Recensione hit man - killer per caso regia di Richard Linklater USA 2023
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione hit man - killer per caso (2023)

Voto Visitatori:   6,97 / 10 (16 voti)6,97Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO

Immagine tratta dal film HIT MAN - KILLER PER CASO

Immagine tratta dal film HIT MAN - KILLER PER CASO

Immagine tratta dal film HIT MAN - KILLER PER CASO
 

E' da apprezzare l'estrema poliedricità di un regista come Richard Linklater, capace di passare da un genere all'altro con molta dimestichezza ed allo stesso tempo riuscire a miscelarli all'interno di uno stesso film con altrettanta maestria, come nel caso di "Hit Man", presentato Fuori Concorso all'80esima edizione della Mostra di Venezia. Un film che dopo averlo visto farà parte dell'immenso calderone di diversi film passati nelle rassegne precedenti in cui ci si domanda il perché non siano stati messi direttamente in Concorso come nel caso di Hokage di Tsukamoto solo per limitarci all'ultima kermesse veneziana.

Gary Johnson è un professore di filosofia all'università di New Orleans, un tipo ordinario che però nasconde una doppia identità, visto che lavora sotto copertura per la polizia fingendosi un sicario in modo da far arrestare in anticipo coloro che vorrebbero commissionare un omicidio. Un giorno a uno degli incontri registrati dalla polizia si presenta però una ragazza indifesa, di cui Gary si innamora all'istante.

Lo spunto per la storia di "Hit Man" risale ad un articolo di un giornale texano che Linklater lesse vent'anni prima, nel quale raccontava la storia di Gary Johnson, un professore universitario lavorava per la polizia fingendosi un sicario a pagamento e riuscendo, tramite delle registrazioni ad incastrare i potenziali mandanti di un omicidio. Ovviamente della storia rappresentata in "Hit Man" c'è solamente lo spunto. Linklater lo usa per una riflessione nient'affatto banale sull'identità, su come ci vediamo, su ciò che vorremmo essere e su come ci vedono gli altri.
Gary Johnson è un timido professore di filosofia dalla vita dimessa, che passa quasi inosservato agli occhi dei propri studenti che lo descrivono come una persona grigia nella sua prevedibile ordinarietà. Vive da solo in compagnia dei suoi due gatti e per arrotondare lavora per la polizia nell'intercettare i potenziali mandanti di omicidi. C'è chi vuole uccidere una moglie, un capoufficio, un marito. Un'umanità che varia dalla meschinità pura alla disperazione di una scelta così estrema.
Gary rimane sempre dietro le quinte, fino a quando non è costretto, causa un imprevisto logistico, ad andare in prima linea ed interpretare il killer, riuscendoci in maniera talmente credibile ed imprevedibile per lo stesso Gary, tanto da essere "promosso" al front face di questa piccola task force. Il "killer" all'interno di Gary ha fatto capolino.

"Vivere pericolosamente", è ciò che enuncia Gary nelle sue lezioni ai suoi alquanto svogliati studenti, tuttavia è lui il primo a non farlo, in fondo non infelice della sua vita abbastanza piatta senza guizzi. E' la sua confort zone ed è moderatamente soddisfatto di ciò che ha, ma quella componente repressa della sua personalità che vuole emergere troverà sfogo attraverso il suo alter ego di killer prezzolato. Ed è sorprendente non solo nella sua convincente trasformazione, ma anche di come viene visto dai suoi interlocutori. La figura del sicario che incarna pesca direttamente nell'immaginario collettivo, soprattutto quello cinematografico e Linklater calca molto, ma non a sproposito, questo suo aspetto puramente cinefilo facendo di Ron un poutporri degli assassini visti su grande schermo. La capacità di trasformazione di Gary in killer è godibilissima e divertente in ogni circostanza, però "Hit Man" non cade nella trappola della ripetitività perché inserisce nel contesto l'elemento romantico.

Al suo cospetto si presenta una donna, la bella e sensuale Madison, che vuole i suoi servigi di killer perché vessata dal marito violento. Per Gary che si presenta come Ron è il classico colpo di fulmine in quanto cerca di dissuadere la donna dai suoi propositi e proteggerla dalle conseguenze di quell'atto. E' la molla dove Ron espande il suo confine fino a quel momento limitato alle intercettazioni per incastrare i vari mandanti di possibili omicidi. Ron comincia ad "invadere" il territorio fino a quel momento controllato di Gary, ponendolo in una situazione di confine potenzialmente pericolosa perché in fondo potrebbe essere un potenziale complice di eventuali crimini commessi dalla donna, ormai disperata per il suo ménage coniugale senza via d'uscita.

Se gli altri killer erano identità fugaci, in pratica figure usa e getta che avevano lo scopo di incastrare potenziali mandanti di un assassinio, la nuova identità di Ron mostra il protagonista molto più a suo agio anche nella vita reale. In parole povere esporta alcuni caratteri di Ron nel suo quotidiano, tanto da essere notato, in positivo, sia dai suoi studenti che nel suo lavoro in polizia.
Le sue lezioni all'università non sono altro che gli atti in cui idealmente si divide il film ed una lezione chiave è quella che spiega l'eterno conflitto fra il Super-Io e l'Es, cioè tra la propria coscienza che ci premia se ci comportiamo bene con noi stessi ed a livello sociale con la nostra parte più istintiva, dei nostri bisogni la quale è incurante delle conseguenze di ogni nostro comportamento. L'Io semplicemente è un compromesso fra questi due elementi e Gary, attraverso la personalità di Ron, sta riposizionando la propria stessa identità.

Gary non pare interessato, anche nel dialogo con la ex moglie, ad intessere una relazione con un'altra donna, ma per Ron è il contrario. Comincia a frequentare Madison che sta divorziando dal marito fino diventare il suo nuovo fidanzato. Affronta il suo quasi ex all'uscita di una discoteca e lo allontana sotto la minaccia di una pistola. Il guaio è che poi se lo ritrova come potenziale mandante per uccidere la moglie e solo a vedere Gary/Ron scappa a gambe levate. Il personaggio del marito, occorre dire, è quanto di più tossico si possa trovare in giro: figlio viziato di una ricca famiglia, violento, maschilista, alcolizzato e dipendente da droghe. Non certo uno stinco di santo.
Nel momento in cui quest'ultimo viene trovato morto, ipotizzando un litigio con un pusher Gary/Ron va in corto circuito quando viene a sapere che è stata la stessa Madison ad ucciderlo giustificandosi con la legittima difesa, alquanto labile. E' il momento del Rubicone per il personaggio principale: varcarlo o meno, affrontando le conseguenze della sua scelta, qualunque essa sia.

Una sceneggiatura di alta qualità, questa è la caratteristica che balza all'occhio di "Hit Man", scritta dallo stesso Linklater e da Glen Powell, l'attore protagonista. Un elemento che valorizza innanzitutto la miscela di genere che spazia dalla commedia al noir, dal genere romantico al thriller psicologico, ottimamente assemblati da dialoghi brillanti e da un buon ritmo che valorizza non solo la fruibilità e la mancanza di tempi morti, ma anche e soprattutto la bravura degli attori. Glen Powell da belloccio di commedie romantiche e dal ruolo in Top Gun: Maverick, si mostra come un attore a 360 gradi con personaggio complesso e stratificato, coadiuvato da Adria Arjona, personaggio sensuale da mozzare il fiato, ma capace di mostrare sia il lato fragile che quello più determinato della sua personalità.
Basta vedere il loro perfetto affiatamento nella sequenza in cui viene imbastita una messa in scena di una falsa intercettazione tesa a far confessare Madison del delitto di suo marito. Un gioiello di montaggio, ritmo e brillantezza dei dialoghi da applausi per la sua perfetta resa su schermo.
Un film che fondamentalmente è una commedia ma che travalica il genere stesso. Non è sicuramente un film disimpegnato, ancor meno banale e rimane, come detto all'inizio, il rimpianto di non averlo visto nella categoria del concorso a Venezia, in cui poteva dire la sua in qualche categoria.

"La cavalleria è morta ma non l'ho uccisa io"

Commenta la recensione di HIT MAN - KILLER PER CASO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di The Gaunt - aggiornata al 22/06/2024 13.01.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1060003 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net