Recensione donne senza uomini regia di Shirin Neshat Germania 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione donne senza uomini (2009)

Voto Visitatori:   7,35 / 10 (13 voti)7,35Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film DONNE SENZA UOMINI

Immagine tratta dal film DONNE SENZA UOMINI

Immagine tratta dal film DONNE SENZA UOMINI

Immagine tratta dal film DONNE SENZA UOMINI

Immagine tratta dal film DONNE SENZA UOMINI

Immagine tratta dal film DONNE SENZA UOMINI
 

Durante il colpo di stato in Iran del 1953, che destituì il governo democratico riportando lo Shah al potere, i destini di quattro donne si intrecciano a Teheran.
Zarin, giovane prostituta, scappa dalla città quando si accorge di non riuscire più a vedere i volti degli uomini. Munis, stanca dell'isolamento forzato a cui la costringe il fratello, decide di uccidersi. Faezeh, amica di Munis, è costretta a fuggire da Teheran e a rinunciare ai suoi progetti di matrimonio a causa di un brutto episodio di violenza. Fakhri, complice l'incontro con un vecchio amante, decide di lasciare finalmente il marito e ritirarsi in campagna.
Il giardino della tenuta che Fakhri acquista diventa il luogo dove le donne si incontrano e cominciano a condividere le loro vite e cercare una pace interiore mentre a Teheran i militari danno la caccia ai democratici dissidenti.

All'apparenza, il classico film "più importante che bello": invece, la sensibilità artistica – e squisitamente visiva – di Shirin Neshat, visual artist di grande esperienza, salva l'opera dal ricadere in questa categoria. Pur essendo, per esplicita volontà della regista, un'opera che accentua il contesto storico e sociale in cui le vicende si svolgono rispetto al libro da cui il film è tratto, Donne Senza Uomini ha la grazia di un'opera universale e la potenza dei grandi film. Si consiglia a tal proposito la visione in sala, perché recuperare in home video questo film farà perdere forza a molte delle scene, in particolare a quelle in campo aperto, dove Shirin Neshat ha scelto una paletta di colori molto saturi e in netto contrasto con le scene di Teheran, nelle quali l'assenza di forti contrasti cromatici accentua la sensazione di soffocamento ed isolamento delle protagoniste.

Il concetto di libertà è universale, la via della fuga come quella della lotta sono radicate nella storia degli esseri umani: oggi – come cinquant'anni fa – il Medio Oriente è il teatro dove queste scelte si impongono quotidianamente agli individui ed in particolare alle donne.

Sicuramente all'occhio dell'occidentale sfuggiranno molti richiami alla cultura ed al folklore iraniano. Nonostante ciò, "Donne Senza Uomini" cattura l'attenzione e tutto sommato richiama con intelligenza un simbolismo universale (la fuga, la rinascita, l'esilio, la morte) comprensibile ad ogni latitudine.

"Donne Senza Uomini" è un film sull'idea di fuga e il conflitto che la scelta di scappare determina.
Non ci sono esplicite riflessioni su questi temi – il personaggio di Zarin, il più tormentato, non ha neanche una battuta – ma è la forza delle immagini e delle interpretazioni a suggerire l'urgenza di interrogarsi su questioni come la libertà di scelta e l'uguaglianza tra gli uomini, non solo nei modi tipici della cinematografia occidentale – che ha da tempo "risolto" sia socialmente che artisticamente tali questioni e raramente offre spunti nuovi di riflessione – ma anche in quelli più sentiti di artisti che hanno vissuto sulla propria pelle ed in tempi recenti esperienze dolorose.

Le quattro protagoniste scelgono, per ragioni diverse ed in modi diversi, di scappare per lasciarsi alle spalle una società di cui non riescono o non possono più fare parte, né come donne (per il ruolo subalterno e umiliante che la società iraniana impone loro) né come individui, nel momento storico in cui le grandi democrazie occidentali avallano il colpo di stato militare per ragioni economiche. Quando la realtà le raggiunge nel loro esilio, e la fuga si rivela una chimera, per le donne è il momento di un'altra scelta, su cui però Shirin Neshat decide di chiudere il film, lasciando giustamente in sospeso i destini di alcune delle protagoniste.

L'elemento magico e surreale che caratterizza la seconda parte del film (omesso volutamente dalla sinossi per non rovinare la sorpresa) può sembrare inizialmente fuori contesto, ma in realtà si richiama da un lato alle tradizioni folkloristiche iraniane e in generale alle culture in cui la metafora e la favola servono ad aggirare i controlli censori del potere.

L'elemento della superstizione (nella figura di un amuleto portafortuna) contribuisce a dipingere una società fortemente ancorata alla tradizione e al culto religioso, impermeabile alle rivoluzioni sociali dell'occidente e incapace anche per questo di fronteggiarne le ingerenze. Donne senza Uomini offre una visuale inconsueta, quella femminile, su un pezzo di mondo in cui le donne non hanno quasi mai voce riuscendo comunque a centrare un'analisi storica e sociale complessiva (per quanto possa fare un film, che resta un'opera di fiction) efficace per la nostra comprensione dei fenomeni drammatici che tormentano l'Iran ed il Medio Oriente. Ci sono due forze in gioco, entrambe distruttive: una proveniente dall'esterno, con gli interessi internazionali che schiacciano la nazione, e una proveniente dall'interno, con il retaggio secoli di tradizioni e costumi che schiaccia le persone. La fuga è un modo di sfuggire temporaneamente a questa morsa ed un espediente "letterario" tipico, ma il messaggio di Shirin Neshat è palesemente un altro: la testimonianza, la partecipazione e la lotta devono alla fine avere il sopravvento sul dolore e sulla paura.

Probabilmente l'uso della metafora onirica e surreale non basterà oggi a far distribuire il film in Iran, segno che la strada per lasciarsi alle spalle i conflitti, quella stessa che le donne percorrono mentre arrivano al giardino, è ancora piuttosto lunga.

Commenta la recensione di DONNE SENZA UOMINI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 15/03/2010

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056831 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net