Recensione due giorni, una notte regia di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne Belgio 2014
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione due giorni, una notte (2014)

Voto Visitatori:   6,69 / 10 (18 voti)6,69Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film DUE GIORNI, UNA NOTTE

Immagine tratta dal film DUE GIORNI, UNA NOTTE

Immagine tratta dal film DUE GIORNI, UNA NOTTE

Immagine tratta dal film DUE GIORNI, UNA NOTTE

Immagine tratta dal film DUE GIORNI, UNA NOTTE

Immagine tratta dal film DUE GIORNI, UNA NOTTE
 

Il cinema dei fratelli Dardenne si è sempre contraddistinto per l'intima sostanza etica racchiusa sotto una scorza di impegno civile. Il loro tema fondamentale, centrale sin dai tempi del bellissimo esordio del 1996 "La promessa", è il tema della Scelta.
La Scelta che implica responsabilità, impegno morale. Se i contesti in cui i registi ambientano i loro film sono spesso stati di degrado sociale e la società verso la quale hanno sempre puntato l'obiettivo è quella dei ceti più umili, il loro interesse non sta nel denunciare le iniquità sociali, i soprusi dei più forti, che pure ci sono sempre, nel loro cinema. Ma spesso i più forti rimangono ai margini (come anche in questo loro ultimo film), decentrati rispetto al cuore del problema, la Scelta.

Ci si imbatte nella scelta morale qualunque sia la condizione economico-sociale in cui ci troviamo. E se la sorte ci ha già vessato, non ci si può sottrarre per questo di certo all'obbligo di scegliere. In "Due giorni, una notte", di fronte alla Scelta si trovano tutti i colleghi di Sandra. E' quasi un sondaggio, il film, condotto attraverso interviste che implicano una scelta diretta, concreta, immediata.
Al posto di ciascuno dei colleghi ci potremmo essere noi. E, a ogni tappa di questo calvario, ci chiediamo come reagiremmo noi; se avremmo il coraggio di rinunciare al bonus in ciascuna delle diverse condizioni umane che ci vengono presentate, in cui quel denaro è più o meno indispensabile.
In apparenza, siamo chiamati a identificarci con Sandra, ma nel profondo l'identificazione che i fratelli ci chiedono è con le sue controparti. Se avessimo il coraggio di accettare la sfida che ci viene lanciata, cosa ci diremmo, messi di fronte allo specchio? L'interrogativo è lanciato, come un seme, a germinare nel cuore di ognuno. Sta a noi raccoglierlo o meno.

Alla fine, nel meraviglioso finale, di fronte alla scelta verrà posta proprio Sandra. E la sua scelta farà esplodere una catarsi sublime. E' forse questa la vera novità dell'ultimo film dei Dardenne. Più che l'affidarsi a un'attrice di grande richiamo (Marion Cotillard regala fra l'altro una prestazione magnifica, fra le sue più intense), è il forte calore positivo che emana la svolta finale, che, inaspettata e commovente, non depotenzia di una virgola la durezza della sfida che il film lancia ai suoi spettatori. Al contrario, la scelta di Sandra corona e definisce in modo cristallino il messaggio morale che i Dardenne sentono il profondo bisogno di lanciarci: in una società disgregata, centrata sull'individuo e sui suoi bisogni primari, il valore che i fratelli chiaramente ci indicano è quello della solidarietà. E con questo finale ci vogliono togliere un peso dal cuore: la scelta della solidarietà può non essere un peso. Mentre l'individualismo non toglie la disperazione dove essa si annida, la solidarietà può accendere la speranza e farci vedere con entusiasmo al futuro.

I Dardenne non sono interessati alle questioni piccine dei cinefili, legate alla forma e all'innovazione estetica. Il loro stile è coerente da sempre, l'hanno trovato a suo tempo (ed era pionieristico negli anni '90): le innovazioni che vi porteranno, come l'uso della musica, saranno comunque sfumature marginali. Il loro interesse sta tutto nelle questioni di poetica. E anche la loro poetica è matura da sempre: ma non vuol smettere, per fortuna, di lanciarci messaggi più che mai indispensabili.

Commenta la recensione di DUE GIORNI, UNA NOTTE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Stefano Santoli - aggiornata al 23/12/2014 12.39.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknowna real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbetter manblack dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gioco pericoloso
 NEW
global harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretici am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritorno
 NEW
la citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbaglio
 NEW
lee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanoluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in arianella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
ombra di fuocopaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmstrange darlingthe bayou
 NEW
the breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substancetornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna viaggiatrice a seoulwolf man

1059449 commenti su 51741 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BACH - IL MIRACOLO DELLA MUSICARICK AND MORTY - STAGIONE 4RICK AND MORTY - STAGIONE 5RICK AND MORTY - STAGIONE 6RICK AND MORTY - STAGIONE 7SENNA (SERIE TV)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net