In seguito ad un problema tecnico, il personale di un'astronave si trova ad atterrare su un pianeta dove le scimmie sono la specie dominante, e gli esseri umani sono selvaggi asserviti ai primati.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Per esempio la scienziata che nella navicella si era trasformata in scimmia, non spiegata e soprattutto trascurata dal protagonista, nonchè il fatto che il protagonista non si accorga di essere nel proprio pianeta dato che sarebbe altrimenti impossibile comunicare in inglese ( o quanto meno un pianeta colonizzato, sebbene ci sarebbero in tal caso contraddizioni temporali non indifferenti ).
quel che resta è una storia coraggiosa, una denuncia esistenziale, una brillante opera di fantascienza graziata da una forza visionaria al tempo stesso distopica e tribale, un felice connubio tra la classicità greca e la verginità tribale di un mondo che è stato perdonato. Alti e bassi nella sceneggiatura, a volte i dialoghi sono fin troppo forzati, l'evoluzione del protagonista è altalenante nonché la sua interpretazione non sempre all'altezza, in diverse occasioni si avverte un'esasperazione marcata nella reciazione. Resta comunque un'opera che coniuga felicemente il desiderio autoriale con le esigenze più commerciali, forse in questo capostipite di un genere.