full metal jacket (1987)

ottimo film, molto significativa la parte iniziale, eccellente la storia, la parte della guerra è entusiasmante pensando a come sono cambiati i personaggi dalla prima parte alla fine. Merita veramente!

Capolavoro assoluto.

Non so, ma mi ricora a tratti "Apocalypse now"! Surrealismo e un pò d'esagerazione all'americana, ma da Kubrick ci si può aspettare di tutto. Magnifica la sceneggiatura che, come accade spessissimo nei film del regista, ti lascia allontanare dalla trama per farti riflettere con più lucidità a discapito dell'immedesimazione, ma questo è...talento !

solo una parola...capolavoro!

Non amo i film di guerra, ma "Full Metal Jacket", assieme a "Tora! Tora! Tora!", merita davvero. Sarà il tocco di Kubrick che me lo ha fatto piacere. Altro che "Apocalypse now"... avrei dato sicuramente un voto più alto se solo fossi stato un amante del genere.

Stupenda la prima parte del film riguardante l'addestramento delle reclute. Ottima anche la seconda dei combattimenti anche se vi risente un po' del perfezionismo registico ricercato da Kubrick, forse meno adatto a trasmettere il caotico ambiente della guerra. Comunque un film carico di significati antimilitaristi che sa far ben capire l'alienazione di coloro che devono subire questa follia umana.

Secondo me il migliore di Stanley Kubrick e il miglior film di guerra di sempre. Vedetelo!

SPOILER

grandee film!

una prima parte ineguagliabile(non da 10 ma da 11),una seconda parte + "normale"tipica dei film di guerra.
un film crudo e spietato ma di una bellezza unica.che dire....un film cult,tra i migliori di sempre!!!

SPOILER

Se state cercando un film sulla guerra del Vietnam questo film non fa' per voi, se state cercando un film di denuncia sulla guerra questo film non fa per voi,
se state cercando un film leggero e disimpegnato questo film non fa per voi.
Stanley Kubrick, come al solito non delude mai, e ti offre un film tutto da "sentire" e interpretare, molto toccante e suggestivo.
In questo film potrete trovare riferimenti alle debolezze dell'uomo e alla cattiveria della vita.
In entrambe le parti della pellicola Kubick ci mostra due tipi di violenza.
Una violenza verbale e sentimentale nella prima, mentre una fisica nella seconda.
Ogni incudratura, ogni scena, ogni dialogo ed ogni singola musica rendono il film davvero formidabile e in ceri aspetti inegualiabile...
Inoltre vi sono personaggi di grande spicco che hanno segnato questo film, come il prepotente e severo Hartman che, ponendo in soggezzione l'inadatto Palla di lardo, crea un clima di vera e propria guerra psicologica.
La scena finale, i dialoghi segnanti , il narratore Jocker, la guerra interiore e non, i soldati e il severo generale con i suoi discorsi rendono questo film caratteristico e unico nel suo genere.

E' strano anche solo pensare di commentare questo film.
Nella top ten delle pellicole più sconvolgenti mai girate, e soprattutto girate, sceneggiate, montate, intepretate meglio; a parte che alcune delle carrellate più suggestive della storia del Cinema sono qui.
Capolavoro assoluto sia nella prima che nella seconda parte, forse antitetiche ma assolutamente complementari; anzi, soprattutto nella seconda. Letteralmente da "mozzare il fiato" il lirismo della sequenza che vede la morte del

SPOILER, geniale il finale, sublimi nella loro costruzione perfetta, maniacale e simmetrica i movimenti di macchina, tutti.
Un film inarrivabile, meraviglioso prosieguo al già meraviglioso "Orizzonti di Gloria", di cui ne sviluppa le tematiche in maniera - se possibile - ancor più approfondita.
Ancora una volta, la guerra, nella sua assurdità e affascinante idiozia, è solo un pretesto per raccontare la natura umana, la cui complessità traslata da Kubrick in immagini, in arte è impossibile tradurre a parole.

uno dei massimi capolavori del grande Stanley. Orizzonti di Gloria e questo sono due capolavori del cinema di guerra, ma sono due film praticamente opposti; e nella loro diversità quasi complementari. l'ultimo grande Kubrick... poi è arrivato eyes...

non ci sono molte scene di guerra ma questo non conta... kubrick vuole rapresentare la crudeltà che la guerra porta sia in addestramento che battaglia .. che grande

Prima Stanley aveva preso le misure con Orizzonti di gloria, per poi arrivare alla perfezione di Full metal jacket

Grande film del genio Stanley Kubrick.
Fantastica la prima parte delola storia, con un Leonard

SPOILER
"Palla di lardo" fantastico, con un Joker spiritoso anche in circostanze assurde...
Nient'altro da dire, anzi ci sarebbe troppo da dire...
I film di guerra non mi piacciono generalmente, ma questo è davvero un Capolavoro, non tanto per la qualità (ottima per carità)
Quanto per il modo in cui avvolge lo spettatore.

E rieccomi, sempre con un 7 e 1/2 che non risolve niente.
Secondo me Full metal Jacket è un film particolare, che si fa ricordare all'interno dei tanti film che affrontano la pagina storica della guerra del Vietnam.
La pellicola si può dividere secondo me in due o tre parti, (alcune recensioni riportano due altre tre).
La migliore secondo me è la prima. I dialoghi sono al vetriolo, la prima volta che ho visto il film mi hanno lasciato di sasso (forse perchè ero anche molto giovane). Mi pareva di essere lì anche io con i "finti duri e i pazzi furiosi". Tutto secondo me funziona in questa parte: la scena d'aperura, il "benvenuto" dato loro dal sergente, gli alllenamenti , le canzoni a sfondo sessuale, e su tutti spiccano le figure del sergente e del bravissimo Vincent D'Onofrio.
Il suo personaggio, Palla di lardo, secondo me è ancora più carismatico ed ambiguo di quello dello stesso protagonista Joker. Un giovanotto ingenuo che impara a diventare un killer. Palla ha molte difficoltà durante l'allenamento, soprattutto per il suo aspetto fisico, viene umiliato, offeso e punito. Vedi Spoiler 1.
E con questo si chiude la prima parte, quella che preferisco , che secondo me è la migliore.
Nella seconda e terza parte secondo me la baracca scricchiola fortemente, non per colpa della regia e del cast ; il film è tratto da un libro e ci si sarà dovuti adeguare e seguirne la trama.
(Non voglio offendere il film o chi ci ha lavorato con il termine baracca, è solo un mio modo di esprimermi).
Scusatemi vorrei parlarne un po' solo che preferisco dire tutto nello spoiler 2, altrimenti rischio di fare pasticci.

SPOILER

Pensavo di averlo già votato...
Godibilissimo per carità, la prima parte è una bomba e forse uno dei migliori racconti militaristi di sempre, ma la seconda parte cala di tono, perde qualcosina. Preferisco di kubrick "Orizzonti di Gloria" che mi ha colpito di più. Comunque grandi scene memorabili anche qui e nulla da dire: Kubrick ci sa fare davvero.

Premetto. considero kubrick un grandissimo regista, ho adorato film visionari come "arancia meccanica" e ammirato la sua straordinaria capacità di firmare film dei generi più dissimili creando capolavori o comunque facendo pensare. nonostante questo non riuscirò mai ad apprezzare questo film, e la mia più grande amarezza è che sia diventato un intoccabile, celeberrimo e adorato film culto per milioni di persone, specie per giovani di ogni generazione."il fim di guerra per eccellenza". perchè lo trovo irrealistico, intellettualmente disonesto e terribilmente "diseducativo", per il messaggio politico e morale che trasmette. un messaggio di profondo disprezzo per il mondo militare e per i valori di cui è impregnata l'america. al contrario di ottimi film come "nato il 4 luglio", dove è chiara l'opinione del regista ma la drammatica vicenda individuale narrata non impedisce a chi non condivide il messaggio di apprezzare e commuoversi per la storia, ben più verosimile e toccante, full metal jacket irrita. e' la prima parte, nonostante ammetto sia ricca di ironia esilarante (almeno fino al tragico finale), che mi ha più infastidito. per carità al mondo tutto può essere, erano altri tempi,ma quello che viene presentato qui non è un'eccezione, ma una rappresentazione emblematica, secondo kubrick, per quanto esagerata, del corpo dei marines. stringendo, un branco di pazzi, assassini e ignoranti. in qualsiasi esercito occidentale, nonostante possano esistere brutture, prima fra tutti il nonnismo e le prepotenze, un sergente istruttore criminale del genere non potrebbe operare, e se lo ha fatto è stata, ripeto, un'eccezione. duri, insensibili, rozzi, ma non così. idem per i soldati, che rappresentano un'umanità tanto povera da sconvolgere. non esiste un briciolo di onore, valori, ideali. di contro, fanatismo, cinismo, ignoranza, follia. tanto razzismo verso tutti i gialli, mai esistita collaborazione o rispetto fra americani e i veri martiri della libertà di quel conflitto, i soldati sudvietnamiti. niente. la seconda parte attenua il disagio, perchè la guerra è davvero violenza, eccessi, morte. non è una bella cosa , ho adorato film come "il cacciatore" che ne hanno narrato la mostruosità. ma il disagio torna quando i protagonisti aprono bocca, quando esprimono la visione d'insieme di esercito e di guerra del vietnam che si vuole trasmettere. questo film è fazioso quanto lo sono, all'opposto "berretti verdi" e "we were soldiers". ma se devo scegliere fra le due faziosità, trovo migliore la seconda, perchè almeno è al servizio di una visione delle cose molto più "vera" e corretta, dal mio punto di vista, anche se tralascia l'altra faccia della medaglia che andrebbe sempre mostrata. con tutti i suoi difetti, w l'occidente e il corpo dei marines. cosa si salva? il personaggio di joker, lui sì realistico. fantastica la sua "difesa della laicità". anch'io non voglio troppo bene alla vergine maria... non vale davvero 1, ma neanche 10

La perfezione nel raccontare la crudeltà della guerra. Pietra miliare

uno di quei film che guarderei e riguarderei senza stancarmi, pura capolavoro cinematografico..

Eccelso film di guerra. Spaventosamente Reale nella sua Assurdità. La guerra è vissuta in questo spirito ritratto da Kubrick. Vergognoso addestramento a diventare uomini "duri" cantando "BUON COMPLEANNO GESù CRISTO" , e spaventoso Uccidere nel Campo di Battaglia. SARCASTICAMENTE BELLO E CRUENTO.

Beh, il miglior war movie assieme ad "Apocalypse now" di Coppola. Imprescindibile

Grande Stanley Kubrik, una sua perla che insieme ad arancia meccanica, shining fanno si che sia uno dei più grandi registi.
Un ottima sceneggiatura e un finale soddisfacente.
Guardatelo!!!!!!!!!!!!!!!!

Spettacolare,drammatico,emotivo..di tutto di più.

bhè, il film è forte, e la prima parte del film meriterebbe anke un bel 9,il sergente è veramente fuori!!! ma la seconda parte non mi sembra niente di speciale!

Prima parte da capolavoro...stupenda, originale e incredibilmente forte..ma poi si perde e non convince affatto...sicuramente si sarebbe potuto fare meglio...

Il mio film preferito in assoluto mostra la durissima vita nell'esercito e la ferocia della guerra. Sergente Hrtman for president in quel caso, l'ho adorato XD
merita di avere un posto nel podio dei più grandi film della storia del cinema.

grandissimo film!
imperdibile!
sia l'addestramento che la fase di guerra!
Palla di lardo è entrato nella storia!

Il miglior film sul Vietnam insieme ad "Apocalypse now" di Coppola e, un gradino più sotto, "Il cacciatore" di Cimino. L'opera si divide in due parti, entrambe straordinari capolavori: l'addestramento prima e la guerra poi. Imperdibile

che dire è una colonna portante del cinema di guerra...
quello che cèra da dire è gia stato detto...
non aggiungo altro se non : ANDATELO A VEDERE!

SPOILER

Full METAL Jacket è un film molto bello,ed è entrato nella storia del cinema!!A me sinceramente la seconda parte(la guerra in vietnam)non mi ha molto convinto,è un pò lenta!Lo si nota in confronto con la dinamicità delle scene della prima parte!Kubrick è stato un grande maestro di cinema, e lo rimarrà per sempre...peccato per l'ultima parte!!Cmq ciò non vi esula dal non vederlo!!!

Divisibile in due parti: la prima quella entrata nella storia è da dieci (il campo di addestramento). Intere scene vengono citate a memoria da migliaia di adolescenti. L'atmosfera sebra quasi il grottesco del dottor Stranamore. La seconda (la parte della guerra) è da 9. In questa parte c'è però la scena migliore del film citata più o meno a memoria:

SPOILER

Bello. Ottimo film di guerra e anche divertente.

film eccellente, sa essere divrtente, triste riflessivo al tempo stesso. originale. da vedere

il migliore film di guerra di tutti i tempi!!!

Stanley Kubrick, per la seconda volta dopo "Orizzonti di Gloria", racconta con fredda ironia gli orrori della guerra e della presunzione umana, scendendo questa volta nel profondo della psicologia militare ed affrontando la questione fin dall'addestramento dei soldati. L'unico difetto (sempre se si può considerarlo tale) è il taglio realista del film, che nella seconda parte diventa ancora meno cinematografico.

Grandissimo film niente da dire...

Migliore produttore straniero (Stanley Kubrick)

Aberrato, solo un premio a un capolavoro.

CAPOLAVORO!!!

SPOILER

da vedere assolutamente, un grande film, coronato da fantastiche interpretazioni, splendida performance del regista che affronta un argomento ed un'ambientazione non facile, soprattutto per il pubblico americano. Riuscita magistrale

Un capolavoro di Kubrick, una pellicola che contiene veramente delle "lezioni" di vita, se così si può dire. Da vedere assolutamente.

Probabilmente è il film di Kubrick che preferisco: perfetto nelle inquadrature volontariamente distaccate e nelle carrellate con la macchina da presa, minuzioso nell'accostare musiche ed immagini, incredibile nel descrivere ansie e paure di normalissimi ragazzi trasportati in un vero e proprio incubo.

Prima parte più accattivante, poi il film diventa crudele, fino alla battaglia finale contro il cecchino, in una delle scene più incredibili che il cinema sia mai riuscito a descrivere in un film di guerra.

Per non parlare poi di Modine, che sembra nato apposta per questo genere di ruolo (pochi anni prima infatti fece parte del bellissimo Birdy di Alan Parker) e di tutto il resto del cast (delirante l'evoluzione espressiva di Leonard "Palla di lardo").

Capolavoro !!!! Stanley Kubrick genio assoluto !!!!
Storia ottima, ricostruzione perfetta e significato profondo.
La guerra genera solamente assuefazione alla morte e disumanizzazione totale a chi ne prende parte.
Perfetto, magnifico Ronald Lee Ermey nella parte del Sergente Maggiore Hartman.
Buono anche tutto il resto del cast.
Da vedere assolutamente, pilastro del cinema mondiale !!!


SPOILER


SPOILER

SPOILER

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..la guerra in tutti i sensi..

Do il voto all'ultimo film a cui mi interessa darlo; non mi pare ci siano, per quel che mi riguarda, altri film di interesse in giro (forse altri due o tre ma non ho voglia per ora di votarli). Allora, Full Metal... sarebbe un ottimo film... se non fosse di Stanley. Come già dissi, per me si sarebbe dovuto fermare a Barry Lyndon. Poi è venuto Shining, film medio con parecchie assurdità/banalità dentro. Poi venne Full Metal. Ma appunto... poi venne, ovvero dopo 2001 e Arancia. E considerando che Stanley aveva fatto quei due, non posso che fermarmi al 7. Non considero un film di Stanley (e non lo considero proprio un film) Eyes.. peri motivi che dissi in quel commento. Full Metal..., dicevo, sarebbe un ottimo film, non tanto per la prima parte, quanto per la faccenda del cecchino. Incentrare buona parte di un film sul Vietnam su questa idea è, appunto, prettamente da Stanley. Tuttavia, come ho premesso, venendo dopo 2001 e Arancia, il voto scende. Inarrivabili infatti quei due. Nell'ambito dei film di guerra, ma è una classifica piuttosto stupida, viene per me dopo Apocalypse Now. Scialbo assolutamente l'attore principale (e qui si sente, diversamente da altri film come Barry). Tutti i discorsi che si fanno sui film di Stanley (bella fotografia, tecnica, ecc.) mi importano poco: quando uno è tramortito dalla folgore della prima parte di Arancia o dal grandangolo nella stazione spaziale di 2001, che gli importa del resto? Full Metal.. è un film minore: di Stanley.

Kubrick ed un Vietnam ricostruito in casa, Full Metal Jacket parla della guerra nel senso più generale possibile tanto che è facile notare come il film assomigli a certe situazioni viste nei tg degli ultimi anni.

Prima parte assurdamente divertente, seconda parte più profonda e riflessiva. Ennesimo capolavoro di un regista straordinario.

Dopo 445 utenti che hanno commentato questo film,se non siete ancora convinti che questo e' un capolavoro,non saro' certo io a farvi cambiare idea.

Un bellissimo film propaganda con molte scene memorabili. é uno di quei film che quando viene trasmesso (la sera tardi di solito) ti fermi volentieri a guardare.
Non il mio film di guerra preferito comunque

L'addestramento dei marines, Palla di lardo, l'azione di guerra contro il "cecchino", tutto memorabile.

Crudo e vero. Egregiamente diretto.

Un film eccezionale di un regista eccezionale!
Kubrick non si limita a realizzare il miglior film sulla guerra solo mediante una regia geniale con una perizia tecnica unica ma è sopratutto attraverso l'analisi dell'insensatezza della guerra e delle folli modalità di preparazione ad essa.
Kubrick non vuole tanto denunciare i livelli di degrado morale dell'uomo ma semplicemente mette lo spettatore di fronte all'evidenza di questi, e senza un esplicita denuncia l'effetto è secondo me anche più disturbante.
Tra gli attori, tutti molto nella parte, spicca come un gigante Ermey che diventerà per antonomasia il sergente aguzzino, un personaggio che per le sue battute degradanti risulta perfino divertente


SPOILER
L'effetto dei dialoghi estremi, delle scene di combattimento e dei colpi di genio della sceneggiatura ti colpisce come un pugno allo stomaco ma risulta estremamente veritiero (ho dei parenti che anni fa sono stati nell'esercito all'estero e mi hanno confermare la violenza psicologica dell'addestramento, figuriamoci di quello per una guerra imminente!)
Il film forse rallenta un po' nelle parte centrale ma come in ogni suo film, si nota il tocco di Kubrick che non potrà mai più essere eguagliato.

uno dei migliori film sulla guerra di sempre

un bel film... piacevole...

però non un capolavoro secondo me...
poi va a gusti..

ogni regista racconta la guerra a modo suo...

ce ne sono di migliori....

uno tra i migliori film di kubrick e uno tra i migliori film di guerra.Capolavoro indiscusso

UN CAPOLAVORO!!!

In “Full metal jacket” Kubrick è stato eccezionale nel creare un chiaro stato di inquietudine sia nella prima sezione, quella dell’addestramento, che nella seconda, dove nell’alternanza tra scene di battaglia e riposo viene trasmesso anche un’ottimo ritmo alla pellicola.
La notevole qualità dei dialoghi poi esprime con grande intelligenza l’ipocrisia insita nell’ideologia militare, quella che ti fa apporre al petto il simbolo della pace ma se guardi un pò più su ti fa scorgere la scritta “born to kill” sull’elmetto. Capolavoro del genere.

Non sono un esperto di cinema, tutt'altro, e non mi sono mai piaciuti i film di guerra.
Per curiosità ho voluto vedere FMJ, di cui avevo sentito spezzoni (gli audio delle offese più fantasiose di Hartman, in pratica).
Il film mostra prima l'addestramento, poi la guerra. Sembrano quasi due film che potevano essere divisi (come ha già detto qualcun altro), ma il filo conduttore rappresentato da Joker mi fa pensare che sia meglio che Kubrick abbia fatto un film unico.
A vedere le scene di guerra, nei momenti dei conflitti a fuoco, mi è venuta voglia di arruolarmi...
Non è mera crudeltà, non è solo pallottole, fuoco, sangue. È la storia di un ragazzo che capisce cos'è la guerra, e in alcuni casi con esperienze che avrebbe preferito evitare.
Ottimo film, Kubrick è una certezza.

Nella lista dei film più sopravvalutati della storia troviamo sicuramente "Full Metal Jacket", il lavoro di Stanley Kubrick si avvale di un buon cast, di discrete colonne sonore ma in linea di massima non mi esalta, pellicola lenta poco cruda e molto "spettacolare" sontuosa sul piano delle battute…
Infatti il film si nutre di numerosi dialoghi che hanno il compito di suggestionare la massa spettatrice, alcuni di essi sono davvero divertenti, grotteschi..!
Il regista propone allo spettatore frammenti di storia di ragazzi impegnati in Vietnam…
Prima l'addestramento poi la pura pratica…
L'inizio della pellicola è buono, gli episodi si intrecciano, si susseguono velocemente, i dialoghi a volte "armonizzano" il tutto, Kubrick mostra quindi al pubblico i vari personaggi, "Palla di lardo", "Joker"…
Questi ragazzi sono letteralmente catapultati in una nuova e paurosa dimensione: La guerra…
L'emblema della guerra, della mentalità ferrea militare è rappresentata dal Sergente Maggiore Hartman esplosione di cinismo e sano, robusto criterio…
Il sergente è interpretato da Ronald Lee Ermey ( nella realtà era stato un militare!) "regola" gli umori dei vari ragazzi, rigidezza, freddezza, cattiveria (essenziale nell'ambito dell'esercito) compongono il nostro Sommo Militare…
Ma purtroppo l'uomo sarà vittima, "Palla di lardo" in uno stato psicologico pessimo decide di sparare…
Scena non certo magnifica sul piano cinematografico…
Gli attori recitano comunque in buon modo, il ragazzetto grasso (Palla di lardo) attrae il pubblico soprattutto per il suo carattere mollo e pacifico…
Ma questo "processo affettivo" lascia il tempo che trova, infatti nella vita c'è bisogno di gente dura, cinica e terribilmente decisa…
Ragazzi deboli come "Palla di Lardo" sono sottomessi psicologicamente e fisicamente dalla massa e trovano luce nel buio (ovvero nella morte)… (Mia Personale Teoria)
Nel sistema (ovvero l'esercito) riesce a sopravvivere (in ogni senso) "Joker", questo ragazzo mantiene la sua personalità ovunque e riesce a farsi rispettare e amare…
"Joker" non è un sadico, ma in momenti critici e pronto a premere con fermezza il grilletto dell'arma…
Terminata la fase di addestramento si passa al sodo…
Ma anche il ritmo, l'emozione caleranno in modo mostruoso in questa ultima lentissima parte del film…
I ragazzi saranno alle prese con i "musi gialli", ci saranno diverse vittime…
Ma proprio in questa parte manca quella (indispensabile) suspance e il ritmo…
In pratica assisteremo a lunghissimi dialoghi e ci sarà ben poca azione…
(Ovviamente un film non si basa solo sull'azione e lo splatter, però è indispensabile usare "lievemente" questi nobilissimi ingredienti…)
Il film quindi diventa lento e prevedibile, i soldati "annoiati" cercano luce attraverso chiacchierate e svaghi (rarissimi svaghi…)
La pellicola del regista potrebbe essere antimilitarista, infatti Kubrick tratta in modo palese il fenomeno del mondo bellico, militare, in esso (secondo il regista) si genera solo odio, l'uomo si odia e uccide il suo prossimo…
La concezione militare sfocia inesorabilmente nella violenza, essa è sangue, morte , regresso, distruzione…
In "Full Metal Jacket" non trovo eccelsi pregi (salvo la mitica e quasi impeccabile figura del sergente), film lineare, semplice e assolutamente poco entusiasmante…
Lo spettatore deve essere sconvolto dal regista, e questo "processo" si ottiene solo con scene crude e altamente sanguinose…
(Stile Arancia Meccanica)…
Quindi film personalmente non mi convince, non impressiona, orfana di scene cruenti la pellicola perde colpi (una scena con protagonisti i soldati che giocavano a calcio con una testa di uomo fu tagliata!)…
a differenza di altre pellicole… Esempi? "Allucinazione Perversa"…
Oltre alle scene (mancanti) della pellicola trovo difetti tecnici, fotografia altamente scadente…
Il regista "condisce" per bene comunque i suoi "allievi", i protagonisti in modo pacato inglobano numerose concezioni (a volte complesse), è il caso di approfondire il discorso dell' "ambiguità umana"…
"Joker" ingloba il male e il bene…
Sul suo elmo compare la scritta "Born to Kill" (Nato per uccidere) mentre sulla sua divisa "vive" una piccola spilla raffigurante la pace…
Quindi l'uomo (rappresentato da "Joker") è ambiguo, indeciso…
Le idee dell'odio a volte si nascondono in quelle di pace…
Ma a volte si amplificano e sfociano nella cruda pratica…
Ambigua l'ultima scena (l'intera ultima parte sul piano tecnico è abbastanza lenta e deludente), la morte della ragazza è (Secondo Mia Interpretazione) un gesto "Umano", e non certo "inumano", "Joker" uccide per evitare la sofferenza nel corpo del Killer…

Comunque il film si "salva" in extremis grazie ai vari personaggi, ai pochi (ma efficaci) colpi di genio di Kubrick, accettabili le cupe ambientazioni che in minuscola parte fanno assaporare l'ardua vita dei Marines ,ma in linea di massima "Full Metal Racket" nel suo genere (ovvero il genere guerra/storico) non trova sicuramente tantissimo successo…
I Capolavori di questo drammatico, crudo genere sono ben altri…

Dopo Salvate il Soldato Ryan non esiste un film di guerra più bello di questo. Un film antimilitarista che coinvolge, appassiona e commuove lo spettatore.
Kubrick Maestro indiscusso.

CAPOLAVORO

Bellissimo, sicuramente come scritto in precedenza il film è diviso in due parti che potrebbero essere 2 film differenti (ad esempio 'full metal jacket la preperazione' e 'Full metal jacket 2 verso il vietnam' cosi mi sono improvvisato il ''titolaio'' di un film). Tornando al dunque la prima parte è più psicologica e sà far ridere lo spettatore grazie al mitico Sergente Hartman e invece la seconda sicuramente più drammatica e sanguinolenta!! A me è piaciuto tantissimo e aspetto di vedere ''il cacciatore'' per dire qual'è il miglor film sul vietnam! Consigliato!

SPOILER

Rivisto in lingua originale in Piazza Maggiore a Bologna.
Devo dire che il doppiaggio italiano di questo bellissimo film, lo rende ancora più crudo e con toni più forti.
Le due parti del film appassionano e coinvolgono lo spettatore in egual modo. Il messaggio antimilitarista appare molto forte e Kubrick riesce a trasmetterlo allo spettatore eccellentemente.

film eccelente nel genere di guerra;violento al punto giusto e linguaggio volgare...sconsiglio di vederlo sotto i 13-14 anni

Uno dei migliori film di guerra

Il migliore tra i film di Kubrick, che riesce allo stesso tempo a fare ridere e a spiegare la psicologia della guerra

sicuramente un film importante, ma personalmente l'ho trovato grottesco.

Da oltre 30 anni a questa parte, molti cineasti d’oltre oceano hanno provato, a loro modo, a raccontare quella tanto discussa e controversa Guerra del Vietnam(1964-1975) che viene ricordata oggi tra le più violente e sanguinose della storia; ci ha provato Coppola con una lunga, prolissa, travagliata, straziante, estenuante, psichedelica ed epica avventura chiamata “Apocalypse Now”; ci ha provato Cimino con “Il Cacciatore”, triste e tormentata esperienza al fronte di due amici costretti a sentire l’odore del sangue e della barbarie; ci ha provato Stone con il teso e nervoso “Nato il 4 Luglio” e lo spettacolare “Platoon” che gli hanno regalato i suoi due premi Oscar per la miglior regia; ci ha provato De Palma con lo sconvolgente episodio dello stupro da parte di alcuni soldati americani ai danni di una ragazzina vietnamita in “Vittime di guerra”…e alla fine, ci ha provato anche Kubrick con uno dei suoi più sentiti e ineguagliabili capolavori, ovvero, “Full Metal Jacket”. Il film di Kubrick, il cui titolo si riferisce alla guaina di rame con cui sono blindati i proiettili, si differenzia da tutte le altre pellicole sopra citate per una principale caratteristica: quella di raccontare un frammento di una guerra durata ben 11 anni in poco meno di 2 ore. Infatti, prendendo come esempio “Apocalypse Now”, ci si accorge che anch’esso è senz’altro un capolavoro, ma è comunque una pellicola di una certa portata che mescola sangue, violenza, bombardamenti e conflitti in più di 3 ore (se ci riferiamo alla versione “Redux”) e lo stesso vale per “Il Cacciatore”, invece “Full Metal Jacket” si pone di fronte allo spettatore in un modo molto più deciso e conciso ma altrettanto brutale e schoccante. Kubrick, insieme agli sceneggiatori Gustav Hasford(autore del libro a cui è ispirato il film) e Michael Herr, divide la sua pellicola in due parti precise e ben definite: la prima si svolge interamente al campo di addestramento a Parris Island dove, tra gli altri, possiamo ammirare le eccellenti e strabilianti interpretazioni dell’ex “berretto verde” R. Lee Ermey nel ruolo del tiranno Sergente Hartman, il quale fu realmente tra i partecipi alla Guerra del Vietnam e di Vincent D’Onofrio nei panni del goffo e grottesco Soldato “Palla di lardo”. La seconda parte, invece, dedica maggiore spazio alla guerra vera e propria e ad uno dei suoi protagonisti, ovvero, il Soldato “Joker”, interpretato da un altrettanto strepitoso Matthew Modine e da uno scatenato Adam Baldwin. In questa frazione del film di Kubrick si ha la possibilità di ammirare “da vicino” il cielo grigio del Vietnam sotto il quale strisciano e sparano i soldati americani, il tutto, scandito da meravigliosi e raffinati piani sequenza, tipici del cinema “Kubrickiano”, accompagnati da una gelida e magnifica fotografia e da sequenze (come quella del cecchino) che hanno segnato per sempre il cinema dagli anni ’80 a oggi. Lo stesso discorso vale per la colonna sonora, curata da dalla stessa figlia del regista Vivian Kubrick che per l’occasione ha adottato lo pseudonimo di Abigail Made, ricca di pezzi della corrente “sessantottina”, uno su tutti, “Paint It Black” dei Rolling Stones sui titoli di coda. Il resto, è storia…l’espressione sui volti degli attori, i movimenti di macchina, il talento di quello che è INDUBBIAMENTE il più grande cineasta mai esistito… Questo è Stanley Kubrick, e questo è un CAPOLAVORO!

Questo è il vero Vietnam...

come scritto nella locandina questo film è una pagina epica della guerra del Vietnam.... aggiungo io che è una pagina epica anche nella storia del cinema!!!!

ASSOLUTO CAPOLAVORO del genio di Kubrick, film perfetto in ogni suo particolare, magnifica la prima parte del film, dove è di scena l'addestramento del marines, con una superba interpretazione di Ronald Lee Ermey nei panni del sergente maggiore Hartman, bravissimo nei suoi monologhi all'interno di scene lunghissime senza cambio di inquadratura... grande anche Vincent D'Onofrio....

estremamente realistica e cruda invece la seconda parte sul campo di guerra, perfetta anche questa, che prosegue fino al finale che poteva essere scontato ma che invece mette la ciliegina sulla torta di questo immenso capolavoro del cinema mondiale!!!!!


per dirla alla Altafini: CHE SPETTACOLO AMICI!!!!

capolavoro assoluto per quanto riguarda il genere e nn solo....opera divisa in due parti: la prima l'addestramento la seconda la presa di una città in vietnam, entrambe perfette....pellicola ke farebbe schierare chiunque contro la guerra...

SPOILER

E' senza dubbio uno dei più bei film contro la guerra mai realizzati, suntuoso come tutto l'ultimo Kubrick, geniale nei dettagli, perfetto in almeno tre o quattro scene.
Finale poetico e commovente come pochi.

Stanley Kubrik del cinema aveva capito tutto...costruire il vietnam nella periferia di londra...questo film è un monumento del cinema

La trasformazione di ragazzi comuni in strumenti da guuerra è servita! Ottima l'inquadratura di "palla di lardo" nel cesso (del periodo in questione?), prima del fallimento dei suoi obiettivi; scorrevole e gradevolissima la prima parte, da riflessione la seconda! (l'hanno passato in TV a tarda ora, ma ne è valsa la pena rigustarselo!)

film di guerra per eccellenza. E' l'apoteosi del film sulla guerra, e' la cattiveria, l'amicizia, l'angoscia,l'amore per la vita e per la morte, e' l'angelo e il diavolo e' tutto .....

L''ho rivisto stanotte in televisione pensando:"mi vedo una mezzoretta sfiziosa di addestramento e poi vado a dormire"... e invece alle 2 e 30 ero ancora li a sentire il plotone ormai alienato dalla guerra che marciava cantando la canzone di topolino.
un capolavoro a tutti gli effetti! ogni inquadratura studiata al dettaglio! La seconda parte poi è FANTASTICA! anche il primo piano più stretto ha una profondità di campo assurda (palazzoni in fiamme che si perdono sullo sfondo), per merito delle lenti scelte per girare le ultime scene. La distruzione e le fiamme presenti in ogni inquadratura (e quando non sono in campo si vedono riflesse dagli occhiali) trasmettono una angoscia senza limiti. Uno dei più bei film di guerra mai girati.

Dopo anni, ancora in grado di dare i brividi.
Un film che non morirà mai, eccezionale in ogni scena, in ogni inquadratura, in ogni riga del copione.

buon film di kubrick, ma lui è altro. E' stranamore, odissea, shining, ma soprattutto arancia meccanica. E tra questi e full metal c'è un abisso di idee, sceneggiatura e contenuti. Non basta la denuncia sulla crudezza dell'adestramento dei soldati dei corpi speciali e non basta la cecchina vietnamita a farne un capolavoro.

epico..

Magistrale la prima parte del film, scende un pò nella seconda parte.
Resta comunque un bellissimo film anche se non lo considero un capolavoro!!!

Forse uno dei film di Kubrick che mi piace di meno, anche se uno dei film di guerra che apprezzo di più. Perde un po', secondo me, nella seconda parte, anche se ci sono momenti di alto cinema e il finale è da incorniciare.

Viaggio disumanizzante attraverso gli orrori della guerra.
Da un lato opera in due parti, in realtà lo scopo del regista è proprio quello di creare un unico luogo (campo d'addestramento e vietnam sono fotografati allo stesso modo) in cui si consuma il film di ognuno dei ragazzi mandati al macello. C'è solo da stare a vedere chi cade per primo o chi riesce a resitere, ma alla fine anche il più ribelle ed intelletuale (ed anche fortunato) arriverà alle più amare e ciniche constatazioni sulla vita.
Un film che ti mostra come nel mondo, in guerra e non, non siamo che deboli creature, tendenti ad impazzire, in cui le nostre difese si riducono ad un'effimera squallida colonna di cemento con lo scheletro di metallo a vista contro cui spingiamo la schiena disperati mentre dall'altra parte una tremenda cascata di piombo sbriciola tutto alla ricerca della nostra carne.

Inesorabili e forse tra i migliori della storia, i ralenty che chiudono l'addestramento e l'esperienza con la cecchina vietcong.