Recensione 2010: l'anno del contatto regia di Peter Hyams USA 1984
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione 2010: l'anno del contatto (1984)

Voto Visitatori:   6,68 / 10 (50 voti)6,68Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film 2010: L'ANNO DEL CONTATTO

Immagine tratta dal film 2010: L'ANNO DEL CONTATTO

Immagine tratta dal film 2010: L'ANNO DEL CONTATTO

Immagine tratta dal film 2010: L'ANNO DEL CONTATTO

Immagine tratta dal film 2010: L'ANNO DEL CONTATTO

Immagine tratta dal film 2010: L'ANNO DEL CONTATTO

Immagine tratta dal film 2010: L'ANNO DEL CONTATTO
 

Il sequel più ardimentoso di tutta la storia del cinema. Dal 1895 ad oggi, il film a più alto rischio di stroncatura ancora prima di vedere la luce. L'eredità artistica più pesante da raccogliere, il confronto con il genio di un regista che, con il primo capitolo dell'epopea-Discovery, aveva dischiuso nuovi orizzonti e prospettive al mondo della settima arte.
Alla fine, Peter Hyams riesce nell'improbo compito di non sfigurare di fronte all'estro di Stanley Kubrick, regalando ai cinefili un'appendice di "2001: Odissea nello Spazio" esente da eccessive pecche e ingenuità, sebbene solo lontana discendente del capolavoro poetico-metafisico del regista newyorkese.

Naturalmente, la genesi di "2010: l'Anno del Contatto" (1984) è da ricercare nella penna di Arthur C. Clarke il quale, dopo il successo mondiale di "2001: Odissea nello Spazio", si abbeverò di nuovo alla limpida fonte della sua immaginazione, partorendo il libro "2010: Odissea due". Obiettivo dello scrittore: chiarire a tutti i comuni mortali che fine avesse fatto l'astronave Discovery, entrata nell'atmosfera gioviana nel 2001 e poi rimasta silenziosa per nove anni. Che ne era stato della missione-Giove? Cosa era realmente successo agli astronauti Frank Poole e (soprattutto) David Bowman?
Il film di Hyams riparte dai tormenti di un redivivo Heywood Floyd (un improbabile, sbruffoncello Roy Scheider, ben diverso dal compassato Floyd calzato da William Sylvester in "2001"). Lo scienziato americano, che nel precedente capitolo si era recato sulla Luna a esaminare l'enigmatico monolite nero e nel 2001 aveva guidato l'operazione-Discovery, si imbarcherà sull'astronave russa (!) Leonov per raggiungere la Discovery, misteriosamente fluttuante tra il satellite Io e il pianeta Giove. A far da sfondo, tutt'altro che secondario, all'eccezionale missione congiunta Usa-Urss, i venti di guerra che soffiano tra Washington e Mosca, sempre pronti a tramutarsi da fastidiose brezze in devastanti uragani.
Peter Hyams giunge subito al sodo, senza indugiare in interpretazioni approfondite, da parte dei personaggi, sul possibile esito della missione gioviana di nove anni prima. I russi ci mettono la tecnologia (l'astronave Leonov e il suo equipaggio), gli americani la conoscenza (il team statunitense, insieme a Floyd, comprende altre persone che avevano seguito il viaggio di Poole e Bowman, tra cui il Dr. Chandra, creatore e programmatore di HAL 9.000) e ben presto si parte: destinazione Giove.

Le differenze stilistiche tra Kubrick e Hyams, sia nei sofismi tecnico-registici che nella cura per la sceneggiatura, balzano subito all'occhio: ad esempio, lo stereotipato quadretto familiare che ci propina Hyams nei primi minuti del film (Floyd a tavola con moglie e figlio che annuncia ufficialmente, con sommo dolore della moglie, la sua partecipazione all'imminente e lunghissima missione-Leonov) è contaminato da quel buonismo dolciastro-sentimentaloide che tanto rifuggeva il buon Stanley, allergico alle scene mielose e di scarso impatto emotivo.
Unitamente alla caratterizzazione, inspiegabilmente macchiettistica, di Heywood Floyd (inutilmente spaccone e spiritoso), questa e altre piccole ingenuità ci aiutano a misurare meglio le distanze esistenti fra "un buon film di genere e un capolavoro", come recitava il commento di un internauta su un sito di recensioni cinematografiche.

Sempliciotto e improponibile, specie per il sequel di "2001", risulta anche il manicheismo a stelle e strisce applicato ai rapporti Usa-Urss; in certe discussioni all'interno della Leonov emerge talvolta (e neppure tanto fra le righe) l'integralismo ideologico di alcuni astronauti americani: noi buoni, i russi brutti e cattivi.
Altra rotolata nel pozzo di fango della banalità, signor Hyams...
Per contro, è doveroso riconoscere al regista di "2010" l'indubbia capacità di creare suspense e tensione, ottenuta a più riprese soprattutto mediante l'utilizzo del montaggio alternato: i volti sempre più contratti degli astronauti durante la pericolosissima "aerofrenata" in prossimità di Giove, che si alternano ai suggestivi fotogrammi dell'astronave vista dallo spazio, costituiscono un saggio di tale abilità.

Ottimi anche gli effetti speciali, rutilanti e spettacolari ma, al contempo, mai esagerati o nauseanti.

La seconda parte del film, che si apre quando i russi e gli americani raggiungono finalmente la Discovery e penetrano all'interno della "vecchia" astronave rimasta sospesa fra Giove, Io ed Europa, si divide fra i colpi di scena e la suspense più specificamente attinenti al genere fantascientifico (come farà la Leonov a tornare a casa?
Riusciranno i membri dell'equipaggio a salvarsi dall'esplosione di Giove che sembra imminente a causa del propagarsi di una "macchia nera"?) e i veri guizzi di Clarke-Hyams, le loro incursioni narrative nel campo del sovrannaturale (le sorprendenti apparizioni di David Bowman, "uomo-delle-stelle", la rinascita e la distruzione di HAL 9.000, il potere del monolito che trasforma Giove in una nuova stella). "2010" diviene così, veramente, film di fantascienza e film del mistero.

Le musiche, cupe e incalzanti, si sposano bene con i momenti di maggiore pathos: particolarmente apprezzabili e riuscite le scene delle inquietanti apparizioni del "defunto" Bowman (che si materializza prima davanti agli occhi della moglie e poi all'interno della Discovery), sottolineate da contrappunti musicali che accrescono il senso di smarrimento dello spettatore.

Il finale, suggestivo ed evocativo, fornisce l'imbeccata per il successivo capitolo della saga, ossia il libro "2061: Odissea tre", nel quale Clarke esplorerà il "mondo proibito" di "2010", ossia il satellite Europa.
Si tratta, in verità, di uno scioglimento molto più "classico" rispetto all'indimenticabile, enigmatico finale del film di Kubrick, di cui del resto Peter Hyams non poteva pretendere di ricreare la magica, divina ambiguità.

La pellicola di Hyams, in definitiva, può definirsi un ottimo film di fantascienza, imperniato su una storia "forte", sull'oculato uso degli effetti speciali, su dialoghi fitti e incisivi. E illuminato, qua e là, da affascinanti bagliori metafisici. La parabola di Stanley Kubrick, per contro, era una poesia sfuggente e ipnotica sulla natura e il destino dell'essere umano, nella quale i pochi, indispensabili dialoghi spezzavano il grandioso lirismo del "silenzio" accompagnato dalle note di Johann Strauss, Richard Strauss e Gyorgy Ligeti.
E' romantico, d'altro canto, pensare che noi spettatori, nella nostra immaginazione, possiamo sempre rifiutare l'idea di "2010", e sognare che in realtà l'epopea della Discovery e di Bowman si fosse chiusa con l'entrata dell'astronauta nell'atmosfera gioviana, con il bimbo-delle-stelle di "2001"...

Senza bisogno, insomma, di un'appendice esegetica quale è, in definitiva, il film di Peter Hyams.

Commenta la recensione di 2010: L'ANNO DEL CONTATTO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Matteo Bordiga - aggiornata al 01/02/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 NEW
a house of dynamitea' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closer
 NEW
come romeo e giuliettacome ti muovi, sbagli
 NEW
dalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touch
 NEW
ferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deformehimhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla graziala mia amica eva
 NEW
la ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianuraleopardi & col'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amorepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasuccede in una notte
 NEW
super charliesuper happy forevertesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finale
 NEW
the last vikingthe life of chuckthe lost bus
 NEW
the smashing machine
 NEW
tre ciotole
 NEW
tron: arestroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuola
 NEW
un crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweaponszvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065944 commenti su 52704 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net