista dall' alto ( mozzafiato) ed al suo interno, e l' elevato numero di vittime causate dagli attacchi ( ...,bon sfx non eccelsi, ma comunque degni) nel giro di un' oretta e mezzo scarsa.
Tra i difetti, personaggi principali stereotipati ma si potrebbe sorvolare, ed alcune solite ingenuità nel comportamento delle comparsate.

Al pari di pellicole quali "Il branco" o "Sfida a white buffalo" o ancora "Wild beast" è un piccolo Cult da riscoprire.
Non è essenziale chiaramente e né meritevole di un voto così alto, però sono troppo affezzionato a sti spauracchi.

P.S.: Visto con un torrent infimo

3 risposte al commento
Ultima risposta 26/08/2014 23.10.40
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mikeP92  @  30/07/2011 00:55:45
   6 / 10
Anomalo clone de Lo squalo con interpreti decenti, una buona dose di splatter e qualche bella scena ambientata in bellissimi paesaggi boschivi. Peccato per gli effetti speciali; praticamente l'orso non interagisce quasi mai con gli attori e non si vede neanche troppo spesso.

HGWells  @  26/04/2009 00:13:30
   6 / 10
Clone de "Lo Squalo" ambientato sulla terraferma. Ovviamente è stereotipato al 100 %, con l'animale mostruoso che semina panico e morte e l'eroe che gli dà la caccia e alla fine lo uccide... Già stra-visto, quindi; però alcune scene sono abbastanza cattive per un film del genere (vedi l'attacco al bambino, che comunque è sempre debitore del film di Spielberg).
Nulla di particolare, anzi, tenderei a consigliarne la visione solo al prossimo passaggio televisivo, ma penso si tratti di un gioiellino per gli amanti dell'animal-horror di serie B.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  11/04/2009 17:30:31
   3 / 10
Un cult della mia infanzia che ho rivisto con grande delusione finale...
Un film realizzato davvero male sotto tutti i profili possibili!
Effetti splatter da quattro soldi e forse era meglio farlo vedere solo alla fine l'orso visto che sembra ridicolo far passare quell'"orsetto" per un grizzly quasi "preistorico"!
Inguardabile...

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