La leggendaria rock band Foo Fighters si trasferisce in una villa di Encino immersa nella macabra storia del rock and roll per registrare il loro tanto atteso decimo album
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Sicuramente apprezzato dai fans della band che sinceramente non rientra nel mio genere musicale ma i componenti dei "Foo Fighters" se la cavano discretamente bene nel ruolo di attori, in particolare il leader Dave Grohl ed il chitarrista Pat Smear. Horror con derivazioni comedy che sfrutta il binomio rock ed elementi satanici già sfruttato a livello cinematografico. Le citazioni al genere non mancano in primis "Evil Dead" di Sam Raimi. Simpatiche apparizioni di Lionel Richie ed il grande John Carpenter che ha curato con il figlio il tema di "Studio 666". Prodotto destinato come detto agli estimatori della band e di Grohl, visto e dimenticato.
Stavolta tocca ai Foo Fighters cimentarsi con il cinema e, a differenza di altri loro colleghi, riescono a imbastire un prodotto accettabile giocandosi la carta del black humor. Storia non originalissima, ricca di citazioni, ma efficace nell'intrattenere in maniera leggera e spigliata, con tanto di dosi splatter, atmosfere sovrannaturali e qualche riffone pressante. Non si grida al miracolo ma è un prodotto sufficientemente valido che lascia soddisfatti il giusto, anche se non si è fan della band che, per inciso, non se la cava tanto male a recitare.
Simpatico splatterone citazionista (in primis "La Casa") ricco di musica... I Foo Fighters se la cavano bene come attori e Dave Grohl riesce spesso a far ridere (però mai quanto il suo amico-collega Pat Smear che gira praticamente sempre in pigiama). Le qualità tecniche sono palesi...ottima fotografia, buonissimi effetti speciali, location piacevole e regia niente male. C'è pure un lungo e simpatico cameo del mitico John Carpenter che cura pure la colonna sonora di questa atipica produzione. Bella e particolare esperienza sia per appassionati di commedie horror che per i fan dei FF.
Da un soggetto dello stesso Grohl,una grintosa horror comedy a suon di rock dove i Foo Fighters ripropongono in chiave horrorifica la registrazione del loro decimo album "Medicine at Midnight".Nessuna finezza particolare e nulla di nuovo a tema musica del Diavolo possessioni e company,ma c'è il giusto brio,i protagonisti sono spassosi,e ironizzano con un certo humour dissacrante sulla difficoltà a convivere tra artisti durante una session,la disgregazione(ovviamente estrema) di una band e il classico discorso sul "vendersi l'anima"(bel finale non accomodante).Numerose e divertenti le sequenze gore(quella con motosega su tutte)e piacevoli citazioni(tra le altre "La casa","Fog","Il signore del male","Hellreiser","L'esorcista").Apparizione fulminea per Lionel Ritchie.John Carpenter,che se ne va sulla macchina Christine(leggermente modificata),interpreta il tecnico e ha composto le(discrete)musiche col figlio Cody,e naturalmente con gli stessi Foo Fighters.Jenna Ortega è la batterista dei Dream Widow.Ultima apparizione per Taylor Hawkins.
Non è male questo film. Non che sia un capolavoro o chissà cosa, ma è uno di quei lavori cui sicuramente i Foo Fighters sono stati i primi a divertirsi. Nella parte di loro stessi si rifugiano, senza saperlo in una vllla dove circa 30 anni prima un'altra band era finita morta stecchita a cusa della follia e dello spirito demoniaco che si era impossessato del suo leader. Dave Grohl e ed i componenti della sua band non sono attori professionisti ma se la cavano piuttosto bene. Questo horror comedy è confezionato con un certa cura ed il sangue non manca di certo, generando anche effetti comici. Un prodotto che pur con i suoi limiti è un lavoro dignitoso e buono per intrattenere.