il piccolo nicolas e i suoi genitori regia di Laurent Tirard Francia 2009
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il piccolo nicolas e i suoi genitori (2009)

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locandina del film IL PICCOLO NICOLAS E I SUOI GENITORI

Titolo Originale: LE PETIT NICOLAS

RegiaLaurent Tirard

InterpretiKad Merad, Valérie Lemercier, Sandrine Kiberlain, Maxime Godart, François-Xavier Demaison

Durata: h 1.30
NazionalitàFrancia 2009
Generecommedia
Al cinema nell'Aprile 2010

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Trama del film Il piccolo nicolas e i suoi genitori

La vita del piccolo Nicolas trascorre tranquillamente. Ha dei genitori che lo amano, una banda di amici simpatici con i quali si diverte un sacco, e non ha nessuna voglia che tutto questi cambi... Ma un giorno, Nicolas sente di sfuggita una conversazione tra i suoi genitori che lo convince che la madre sia incinta. Preso da panico, Nicolas inizia ad immaginare il peggio: presto arriverà un fratellino che accentrerà talmente l'attenzione che i suoi genitori non potranno più occuparsi di lui e finiranno per abbandonarlo nel bosco come Pollicino...

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Voto Visitatori:   7,26 / 10 (33 voti)7,26Grafico
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Voti e commenti su Il piccolo nicolas e i suoi genitori, 33 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Zarco  @  28/03/2016 02:08:18
   9 / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  07/10/2015 15:19:18
   6½ / 10
Le Petit Nicolas è una commedia che sbeffeggia molti luoghi comuni francesi e che omaggia Gli anni in Tasca di Truffaut. I protagonisti sono dei bambini simpatici e i due cabarettisti genitori di Nicolas.
Non male ma non eccelle, molte battute sono un po' vecchie.
Le vacanze del piccolo Nicolas è il secondo capitolo, uscito poco tempo fa.

topsecret  @  02/05/2015 16:15:33
   6½ / 10
Simpatiche canaglie alla francese.
Adattamento di un fumetto transalpino degli anni '60, il film di Tirard è una commedia leggera e scanzonata fatta da bambini per i bambini, dove però i più maldestri sembrano essere invece gli adulti, alle prese con piccoli e grandi problemi quotidiani.
Ritmo discreto, personaggi simpatici e gag abbastanza divertenti da intrattenere senza problemi.
Esiste un seguito realizzato nel 2014.

James_Ford89  @  14/11/2014 13:09:42
   7 / 10
Commedia intelligente, innocente e divertente. Intrattiene facilmente e il film scorre una bellezza. In Italia non esiste questo genere.

charles  @  01/01/2014 15:15:21
   7½ / 10
Ottima commedia che valorizza il lavoro di due grandi, Goscinny e Sempé, che da sempre sono una garanzia di umorismo e satira di qualità.
Davvero un film al quale è difficile trovare difetti, divertente e molto ben diretto da un regista che sicuramente ha avuto un bel coraggio, e ha vinto la sfida.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Sa Lumiere  @  02/03/2012 23:01:00
   7½ / 10
I n Italia
L e

P iccole e
I ntelliggenti
C ommedie
C osì
O rmai ce
L e sogniamo
O ppure

N eri d'
I invidia le
C opiamo.
O pera
L eggera e
A ssolutamente
S pensierata

sama84  @  12/01/2012 17:57:35
   7 / 10
Commedia carina, leggera e molto tenera, dove la vita viene vista con gli occhi di un bambino, ingenuo e semplice come solo i bambini possono essere.
Consigliato per una serata tranquilla e spensierata.

chupas8  @  04/10/2011 15:22:58
   7 / 10
Film leggero e divertente. La realtà così come viene vista dai bambini, con i piccoli grandi problemi quotidiani. Per una serata in famiglia e per fare un salto indietro nel tempo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  08/06/2011 23:27:25
   8 / 10
La leggerezza fatta pellicola. E' davvero difficile trovare in questi ultimi anni un film così delicato, divertente, garbato e innocente come Le Petit Nicolas. La sensazione che si prova guardandolo è difficile da descrivere, sembra di star sopra una nuvola per quanto vola alto sopra le nostre preoccupazioni ed è soffice e puro. Ne Le Petit Nicolas il male non esiste, non esistono i problemi, non ci sono spigoli, il mondo è incantato perchè non racconta il nostro mondo, quello vero, ma quello visto dagli occhi dei bambini, specie del protagonista, Nicolas, un 9enne dalla grandissima immaginazione che si mette paura perchè crede che la madre sia incinta e lo abbandoni nel bosco una volta nato il fratellino.
Le Petit Nicolas è lo splendido Les Choristes che incontra Amelie. Prende il mondo del primo (e non è un caso che ci sia, proprio in una scena di coro, un cameo di Gerard Jugnot, l'indimenticabile professore di musica Mathieu) e lo racconta nella maniera incantata del film di Jeunet fin dalla presentazione, spassosissima, dei piccoli protagonisti. Non ci sono tragedie familiari o situazioni particolarmente difficili o, se ci sono, è così alta la leggerezza con cui vengono raccontate che non te ne accorgi neanche. I piccoli attori sono tutti splendidi, tra tutti mi piace ricordare Victor Carles nel ruolo di Clotaire, il bambino destinato quasi sempre alla punizione. Il suo viso ha qualcosa di magico, mi ha riportato agli indimenticabili volti dei nostri bimbi della grande epoca neorealista. La regia è ottima, l'ambietazione negli anni '50 favolosa e non mancano neanche le trovate grafiche. Il divertimento è assicurato (visite mediche-pozione della forza) e raggiunge il suo apice nella fantastica scena della cena col datore di lavoro. La struttura alla fine è quella classica della commedia degli equivoci per la quale agli occhi di Nicolas ogni cosa che gli accade è intepretata in maniera errata.Quello che sorprende, ripeto, è l'assenza totale di intenti moraleggianti o di scene leggermente più serie o impegnate. No, Nicolas e i suoi amici vedono il mondo dal basso dei loro 9 anni e il mondo, a quell'età e a quell'altezza, è e deve essere un mondo spensierato. Per questo è impossibile attaccare il film, reputarlo falso o troppo idealizzato, dato che non racconta la realtà. E il Cinema, da che mondo è mondo, ha sempre avuto questa magia, non raccontare la realtà e farci stare, per un'oretta e mezzo, sopra una nuvola.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  16/01/2011 09:31:12
   7 / 10
Davvero un simpatico film, diverte ammirare svariate situazioni dagli occhi dei bambini. Lo si guarda con il sorriso sulle labbra....

conan  @  24/11/2010 13:31:54
   8 / 10
Devo dire che il commento che precede il mio (Febrisio) dice esattamente quello che penso anch'io.
Io qui posso solo aggiungere un consiglio di cuore: se potete, guardatelo in lingua originale, sottotitolato.
A parte il fatto che nella versione francese si gioca spesso su giochi di parole effettivamente difficili da trasferire nella nostra lingua, comunque il doppiaggio italiano è carente, molte volte stravolge la sottitle ironia che permea il film, e si è sforzato ben poco nel cercare di rendere il senso dell'originale. Insomma, non sono diventati matti nel tradurre.
Cosa invece ben diversa successe con il film "I 400 colpi" il film al quale probabilmente Tiraud si ispira, dove invece la traduzione italiana cercava sempre di rendere al meglio l'originale.
Ma quelli erano altri tempi...

Febrisio  @  28/09/2010 18:58:52
   8 / 10
Il piccolo Nicolas ci introduce nel suo mondo con un fotogramma capovolto. Niente di falso verrà mai raccontato, solo distorto come il fotogramma. Una semplice e divertente parodia di vita, mostrando tutta la sua simpatia nel frantendimento e le contraddizioni del "mondo dei grandi", quando ancora l'ingenuità è di casa. I colori forti pitturano il mondo di nicolas, avendo come baricentro la sua abitazione; luogo più colorato e saturato, culla di tutte le sue fantasie, in contrapposizione con lo scuro e sconosciuto ignoto della sua coraggiosa fuga da casa.
Il film riesce a ben rappresentare ogni suo personaggio, donando ad ognuno il suo piccolo spazio dove dar vita a una ben delineata, simpatica ed esagerata caratteristica. Figura spesso legata al padre, sia per professione, sia per peculiarità caratteriali, dalla quale però sembra sottrarsi Nicolas. Un'infanzia quella di quest'ultimo alla ricerca di quell'attimo da immortalare, come da foto del primo fotogramma. Trovare un proprio percorso, cercando nel film di rendere più visibile allo spettatore, quanto sia esile ed ingenua la sottile linea, non rossa, tra i sogni da perseguire e la realtà quotidiana. Anche Nicolas troverà un suo desiderio dentro le mura di casa.
Tecnicamente il film non si distigue per particolari qualità registiche, ma questo non significa che non è degno di buoni risultati. Farà il suo punto forte nel divertimento ingenuo, privo di volgarità, e la delicatezza del fumetto francese ben trasposto su pellicola.
A tratti il film mi ha ricordato "Me and You and Everyone We Know", per somiglianza nel personaggio della bambina "comandante", qui non disposta ad aprirsi al protagonista, e per la stessa leggerezza infantile. Inoltre un altro ricordo mi è scivolato, perlopiù per somiglianza di situazioni/luoghi/tema, sul ben diverso "I 400 colpi".
Concludendo "Il piccolo Nicolas" saprà offrire uno spassoso intrattenimento. Io, personalmente, era da parecchio che non ridevo così di gusto. Voto 7.5, anzi no...

camifilm  @  07/09/2010 20:27:01
   7 / 10
Semplicemente BELLO. In tutto.
Bravi i ragazzini, ottime interpretazioni e capacità espressive. Bravi gli attori adulti. Belle le riprese e ricostruzioni.
Diverte nel suo sviluppo.
Qualche gags ed alcune anche banali, ma poste al momento giusto e con spirito e quindi risultano spassose.
Adatto a grandi e ragazzini e più piccoli.

PS: questo film fa parte di quella serie di film per i quali se non ci fossero altre fonti di informazione come il presente SITO o altre, e soprattutto la curiosità degli amanti del cinema, ANDREBBERO PERSI A FAVORE DELLE COMMEDIE STUPIDE ACCHIAPPA SOLDI AL BOTTEGHINO!!! VERGOGNA A CHI NON PUBBLICIZZA OPERE COME QUESTA.

kossarr  @  01/09/2010 04:00:13
   8 / 10
Pensavo fosse un film solo per bambini invece è molto carino per tutta la famiglia.
Complimenti ai francesi, magari uscissero film di questa qualità, semplici e divertenti anche nel nostro paese.
Consigliato a grandi e piccini...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  04/08/2010 14:17:26
   7 / 10
Fare un film dall'accattivante gusto retrò gremito da ragazzini a dir poco adorabili,completamente privo di cattiverie,malignità e bassezze,giocato per intero sull'innocenza dei bimbi,sulla loro spontaneità e capacità,spesso comica, di interpretare e decifrare il mondo ha sicuramente agevolato Laurent Tirard,regista di quest'operazione finalizzata a trasferire sullo schermo i racconti dello scrittore/fumettista Renè Goscinny, in seguito illustrati da Jean Jacques Sempè.
Imperniati sulle avventure di Nicolas,simpatico e scanzonato ragazzino della media borghesia francese degli anni '50,sono un concentrato di situazioni spassose,il più delle volte filtrate attraverso l'ingenuità fanciullesca,in altre occasioni più pertinenti la realtà degli adulti ma non per questo meno dilettevoli.Il merito di Tirard è di plasmare un mondo dai colori pastello curato nei minimi particolari,tenere un'armonia narrativa sempre proporzionata dando consistenza tangibile ai disegni minimalisti di Sempè ,ammirabili durante gli stupendi titoli di testa, e abbellendoli con esuberante grazia.
Imbroccati i volti degli attori,i più piccoli hanno fisionomie adatte oltre ad opportuna e incosciente sfrontatezza,tra gli adulti sollazza Karid Merad (il padre) molto bravo nel lasciar tracimare la propria verve comica.
Film dei buoni sentimenti che inculca spensieratezza,una sorta di "Piccole canaglie"(telefilm cult passato dalla Rai anni fa) aggiornato.Finestra su un mondo esemplare privo di vezzi leziosi,acuto in alcune parentesi surreali in grado di rileggere la realtà mediante un'immaginazione incontaminata come solo quella di un bimbo può essere.

Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  04/05/2010 11:20:57
   10 / 10
Nella migliore tradizione francese e nella scia della comicità degli esordi, le diverse prospettive che il mondo può assumere e le situazioni paradossali che ne son la conseguenza. Più dolce di Amelie, de Gli Anni in tasca, sulla scia di Mon Oncle di J. Tatì ma senza forti pretese autoriali.
Questa piccola avventura, sebbene un "poco" vittoriana, ha il dono della leggerezza come poche altre.

pumbadog  @  28/04/2010 10:36:58
   6 / 10
..è il mondo visto con gli occhi di un bimbo,originale e in alcuni casi divertente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  19/04/2010 01:34:32
   8 / 10
D-e-l-i-z-i-o-s-o!! Questo avrebbe dovuto essere (nel mio mondo ideale) il blockbuster della stagione, altro che l'Alice burtoniana!!
In una bella intervista a "Fahrenheit" (Radio3), Michele Serra ha recentemente definito il film e le strisce di Sempé e Goscinny "il trionfo del mondo degli adulti visto dagli occhi di un'infanzia felicemente autonoma da esso e soprattutto lontana dall'agenda di impegni che caratterizzano i bambini di oggi: finita la scuola, per ogni bambino dell'epoca si apriva una prateria sconfinata di tempo da riempire con giochi, scorribande, mondi inventati": l'infanzia di chi ha dai 40 in su, per capirci.
Certo, agli occhi dei bambini di oggi non so che effetto può fare, però sono ottimista se penso di aver visto questo film in compagnia di una brulicante scolaresca delle superiori che si è divertita da matti mentre mi abbandonavo senza ritegno anch'io a risate e considerazioni varie fatte rigorosamente ad alta voce durante la visione!
Stilisticamente il film ha una sua grande originalità, la storia ma soprattutto i personaggi funzionano a dovere (e qui la genialità dei due autori francesi si estrinseca tutta); musiche, scenografie, fotografia, persino i pregevolissimi titoli di testa "imbroccano" subito la strada giusta verso una irresistibile quanto cattiva (come solo la cattiveria infantile può essere) comicità.
Sempé e Goscinny non risparmiano colpi agli adulti senza mai uscire dagli occhi dei loro scatenatissimi e monellissimi bambini. Tirard e l'équipe dei suoi soggettisti e sceneggiatori arrivano persino a concedere un omaggio ai due grandi fumettisti francesi con un siparietto irriverente dedicato agli altri grandissimi personaggi inventati da loro: Astérix e i Galli, "ampiamente diseducativi" (sempre agli occhi degli adulti: ispireranno la terribile frode per guadagnar soldi della banda di Nicolas mettendo a repentaglio la salute dei bambini ingenuotti che ci cadranno).
Un'ora e mezza di... vivace spensieratezza intelligente, adatta tanto ai piccoli che agli adulti. I quali non mancheranno di rivedersi con qualche malinconia in più.

P.S.: Sia che abbiate visto questo film, sia che non lo abbiate visto, non mancate di regalarvi il fumetto di Nicolas con 5 storie inedite che l'editore Donzelli ha recentemente tradotto e pubblicato!

junior86  @  16/04/2010 08:31:51
   7½ / 10
Bel film! Molto simpatico, molto francese...
Si ride praticamente sempre, il mondo dei bambini ha una fantasia infinita...
Avrei dato 7 ma il mezzo voto in più è per la tenerezza e la simpatia del piccolo protagonista

Violabianca  @  15/04/2010 17:22:10
   7½ / 10
E' un vero piacere sedersi e godersi un'ora e mezzo di garbato divertimento! Il mondo visto dagli occhi dei bambini in un susseguirsi di perfette scene comiche che con l'ausilio di colori, vestiti azzeccati, scenografie curatissime portano in una Francia fine anni '50 un po' da favola per non dimenticare cosi' l'origine fumettistica della storia. Un film che risveglia la voglia di tornare all'infanzia. E fa uscire di buon umore dal cinema.

*-sky-*  @  13/04/2010 17:46:14
   6½ / 10
un film simpatico...

TheLegend  @  13/04/2010 03:37:35
   6 / 10
Sicuramente è un film ben fatto e ben recitato dai giovani protagonisti,però ad essere sincero non mi ha divertito molto ad eccezzione della parte finale.
Comicità troppo banale.

Xavier666  @  13/04/2010 03:17:39
   8 / 10
Je suis dans le periode des films français les gars!
Questa squisita commedia mi ha fatto ridere dall'inizio alla fine, inutile ripetere, certi film vanno visti in lingua originale, se no perdono il 50% della propria bellezza... filmetto che racconta una storia semplice semplice di un gruppo di ragazzini, Kad Merad (il papa) già l'avevo visto in quella commedia favolosa "bienvenue chez les ch'tis" ed è sempre una garanzia, mi ha fatto pensare al favoloso mondo di Amelie per la tecnica della narrazione in prima persona con sottofondo musicale iniziale, poi però questo film mantiene una sua personalità. Irresistibile e consigliato!

LEMING  @  12/04/2010 08:02:57
   7 / 10
Commedia leggera fresca e carina, si sorride molto.
E per l'ennesima volta lo scrivo: noi italiani "pesanti", film così ce li sognamo!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  11/04/2010 12:48:44
   7 / 10
Commedia carina e ben girata. I giovani protagonisti sono molto convincenti e riescono a far appassionare lo spettatore alle loro idee divertenti e grottesche.
Curati i costumi e le ambientazioni.
Un film veramente piacevole.

forzalube  @  10/04/2010 05:34:24
   6½ / 10
Personaggi un po' troppo macchiettistici e comicità un po' banale, ma nel complesso risulta piuttosto divertente.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  09/04/2010 12:29:04
   7 / 10
Delizioso film francese sul mondo magico dell'infanzia

willard  @  07/04/2010 13:16:58
   7 / 10
Tratto da una serie di libri per ragazzi, la storia raggruppa vari episodi divertenti di una classe di ragazzini, con il soggetto principale su uno di loro, Nicolas, appunto, che agisce come voce narrante e come protagonista, e la sua famiglia.
Ambientazioni gradevoli nella Francia anni '50, gag abbastanza divertenti, simpatici i personaggi. Il film perfetto per il pomeriggio di Pasqua ;-)

dagon  @  06/04/2010 23:07:49
   6 / 10
innocuo, un po' vezzoso, con qualche eco de "la guerra dei bottoni".

andre-o  @  06/04/2010 08:19:11
   7 / 10
Film spensierato, adatto sia ai bambini che ai grandi. Personalmente, pur non essendo un amante del cinema francese, l'ho trovato delizioso, specialmente nella caratterizzazione dei personaggi, senza contare che in diverse occasioni mi ha fatto ridere di gusto (ed in una scena m'ha fatto ridere fino alle lacrime, mentre la mia ragazza mi guardava un po' basita, ma vabbè...).

Tuonato  @  05/04/2010 09:54:43
   6½ / 10
Carino, ben fatto, alcune trovate geniali.
Adatto ad un pubblico di giovani, c'ho visto delle analogie coi "Goonies".

vermeer  @  04/04/2010 08:53:44
   7½ / 10
veramente un film ben fatto, lo consiglio a tutti, grandi e piccini.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  03/04/2010 02:24:00
   7½ / 10
Un vero e proprio gioiellino, scritto e recitato con gusto, ironia, spontaneità e soprattutto (cosa rara) vero amore per il cinema. Tratto da una (citata nel film) raccolta di fumetti scritta nel 1959, il film mantiene una sua leggerezza quasi naivete, e in un certo modo riesce a evitare con moderazione di fornire sfumature acri e barocche ai suoi personaggi: per quanto mi riguarda tutto ciò non è assolutamente un limite, anzi, per es. i genitori di Nicolas sono davvero esilaranti (impagabile la madre che tenta goffamente di diventare intellettuale o prendere la patente).
Ovviamente a molti ricorderà Zero in condotta di Vigo (per l'istituzione scolastica rigorosamente piegata ai parametri nazionalistici della grandeur de France), ma a me sono tornate in mente le immagini di "Gli anni in tasca" di Truffaut e soprattutto del celebre "La guerra dei bottoni", soprattutto quando i ragazzini usano l'escamotage dell'intruglio per diventare forti (da piegarsi dal ridere).
La formula del film, anche nei suoi aspetti più surreali e grotteschi (quasi una risposta francese all'eccentrico Me and you and everyone we know) non è mai stucchevole o fideistica, ma intenerisce con la sua spontaneità, una vera e propria ventata di freschezza anche in un cinema come quello francese, troppo spesso ingessato nella sua (scoperta) perfezione stilistica.
Decisamente uno dei film più carini e spensierati della stagione

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