masters of horror: strada per la morte (2006)

Dopo aver guardato un po' di puntate di questa serie devo ammettere che sono pochissime quelle che mi sono piaciute. Questa puntata "strada per la morte" non mi è piaciuta, non dico che sia la peggiore che ho visto ma è mediocre!

Filmetto inutile, senza originalità e destinato ad un pubblico adolescenziale. I dialoghi sono da horror americano di serie c e la trama ricorda un misto di "Le Colline hanno gli occhi", "Non aprite quella porta " e "Vacancy" prendendo il peggio di questi perché qui non si capisce da dove provengono e perché agiscono così gli psicopatici. Carina qualche trovata registica come la ripresa dall'altro delle tre camere del motel abitate dai tre protagonisti. Personaggi solo fotografati, ma per nulla caratterizzati se non qualche accenno per la ragazza ribelle. Finale inaspettato ma troppo ironico. L'unico aspetto positivo del film è che non si prende sul serio, ma non potrebbe fare altrimenti.

Larry Cohen è uno di quei registi che può vantare una carriera di tutto rispetto,ha diretto un buon numero di B-movie,tutti di discreta qualità e alcuni dei quali (Baby Killer) sono divenuti dei piccoli cult.
Dopo un bel po di anni dal suo ultimo lavoro, torna dietro la macchina da presa per dirigere un episodio per i Masters Of Horror,episodio,che nonostante presenti un idea di fondo abbastanza originale ed intrigante (la sfida a suon di vittime tra i due serial killer)si rivela parecchio noioso,c'è poco splatter (nonostante i registi avessero la completa libertà creativa) e presenta dei personaggi scarsamente approfonditi.
Regia abbastanza anonima ed attori inespressivi,contribuiscono a rendere ancora più pesante da seguire quest'episodio.
Salvo solo la buona idea di fondo,peccato che sia stata sviluppata così male.

Episodio senza infamia e senza lode che si lascia guardare, quindi 6!

Premetto che, come in quasi tutti gli episodi, manca di credibilità, e se fosse stato un lungometraggio avrei dato un voto ben peggiore. Però nel contesto Maters of Horror l'ho trovato fra i migliori per ora. Due killers nello stesso territorio che si trovano ad affrontarsi l'un l'altro in zone boscose e desolate. Peccato per il finale che secondo me, per quanto aumenti la "follia" della zona, poteva anche rimanere più "tranquillo"

SPOILER
Comunque piacevole!

Non mi aspettavo un capolavoro da Larry Cohen ma visti i lavori di questo regista attendevo quei risvolti fantasy o da B-movie che alla fine non sono arrivati...risulta essere un thriller "on the road" permeato di macabra ironia, girato degnamente ma che manca di mordente e che acquista un certo valore solamente negli ultimi 10 minuti.
Cast abbastanza famoso con l'attore feticcio Michael Moriarity che ho preferito ora che è stagionato.
Una discreta variante sui "killer da strada" ma che purtroppo non mi ha convinto molto.

Carino! Ci sono diverse incongruenze di regia e trama ma alla fine fa il suo lavoro.
ad esempio:

SPOILER

Povero di ritmo e di tensione questo PICK ME UP è un episodio scialbo che non mostra grande originalità e non riesce a produrre delle emozioni valide per poter raggiungere un voto positivo.

Cosa succederebbe se due assassini si spartissero le vittime di una certa zona ?
COsa succederebbe quando verrebbero finalmente a contatto ?
Larry Cohen ci offre questa interessante domanda, firmando un masters of horror immeritatamente seppellito dagli utenti del sito.
La puntata non si avvale di grandissime recitazioni, menchemeno di dialogi strabilianti.
Anzi, alcune scene saranno parecchio forzate e stonano con la logica reale.
Ma in questo caso importa relativamente, dato che c'è divertimento , c'è una trama abbastanza frizzante e ci sono anche due- tre scene azzeccate.
Una tra tutte è il triplice incontro assassino-protagonista-assassino che avviene nel piccolo ostello fuori città.
Io comunque avrei calcato un pò la mano sugli altri personaggi, cercando di dilatarne l'importanza per un lasso di tempo maggiore.
Ma pazienza, ritengo " pick me up" un buon episodio , forse troppo sottovalutato.

La quarta (dopo averne visti 6) delusione dai masters of horror, film prevedibile e a mio parere fiacco, le scene di violenza sono fatte veramente male, il finale si poteva assolutamente evitare..come le scene irriverenti, completamente fuori luogo...filmetto fiacco e senza un perchè

Non è niente di trascendentale, ma l'ho trovato comunque un buon episodio, sorretto da un'idea di base piuttosto originale e dalle interpretazioni se non altro convincenti del trio di protagonisti.
Mezzo punto in più per il finale!

Diverte e intrattiene sì, ma fino a un certo punto. L'idea dei due killer in competizione è abbastanza originale e funziona. Ma manca una zampata decisiva dall'autore dei due cult Baby killer e Il serpente alato.

a inizio film mi son detto: ma come farà a continuare per i prossimi 40 minuti, e in effetti questo film si trascina.. peccato perchè era un bel soggetto

Uno dei migliori "Masters of Horror" per quel che riguarda la storia, un'idea davvero fantastica. Anche la realizzazione è davvero buona anche se la parte finale si poteva fare decisamente meglio a mio avviso.
Nonostante la media bassa è uno dei miei preferiti dell'intera serie.

purtroppo questo episodio proprio non mi ha convinto.
una buona storia con dei buoni personaggi non bastano se non c'e'almeno un minimo di tensione.

Media ingiustamente bassa per uno dei migliori episodi della serie "Masters of Horror". Originale e decisamente riuscito, narra le gesta di due serial killer della strada (camionista ed autostoppista) entrambi determinati nel contendersi l'ultima sopravvissuta di un gruppo di passeggeri d'autobus che gli stessi due avevano trucidato qualche ora prima (e il bello, è che hanno fatto il lavoro in due ma entrambi all'insaputa dell'altro).
Semplicemente geniale. Con una storia del genere è difficile rimanere delusi (un paio di inquadrature ricordano il capolavoro "The Hitcher" di Harmon). Cohen, dal canto suo, non delude affatto le aspettative, e riesce perfettamente ad amalgamare (come suo solito) paura, tensione, splatter e risate. Impressiona, diverte un sacco, scorre in un lampo, e non cala mai di ritmo. A rendere il tutto ancora più piacevole, la grezza e mitica performance di Moriarty (attore feticcio del regista, qui doppiato eccellentemente da Carlo Valli) e la maniera con la quale Cohen ironizza sui soliti schemi horror già prefissati: quando si sta per scivolare in situazioni già viste in passato, arriva qualcuno che spezza la catena e ci fa la battuta sopra (come quando l'autostoppista insegue una delle sue vittime per il bosco urlando scazzàtissimo "Dove sei? Vieni fuori dai... è una scena già vista, sono sicuro che l'hai vista in "So Cosa Hai Fatto"... fatti portare da un'altra parte per ammazzarti dai, basta strònzate!").
Ciliegina sulla torta, un finale a dir poco irresistibile!

Visti i voti pesantemente negativi, ero veramente restio nel guardarlo. Ma sapevo che Cohen non mi avrebbe deluso: infatti, è uno dei pochi "Masters of Horror" in cui avrei riconosciuto la mano anche senza leggere chi era il regista.
Veramente bello. Voto meritato.

Ricorda per certi versi l'autostoppista di Rutger hauer, questo horror che ci porta alla conclusione di questa non sempre fortunata serie. La tensione c'è, e nonostante la regia non sia delle migliori, gli interpreti infondono carattere forte ai loro personaggi, e il trio principale è quasi memorabile.. Finale originale e allucinante. A tratti suona un poco demenziale. Uno dei più belli tra quelli che ho visto, degli episodi di masters of horror. Questo illustre sconosciuto warren cole è un figo pazzesco.

noisoso film su due serial killer che si bisticciano per poter uccidere qualcuno, scontato e forzato fino ad un finale penoso.

Abbastanza scadente questo MOH: pieno di situazioni e argomenti triti e ritriti. L'unica punta di originalità sta nel "confronto" tra i due serial killer della strada e basta.
Recitazioni di serie B e regia anonima...il "Black Humor" lasciamolo fare a chi è capace.


SPOILER

Contesto ripetitivo, clichè super-abusati, paesaggio stereotipato... il tutto fa da contorno ad una storia di due svitati maniaci omicidi, tanto strampalata quanto inutile nel panorama horror. Peccato. Restano una decente realizzazione e piccoli frammenti di commedia nera.

Storia abbastanza carina di due killer: uno uccide dando passaggi, l’altro ricevendoli. Ottimo finale, forse poco originale, ma comunque bello. Combattimenti in stile Freddy vs Jason. La storia poteva essere trattata meglio. I delitti sono realizzati male, con quella musichetta stile Far west che in un film horror non c’entra proprio per niente.

Brutto come pochi della serie,forse secondo solo all'episodio de La danza dei morti.
Tensione zero,risate zero. Tutto prevedible ma soprattutto noioso e brutto da vedere,con una sola scena che si salva ed è quella del motel. Il regista per il resto costruisce 55 minuti di fumo.
Mezzo voto in più per il finale,trash e improponibile ma anche efficace e imprevedibile (almeno per me).
Avesse almeno fatto ridere,ma rispetto a Cohen, Landis è di un'altra pasta evidentemente...

Buon'opera dell'altalenante Cohen che, come ben hanno detto altri utenti, ha molte buone potenzialità, ma non riesce ad esprimerle sino in fondo a causa di un non perfettamente riuscito mix di diversi elementi che sono pure tra loro contrastanti (violenza, umorismo, ecc.).

Si lascia vedere ma non c'è nulla che davvero rimane bene impresso nella mente dello spettatore, sia come storia che come virtuosismi (che non son presenti).

Vale però un'occhiata.

me l aspettavo piu intrigante e piu gore..cmq sia anche nn essendo granchè intigrante e avendo un indice di gore pari a 5 si salva ugualemtne dall'insufficienza.....

Io mi devo ancora chiedere perchè ci sono masters of horror che fanno ridere...

dovrebbero chiamarli MASTERS OF HUMOR allora...
"Pick Me Up" non è malaccio, scorre bene, diverte, NON fa paura ed è ben recitato, ma termina in un finale patetico. Della serie: Che bello ^__^ non sapete quanti assassini invadono le nostre strade ^___^

Bah...

I veri capolavori dell'intera saga MOH sono e resteranno l'imprescindibile "Imprint" di Takashi Miike e il poetico, bellissimo "Cigarette Burns" di John Carpenter.

Non è proprio pessimo..ma sicuramente non tra i migliori dei MOH. La storia si gioca su un sottile filo sempre in bilico tra l'horror (il sangue non manca) e lo humor nero..alla fine ne viene fuori un miscuglio non sempre ben amalgamato..un film che insomma non pare saper bene quanli binari prendere. Il finale è stato abbastanza carino secondo me..anche se in parte intuibile.

Bè, certamente non è proprio niente d speciale questo Pick me up, però devo dire che la storia e alquanto interessante, ma lo svolgimento purtroppo contiene troppe lacune: scene inconcludenti, e poi sono pienamente d'accordo con quello che ha scritto emans.
Per il resto, doveva essere un attimo migliore, purtroppo è stata persa un occasione.

Beh, diciamo che questo fa proprio schifo.

Che delusione. Non una scena che sia degna di essere vista. Sebbene sia più decente di Dance of the dead merita un voto inferiore perchè non ha neanche la fantasia d' inventarsi una trama decente.

terribile,scontato e banale,il film vanta di una sola idea originale e per di più sviluppata male,sfido chiunque a fare peggio ma visto che ho un debole per fairuza alzo il voto di uno e consiglio a tutti di stare alla larga da questo inutile mediometraggio che chiamare horror sarebbe un grosso insulto.
patetico e stupido

Mancanza assoluta di idee!
Ecco come un'ora di film puo' sembrare noiosa come se ci trovassimo davanti a un film di due ore!Due personaggi seriel killer che senza un perche uccidono...senza un perche il film va avanti...e senza un perche l'ho visto fino alla fine!
inutile

Uno tra i più deboli della serie, visti fin'ora. Deer Woman l'ho trovato addirittura più scadente. Passando al film devo dire che lo spunto qui poteva essere svilppato meglio, perche la trama è abbastanza originale ma purtroppo il film si perde a metà strada.
Comunque godibile, ma tra i peggiori.

John.

secondo me insieme a dance of the death,questo e' il film migliore di masters of horror

Mah... secondo me è uno tra i migliori della serie.... un road-horror- movie desolante.. in una terra di nessuno si contendono le vittime 2 pazzi furiosi, anarchici e lucidi nel loro agire ed incedere anche se con stile diversi..... protagonisti eccelsi in primis il camionista.... un film minimale, folle, grottesco.

parte bene il film,poi diventa veramente brutto fino al ridicolo e scontato finale

Sicuramente il meno interessante visto finora, anarcoide ma scontato, tranne il finale da "confini della realtà". Non sufficiente cmq.

Stesso discorso di "Sick girl", anche qui siamo sotto la sufficienza. L'idea di partenza

SPOILER poteva anche essere interessante, ma andando avanti il film si perde per strada...

se il regista aveva l'obiettivo di fare il peggior film della storia del cinema, penso ci sia riuscito. FA TENEREZZA

peccato perché l'idea del giro di vite seriale era originale e poteva essere sfruttata meglio, ma il film raggiunge livelli di comicità involontaria aberranti. insieme a "Jenifer" il più brutto. L

voto: 4,5

Probabilmente il primo episodio della serie Masters of horror, naturalmente tra quelli visti, che mi delude. Infatti benchè l'idea di Larry Cohen non sia affatto originale, in quanto pare la copia mal riuscita di The Hitcher, la cosa peggiore è il modo eccessivo con cui tale idea viene sviluppata.
Il finale poi è davvero esagerato.

Un buono spunto di partenza rovinato da dialoghi ridicoli ed una cattiva gestione degli attori. Guizzo finale di poco senso, ma arrivati a quel punto si può anche apprezzare.

Mamma mia che noia....il masters of horror più brutto che ho visto fin'ora

Peccato perchè le potenzialità l'episodio ce l'aveva. Un duello tra serial killer per il possesso e l'uccisione della vittima. Putroppo però il tutto è di una piattezza unica e non decolla mai malgrado la presenza di buoni attori (Michael Moriarty specialmente).

Diretto da Larry Choen,Pick Me Up e'uno dei peggirori capitoli della collana Master Of Horror...l'idea di di base,pur non originalissima(chiari i riferimenti a The Hitcher)e'intrigante,ma la storia non decolla e la noia regna sovrana,con un triangolo di ottimi attori malamente sprecato.Choen non riesce a imprimere tensione nello spettatore,tutto appare fin troppo troppo telefonato,con un finale talmente ridicolo da far impallidire...passate oltre.

trama scorrevole e piùche discreta, un film mai noioso, in alcuni casi ironico, sinceramente non capisco questa brutta media, certo non si può paragonare a Cigarette Burns e Jennifer, ma è un film che non impegna, perfetto da guardare alla sera quando si è stanchi.

Il film non è granchè, ma per fortuna ha l'attenuante di non prendersi sul serio... ma questo non basta certo a renderlo particolarmente interessante.
Anche qui di horror manco l'ombra...
Insomma, uno dei peggiori della serie, evitatelo.

Episodio carino, non tra i migliori della serie ma godibile...
Non concordo con Andre85 sul finale, a me è piaciuto.

l'idea non è male per un mediometraggio, due serial killer che si contendono la preda peccato che lo sviluppo della storia è improbabile e a volte stupido, come il finale