puoi baciare lo sposo (2018)

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locandina del film PUOI BACIARE LO SPOSO

Titolo Originale: PUOI BACIARE LO SPOSO

Regia: Alessandro Genovesi

Interpreti: Diego Abatantuono, Monica Guerritore, Salvatore Esposito, Beatrice Arnera, Dino Abbrescia, Diana Del Bufalo, Antonio Catania, Cristiano Caccamo, Rosaria D'Urso, Enzo Miccio

Durata: h 1.30
Nazionalità: Italia 2018
Genere: commedia
Al cinema nel Marzo 2018

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Trama del film Puoi baciare lo sposo

Antonio (Cristiano Caccamo) ha finalmente trovato l'amore della sua vita, Paolo (Salvatore Esposito), con il quale convive felicemente a Berlino. Nell'entusiasmo di una tenera dichiarazione d’amore, Antonio chiede a Paolo di sposarlo ma ora viene il momento di affrontare le due famiglie. Decidono quindi di partire insieme per l'Italia, destinazione Civita di Bagnoregio, dove vivono i genitori di Antonio: la madre Anna (Monica Guerritore) e il padre Roberto (Diego Abatantuono), Sindaco progressista del paese che ha fatto dell’accoglienza e dell'integrazione i punti di forza della sua politica. Ai due innamorati si uniscono, per un viaggio pieno di rivelazioni e sorprese, la loro bizzarra amica Benedetta (Diana Del Bufalo) e il nuovo coinquilino Donato (Dino Abbrescia). Anna accetta subito l'intenzione del figlio di unirsi civilmente a Paolo a patto che vengano rispettate tutte le tradizioni e alcune condizioni: alle nozze dovrà partecipare la futura suocera, bisognerà invitare tutto il paese, dell’organizzazione se ne dovrà occupare Enzo Miccio, wedding planner per eccellenza e i ragazzi dovranno essere uniti in matrimonio dal marito, con tanto di fascia tricolore. La madre di Paolo, Vincenza (Rosaria D’Urso), parteciperà alle nozze? Ma soprattutto, Roberto sosterrà la scelta di suo figlio?

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5,28 / 10 (9 voti)

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Voti e commenti su Puoi baciare lo sposo, 9 opinioni inserite

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Andre82 @ 16/02/2019 13:08:08

4½ / 10

Film banale e del tutto politically correct che non fa ridere e presenta una trama già vista e rivista. Delude anche Abatantuono, che si limita a fare il suo personaggetto senza farsi ricordare. Anche il finale è evitabile.

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marcogiannelli @ 21/09/2018 20:13:53

5 / 10

Filmetto insignificante e troppo legato al politically correct per suscitare qualcosa dal punto di vista sociale.

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The Gaunt @ 17/07/2018 20:36:27

4½ / 10

Puoi baciare lo sposo è un film troppo politicamente corretto per essere riuscito. Ben confezionato, nulla da dire, però insipido ed in questa insispienza purtroppo gli attori non riescono risollevare il tutto. A mio parere combattere i pregiudizi, qualsiasi pregiudizio, occorre qualcosa di più radicale, anche scorretto se va diritto allo scopo. Così è un film che si dimentica subito perche non lascia traccia. L'unica cosa riuscita, senza dubbio, è lo spottone per Civita di Bagnoregio che merita veramente di essere vista, al contrario del film.

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topsecret @ 11/07/2018 22:13:58

5½ / 10

Fino a due minuti dall fine non capivo l'utilità della presenza di Diana Del Bufalo, poi ho visto l'insulso finale e ho capito che Ruffini deve aver fatto un'opera di convincimento piuttosto pressante nei confronti di Genovesi.
PUOI BACIARE LO SPOSO cadrebbe subito nel dimenticatoio se non fosse per qualche scenetta simpatica che Catania e, soprattutto, Abbrescia mettono a segno in maniera scaltra, strappando qualche risata allo spettatore che altrimenti non avrebbe nulla in mano su cui riflettere, visto che l'espediente del matrimonio gay si riduce ai soliti clichè, nenache tanto approfonditi.
Per una visione d'inizio estate va bene, ma per il divertimento vero e proprio bisogna cercare altrove.

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piripippi @ 22/04/2018 00:29:51

5½ / 10

commedia sull'emancipazione dei gay. a tratti esilaranti a tratti banale. con un finale un po così così. salvatore esposito da camorrista ad attore comico diciamo che ci ha provato ma credo non sia il suo genere. insomma una commedia che passerà inosservata

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FABRIT @ 20/03/2018 19:52:04

5½ / 10

Filmetto insipido. Con un Abatantuono decisamente sotto tono.

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Wilding @ 03/03/2018 21:17:11

5 / 10

C'è molto poco in questa pellicola, che nella prima parte dà il meglio di sé per poi spegnersi pian piano sino al crollo finale. Mediocre!

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