Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Nonostante il predecessore non mi avesse entusiasmato, ho provato ugualmente a guardare anche questo seguito di 17 anni più "vecchio". La storia mi è risultata abbastanza noiosa e forzata e si è riscattata solo nell'ultima mezz'ora, nella partita a poker. Bravi gli attori ma non basta. Ai limiti della sufficienza!
ma dai ma che è??? vi do un altra percezione del film.... un gruppo di *****ni che giocano a poker barando.... e quanta tensione... che sudorini sulla fronte... che patos!!! attori cani, storia ridicola, datevi foco!
Il film è obiettivamente statico; non esiste più la suspense che caratterizzava il primo. E con un po' di fantasia si riesce a capire l'unico inghippo possibile del film. Una forzatura questo sequel. Non riesco proprio a trovare elementi positivi per poter chiamare questo film "una perla".
Fino alla lunga scena finale della partita di poker il film non mi ha entusiasmato più di tanto, lasciandomi poco propenso al coinvolgimento. Personalmente il cast non mi ha regalato grandi sensazioni positive e la storia in sè non offre poi molto dal punto di vista dell'interesse e della fluidità, perciò non mi sento di dare la sufficienza a un prodotto che non mi ha trasmesso quasi nulla.
Avevo grandi aspettative per questo film, andate deluse. Intendiamoci, la recitazione è eccellente e gli attori sono all'altezza come sempre. Però la trama proprio non regge (vedi spolier), ed è un peccato perchè sarebbe bastato un pò di attenzione in più per renderla credibile.
1 - Franco organizza una barata pazzesca d'accordo con l'avvocato, per spennare chi? Scopre solo durante la partita che Ugo e Lele sono pieni di grana. L'avvocato accetta di fare una barata paurosa (sempre molto rischiosa) senza avere alcuna garanzia che ci sia qualcuno da spennare? Non regge.
2- il biscazziere clandestino finanzia con milioni di euro due che non sanno giocare? Doveva avere dalla sua l'avvocato, e invece no. Come fa a dare tutti quei soldi a due come Ugo e Lele, che giocano ad un tavolo con due bravissimi gicoatori come l'avovcato e Franco? Non regge.
3- mistero dei misteri: come fa l'avvocato a dare 4 assi a Franco nel finale?? Glieli passa distribuendo le carte? E che, sono tutti tonti gli altri al tavolo? Suvvia!!
Se andate a vederlo, un consiglio, dimenticate il film precedente, diciamolo subito non puo'essere all'altezza del primo e per vari motivi pur con tutta la bravura di Avati nel cercare di ricreare l'atmosfera del precedente,il regista usa il flashback piu'che altro per riassumerci la puntata precedente, dei 5 al tavolo da gioco in gran forma delle Piane, si salva in parte Haber cosi'cosi'Eastman e Cavina, poco convincente Abatantuono che 15 anni fa riusci'a dare una svolta alla sua carriera, qui si limita al compitino, una riprova che nei sequel c'e'tutto da perdere e poco da guadagnare, restano comunque due film a se stanti dove anche nelle immagini si notano i 18 anni di differenza con il risultato che Regalo di Natale sprigiona pathos e adrenalina quasi che lo spettatore sia al tavolo da gioco mentre qui si respira aria fritta.