In un quartiere benestante, in una casa piena di attenzioni e di comfort, una ragazzina modello cade ammalata. La madre non riesce ad aiutarla. I medici non capiscono. Intuendo che le crisi di cui soffre la figlia non riguardino solo la sfera fisica, la donna si rivolge ad un sacerdote. L'uomo però dubita della presenza del diavolo in quel corpicino, e la debolezza delle sue convinzioni non farà altro che rendere più forte il maligno…
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR: Miglior sceneggiatura non originale, Miglior sonoro
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film drammatico, Miglior regista (William Friedkin), Miglior sceneggiatura (William Peter Blatty), Miglior attrice non protagonista (Linda Blair)
Uno dei rari casi in cui la troppa pubblicità può nuocere ad un film. Perchè oggi questo è diventato un film che guardano i ragazzi di 12 anni alle feste per dimostrare di essere coraggiosi, magari nel frattempo stanno anche bevendo e fumando qualcosa e del film non capiscono nulla. Questo è uno dei film horror più complessi dal punto di vista della riflessione e del contenuto. Quindi è riservato ad una serie di persone che con intelligenza vogliono confrontarsi con questo film e con le derivanti riflessioni. Quando anch' io da stupido 12enne lo vidi pensai che non faceva assolutamente paura. Quando lo rividi 2 anni fa alla televisione alle 2 di notte da solo in casa avevo una certa paura addosso. Perchè l' esorcista spaventa soprattutto se sei da solo, nell' intimità della tua casa. In fin dei conti credo che il diavolo sia la figura che fa più paura perchè l' unica che in fin dei conti crediamo possa esistere. Ce lo insegnano fin da piccoli che esso esiste e vedere la sua potenza in questa storia che potrebbe anche essere vera (quanti i casi di possessione effettivi o presunti sono avvenuti nella storia anche recente?). Non siamo in grado di dare delle risposte ed è ciò che terrorizza.