roberto benigni, biografia, filmografia, galleria fotografica
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

ROBERTO BENIGNI

ROBERTO BENIGNI
Data di nascita: 27/10/1952
Luogo di nascita: Misericordia - Arezzo - Italia
Altezza m 1,65

Straordinaria maschera comica, impareggiabile tratteggiatore di personaggi apparentemente grotteschi, al tempo stesso clown e burattino senza fili; Roberto Benigni è, attualmente, il più amato e completo attore comico, e non solo, della cinematografia italiana; per la sua vena esuberante e per l'incredibile capacità di suscitare immediata simpatia.
Nato a Misericordia, un piccolo paese nel comune di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, il 27 ottobre del 1952, Roberto è figlio di Luigi Benigni e Isolina Papini, morti nel 2004, a pochi mesi di distanza l'una dall'altro. Ancora molto piccolo si trasferisce con i genitori e le tre sorelle, Bruna, Albertina e Anna, a Vergaio, una frazione di Prato, in Toscana, dove il padre continua il suo mestiere di contadino, mentre la madre trova lavoro come operaia, in una delle tante fabbriche tessili della zona.
La sua è una famiglia molto povera: 'talmente povera che dormivamo tutti e cinque in un lettone', ricorda spesso Roberto.
Da ragazzo ha passato qualche mese in un circo, facendo da spalla a un mago, ma siccome il mago non era molto bravo, e il piccolo Roberto aveva il corpo tutto bruciacchiato, la mamma disse, 'questo è troppo, stop', e lo mandò in seminario dai gesuiti, a Firenze, perchè voleva che diventasse prete. Ma nel 66 ci fu l'alluvione, e la scuola si allagò, allora la madre disse 'stop' per la seconda volta e Roberto tornò a casa a continuare gli studi alla Casa del popolo: 'cioè la stessa cosa, ma vista da un'ottica differente', come è solito dire quando racconta di sè.

Terminata la scuola, Roberto sente il bisogno di viaggiare, fare nuove esperienze, girare il mondo, ma, soprattutto, ha una voglia irresistibile di esibirsi in pubblico, perchè ciò gli dà una sensazione bellissima e inebriante, specie quando riesce, per la verità molto spesso, anzi sempre, a far ridere e a divertire gli spettatori.
Nel 73, poco più che ventenne, lascia il lavoro di barista alla casa del popolo di Vergaio, e si trasferisce a Roma, con una chitarra e tre amici: Silvano Ambrogi, Carlo Monni e Aldo Buti, che divideranno con lui i primi anni di apprendistato e di dura gavetta.

Insieme a loro, debutta al teatro dei Satiri, con la commedia 'I Burosauri', di Silvano Ambrogi
Attratto irresistibilmente dalla vita di attore, partecipa ad altre produzioni teatrali, frutto, spesso, dell'entusiasmo e della passione di autentici appassionati.
Conosce, poi, Giuseppe Bertolucci, fratello del regista Bernardo, e con lui si inventa il personaggio di Cioni Mario, il protagonista del monologo, 'Cioni Mario di Gaspare e fu Giulia', messo in scena, dapprima al teatro Alberichino di Roma, il teatro più 'in' della capitale in quel periodo, poi in tournèe per l'Italia.
Comincia così a farsi un nome e ad essere conosciuto fra gli addetti ai lavori, tanto che, nel 1976, gli viene offerta l'opportunità di un programma televisivo, 'Onda libera', il primo, vero programma di evasione, nell'austera e censuratissima televisione italiana.
L'anno successivo, il suo personaggio viene ripreso da Giuseppe Bertolucci, e trasposto sul grande schermo, nel film "BERLINGUER TI VOGLIO BENE", che rappresenta l'esordio cinematografico del comico toscano.
La pellicola, oggi diventata un vero e proprio cult, all'epoca fu accusata di propaganda politica, e boicottata, per alcune scene forti (Benigni usa un linguaggio in cui abbonda l'uso di termini genitali), tanto che la censura di allora, quella moralista e bacchettona dell'Italia democristiana, arrivò ad impedirne la diffusione nelle sale. Nel film, Cioni Mario, oppresso da una madre ingombrante e invadente, che vorrebbe fargli sposare una ragazza zoppa, soffre del complesso di Edipo, e sogna una ipotetica rivoluzione, guidata dal segretario del PCI; ma tutto si esaurisce in sfoghi verbali, coloriti e scurrili, in cui si mescolano perle di saggezza contadina toscana, ed estro surreale e fantasioso, da geniale grullo di paese.

Nel 1978, Benigni diventa presenza fissa nello spettacolo televisivo di Renzo Arbore, 'L'altra domenica', in cui, interpretando un bizzarro e particolare critico cinematografico che non vede mai un film, conquista una vasta popolarità, diventando un personaggio di 'nicchia', specie fra i telespettatori più illuminati, che riescono ad apprezzarne la comicità travolgente e contagiosa, ma al tempo stesso, dissacrante e corrosiva.
In quel periodo, oltre alla televisione, si dedica anche agli spettacoli popolari, come i Festival dell'Unità, ai quali non manca mai, e ai quali offre il suo contributo di divertita, divertente ironia.
Nel 1979 partecipa, con brevi ruoli, a una serie di film, spesso diretti da registi di nome, Cosa-Gravas o Bernardo Bertolucci, fratello di quel Giuseppe con cui ha cominciato la sua carriera; e come protagonista alla pellicola di Marco Ferreri, "CHIEDO ASILO", un apologo sull'ingenuità e la spontaneità dell'infanzia, in cui, maestro di una scuola materna, facendosi piccolo fra i piccoli, riesce a farsi apprezzare e voler bene dai bambini.

Nell'80 presenta il Festival di Sanremo, dando alla popolare, ma stanca manifestazione, un tocco di beffarda allegria (bacia appassionatamente la sua partner, grida Wojtylaccio e fa battute al vetriolo sull'allora Presidente del Consiglio Craxi), e una nuova, inattesa vitalità.
L'anno successivo partecipa ai film, "IL MINESTRONE" di Sergio Citti, e "IL PAP'OCCHIO" di Renzo Arbore: il primo parla di di un gruppo di personaggi alla spasmodica ricerca di cibo, durante un viaggio in lungo e in largo per l'Italia; il secondo, che raccoglie, al gran completo, l'allegra brigata di 'L'altra domenica', ironizza su un ipotetico spettacolo inaugurale della TV vaticana.

Fino ad ora, pur avendo diretto vari spettacoli teatrali e curato la partecipazione ai vari festival dell'Unità, non si è ancora cimentato con la regia cinematografica; ma nell'88 comincia anche a curare la parte registica delle sue pellicole, dirigendo il film a episodi, "TU MI TURBI", quattro sketch bonariamente irriverenti, così come bonariamente irriverente è la cultura contadina toscana.
Il film, che dà il via ai suoi grandi successi cinematografici, è contemporaneo al surreale e un po' folle "F.F.S.S. CIOE'... CHE MI HAI PORTATO A FARE SOPRA A POSILLIPO SE NON MI VUOI PIU' BENE", ancora di Renzo Arbore, ancora con la sgangherata banda di 'L'altra domenica'
Nel 1995 arriva il grande successo popolare con "NON CI RESTA CHE PIANGERE", girato e interpretato in coppia con il compianto Massimo Troisi, in cui, l'uno bidello e l'altro maestro elementare, per ripararsi da un furioso temporale, si rifugiano in una locanda, e si ritrovano catapultati all'indietro, nel 1492. Incasso top della stagione, il film dà inizio alla serie di pellicole campioni d'incassi, che seguiranno negli anni successivi.
Nell'86 arriva la prima esperienza americana, con il film di Jim Jarmusch, "DAUNBAILO'", con Tom Waits e John Lurie, una pellicola dal sapore decisamente fantastico, che in poco tempo diviene un cult, grazie anche al talento inarrivabile di Benigni, carcerato creativo, che qui sfoggia una irresistibile parlata tosco-americana; parlata che riprenderà più tardi, nel 1998, quando una emozionata e smagliante Sofia Loren, grideà il suo nome come vincitore del premio Oscar come miglior attore protagonista. Il suo grido di esultanza: "My body es in tumult", diventa popolare e di uso comune nel linguaggio dei giovani cinefili e non.
Lo stesso anno di "Daunbailò", esce il lungometraggio "TUTTOBENIGNI", girato dal vivo durante la lunga e fortunata tournée teatrale.
Nell'88 ritorna dietro la macchina da presa per dirigere sè stesso, a fianco di Walter Matthau, nella commedia, campione d'incassi, "IL PICCOLO DIAVOLO", in cui è un incontenibile diavoletto di none Giuditta, che coinvolge un prete sorcista americano, in una serie di scoppiettanti e divertenti disavventure.
Accetta poi il ruolo di voce recitante, nella fiaba musicale 'Pierino e il lupo' di Prokofiev, con il maestro Claudio Abbado che dirige la European Chamber Orchestra, nell'ambito della rassegna 'Ferrara musica' del 1990.
Immediatamente dopo avviene l'incontro con Federico Fellini, per cui, in "LA VOCE DELLA LUNA" (sua ultima opera), si trasforma in mite e ingenuo sognatore, che insegue la luna e vagheggia l'amore, per le campagne della pianura padana. Un film geniale e poetico, come solo un film di Fellini sa esserlo, un elogio della follia, e una satira della volgarità, un ritratto dell'Italia anni 80, così come 'La dolce vita' lo era stato del periodo del boom economico, e 'Amarcord' del periodo del fascismo.
L'anno successivo torna in America, con Jim Jarmush, per interpretare "TAXISTI DI NOTTE", nell'episodio 'Roma', in cui, logorroico conducente di taxi, non si accorge della morte del prete che sta trasportando, a cui sta confessando la sua incontenibile passione per le zucche, le pecore e le cognate.
Subito dopo torna in Italia, per dirigere e interpretare, per un nuovo record d'incassi, il suo quarto film, quel "JOHNNY STECCHINO" in cui è, insieme, il candito autista di un pulmino per handicappati, e il sosia di un mafioso pentito: attirato a Palermo dalla donna del boss, che vuole usarlo come bersaglio, per salvare la vita al suo uomo che la mafia vuole eliminare, riuscirà a salvarsi, proprio in virtù della stella che protegge gli ingenui.
Nel 93 interpreta il ruolo del gendarme Jacques Gambrelli, il figlio segreto dell'ispettore Clouseau, nella commedia di Blake Edwards, "IL FIGLIO DELLA PANTERA ROSA"; poi, l'anno successivo, è di nuovo dietro la macchina da presa, per dirigere e interpretare "IL MOSTRO", storia di un presunto serial-killer, aspirante donnaiolo, e di una bella poliziotta che vuole smascherarlo. Il film, che è apertamente un omaggio ai grandi del passato, come Buster Keaton, TOTÒ e Charles Chaplin, pur non convincendo appieno i critici, sulla scia del successo di 'JOHNNY STECCHINO', lo supera negli incassi, stabilendo un nuovo, inatteso record ai botteghini.

Il 1998 è l'anno dell'apoteosi, e della vera e propria consacrazione internazionale: esce, infatti, il suo film capolavoro, "LA VITA E' BELLA", un film diverso da tutti gli altri, bellissimo, toccante, che racconta la storia di un ebreo, deportato in un campo di concentramento, che fa credere al figlioletto Giosuè, deportato insieme a lui, di stare partecipando a un gioco a premi, cercando così di mascherare la dura realtà che sta vivendo, e al tempo stesso, di salvargli la vita, anche a costo di sacrificare la sua.
La grandezza di Benigni, e del cosceneggiatore, Vincenzo Cerami, sta proprio qui, nell'aver saputo trattare un argomento così tragico, e così indicibilmente drammatico, con un tocco di tragicomica leggerezza, senza mai cadere nel falso pietismo, riuscendo, allo stesso tempo, ad aumentarne la commozione, per lo scempio dei valori umani, che la tragedia e la follia dello sterminio, hanno fatto.
Il film riceve gli elogi della comunità ebraica, stabilisce il nuovo record d'incassi, e fa incetta di premi: David di Donatello, Gran Premio della Giuria al 51° Festival di Cannes, Golden Globe e tre Oscar (miglior film straniero, miglior colonna sonora originale, miglior attore protagonista), oltre al record di telespettatori (più di 16 milioni), che ne hanno seguito la trasmissione su RAIUNO.
Clamorosa l'esplosione di gioia di Benigni, all'annuncio del suo nome da parte della Loren, che raggiunge il palcoscenico camminando sulle spalliere delle poltroncine, su cui erano seduti tutti i divi di Hollywood, e sale la scaletta per raggiungere il palco, saltando i gradini a canguro, con i piedi uniti. Esilarante, come detto, il discorso di ringraziamento, che, sicuramente, rimarrà negli annali della storia, del premio più prestigioso e ambito del mondo.

Dopo questa straordianaria performance, il successivo impegno lo vede nei panni del legionario Detritus, in "ASTERIX & OBELIX CONTRO CESARE", versione antropomorfa del celebre fumetto di René Goscinny e Albert Uderzu.
Nell'estate del 2001 inizia le riprese di "PINOCCHIO"; il film, che uscirà nelle sale nel 2002, diretto e interpretato dallo stesso Benigni nei panni del celebre burattino di legno, e scritto insieme a Vincenzo Cerami, tratto da 'Le avventure di PINOCCHIO' di Carlo Collodi, interiormente poetico, non ha ottenuto il successo sperato, forse perchè, lungamente annunciato, ha sollecitato troppo le aspettative, finendo per deludere un po' i fans del popolare comico.
Nel 2003 ha preso parte al film "COFFEE & CIGARETTES", ancora di Jim Jarmush, nell'episodio 'Strange to meet You', riprendendo così una interessante e proficua collaborazione, iniziata nel lontano 1986.
Il nuovo film annunciato, "LA TIGRE E LA NEVE", vede il geniale attore toscano nei panni di un poeta, che per amore , segue una donna nell'Iraq martoriato dalla guerra.

Nel dicembre del 2001, Benigni ha sposato l'attrice Nicoletta Braschi, sua partner fissa nei suoi film, a partire dal 1983 con 'TU MI TURBI'.
Lo spunto iniziale per il film 'La vita è bella', gli è venuto dai racconti del babbo, sulle sue vicende di guerra, e sui due anni, dal 43 al 45, trascorsi come deportato, nel campo di concentramento nazista di Bergen Belsen.

FILMOGRAFIA

1977 - BERLINGUER TI VOGLIO BENE regia di Giuseppe Bertolucci
1979 - Chiaro di donna regia di Costa-Gravas
1979 - La luna regia di Bernardo Bertolucci
1979 - CHIEDO ASILO regia di Marco Ferreri
1979 - Letti selvaggi regia di Luigi Zampa
1979 - I giorni contati regia di Paolo Pietrangeli
1981 - IL MINESTRONE regia di Sergio Citti
1981 - Anche i ladri hanno un santo regia di Giampiero Tartagni
1983 - Effetti personali regia di Giuseppe Bertolucci e Loris Mazzetti
1993 - IL FIGLIO DELLA PANTERA ROSA regia di Blake Edwards
1999 - Asterix & Obelix contro Cesare regia di Claude Zidi
1977 - BERLINGUER TI VOGLIO BENE regia di Giuseppe Bertolucci
1979 - LETTI SELVAGGI regia di Luigi Zampa
1979 - I GIORNI CANTATI regia di Paolo Pietrangeli
1980 - CHIEDO ASILO regia di Marco Ferreri
1980 - IL PAP'OCCHIO regia di Renzo Arbore
1981 - IL MINESTRONE regia di Sergio Citti
1982 - MORTO TROISI, VIVA TROISI! regia di Massimo Troisi
1982 - TU MI TURBI regia di Roberto Benigni
1983 - F.F.S.S. CIOE' CHE MI HAI PORTATO A FARE SOPRA A POSILLIPO SE NON MI VUOI PIU' BENE? regia di Renzo Arbore
1984 - CINEMATON regia di Gérard Courant
1988 - IL PICCOLO DIAVOLO regia di Roberto Benigni
1989 - LA VOCE DELLA LUNA regia di Federico Fellini
1991 - TAXISTI DI NOTTE regia di Jim Jarmusch
1991 - JOHNNY STECCHINO regia di Roberto Benigni
1993 - IL FIGLIO DELLA PANTERA ROSA regia di Blake Edwards
1994 - IL MOSTRO regia di Roberto Benigni
1997 - LA VITA E' BELLA regia di Roberto Benigni
1999 - ASTERIX E OBELIX CONTRO CESARE regia di Claude Zidi
2002 - PINOCCHIO regia di Roberto Benigni
1986 - DAUNBAILO' regia di Jim Jarmusch
2001 - FELLINI: SONO UN GRAN BUGIARDO regia di Damian Pettigrew
2003 - COFFEE AND CIGARETTES regia di Jim Jarmusch
2005 - LA TIGRE E LA NEVE regia di Roberto Benigni
2012 - TO ROME WITH LOVE regia di Woody Allen
2017 - LA VOCE DI FANTOZZI regia di Mario Sesti
2019 - CECCHI GORI - UNA FAMIGLIA ITALIANA regia di Simone Isola, Marco Spagnoli
2019 - PINOCCHIO (2019) regia di Matteo Garrone
2020 - PAOLO CONTE, VIA CON ME regia di Giorgio Verdelli
2020 - ALIDA regia di Mimmo Verdesca

Clicca il nome del film per visualizzarne la scheda

Galleria Fotografica


Biografia a cura di Mimmot - ultimo aggiornamento 15/03/2005

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056805 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net