mr robot - stagione 1 (2015)

Se fosse stata un pochino più dinamica sarebbe stata una stagione praticamente perfetta. C'è anche da dire che alle volte non è semplicissimo da seguire dato che viene utilizzato un forte linguaggio informatico che se non si ha un minimo di conoscenza sull'argomento si rischia di perdersi un po' per strada non riuscendo a comprendere tutto quanto nell'immediatezza. Tuttavia ci si fa anche l'abitudine e con un po' di pazienza risulterà sempre tutto più chiaro.
Una gran bella serie, in cui si percepisce costantemente una gran freddezza (grazie anche all'ottimo uso della fotografia), follia e solitudine. Una regia davvero ben gestita, diversa dal solito e molto accurata. Belle anche le musiche e la colonna sonora in generale. Rami Malek e Christian Slater superbi.
Consiglio mio è di recuperare questa serie se dovesse ancora mancare sul vostro curriculum seriale.
Una prima stagione che ti coinvolge pian piano e sempre di più fino ad arrivare agli ultimi sorprendenti episodi.
Da vedere assolutamente.

Serie innovativa con trovate registiche geniali e narrativamente coinvolgente,il cliffhanger finale è straordinario.Destinata a diventare un cult. Finita in pochi giorni. Straconsigliata

Buonissima serie. Parte bene, a un certo punto sembra un po' perdersi, ma si risolleva con ottimi colpi di scena.
Critica sociale, malessere dell'individuo alienato e paranoia tecnologica fanno da filo conduttore a tutta la vicenda.

Parte alla grande nelle prime puntate per poi puntarla sul personale...non posso raccontare i minimi dettagli ma vi assicuro che merita molto con colpi di scena ottime interpretazioni ma il mio mezzo voto in meno e per un finale che fa rosicare paurosamente da aspettare la 2 stagione con ansia

Anticlimax seriale è stato il filo narrativo di questa sorprendente ma tutt'altro che originale serie.
Partita a razzo, una delle migliori premiere di cui io abbia ricordo, apertura e chiusura del cerchio racchiusi nel primo singolo episodio, bruciando persino le tappe, portando Elliot nella stanza dove si pigia il bottone dinanzi ai temutissimi oligarghi di un simil Nuovo Ordine Mondiale, la E Corp.

Un protagonista che riprende la voce fuori campo di Dexter (e non solo ma non aggiungo altro dato che è il colpo di scena più grande della stagione) e si muove su atmosfere simili, torbide, malsane, convivendo nella sua evidentissima psicosi, nemesi del Vice CTO Tyrell Wellick, giovane rampante ambizioso, il personaggio più intrigante della stagione protagonista di una miriade di eventi che lo rendono altrettanto controverso e non inquadrabile, nondimeno le conversazioni con la sua metà rigorosamente in danese e svedese.

Tornando all'anticlimax che rallenta l'incedere della stagione, oltre allo spostamento del raggio d'azione, se in un primo momento è Elliot Vs la E-Corp, le ultime puntate portano ad Elliot Vs Elliot, una lotta intestina tra una finissima intelligenza ma una psicolabile mente, buchi di memoria che la serie traslittera nell'attesissimo attacco hacker che la fsociety infligge alla E-Corp ma che non ci è dato modo di vedere, un buco narrativo da saturare nella stagione successiva.

Grande sorpresa questo Mr.Robot. Una delle migliori serietv viste negli ultimi mesi, ritmo, sceneggiatura e azione ottimamente unite insieme. Potente nella messa in scena, ottimi dialoghi e interpretazioni. Sperando in una seconda all'altezza della prima.

SPOILER

Fantastica serie tv che spero vivamente continui su questi livelli. Tutto funziona

Se le stagioni successive saranno ai livelli di questa, credo proprio che Mr.Robot diventerà una serie cult.

SPOILER

Non fosse per un amico che mi stava col fiato sul collo da non amante delle serie tv (ne ho viste poche e per intero forse solo 3 o 4) mi sarei perso almeno per adesso questo fulmine a ciel sereno.
In una società come quella attuale che spinge sempre di più per la sicurezza dei propri backup e dei dati personali arriva come una scure questo Mr. Robot che riesce a costruire una trama che fa da enorme critica verso multinazionali come Microsoft, Google, Apple e soci che ormai hanno cominciato a trattare i dati personali quasi come fonte di denaro.
Ottimo il protagonista, e degna di menzione la sua caratterizzazione finalmente libera da quei cliché paurosamente anni 90 con la classica figura dell'hacker nerd occhialuto (come l'omonimo film con la Jolie, o trashate medio americane tipo CSI e soci) e che si limita a scrivere alla tastiera in modo random quasi in preda a raptus.

Per ora merita ampiamente ed è la cosa più vicina a Black Mirror che ho visto, spero quindi che gli autori non si perdano in cliffhanger trashoni abusati nei serial odierni e che lascino tutto ad uno stile più sobrio come il film Ex Machina.

Eccezionale...e ti fa venire una voglia di essere hacker mostruosa...