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Un inno alla cultura neopagana in cui si ricerca il piacere estatico ed estetico che Anger riesce a trasmettere bene allo spettatore attraverso una coreografia di immagini mistiche degli dei con momenti di pura lisergia quando il nettare viene bevuto dagli astanti e dove Bacco è giocoforza una figura centrale. Ispirato dai baccanali di Crawley, come Anger stesso dichiarò, The inauguration of the pleasure dome conserva ancora intatto il fascino nelle immagini e nei simbolismi che rappresenta.
Secondo film "ufficiale" di Anger,e secondo tassello che compone la raccolta "Magik Lantern Cycle".Ispirato si dice a un party dal nome "Come as your madness"(una di svariate feste in maschera a cui partecipavano diverse personalità "eccentriche" tra artisti,scrittori come Anais Nin[che interpreta Astarte],attori e seguaci di Crowley come il regista stesso)uno dei migliori film di Anger(che interpreta Ecate).Il suo cortometraggio più lungo,ispirato nel titolo al poemetto "Kubla Khan" di Samuel Coleridge e nell'uso di simboli esoterici-occulti ai rituali di Aleister Crowley(cui il film è dedicato,e cui rimandano i personaggi della "Grande Bestia" e della "Donna Scarlatta").Privo di una trama vera e propria e di stampo più teatrale rispetto agli altri lavori del regista,è uno dei primissimi film a mettere in scena l'assunzione di stupefacenti e i conseguenti "viaggi".Magistrale l'uso del colore(si dice ispirato a "I racconti di Hoffman")e della "Messa Glagolitica" di Leons Janacek.Mirabile nella seconda parte(dopo una prima lenta e ipnotica)il crescendo sempre più caotico e frastornante di trucchi visivi,sovrimpressioni e sdoppiamenti per mettere in scena lo stato alterato dei protagonisti.Il personaggio del sonnambulo(ispirato al Cesare de "Il gabinetto del Dottor Caligari")è interpretato da un altro regista underground e futuro regista "normale",Curtis Harrington.Anger avrebbe preparato diverse edizioni di questo film in seguito,con colonne sonore differenti e qualche lieve taglio qua e là.Ovviamente lo spettatore non avvezzo a questo genere di cose non potrà che trovarlo un guazzabuglio incomprensibile ed estenuante,quindi è obbligatorio un vivo interesse pre-esistente per i film"fuori dagli schemi"da parte di chi si troverà a guardarlo,e saranno necessarie svariate visioni per un apprezzamento vero e proprio.Un semi-capolavoro del cinema underground.Chissà che a vederlo un pò "alterati" non lo si apprezzi meglio....
Corto spiazzante, molto astratto e teatrale, con figure che, almeno credo, ricordano e riguardano personaggi storici del passato.
Di molto interesse la presenza tra gli attori della grande Anais Nin (non nuova comunque come presenza riguardo a cortometraggi, vedere per esempio certe opere della Deren o Bells of Atlantis di Hugo Ian); dura 40 minuti molto impegnativi come visione e difficilmente capibili come comprensione; una visione diversa, originale, da non perdere.