Trama del film Peppermint - l'angelo della vendetta
Riley North è una giovane madre di famiglia i cui marito e figlia sono stati appena uccisi da una banda criminale. Di fronte a un sistema giudiziario corrotto che rimette in libertà gli assassini che aveva formalmente identificato, Riley decide di prendere in mano le armi e di farsi giustizia da sola contro tutti coloro che, per un motivo o per un altro, sono coinvolti nella morte di chi amava.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Recuperato questo "poco" originale, quanto classico revenge thriller al femminile. Obiettivamente e visivamente mi ha colpito.. la sete di giustizia è pari alla propria vendetta, tanto non avendo nulla da perdere... tutto è lecito!
Jennifer Garner: 50 anni, portati bene, la sua recitazione e questo suo stile ricorda Alias, là dove lei è diventata famosa. Resto del cast un poco sottotono, dove non spicca l'esser famoso o importante quanto conta metterci la faccia e fallo bene!
Il regista, francese, affermato, per me almeno c'entra l'obiettivo di questo suo revenge thriller, lontano da fasti ma compiacente e di buon livello. Piace questo stile action, revenge e "poco" violento, dove se il poco senza eccessi e curato può solo che aiutare alla visione del film stesso, sebben a tematica thriller.
Diffidate dal solito thriller, un buon revenge al femminile! Consigliato.
Una revenge story con protagonista femminile che in una manciata di anni da bella e dolce madre di famiglia si trasforma in una sterminatrice del crimine e simulacro delle ingiustizie. Dire che trattasi di un film estremamente esagerato è un eufemismo dal momento che vi sono forzature come se piovesse e scene che oltrepassano ridicolmente il verosimile. Come film action da guardare in una noiosa serata ci può anche stare ma non lo consiglierei.
AMERICANATA PAZZESCA, questo doveva essere il titolo di questo action movie misto tra un film di Steven Seagal è una puntata di McGiver. Una donna minuta che stermina da sola un intero Cartello della droga tra sparatorie, esplosioni e lotta corpo a corpo.. ne servirebbe una anche qui in Italia come Lei! Non lo consiglio!
Niente di nuovo sotto il sole, con la sola (non poi così innovativa) particolarità di un personaggio femminile quale assoluta protagonista, per questo revenge-movie senza infamia e senza lode diretto dallo specialista Pierre Morel. Il regista francese pone una Jennifer Garner mai così tosta al centro di un action dal sapore classico, nel quale una moglie e madre ritorna dopo cinque anni di fuga per vendicare il crudele omicidio del marito e della figlia, uccisi a sangue freddo su ordine di un potente boss della droga. Peppermint - L'angelo della vendetta procede su soluzioni abusate ma con una discreta e rocciosa messa in scena, che rende le dinamiche d'azione avvincenti quanto basta per il relativo pubblico di riferimento, a patto che questi chiuda un occhio su alcune incoerenze e lacune narrative che rendono poco verosimili le basi del costrutto narrativo.
Non so quanto possa essere credibile questa casalinga diventata improvvisamente giustiziere della notte, passata dal riempire la lavastoviglie ad appendere per il collo dei banditi a 40 metri di altezza. Tralasciando tali forzature il film scorre via veloce e riesce ad intrattenere a dovere. Sufficiente
Tipico film "revenge" , soltanto che questa volta la protagonista e' un donn moglie e madre che vede uccidere il marito e la figlioletta davanti ai suoi occhi.Cambia il soggetto,da uomo a donna,ma le dinamiche rimangono le stesse,ottime scene d'azione e di combattimento.Solo che non spiegano come una donna comune si trasformi in "angelo della vendetta" diventando una macchina da guerra infermabile con tecniiche da combattimento e manualita' con le armi neanche l'avessero addestrata alla CIA.A parte questo la Garner e' convincente mentre il "cattivo" per eccellenza,quello che ,intendiamoci,deve essere ucciso per ultimo non e' all'altezza di questo ruolo.Comunque guardabile
Action revenge scontato che non offre nulla di nuovo al genere oramai super sfruttato. Una normale casalinga si trasforma in giustiziere dopo che una banda malavitosa le uccide marito e figlia. Poliziotti corrotti, cattivi che muoiono come mosche e villain principale tutt'altro che irresistibile. Una sufficenza per Jennifer Garner Alias/Elektra convincente nelle scene action e con una forma fisica invidiabile.
Non avevo dubbi che era lo stesso regista di "io vi troverò "... la garner recita bene la parte...e tutto esagerato ma già lo immaginavo...peccato non aver un Po approfondito la parte dei 5 anni scomparsa..lo si vede solo da un video di 5 secondi....il film intrattiene e si lascia vedere
Ho seguito i primi 50 minuti, ho saltato la parte centrale fatta di schiaffoni e calci rotanti e sono andato all'ultima scena. Per me questi film sono assurdi, a questo punto meglio riguardarsi il migliore di questo genere, tutti gli altri ne sono una copia inutile. E' come rifare all'infinito, scena per scena, un grande classico tipo "Via col vento", ma con attori diversi ogni volta… che senso avrebbe.
Ho letto nei commenti che è un film trito ma trovatemene uno - di questo genere - che sia completamente brand new. Questa pellicola ha tutte le componenti di un buon thriller: l'adrenalina alle stelle, il senso di giustizia, il malessere e la pena da riscattare, l'action. Non sono riuscito a distogliere lo sguardo dallo schermo nemmeno per un secondo. Ve lo consiglio vivamente, soprattutto se siete amanti del genere.
film sulla vendetta dopo che ti hanno seccato la famiglia ce n'e' a milioni , qui c'e' la variante della mammina arrabbiata e armata di tutto punto . Niente di nuovo ma non si può neanche dire che sia malfatto o che manchi di una qualche parte nella struttura del racconto.
Per ciò che si propone, ovvero un intrattenimento d'azione, a me è piaciuto abbastanza. Ottimo ritmo ed una protagonista in piena forma. Manca totalmente di originalità, questo è fuori discussione.
Cercasi originalità. PEPPERMINT non è altro che un THE PUNISHER in versione femminile, perciò tutte idee viste e straviste. Ma è anche un action discretamente realizzato sotto il profilo visivo, nonostante ampiamente prevedibile e stereotipato per quelli che sono i parametri di film del genere. Si salva dall'anonimato grazie all'aspetto action e per una Jennifer Garner ancora fisicamente integra.
Non ti annoia mai dall'inizio alla fine pur trattandosi della solita versione "Giustiziere della notte" o giù di lì, costretto a lottare per avere giustizia in un mondo dove la corruzione è nell'aria che respiriamo. Notevolmente inverosimile ovviamente.
Scene veramente viste riviste, straviste. Nulla di nuovo.
Con questa mania delle eroine che devono a tutti costi ricoprire il ruolo da uomini. Inevitabilmente poi ne viene fuori un qualcosa di poco credibile, al pari dei film di adolescenti supereroi e via dicendo.
Buon film che rispetta tutti i cliché del genere, non presentando nulla quindi di originale. Ha il pregio della velocità sia come durata che come montaggio, tiene viva l'attenzione nonostante la trama sia , fin dall'inizio , telefonata e prevedibile. Se piace il genere è comunque un film che vale la pena vedere.
Buon film che racconta una storia di vendetta al femminile stile Rambo,la nostra Riley (Jennifer garner) dopo aver visto uccidere la propria famiglia da dei delinquenti che avevano a che fare col marito,scappa per cinque anni e si allena per porre inizio alla vendetta.un buon pathos con la protagonista,con le sue emozioni,fa si che la pellicola scorra piacevolmente.brava Jennifer garner,ho preferito questo film a capitan marvel
Scontato e poco credibile action/revenge/thriller, con questa "Rambo" al femminile ammazza-tutti, che è pure in grado di riconoscere da una distanza siderale i tre killer che hanno ucciso la sua famiglia (non uno, ma tre dentro una macchina che passa senza fermarsi e di notte, bah). La protagonista diventa una macchina da guerra che ammazza i killer che non sono stati arrestati dalla polizia per mancanza di prove. Che originalità.
Addirittura si mette a picchiare il padre di un bambino che ha incontrato sull'autobus perchè beve. Ma che roba è?
Gli unici punti a favore sono il ritmo e Jennifer Garner, bravina. Ma è troppo poco, perchè il film si barcamena tra azione prevedibile, sceneggiatura vista e rivista e dialoghi che talvolta sfociano nel ridicolo. Ma vogliamo parlare del finale? Pensavo fosse uno scherzo.
Peppermint è un film d'azione duro e puro senza tanti sofismi che propone una donna assetata di giustizia (leggasi vendetta) contro coloro che hanno ucciso la sua famiglia. Certamente può essere spiazzante il fatto che una normale casalinga americana, ritorni come un'arma letale in grado di uccidere in svariati modi. Tutto la fase di training è stata volutamente lasciata correre, tranne qualche piccolo aggiornamenti. Non segue strade nuove rispetto alla tipologia di film, ma il ritmo è serrato, mai un attimo di pausa e on una Jennifer Garner che torna i fasti fisici di Alias. Come intrattenimento compie il suo dovere.