Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
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Se c'era un prodotto che in anni di dominio incontrastato poteva battere i cine-panettoni questo non poteva essere altro che il cine-Pandora. Ma poi siamo conservatori ed autolesionisti e si sa come va a finire.
Premesso ciò, il film è visivamente magnifico ed aiutato dal 3-d riesce a coinvolgere come pochi. Merito di quel mondo che tutti noi vorremmo visitare (accompagnati però da un Avatar guerriero).
Inutile dire, ed è stato sottolineato da tanti, come lo sviluppo della trama sia davvero banale ed i personaggi mai interessanti per una riflessione profonda. Gli do il voto che si merita se visto in casa al calduccio nel letto, io ancora una sala 3-d non me la posso permettere.
Ah, speriamo che questo non sia il futuro del cinema se no ci ritroveremmo a dover fare i conti con film usa e getta proprio come quegli stupidi occhialini (che tra l'altro ammazzano letteralmente i colori sgargianti di quel mondo magnifico).