Recensione il muro di gomma regia di Marco Risi Italia 1991
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il muro di gomma (1991)

Voto Visitatori:   7,33 / 10 (23 voti)7,33Grafico
Miglior sonoro
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior sonoro
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL MURO DI GOMMA

Immagine tratta dal film IL MURO DI GOMMA

Immagine tratta dal film IL MURO DI GOMMA

Immagine tratta dal film IL MURO DI GOMMA

Immagine tratta dal film IL MURO DI GOMMA

Immagine tratta dal film IL MURO DI GOMMA
 

Il 27 giugno del 1980 alle ore 20,59, l'aereo DC-9-Itavia, con la sigla di volo HI 870 impiegato nella tratta di linea Bologna-Palermo, precipita tra Ustica e Ponza, nel mar Tirreno, con 81 persone a bordo. Nessuno sopravvivrà al terribile impatto.
A 31 anni dall'evento le cause della tragedia rimangono in buona parte misteriose. Il lavoro delle varie commissioni d'indagine e della magistratura, svolto dal 1980 in poi, non è approdato ad alcuna certezza. Non si è andati oltre qualche ipotesi, a volte sostanziosa, in altri casi labile. Le congetture più fantasiose sono state frutto dei numerosi depistamenti delle indagini messi in atto da personaggi oscuri legati a poteri politici e militari di origini anche internazionale.

Le ipotesi più note sono tre:
1) cedimento strutturale dell'aereo per probabile corrosione della struttura di base, causata da sale marino: un logoramento dei metalli di sostegno principale dell'aereo avvenuto presumibilmente quando il DC 9 veniva usato per il trasporto di prodotti ittici.
2) Una battaglia in cielo tra caccia di diverse nazioni, Libia, Francia, Stati Uniti, con possibile lancio per errore di un missile aria-aria nella direzione sbagliata che impatta casualmente sul DC 9, transitante in quel momento nelle vicinanze della zona di combattimento.
3) Uno scontro accidentale ma fatale tra l'aereo dell'Itavia e un caccia straniero.
L'ultima sentenza della magistratura è recente, del 10 Settembre 2011, competente la Procura di Palermo: riguarda il processo per una causa civile.
Il verdetto dei giudici è sorprendente, essi decidono la condanna del Ministero dei Trasporti e della Difesa a un risarcimento alle vittime di 100 milioni di Euro, con la motivazione che i due organi di governo si sono dimostrati negligenti nella prevenzione del disastro. Il cielo, che quella sera aveva un intenso traffico aereo, non era stato controllato a dovere dai radar italiani, sia civili che militari, in parte spenti o mal funzionanti. Inoltre i due ministeri, così come viene scritto nella sentenza, risultano colpevoli di aver ostacolato, in diverse occasioni, le indagini della magistratura.

Il film, di Marco Risi, racconta le vicende di Rocco Ferrante (Corso Salani), un giornalista del Corriere della Sera che si interessò (nella realtà si riferisce ad Andrea Purgatori) per dieci anni agli sviluppi delle indagini sul DC9 cogliendone di volta in volta i paradossi e le contraddizioni rispetto sia agli indirizzi di ricerca presi dalle varie commissioni d'inchiesta in modo affrettato e ambiguo che agli esiti finali, del tutto insoddisfacenti, del loro lungo lavoro.
La pellicola ipotizza, con dettagli visivi molto significativi e acuti dialoghi lampo che si pongono tra le pieghe di quella parte della narrazione più legata allo spettacolo, una credibile soluzione al mistero, mettendo insieme testimonianze, eventi, che portano diritti a supporre che la sera del disastro in cielo vi fosse una vera e propria battaglia aerea, probabilmente tra un caccia della nato e un aereo con Gheddafi a bordo o un'altra autorità libica; a sostegno di ciò il film sottolinea come l'aeroporto di Palermo possedesse il piano di volo dell'aereo libico, che comprendeva informazioni sul percorso aereo tra Varsavia a Tripoli.

Ma il finale del film si concentra su un altro aspetto della vicenda, forse un po' trascurato dai nostri ricordi riuscendo ad essere una sorpresa.
Il film, pur ricercando con forza i necessari ingredienti tipici di uno spettacolo rigorosamente cinematografico, brilla soprattutto per l'effetto documentario che riesce a trasmettere, cioè per l'attendibilità dei contenuti, sia per quelli legati alla cronaca che per le indagini periziali, finendo per gettare una pallida luce, inaspettatamente per un film, sugli aspetti più scabrosi ma decisivi della vicenda, cosa che consente di elaborare una valida ipotesi, reale e a tratti originale, su quanto accaduto.
La pellicola si basa sull'esperienza del giornalista Andrea Purgatori, impegnatosi per lungo tempo a far luce sul caso di Ustica. Il giornalista partecipa anche alla sceneggiatura, in collaborazione con Sandro Petraglia e Stefano Rulli, trasmettendo, in modo convincente, il proprio pensiero sui fatti tanto da incrementare notevolmente lo spessore documentaristico del film.
Andrea Purgatori appare anche in una scena del film, di pochi secondi, dove vengono mostrati alcuni interrogatori della commissione d'inchiesta sul disastro: egli è uno dei membri della commissione.

Marco Risi, noto per "Ragazzi fuori" (1989), "Soldati - 365 all'alba" (1987), realizza con "Il muro di gomma" un'altra pellicola di qualità, dimostrando il suo valore sia nella regia degli attori che della fotografia. Il film si aggiudicherà un premio di David Donatello per il miglior sonoro.
I fatti narrati nel film si dispongono in un'armonia dal sapore logico, favorendo un giudizio coerente, invitando lo spettatore a partecipare di più alle scene, a seguire le indagini al meglio per poter esprimere una propria valutazione.
Il facile, leggero scorrere del film, ricco di emozioni, dimostra le grandi capacità documentaristiche e comunicative di Marco Risi. I numerosi eventi salienti, rigorosamente selezionati in base alla loro credibilità, che costituiscono l'intelaiatura della pellicola nel loro rapido alternarsi, non annoiano mai perché inseriti in una trama, in un metodo narrativo efficace, che esalta drammaticamente i particolari rendendoli emozionalmente ben contestuali a un discorso di fondo, caratterizzato dall'indignazione popolare per le omertà di alcuni organi istituzionali sulla tragedia: reticenze vergognose che risulteranno le vere protagoniste, in negativo, del film.

Nel racconto filmico il gioco "impossibile" della verità, voluto da qualcuno, su fatti che non ammettevano per forza di cose diversivi di sorta, diventerà via via spaventoso dando l'idea di come ancora una volta il nostro paese, a distanza di un mese dalla strage di Bologna, dovesse tornare a rivivere forme di tormento e sgomento, di insicurezze e paure, accentuate da una sempre maggiore incredulità dei cittadini verso le principali istituzioni.
Anche la parte spettacolare del film regge bene, non prende mai il sopravvento emotivo sulla struttura documentaristica, essa è costituita da forme di tensioni e suspense ben sincronizzate con l'importanza delle scoperte che via via il giornalista Rocco mette a disposizione del giornale. Le liti violente tra colleghi, le gelosie nello staff giornalistico, la bella convivente di Rocco che - stanca di essere trascurata dal suo uomo che lavora troppo - decide di abbandonarlo, gli scontri diretti ad alta voce tra Rocco e i generali della aereonautica, le incomprensioni di forte impatto emotivo tra Rocco e la direzione del suo giornale, ravvivano il film senza togliere attenzione ai fatti rilevanti ma congiungendosi con essi in una felice combinazione tra livello della tensione e importanza degli eventi.

La scena in cui il maresciallo Luciano Caroli (Luciano Buzzurro) interrogato dal Giudice, svela dopo tanti silenzi una verità sconvolgente, affermando di aver visto quella sera l'aereo cadere perché le tracce radar del DC 9, che stava osservando sullo schermo, scadevano di qualità passando da livello 7 a livello 2 per poi sparire, è una sequenza da antologia del cinema, sia per la situazione drammatica del momento, ben rappresentata dalla recitazione straordinaria di Paolo Buzzurro che appare timoroso, insicuro, pauroso, in un crescendo tormentoso ben sincronizzato con l'effetto che la sua rivelazione avrà sui giornalisti presenti e la parte civile, sia per l'insieme della composizione scenica che racchiude l'emotività dei parenti delle vittime, quella dei giornalisti ormai stremati dai fatti, dei giudici sempre più coinvolti anche loro sul piano emotivo perché presi dall'indignazione, dei generali dell'aereonautica, spaventati, prossimi a subire uno scacco.
La scena annuncia e poi sfocia in una situazione nuova, radiosa e quasi purificatrice del male, in un'atmosfera catartica, di colpa redentrice che sembra preannunciare una imminente vittoria della verità.

Commenta la recensione di IL MURO DI GOMMA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 28/11/2011 16.36.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059939 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net