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Quarto lungometraggio animato dedicato alla serie videoludica e sequel diretto di "Resident Evil: Vendetta" del 2017. Le animazioni in CGI sono sempre ben realizzate, la storia pretestuosa come le motivazioni del villain "Dylan Blake". Sono riuniti tutti i protagonisti dei videogames con cui ho passato tante ore con le diverse "Playstation". Aldilà della effettiva necessità di realizzare film digitali della saga, vedere insieme "Leon S. Kennedy", i fratelli "Claire" e "Chris Redfield", "Rebecca Chambers" e finalmente "Jill Valentine" è un piacere per i fans di "Resident Evil". Suggestiva l'ambientazione nell'isola di Alcatraz con il solito cattivo che vuole infettare il mondo con minuscoli droidi robotici. Solito scontro finale stavolta con un mostro enorme. Piacevole passatempo la visione di tutti i lungometraggi animati.
Ennesimo capitolo in CGI della serie Capcom, molto bello a livello grafico e molto meno a livello di trama e avvenimenti. Qui sono riuniti tutti i protagonisti iconici del franchise, almeno quelli fino al sesto capitolo, prima della nuova era in prima persona. Le motivazioni del villain di turno lasciano abbastanza basiti, sono però interessanti alcuni scontri e il boss finale è degno della serie. Mi è sembrato però un film che avesse ben poco da raccontare e che non riuscirà a farsi ricordare in alcun modo. Da vedere solo se amanti della serie per completezza.
Finalmente anche il mio personaggio preferito della serie, Jill Valentine, fa il suo esordio nei film CGI, e la stessa Jill risulta essere la vera protagonista e motore narrante di un prodotto che vede la presenza, per la prima volta, di tutti e quattro i personaggi più importanti della serie. Vedere riuniti Chris, Jill, Leon e Claire (così come i collegamenti a Raccoon City, ormai abbandonata da tanto tempo nella serie videoludica) sembra tanto una mossa di puro fan-service, però diciamocelo, vederli tutti assieme è una goduria per i fan di vecchia data. Tanto più che nel complesso il film è sicuramente riuscito, nonostante una storia non particolarmente brillante e un villain tutt'altro che memorabile ma con i "fantastici quattro" riuniti e un'ambientazione, Alcatraz, a dir poco perfetta per un zombie-movie.
INFINITE DARKNESS a parte, tra i film in cgi ispirati dalla celebre serie Capcom, questo L'ISOLA DELLA MORTE mi è sembrato il meno convincente. Tecnicamente ineccepibile per quanto riguarda la grafica, non si può dire altrettanto della storia raccontata, seguito diretto di VENDETTA, che appare abbastanza ordinaria, con dialoghi banali e un villain/boss finale che non sembra essere all'altezza di un R.E. che si rispetti. L'azione non manca e l'intrattenimento, tutto sommato, è garantito ma lo script non sembra essere nulla di eccezionale.