masters of horror: incubo mortale regia di John Carpenter USA 2005
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masters of horror: incubo mortale (2005)

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locandina del film MASTERS OF HORROR: INCUBO MORTALE

Titolo Originale: MASTERS OF HORROR: CIGARETTE BURNS

RegiaJohn Carpenter

InterpretiNorman Reedus, Udo Kier, Christopher Redman, Christopher Gauthier, Zara Taylor, Gary Hetherington

Durata: h 0.59
NazionalitàUSA 2005
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2005

•  Altri film di John Carpenter

Trama del film Masters of horror: incubo mortale

Cigarette Burns narra la disperata ricerca da parte di Kirby Sweetman di La Fin Absolue du Monde, una pellicola introvabile e maledetta di un immaginario regista dell'est, per commissione di un ricco collezionista (Udo Kier), ossessionato dall'opera. Una caccia estenuante che, come su una scala a chiocciola, condurrà il protagonista giù nei meandri dell'orrore impossibile delle sue intime disperazioni.

Film collegati a MASTERS OF HORROR: INCUBO MORTALE

 •  MASTERS OF HORROR: JENIFER - ISTINTO ASSASSINO, 2005
 •  MASTERS OF HORROR: CANDIDATO MALEDETTO, 2005
 •  MASTERS OF HORROR: LA CASA DELLE STREGHE, 2005
 •  MASTERS OF HORROR: LEGGENDA ASSASSINA, 2005
 •  MASTERS OF HORROR: CREATURA MALIGNA, 2005
 •  MASTERS OF HORROR: PATTO CON IL DEMONIO, 2005
 •  MASTERS OF HORROR: PANICO SULLA MONTAGNA, 2005
 •  MASTERS OF HORROR: SULLE TRACCE DEL TERRORE, 2006
 •  MASTERS OF HORROR: LA DANZA DEI MORTI, 2006
 •  MASTERS OF HORROR: IL GUSTO DELL'OSSESSIONE, 2006
 •  MASTERS OF HORROR: STRADA PER LA MORTE, 2006
 •  MASTERS OF HORROR: LA TERRIBILE STORIA DI HAECKEL, 2006

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Voto Visitatori:   7,72 / 10 (121 voti)7,72Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
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Voti e commenti su Masters of horror: incubo mortale, 121 opinioni inserite

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Cinder  @  07/09/2024 01:00:15
   10 / 10
John Carpenter grazie di esistere.

horror83  @  09/07/2018 17:05:58
   4 / 10
visto che a molti è piaciuto questo episodio l'ho voluto vedere pensando di vedere qualcosa di molto bello, ed invece ho visto qualcosa di molto brutto. non mi è piaciuto per niente.

Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade  @  25/05/2016 04:57:09
   7 / 10
Un cineasta è disposto a tutto pur di avere nella sua collezione un film considerato maledetto perché nella sua unica apparizione al festival di Sitges, ha seminato orrore tra gli spettatori; per questa ricerca sarà assoldato un gestore di un cinema di periferia pieno di debiti e con un passato inquietante, che inizialmente scettico accetta la missione ma ben presto si renderà conto, a proprie spese, che le dicerie sul film non sono inventate, ma corrispondono ad una ineluttabile realtà.
"Cigarette Burns", è una metafora del cinema di genere , dove alcuni film riescono davvero a stimolare le ossessioni, a tal punto da uscire dal grande schermo per annidarsi nella realtà della nostra esistenza , spingendosi oltre, in una dimensione quotidiana e pericolosa. Il delitto del Circeo fu commesso con le stesse modalità di una scena di "Profondo rosso" (che viene genialmente citato nel film), i sassi dal cavalcavia furono l'estrema conseguenza dell'emulazione di una scena de "L'Innocenza del Diavolo". Ma anche l'identificazione eccessiva del possesso e la passione "viscerale" delle immagini vengono sapientemente illustrate in un horror intellettuale che non tradisce la fama di John Carpenter.
Non è però il migliore tra tutti i MOH; a questo preferisco Pelts e Imprint. La parte iniziale di Cigarette Burns non esalta e pur essendo la scarsa illuminazione una caratteristica del regista, il film rischia di essere deprezzato per la sua fotografia monotonamente scura. Trovo inoltre il ritmo del film poco uniforme: se nella parte iniziale è davvero lento, in alcuni punti la storia salta da un Paese all'altro in modo repentino

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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  21/12/2015 21:57:47
   4 / 10
Ho apprezzato Carpenter in diversi suoi film, certamente non questo, confuso e che cerca di mescolare tanto senza poi avere una conclusione razionale.

Oskarsson88  @  20/07/2015 02:12:30
   8 / 10
Di gran lunga il migliore della serie per ora, l'unico davvero convincente. Il mistero creato attorno alla pellicola maledetta è grande, gli attori sono bravi, e anche il finale non delude affatto. Bravissimo Carpenter!!

alex94  @  04/07/2015 13:22:40
   8 / 10
Questo,insieme ad "Imprint" di Miike è sicuramente il miglior episodio della prima stagione.
Quello che colpisce subito è il modo in cui Carpenter ha curato il film,la regia,la fotografia e la colonna sonora sono ad altissimi livelli,sorprende positivamente anche la recitazione,tutti gli attori infatti si rivelano convincenti ed in grado di donare un certo spessore ai personaggi che interpretano.
La trama è piuttosto originale,(per alcuni aspetti mi ha ricordato "Il seme della follia" sempre di Carpenter),viene sviluppata in modo coinvolgente ed intrigante,riuscendo a risultare anche un minimo disturbante in alcuni momenti.
Presenti anche alcuni effetti splatter niente male.
Questo episodio è stato una piacevole sorpresa, uno dei migliori della serie Masters of horror ed uno dei migliori film di Carpenter degli ultimi anni,assolutamente da vedere.

_Hollow_  @  04/03/2015 03:13:23
   8 / 10
Peccato per i minuti finali, che lasciano un po' l'amaro in bocca. Dopo tutto ciò che si accumula durante la visione ci si aspetterebbe qualcosa di più come sfogo finale; invece la sensazione, dall'apparizione della vedova "difficile da avvicinare", è che il film stia peggiorando sempre più.

Ma nonostante i grossi difetti, la carne sul fuoco rimane veramente tanta.

"La narrativa è morta; Hollywood fa schifo, fare film ... non è spettacolo." Per somma gioia di Debord.

"Non è possibile fare tutti i soldi che ho fatto senza seppellire qualche cadavere."

Un grande Carpenter in un mezzo capolavoro di metacinema.

topsecret  @  16/10/2014 19:16:52
   7 / 10
Carpenter omaggia il cinema di genere con una storia visionaria, inquietante e psicologica. L'atmosfera che si respira in questo episodio è surreale e allo stesso tempo coinvolgente, grazie alla cura che il regista mette nel proporre una storia di tormenti e desideri, capace di mantenere un ritmo lineare e senza cedimenti non disdegnando qualche puntata nel gore più classico.
Promosso.

Curiosity  @  05/08/2014 23:31:12
   8 / 10
Un cadeau. Un piccolo capolavoro messo lì a disposizione di noi affamati di horror da parte di sua MAESTA' Carpenter.

Per carità il prodotto ha dei piccoli limiti, dovuti anche all'esiguo tempo a disposizione, meno di un ora.

Ma ragazzi, con questo episodio, stacca di due palmi tutti gli altri registi della orrorifica serie.

Zigozag  @  12/12/2013 23:18:47
   7 / 10
Mi è piaciuto. Non facilissimo da seguire e capire in ogni sfacettatura(sopratutto se visto a tarda ora)
ad esempio vedi spoiler.

Ma comunque un ottima puntata di Masters of Horror.
Originale e disturbante!

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3 risposte al commento
Ultima risposta 20/12/2013 12.26.22
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  30/07/2013 16:12:25
   9 / 10
" cigarette burns" merita assolutamente la fama che lo precede.
Carpenter gira un mediometraggio che sicuramente richiama " il seme della follia", seppur in una forma minore.
La storia è semplice: un collezionista molto particolare chiede che venga ritrovata "la fine absolute du mond" , una pellicola introvabile di Backovic.
Cos'ha di particolare questa pellicola?
è una pellicola maledetta : chi la vede diventa preda di visioni terrificanti e viene condotto inesorabilmente in una spirale auto-distruttiva da cui sfuggire è impossibile.
Carpenter confeziona tale episodio con la sua solita maestria, con le sue colonne sonore da brivido e con una fotografia di buon livello.
Lo splatter presente non eccede, ma le poche volte in cui è messo in mostra impressiona veramente tanto.
Carpenter si diverte a citare "Nosferatu" e pure " profondo rosso".
Però terrei a sottolinera che Argento è almeno 10 spanne sotto rispetto al vero maestro dell'horror.
Cigarette burns è in fin dei conti un omaggio al cinema, un omaggio ai film.
Carpenter tiene a sottolineare come un film possa trasmettere emozioni, possa essere visionario e può realmente lasciare qualcosa.
Il cinema secondo lui deve lasciare un segno nello spettatore.
Magari non al livello di questa pellicola maledetta, dato che i segni che lascia sono poco positivi.
Ma sarebbe sufficiente se il cinema riuscisse anche a dare lezioni di vita, insegnamenti utili e che ci costringa a fare i conti con i fantasmi che tormentano ognuno di noi.
Il tutto per me sarebbe da 8, ma l'insegnamento di fondo ( mi sono fatto aiutare da Mymovies per evitare di dire scemate ) mi costringe ad alzare di un voto in più.
Apprezzo questi omaggi al cinema quando sono così sentiti.
Scorsese aveva fatto una cosa simile con " hugo cabret" , ma purtroppo ci èriuscito solo in parte, dato che è caduto nell'auto-compiacimento e nel solito esercizio di stile.
Qua Carpenter non fa lo stesso errore.

jack98  @  12/03/2013 16:53:01
   7½ / 10
Veramente una piacevolissima sorpresa.
Dopo che un mio amico mi aveva prestato il cofanetto della prima stagione, io ero molto scettico e convinto di guardare una cavolata, come primo mediometraggio (per ora il primo ad aver visto), mi era gia calata la voglia di vederlo, perchè, visto che a me carpenter piace come regista, non volevo rovinarmelo guardando una scempiaggine, invece mi ritrovo davanti una storia che ti prende, una musica eccezzionale che ti riporta quasi ai tempi di Halloween - La notte delle streghe (1978).
Speriamo che gli altri episodi eguaglino (cosa che temo fortemente, ma la speranza è sempre l'ultima a morire) questo mediometraggio.
Consigliato!

prof.donhoffman  @  29/11/2012 13:06:49
   8½ / 10
Davvero incredibile come Carpenter sia riuscito a fare un film di così alto spessore senza perdere negargli l'atmosfera tipica dei telefilm horror di serie B.
Davvero incredibile ... con così pochi mezzi poi... Carpenter sarà sempre un pelo sopra gli altri.

Beefheart  @  27/02/2012 11:32:18
   4½ / 10
Modestissimo mediometraggio horror contenuto nella prima stagione del serial TV "Masters of Horror". Deludente sotto ogni aspetto vuole forse, tra le altre cose, giocare al citazionismo, ma non riesce a solleticare nessun interesse, tanto meno cinefilo. Il soggetto è alquanto pretenzioso e mal sviluppato, la sceneggiatura infatti è confusa, per niente ritmata e ammorbante. Noioso, affatto convincente, mal diretto, mal recitato e vistosamente economico. Unica ma proprio unica nota positiva è la presenza di Udo Kier che, tutto sommato, si salva anche in mezzo a cotanto ciarpume.

Crazymo  @  01/02/2012 14:21:14
   8½ / 10
Solo una parola da dire: B E L L I S S I M O
Mi son sentito rapire anch'io da questo mediometraggio... Carpenter e' un genio, fosse durato una ventina di minuti in più sarebbe stato un film CAPOLAVORO!
Mitico...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  27/12/2011 13:52:41
   8 / 10
Davvero un bel episodio di "Masters of Horror", probabilmente il migliore tra quelli che ho visto fin'ora. Non ci sono particolari colpi di scena ma la tensione si mantiene sempre alta e la colonna sonora è di primo livello.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  16/11/2011 09:06:40
   6½ / 10
Carpenter è il mio regista preferito, ma questo "Cigarette Burns" mi ha colpito davvero poco. La mano del maestro si nota a malapena (giusto la storia e il personaggio principale - sosia di DiCaprio - hanno un che de "Il Seme della Follia") e sinceramente, certi frammenti della vicenda risultano piuttosto incomprensibili. Di buono c'è che il film non annoia, è permeato da un'atmosfera molto cupa, e ci regala un paio di siparietti splatter che lasciano a bocca aperta. Ma per il resto, niente di eccezionale. Alla fine, credo che sarebbe stato meglio se il regista ci avesse regalato meno dialoghi, più sussulti, e qualche fotogramma in più de "La Fin Absolue du Monde".
Non male, ma il vero John Carpenter lo si trova in ben altro.

uzzyubis  @  18/10/2011 10:07:35
   5 / 10
Non mi è piaciuto, l'ho trovato piatto e senza colpi imprevisti che ti possono colpire..

Manu90  @  20/09/2011 12:02:41
   7 / 10
Non male, davvero. Molto probabilmente il migliore della serie.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  18/09/2011 11:37:31
   9½ / 10
Fantastico mediometraggio (che se fosse stato un lungometraggio sarebbe risultato un capolavoro) del grande Giovanni Carpentiere, che realizza qualcosa di suo al 100%, un vero gioiellino. Angosciante, sporco, lurido, cattivo, devastante. Solamente una mezz'ora in più per approfondire alcuni punti, ma tant'è, dettagli. Alcune scene sono da antologia,

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Un horror che da soddisfazione, mi domando solo perché Dario Argento non si genufletta al cospetto di Carpenter per il resto della sua vita (e come disse qualcuno, per poi offrirgli da bere).

maitton  @  11/06/2011 17:10:29
   6½ / 10
film ben fatto, che si fa valere sin dall'inizio.
buoni i personaggi, anche se non mi e'piaciuto come viene affrontato il rapporto tra padre e genero.
non amo particolarmente lo splatter, qui qualcosa ce, e a mio parere invece di dare, toglie un po alla pellicola.

CyberDave  @  08/06/2011 18:16:36
   8½ / 10
Un vero e proprio incubo firmato da Carpenter.
Terrorizzante e con una storia fantastica. Assolutamente da vedere.

BlueBlaster  @  07/04/2011 02:39:16
   9 / 10
Bella sorpresa....un pò "The Ring" e un pò "La Nona Porta", ben girato e con più gore del solito Carpenter. A tratti perde effetto e anche senso ma inquieta a dir poco.

Gruppo COLLABORATORI ilSimo81  @  25/03/2011 15:03:14
   8½ / 10
Indubbiamente uno dei migliori episodi di tutta la serie.
Come al solito, e anche peggio del solito, il perfetto titolo originale viene tramutato nel classico titolo all'italiana: paroloni ad effetto che non dicono niente. Ma il titolo conta fino ad un certo punto.
L'originale comunque fa chiaramente capire fin dall'inizio che tutto gira intorno ad una pellicola. Si tratta di un'opera particolare, chiamata "La fin absolue du mond"; un video terrorizzante nei suoi effetti, ritenuto "maledetto" perchè capace di stravolgere la mente dello spettatore tramite messaggi subliminali. L'ossessione di un collezionista, che non si arrende all'idea che tale pellicola sia sparita, mette un uomo alla ricerca di un'ultima copia. La ricerca della verità sarà una strada sempre più costellata di perversione, follia e orrore.
Ci sono tutti gli elementi che più apprezzo in un horror: il mistero, il sangue e la follia, sapientemente uniti in un'opera che sa essere tremendamente coinvolgente.
Imperdibile, assolutamente consigliato.

GoodDebate  @  25/02/2011 17:52:59
   3½ / 10
Vista la media pensavo di vedere l'horror del secolo. È una ****** immonda buona solo per ragazzini che amano vedere un trash patinato, degno di un mondo cinematografico stupido e vacuo.

Mothbat  @  17/11/2010 21:54:24
   8 / 10
Carpenter riesce a tenere alto l'interesse e la suspense grazie ad una storia intelligente e dall'aspetto minaccioso. Episodio davvero brillante.

somberlain  @  03/11/2010 21:20:38
   8 / 10
Tutto ciò che si vuol vedere in un horror, Carpenter lo dirige con disarmante semplicità in questo gioiellino di un'oretta scarsa. Master of horror.

James_Ford89  @  29/10/2010 03:58:08
   7½ / 10
Carpenter lo stimerò sempre per i suoi immensi lavori.
Miglior MOH decisamente!

floyd80  @  11/10/2010 18:51:22
   8 / 10
Carpenter ci delizia con un'altra perla.
Un incubo in celluloide che narra di un film fantasma che è talmente malvagio da far impazzire la gente. Siamo sulle strade del "Seme della follia" per intenderci.
Come sempre regia e musiche sono di alto livello.
Peccato per gli attori un po' così altrimenti sarebbe stato un capolavoro.
Indubbiamente il miglior Master of horror.

Cannibal Bunny  @  10/10/2010 23:55:13
   7½ / 10
L'episodio migliore delle due serie. Storia incredibile e veramente coinvolgente. Folle, assurdo e visionario.

bebabi34  @  07/10/2010 16:23:48
   8 / 10
Piccolo capolavoro. Il primo colpo di scena è agghiacciante.

carrieb  @  09/09/2010 09:28:26
   4 / 10
Forse andrò un pò controcorrente...ma a me questo episodio non è piaciuto per niente!!!!La trama,carina all'inizio,sul finale diventa mistica e pesante!!!Salverei solo qualche scena splatter...il resto è noia!!!

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  24/07/2010 14:46:28
   8 / 10
John Carpenter prende per mano lo spettatore e lo conduce al di là della Mouth of Madness alla scoperta del potere dell'immagine e dell'immaginazione, attraverso un percorso espiatorio in cui la purezza perduta di un angelo caduto, il senso di colpa e il miraggio della redenzione si fondono in una realtà fin troppo umana, dove il male puro esiste ed attende in agguato gli ingenui avventori.
Un omaggio intelligente ed ironico alla forza del cinema, perfettamente coerente con l'intera produzione di Carpenter. Sovversivo ed irriverente nei confronti dell'horror patinato ed amorfo made in Hollywood, Cigarette Burns elogia e incoraggia quel sottobosco fertilissimo e ricco di idee delle produzioni indipendenti in cui è nato lo stesso genere Horror.

trickortreat  @  24/07/2010 00:06:38
   6½ / 10
Buon episodio di Masters of Horror, che parte con una trama molto interessante, per poi sfociare nel mistico. Parecchio lontano però dall'episodio di Miike. Comunque, un bel 6.5

Jh0n_Fr0m_Br0nx  @  14/07/2010 20:15:18
   6½ / 10
Il maestro Carpenter preferisco ricordarlo per altri film in quanto quest'ultimo più che un horror è un modest thriller con qualche scena sanguinolenta.
Rimane comunque ottima l'idea e l'originalità della trama...non vedo l'ora di vedere anchio La Fin Absolue du Monde!

BrundleFly  @  12/07/2010 11:30:58
   7 / 10
Questo di Carpenter è il primo MHO che vedo. Il film mi ha ricordato, a tratti, uno dei capolavori del regista, "Il Seme della Follia", che però gli è distante anni luce.
L'idea di partenza è intrigante e trasmette fin dall'inizio un senso di angoscia, legata al mistero che circonda la pellicola maledetta. Il voto sarebbe stato più alto se non fosse che, verso la fine, Carpenter si lasci andare ad argomenti un po' troppo "mistici" per i miei gusti. Molto buono il finale splatter e 5-- alle recitazioni.

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Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  04/07/2010 23:55:37
   8½ / 10
Spiazzante ed evocativa opera che innalza la serie MOH regalando momenti di agghiaciante coinvolgimento emotivo, pur con una storia alla base non certo originale nè così tanto costruita.
Il "tocco magico" del regista risiede tuttavia nella capacità di creare da una base ordinaria, un capolavoro di tensione visiva, dove il finale che trasuda splatter, sangue e malsana frustrazione, è l'apice della rivelazione che la pellicola, così tanto bramata dagli avidi desideri dei suoi estimatori, mette tristemente in scena, rendendo l'affannosa ricerca del filmato la chiave per l'esplosione della misera follia dell'uomo.

Gold snake  @  04/06/2010 23:53:27
   9½ / 10
Oh mamma mia, cazzarola che paura. Oltre alla trama che non è male questo film mi ha veramente terrorizzato.

chem84  @  13/04/2010 14:37:28
   7½ / 10
Episodio molto interesante di un Carpenter ispirato ed esagerato che, in meno di un'ora, riesce a ricreare una storia contorta e molto intrigante.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  02/03/2010 17:25:06
   7½ / 10
Buon prodotto di Carpenter.
Meglio questo suo prodotto televisivo che alcuni suoi lavori per il cinema.
Davvero interessante, cattura l'attenzione e mantiene un buon ritmo. Durando poco è molto godibile.
Questo prodotto è un omaggio di Carpenter al cinema. Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  17/01/2010 11:57:48
   8 / 10
Il miglior MOH della prima serie,forse raggiunto solo da Imprint.
Carpenter dirige con tocchi da maestro in un atmosfera malata,piena di citazioni ad altri suoi film (Il seme della follia ricorda la trama di questo Cigarette burns)che ad altri Maestri che si sono persi da tempo (Argento).
Ciò che frena questo bellissimo episodio è la durata.
Per una volta i 55 minuti non sembrano bastare e si ha la sensazione che tutto finisca troppo in fretta.
Effetti gore ottimi e non abusati ma funzionali alla storia già inquietante di suo,ad esempio Argento e lo stesso Miike ne hanno abusato e ne sono usciti fuori due grandi episodi. Ma Carpenter inquieta con atmofere e personaggi sin da subito. Quasi nessuno è riuscito a farlo in questa serie.
Già la trama oltre a rimandare a Il seme della follia mi ha ricordato La nona porta di Polanski anche se lì si trattava di un libro da cercare.
Le musiche sono molto Argentiane,molto belle e riuscite.
Poi si sente che nella storia c'è un senso di amore viscerale per il Cinema,e quando dico Viscerale dico in senso letterale,basta guardarsi il finale per capire!
Inutile dire che delle scene rimangono impresse:


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L'attore principale se la cava anche se è sconosciuto e poi c'è un grande Udo Kier,glaciale e disturbante come sempre.

Se Carpenter avesse trasposto l'idea in un film per le sale,forse sarebbe stato uno dei suoi migliori film. Perché anche cosi,in forma di mediometraggio,è veramente qualcosa che un amante dell'horror e del regista non si deve lasciare sfuggire.

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/07/2010 21.39.41
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  09/01/2010 20:36:16
   8 / 10
Bellissimo, forse il migliore dei Masters of Horror, questo film di Carpenter, che per la seconda stagione ha fatto invece un grandissimo disastro. Bella la musichetta ossessiva , interessante la trama (parla di un film, molto vecchio, che è praticamente la fonte della violenza). Se volete vedere un bel film che non duri troppo (un’ora circa) e che non vi annoi, questo fa per voi.

LEMING  @  17/11/2009 08:03:19
   7½ / 10
Bell'episodio questo di Carpenter, molto gore e cupo, in certi momenti pervaso da un'atmosfera quasi magica. Tra i migliori della serie.

Michael 85  @  05/10/2009 20:50:15
   7½ / 10
Semplicemente uno dei piu' belli episodi di Masters Of Horror.

leonida94  @  05/10/2009 15:04:32
   9½ / 10
Possente il vecchio John. Da tempo non provavo quell'enorme senso di angoscia e terrore guardando un horror.
La "via crucis" del protagonista viene fatta patire anche a noi in una straziante storia ricca di idee e spunti.
La trama è originale e basare il tutto su un film misterioso e curioso come "La fin absolue du monde" denota sicuramente la furbizia e la genialità del regista.
Infatti il modo migliore per catturare i cinefili è proprio creare un personaggio ed una storia in cui possono immedesimarsi.
Bellissimi gli omaggi a "Profondo rosso" e a "Nosferatu" e imperdibile alcune scene.
Non so se è il migiore della saga, ma di sicuro è un horror imperdibile che va dritto nella mia top dei preferiti.

DarkRareMirko  @  24/08/2009 23:16:46
   9½ / 10
Il migliore della prima serie a parimerito con Imprint, ma una spanna sotto al mitico Sick Girl di McKee.

C'è da dire che comunque questo corto è davvero d'autore, è proprio la sapienza registica di Carpenter a saper fare la differenza (lo script, seppur buono, in mano ad altri 9 su 10 sarebbe stato meno d'effetto); se poi ci si mette pure un grande Kier a recitare, il gioco è fatto.

A tratti inquietante, non viene tralasciato nemmeno il mito dello snuff movie.

Finale criptico (quasi smepre una costante in questo tipo di serie) ma a suo modo stiloso.

Assolutamente da non perdere.

Invia una mail all'autore del commento BIONDO  @  31/07/2009 01:51:30
   10 / 10
La Fin Absolue du Monde...ti fa pensare alla fine della visione,ti fa riflettere,ti rimane in testa anche dopo il film(senza allucinazione pero' tanto per intenderci:-)) significa che è un film molto potente,una piccolo e luminoso capolavoro solo per pochi,ogni particolare di questo film è arte...ogni particolare è cinema.

baskettaro00  @  23/07/2009 12:14:44
   6½ / 10
piuttosto gore..storia intrigante ...bell'episodio..da vedere.......

Invia una mail all'autore del commento wega  @  11/07/2009 13:05:44
   7 / 10
Secondo episodio MOH (che mi ricorda il tatoo che ho sul polpaccio) che vedo, è di Carpenter, bello sì, certamente ha molto del suo BELLISSIMO Seme della Follia, ma l' atmosfera è tutt' altra roba. Sono queste dannate mdp nuove. L' ossessione per il Cinema. Citato Dario Argento che dovrebbe come minimo ringraziare.

2 risposte al commento
Ultima risposta 11/07/2009 15.26.03
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Granf  @  30/06/2009 12:41:33
   8½ / 10
Ha lo stesso effetto delle bruciature di sigarette sulla pelle umana.
Il ritorno del maestro John Carpenter, dopo cinque anni di assenza, si materializza nella serie dei Masters of Horror, che ha dato la possibilità di tornare dietro la mdp a registi del calibro di Hopper, Argento, Landis, Dante. Questo “Cigarette burns”, sconvolgente viaggio negli inferi e pellicola maledetta e vagamente Lynchiana, riprende e omaggia la storia di “Il seme della follia”, al posto della letteratura c’è il cinema e al posto di Sam Neill c’è uno sconosciuto ma bravo Norman Reedus. Carpenter dirige una pellicola sull’ossessione verso la cinematografia, sulle forze del male sempre in agguato e sulla costante fragilità della razza umana.
L’atmosfera (che probabilmente in un horror è l’aspetto principale) malata e sporca, conferisce alla pellicola un tocco quasi diabolico che insieme alla musica, a un Carpenter senza freni che non risparmia sul sangue e sulle budella, a una cattiveria impressionante e a un finale in perfetto John’s style, trasforma il mediometraggio in un vero e proprio gioiello.
La durata non permette all’opera di fare il salto di qualità che ci si sarebbe aspettati, probabilmente una mezzora in più avrebbe fatto bene alla narrazione che risulta troppo veloce e sbrigativa in certi frangenti.
Il regista, comunque, ha fatto di nuovo centro, ha omaggiato Argento in un paio di scene e ha diretto un film praticamente impossibile da dimenticare con sequenza da antologia come qulla disturbante dell’inserimento delle budella nella mdp a mò di pellicola, o quella dell’angelo senz’ali (senza protezione).
Si attende il prossimo lungometraggio.

4 risposte al commento
Ultima risposta 26/05/2010 13.16.23
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TheLegend  @  23/04/2009 03:10:27
   4½ / 10
niente di che sinceramente.
la storia è a tratti ridicola e gli attori fanno ridere.
non mi ha provocato la minima sensazione,per fortuna è durato solo un'ora.
è bella solo l'idea di fondo del film.

kalin_dran  @  06/04/2009 17:21:25
   7 / 10
Ritengo che Carpenter ci abbia regalato di meglio, ma comunque questo episodio di Masters of Horror è sicuramente ben riuscito.
La storia è molto affascinante e viene portata avanti con molta maestria. Forse il cast non offre una prova di primissimo livello e questo abbassa leggermente la qualità del film. Buono il finale!

marfsime  @  08/03/2009 20:55:42
   8 / 10
Surreale..crudo..maledetto e dannato..tutti termini che esprimono a pieno il film in questione. Decisamente un'ottima sorpresa questo mediometraggio di Carpenter. Una storia al limite dell'onirico..con una trama che è un pretesto per una più profonda riflessione. Veramente inquietanti alcune scene..soprattutto quelle riguardanti il film..veramente bello..consigliato.

VikCrow  @  07/03/2009 22:31:51
   10 / 10
Anche io sono alla ricerca de "La Fin Absolue du Monde"!!


Un film poetico girato magistralmente! Carpenter nella sua espressione massima e viscerale!

alesfaer  @  26/02/2009 13:21:30
   3½ / 10
a freddo probabilmente avrei votato 5, in quanto attanagliato dalla domanda: ma son io scemo che nn riconosco 1 capolavoro o è il film demente?
dopo ampie ricerche e una seconda visione, ne sono certo
il film è 1 vaccata immonda. altro che seme della follia. ritmo lento, recitazione da cani, e storia idiota.
inspiegabile la media alta

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  23/02/2009 23:21:45
   9 / 10
Viaggio terribilmente meraviglioso in un incubo ad occhi aperti.
Forse il miglior Carpenter di sempre.

marco1309  @  28/01/2009 13:04:56
   7½ / 10
un film disturbante, non c'è ke dire..gran trovata!

Ciaby  @  26/12/2008 22:08:22
   9 / 10
insieme al bellissimo IMPRINT questo è il capolavoro assoluto dei masters of horror...stupendo amore filiale del cinema! Vomitevole e poetico...altro che quella mezza cavolata di HOMECOMING

gasy  @  24/12/2008 18:28:33
   9 / 10
Capolavoro di John Carpenter. Un film incredibilente teoretico che dietro ad un apparenza di semplice storia horror nasconde una affascinante riflessione sulla natura del bene e del male e degl' effetti che l' ultimo fa su di noi. Un film che analizza la follia e l' ossessione come pochi altri. 2la verità si mostra solo a chi sa sopportarla" sembra la tesi di questo film

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER. Un film che colpisce per la bellissima sceneggiatura di Norman Reedus che oltre a scrivere interpreta anche il protagonista. Sono curioso di vedere altri film nati dalla sua mente.

Shawn  @  23/12/2008 19:13:05
   5½ / 10
Mamma mia che media alta! Mi aspettavo il film dell'anno...invece è un horror carino, dalla trama di fondo molto promettente, ma che non fa paura e non inchioda al televisore...da vedere seduti sul divano se non si ha niente da fare!

simone p  @  30/11/2008 14:02:14
   5½ / 10
Nulla di eccezionale.
Abbastanza originale ma parecchio noioso.

pinhead88  @  19/11/2008 22:19:38
   7½ / 10
molto simile a il seme della follia dello stesso Carpenter,anche se qui si tratta di un film maledetto invece che di un libro,ma questo mi è piaciuto molto di più de il seme della follia,molto più intrigante e misterioso,non c'è paragone.

the saint  @  18/11/2008 00:18:28
   6 / 10
beh devo dire che il richiamo al seme della follia è abbastanza evidente! vabbè comunque il film non è affatto male e anzi se fosse stato più lungo, sicuramente sarebbe stato un horror difficile da scordare... purtroppo in un'oretta scarsa anche se ti chiami carpenter è difficile fare un film che piaccia ad un pubblico medio! (per questo il film secondo me non si trova in dvd...)
p.s
il finale non l'ho capito molto!!! qualcuno me lo spiegare!!!!!!!!!!! grazie

Zanibo  @  28/10/2008 22:54:41
   8 / 10
Un film che cattura un po` alla volta e che non delude fino alla fine.

castelvetro  @  18/10/2008 13:39:17
   6½ / 10
Bruciature di sigarette non è un'idea originale,
ma comunque in perfetto stile Carpenter, a chi
ama questo regista non posso fare altro che consigliarlo.

Visibilmente ispirato a "Nosferatu", film che viene tra l'altro
citato all'interno dello stesso nella scena del cinema, usa come
pretesto la storia di una ricerca per abissarci in un dramma posticcio
ossia quello della fine della donna del protagonista.

Se vogliamo trovare qualcosa di positivo in questo film
è l'idea appunto di creare un finto regista, dargli un nome e inserirlo
in un contesto horror con altri registi veri, come Dario Argento appunto.
"La Fin Absolue du Monde" quindi alla fine sembra quasi
un film che esiste realmente.

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Ultima risposta 14/01/2009 20.41.40
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BlackNight90  @  17/10/2008 17:00:00
   9 / 10
Imperdibile episodio della serie Masters of Horror, il migliore di tutti, se si eccettua Homecoming che però non fa minimamente paura, questo invece ci riesce eccome!
Carpenter è un genio inesauribile, riesce con la sua maestria a creare un mondo inquietante e oscuro, spaventoso come La fin absolue dum monde: ma sono sicuro che per trovare un film così tremendo e allo stesso tempo così affascinante molti farebbero questo ed altro!
Ho trovato molto convincente l'attore protagonista, ma le cose da sottolineare sono davvero troppe: dagli effetti terribili provocati dalle "bruciature di sigarette", all'angelo schiavizzato (che secondo me assomiglia un po' a Ron Howard...) per non parlare del finale perfetto da brividi, ma è soprattutto quella sensazione di malessere che solo i veri capolavori dell'horror riescono a darti.
Peccato che duri solo un'ora: secondo me avrebbero dovuto fare un'eccezione e lasciare a Carpenter la possibilità di svilluppare meglio la sua storia...ma poi chi li sentiva gli altri!
Per gli amanti del vero horror è da non perdere.

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Ultima risposta 17/10/2008 17.10.26
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  14/10/2008 17:12:19
   9 / 10
Ragazzi miei, questo Cigarette Burns è una ****ta allucinante. Già dalle sequenze iniziali il capitolo della saga Masters of Horror firmato da J. Carpenter mi ha incuriosito non poco, con quella musichetta di fondo che evocava il miglior D.Argento. Alla fine della visione ne sono rimasto esterefatto, e mi ci è voluto un pò affinchè quel senso di claustrofobia accusato mi passasse del tutto. Pieno di citazioni (Argento in primis) ed autocitazion (il seme della follia) Cigarette Burns segna (finalmente) il grande ritorno di J.Carpenter dopo qualche battuta in sordina. Consigliatissimo.

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hellknight2  @  12/10/2008 16:40:01
   8½ / 10
Davvero uno dei migliori episodi della serie MoH forse anche superiore all'altrettanto ottimo Homecoming.
Il film riesce a inquietarti e a incollarti allo schermo facendoti aumentare sempre di più la curiosità su "La Fin Absolue du Monde".
La colonna sonora di Cody Carpenter (figlio di John) è ottima , la trama è abbastanza buona e il finale è fantastico.
L'affermazione iniziale "Il film nelle mani giuste è un'arma" riassume il senso dell'intera pellicola ovvero che il cinema è uno strumento che può comunicare significati e verità.
Peccato che si tratti solo di un mediometraggio!
Imperdibile per gli amanti di Carpenter e consigliato anche a chi apprezza un buon horror

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JOKER1926  @  07/10/2008 18:02:27
   6 / 10
"Cigarette Burns" è un cortometraggio di Carpenter del 2005. Il regista riesce in piccola parte ad impressionare il pubblico con una storia assai fantastica e inquietante.
E' palese che nel film in considerazione "spuntano" collegamenti "concettuali" e visivi con l'altro film di Carpenter "Il Seme della follia", ma in questo ultimo lavoro c'è indubbiamente più qualità.
Il cast è buono, Kirby Sweetman è un personaggio che intriga molto, dunque c'è veramente poco o nulla da obbiettare riguardo le prove degli attori.
La fotografia, il sonoro, gli effetti speciali sono sicuramente eccelsi, discreta (ma poco particolare) la colonna sonora che accompagna a sprazzi lo spettatore nel delirio del film.

"Cigarette Burns" sono in pratica le "macchie" (o meglio i piccoli cerchi) che compaiono (o meglio comparivano) sulle vecchie pellicole, bisognava in quei frangenti prendere un nuovo nastro, questo concetto trova spazio nel finale con una scena che racchiude il tutto…
Il film incredibilmente dietro la sua mostruosità nasconde temi "filosofici" e metaforici (non siamo a livelli di Lynch è palese!!!), Carpenter comunque si "spaccia" per "professore di vita" e "ricama" (nel suo film) immaginariamente una pellicola "perfetta" e "impossibile"; in essa sono racchiusi i deliri, l'orrore della vita. (anche se a volte il tutto è molto caotico, poco chiaro…)
L'icona che colpisce la massa è sicuramente quella dell'angelo, ma sinceramente in essa non trovo niente di estremamente particolare: il nostro protagonista dunque sfida tutto e tutti e riesce a "procurarsi" questa "maledetta" pellicola: "La Fin Absolue du Monde"…

Nasce di conseguenza qualche "timida" concezione, un' interpretazione riguardo il tutto…
Infatti la pellicola (quella del film!) è introvabile ma l'uomo si ostina e la vuole a tutti i costi essa è metafora del buio della nostra mente che nasconde beffardamente i suoi peccati e le immagini (forse senza senso ma di grande potenza visiva) colpiscono molto il pubblico.

Carpenter dunque "mescola" nel suo film "stravaganti" teorie di vita con l'horror/Fantasy ottenendo risultati accettabili.
Ritmo molto alto, film "solido" nessuna scena "leggera", buono l'inizio e finale assai discutibile contornato da ipotetiche teorie firmate Carpenter…
Almeno per Me il film del regista merita soprattutto sul piano visivo (quello "extra visionario" è un po' troppo "filosofico", superficiale e non definito), le immagini, i personaggi, la superba trama, le immagini della pellicola, la storia delirante e beffarda emozionano inesorabilmente lo spettatore…

Film a tratti "colto" che rappresenta in modo "passivo" il cammino di Dante e si rifà alla letteratura, alla poesia, al dramma di alcuni poeti francesi, in questo caso lode per Carpenter.
Film che trascina tutti nel delirio totale, una "scala infernale" che a volte (con presunzione) sfida i "deliri" "Lynchiani" (la scena della "liberazione" che cimenta il protagonista nella visione della pellicola è in stile "David Lynch") ma i risultati seppur accettabili distano a livelli cosmici da quelli conseguiti del Maestro dell'allegoria e delle concezioni profondi riguardo l'uomo le sue ossessioni, i suoi sogni e i suoi incubi…

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Ultima risposta 11/07/2009 15.32.21
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france  @  27/09/2008 11:20:12
   8½ / 10
porca vacca che botta di film...

statididiso  @  25/08/2008 17:42:34
   10 / 10
'niente è più reale di un film sulla tua vità è la verità che si cela dietro il film 'La Fin Absolue du Mondè, una pellicola 'maledetta' da un atto d'amore verso la settima arte.
l'ho visto tre volte prima di commentarlo, e, partendo da una posizione sostanzialmente simile a quella del commento precedente, dopo ogni volta, ho finito col cambiare la mia posizione in positivo, fino ad arrivare alla valutazione attuale (segno che John sta invecchiando bene... :) eh, eh!...).
'Cigarette burns' è, senz'ombra di dubbio, il più bel episodio della prima stagione dei 'MOH' (anche se 'Imprint', che, personalmente, colloco al terzo posto, è il più riuscito, se intendiamo l'horror nell'accezione stretta del termine, e 'Homecoming', secondo, il più 'audace' politicamente parlando), e, sviluppato su basi standard, avrebbe tutte le carte in regola per essere considerato un vero e proprio capolavoro (e, in parte, già lo è), non solo nel genere, ma assoluto!

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Ultima risposta 25/08/2008 17.52.36
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mr orange  @  24/08/2008 16:38:17
   6 / 10
la storia è abbastanza originale e coinvolgente, a parte nei minuti iniziali in cui è parecchio lento. buoni alcuni effetti splatter ma non si eccelle in tensione o in angoscia.
comunque una pellicola sufficente.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  05/08/2008 12:47:55
   8 / 10
Parte un pò in sordina ma nel giro di pochi minuti ci si ritrova tutto il cinema di Carpenter davanti. Personaggi corrotti dal malvagio nella ricerca ossessionata di una pellicola demoniaca. Atmosfere maledette e cupe, personaggi azzeccatissimi e attori tutti in parte!
Finale a dir poco emozionante e coinvolgente.
Consigliato a chiunque ami il cinema del grandissimo John, un'ora di cinema di classe.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  26/05/2008 22:31:59
   9 / 10
Eccellente mediometraggio metafora di un'industria (quella cinematografica) avviata al collasso (monetario, quantitativo, di idee) e di un modo di concepire il cinema che poco ha a che fare con l'arte e che ormai tende all'assoluto, senza la possibilità di raggiungerlo. Ed infatti il film al centro del film (ahahah) è tanto umano quanto divino (o diabolico).

Non ci vuole molto a capire che questo è un gioiellino. Al di là della lunghezza e del formato televisivo, è facile assaporarlo e gustarlo tutto. Un piccolo capolavoro del cinema horror, denso di significati, di tecnica e mestiere. I difetti non mancano, ma credo siano da imputare tutti al tipo di pellicola e ai limiti (tecnici) imposti (mentre, dal punto di vista artistico, i limiti per una volta erano inesistenti)

Vedi recensione

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  16/05/2008 15:48:38
   7 / 10
Buon mediometraggio horror, il primo dei Masters Of Horror che vedo e non mi ha deluso. La regia sembra televisiva ma questo difetto è passabile considerando che tutti i MOH sono stati prodotti con un budget ridotto e comunque con lo scopo di fare una serie.
John Carpenter crea una storia piena di mistero ma si è ispirato un po’ troppo a The Ring (e questo significa che quello è un GRANDE film se ha ispirato un mostro come Carpenter, però, strano a dirsi, questo ha una media più alta del succitato film. E no, questo non lo tollero), i trucchi sono efficienti e l’atmosfera ricorda vagamente quella di Lynch. Scarso il doppiaggio italiano.

7 risposte al commento
Ultima risposta 28/08/2008 14.23.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  14/05/2008 22:11:48
   8½ / 10
Ecco il John Carpenter che mi piace vedere e ricordare.
Qui il maestro firma l'episodio probabilmente migliore della prima serie dei MOH, sfornando quello che può essere considerato come un piccolo capolavoro di genere. Si tratta di un elogio al cinema, una pellicola ricca di citazioni (non so voi, ma io ci ho visto un tocco di Lynch), tesa ed inquietante. Un piacevolissimo déjà vu.
Del resto vale l'equazione:
Carpenter = Dio dell'horror

Attendiamo con ansia il suo prossimo lungometraggio!

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/06/2008 21.55.01
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  11/05/2008 22:50:49
   7 / 10
Bello questo masters of horror, ne sono rimasto veramente colpito, anche come primo film dei masters devo dire che non e andata male! insomma molto intrigante, pieno di suspance, quelle poche scene di sangue sono fatte benissimamente, e sinceramete la storia mi e piaciuta molto.
Insomma un buonissimo film che non annoia e si lascia guardare tranquillamente.

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  11/03/2008 15:53:09
   8 / 10
Quasi celebrativo.... qui Carpenter esterna un saggio sul cinema, sulla magia, sulla forza espressiva, l'importanza e l'onnipotenza definitiva della settima arte capace di rapire e far impazzire per la sua forza. Prende in esame, per l'occasione, il suo lato oscuro, un film dalla genesi maledetta, una pellicola devastante che a tratti entra in simbiosi con l'episodio dello stesso John.
Carpenter.... il più grande.

genzo24  @  23/02/2008 00:23:21
   9 / 10
il primo masters che vedo e non mi ha deluso affatto,carpenter riesce a trasmettere la morbosa ricerca della verità attraverso una pellicola dannata....
dai john ora ti aspettiamo con un lungometraggio,ne è passato di tempo......

Cliff72  @  18/02/2008 10:52:47
   8½ / 10
Tra i migliori se non il migliore della prima serie! Storia originale, tensione in crescendo, regia impeccabile, grande Carpenter!!!

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