il presidente del borgorosso football club (1970)

Sodi è eccessivo come spesso gli capita per cercare di tenere in piedi la baracca ma il film ha poche idee ( una pietosa per tutte: il protagonista che scimmiotta Mussolini alla finestra ) e quelle poche non fanno ridere. Anche i personaggi di contorno non sono riusciti ed i momenti sul campo da gioco sono più confusionari che altro. Piccolo cameo di Sivori.

Il peggiore di Sordi. Sia come film che come personaggio che e' talmente odioso che speri sempre che il giocatore obeso,che non lo fanno mai giocare,gli alzi le mani.Veramente un cogli0ne,vessato dalla madre e preso per il cul0 dal consiglio direttivo della squadra,,e l'imbecille gli compra pure Sivori !!

Visto da chi ha meno di sessant'anni il film risulta incomprensibile e anche assurdo. Ma a quai tempi era la parodia di una certa passione calcistica dilettantistica ambientata in un luogo particolarmente passionale come la Romagna. La figura del presidente interpretata da Sordi è certamente parossistica, ma rispecchia più situazioni e personaggi di quanto si possa immaginare. All'epoca molti piccoli imprenditori si sono rovinati con le squadre di calcio. E' comunque un classico film all'Alberto Sordi, come sempre un po' retorico e un po' patetico.
Le scene dove incita la folla alla maniera di Mussolini (non per niente si chiama Benito) e lo scaramantico "chi si estranea dalla lotta..." sono state poi un tormentone.

Film a sfondo calcistico decisamente non riuscito, nonostante la presenza dell'Albertone nazionale. Mancano le idee, non fa mai ridere, tende ad annoiare e riguardo le coreografie calcistiche... beh, stendiamo un velo pietoso!

Ennesimo flop calcistico visto al cinema. Nemmeno l'Albertone nazionale riesce a mettere vigore in una pallicola che appare spenta fin dall'inizio.
Tralasciamo le orribili coreografie delle azioni di gioco poi.
Si ride pochissimo.

Non e' il miglior film di sordi, ma secondo me e' una chicca del cinema ma anche in ambito sportivo rende l'idea di come un presidente si faccia prendere la mano dallo sport piu amato ed odiato d'italia e poi albertone e' un mostro del cinema...

Tutto ruota intorno alla figura di Alberto Sordi che con estro e simpatia tenta di tenere alti i colori di una commedia che non ha grandi spunti comici e che si perde strada facendo tra qualche azione di gioco e poche scene godibili.
Nulla di così trascendentale.

Decisamente noiosetto e privo di idee. Della serie "Albertone, pensaci tu". Lui è come sempre bravo, ma è impossibile risollevare una sceneggiatura tanto vuota.

Imperdibile rispecchia tanti di quei presidenti che promettono ma poi si rivelano un fiasco.

Sordi a parte il film dice poco e nulla. Peccato che lo sport nazionale per eccellenza, il calcio, non abbia avuto un gran trattamento dal cinema italiano.

A tratti divertente, a tratti noioso.

Bella commedia, che rispecchia lo sport del calcio visto in una cittadina di provincia. Ancora oggi, nel 2007, io che abito in città mi sento di dire che il provincialismo italiano è bello così com'è, nel suo esser grossolano e nella sua semplicità complessiva. Simpatico il finale!

Comicità grossolana, staccata da ogni forma di realtà, povera di spirito.

Il film fa ridere solo per le situazioni estreme.

Un Sordi tra i peggiori personaggi, lontano da "I due nemici, Un borghese piccolo piccolo, etc". Un attore bravo che perde ogni forma di identità recitativa confondendosi con la realtà italiana più stupida e clientelare...

Vale la pena vederlo perchè Alberto è sempre Alberto..

Albertone, di sicuro è in gran forma, ma questo film è piuttosto mediocre.
Del resto, tutti i film italiani (e mondiali) ad avere come soggetto le avventure sportive e calcistiche di una squadra sono sempre state di basso rilievo.

Beh,un caratterista e un eclettico come Sordi,non poteva non portare sullo schermo un'altra delle svariate sfaccettature della nostra società nonchè una delle maggiori passioni di noi italiani e cioè il calcio!!!Straordinario ritratto di questo mondo condito dall'ennesima grande prova di Albertone.

sicuramente meno demenziale dell'alenatore nel pallone, sicuramente fatto meglio e con un grande sordi come al solito chiamato a rispecchiare uno dei tanti aspetti della personalità multipla dell'italiano medio.

Simpatico. Nulla naturalmente a che vedere con l'allenatore nel pallone e mezzo destro mezzo sinistro(cult)
film mediocre