Recensione i ragazzi stanno bene regia di Lisa Cholodenko USA 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione i ragazzi stanno bene (2010)

Voto Visitatori:   6,75 / 10 (75 voti)6,75Grafico
Voto Recensore:   7,00 / 10  7,00
Miglior film commedia o musicaleMiglior attrice in un film commedia o musicale (Annette Bening)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale, Miglior attrice in un film commedia o musicale (Annette Bening)
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film I RAGAZZI STANNO BENE

Immagine tratta dal film I RAGAZZI STANNO BENE

Immagine tratta dal film I RAGAZZI STANNO BENE

Immagine tratta dal film I RAGAZZI STANNO BENE

Immagine tratta dal film I RAGAZZI STANNO BENE

Immagine tratta dal film I RAGAZZI STANNO BENE
 

Gradevolmente astuto.

Nel suo quarto lungometraggio la regista e sceneggiatrice Lisa Cholodenko mette molto delle sue esperienze personali poiché anche lei ha avuto, tramite l'inseminazione artificiale, un figlio che cresce con la sua compagna.

La pellicola, presentata con successo al Sundance e premiata con il Teddy Award al 60mo Festival di Berlino, racconta la storia di Nic e Jules, una coppia lesbica di mezza età. Entrambe le donne hanno avuto un figlio dallo stesso donatore di sperma e hanno costruito nel tempo una famiglia apparentemente serena.
Joni è in procinto di andare all'università e, su insistente richiesta del fratello minore Laser, decide di rintracciare il padre biologico.
La figura maschile, assente nella vita dei ragazzi, li affascinerà e li porterà a volerla costantemente con loro. Anche le due madri, con le loro diffidenze, si avvicineranno a questo "intruso" destinato a destabilizzare il baricentro della famiglia.

La storia e il suo svolgimento sono banali e prevedibili, ma non si pensi che questo aspetto non fosse voluto.
Il centro ideologico del film è nella volontà di proporre come "assolutamente normale" la coppia lesbica e di presentarla come una coppia soggetta alle stesse problematiche di una famiglia ordinaria. E questo passa anche attraverso la messa in scena dei luoghi comuni.
Se mettessimo un uomo nel ruolo di Annette Bening, e dicessimo che la coppia non ha potuto avere figli, il film andrebbe avanti comunque identico. Sarebbe però un film visto centinaia di volte. L'unica differenza sta proprio nella formazione del gruppo familiare.
Ciò nonostante, la sceneggiatura riesce nell’intento di dipingere dei bei personaggi e intrattiene grazie ad un buon ritmo e ai dialoghi intelligenti.

Ma se l'idea di base è mostrare questa normalità, la via per farlo passa per la lenta, sottile ma quasi costante distruzione dell'universo maschile ridotto a mero distributore di spermatozoi, che avviene tramite personaggi e situazioni attentamente studiate.
L'idea che la sensibilità dell'uomo sia scarsa e che il genere maschile sia pura "fisicità" è assegnata al figlio e le due compagne sembrano arrivare a sperare nella sua omosessualità (quasi per dare un senso alla propria) e comunque sempre sminuendone il lato sensibile ("se tu fossi gay, lo capiresti"). E in ogni caso il "loro" figlio è sempre diverso dal padre. In tutto e per tutto. Per dire: i geni contano, ma fino a un certo punto. Poi la crescita è un'altra cosa.

Poi c'è il lato idiota e immaturo assegnato invece all'amico del figlio, personaggio a cui l'autrice dedica solo uno sguardo marginale in quanto rappresentante di un luogo comune fin troppo noto.
Stesso discorso per il giardiniere "sessista" che ride della bella donna che ha appena fatto sesso, ruolo che serve solo a evidenziare la differenza tra uomo a "maschio".
Se non fosse per Paul, l'uomo sarebbe solo una figura da immaginario pornografico per ribaltamento diretto della libido maschile che vede le lesbiche come lussuriosa immagine utile ai fini sessuali (le lesbiche usano quindi l'uomo "oggetto" così come l'uomo guarda i film lesbo per vedere donne "oggetto”).
D'altronde l'uomo è visto come "donatore di sperma" (viene anche chiamato così molto spesso dalle due protagoniste) e non come padre. I ruoli di padre e madre sono dettati dal tempo e non dalla genetica.

Ma per funzionare la storia ha bisogno di un antagonista, ed ecco che Paul deve acquisire qualità che agli occhi dei ragazzi le due madri non hanno.
L'infatuazione nei confronti del padre dura il tempo di un film perché proprio in quanto maschio Paul non può fare a meno di essere ciò che è ed è pertanto destinato ad essere isolato e messo da parte. Non è una famiglia per uomini questa.
E come la drammaturgia dei cliché insegna, è proprio nel momento di accettazione che l'inganno è smascherato. L'uomo perde quindi la possibilità di avere ciò che vuole per la sua caratteristica intrinseca di predatore.
E nel giro di un attimo l'allegra famigliola si ritrova più unita di prima. La coppia lesbica ha gli stessi problemi della coppia etero. È uguale in tutto e per tutto e alla fine può farcela. È questo il messaggio.

Eppure il personaggio più interessante, come spesso accade, è l'antagonista in cui l'autrice ripone il lato oscuro. È il personaggio più riuscito perché è il più umano.
Infatti, nella foga di rappresentare il mondo lesbico come funzionale le due protagoniste perdono d’interesse. Pur risultando due personaggi interessanti, alla fine non hanno lo spessore di Paul perché per loro è tutto chiaro; sanno esattamente cosa sono e cosa vogliono mentre lui, invece, ha una crescita e nutre dubbi, passioni e anche errori. Perché l'uomo (in senso di umanità e non di mascolinità) è fatto di questo.
Questa costruzione urta però contro la struttura stessa del film. Dovendo Paul racchiudere in se troppi aspetti del lato maschile, questi alla fine gli hanno conferito una multidimensionalità che gli altri personaggi non hanno e verrebbe da dire che tale risultato non fosse intenzionale per il finale del film, in cui Paul è liquidato troppo velocemente (quasi fosse un personaggio secondario) per l'importanza che invece ricopre nel tessuto connettivo del film stesso.
Non è da sottovalutare l’ipotesi che il personaggio di Paul abbia acquisito valore sul set grazie alla bella interpretazione di Mark Ruffalo, che nella sua fisicità esprime molto bene l'evoluzione di un cinquantenne che scopre la maturità in età tardiva.

Molto riuscite anche le interpretazioni di Julianne Moore e Annette Bening (vincitrice del Golden globe come miglior attrice in un film commedia), corpi scolpiti in età adulta da una quotidianità diversamente ripetitiva.

L’analisi ellittica torna quindi al suo punto di partenza: è una commedia gradevolmente astuta, da vedere però con sguardo lucido o, meglio ancora, cinico per non cadere nella facile retorica di cui questo film si compiace.

Commenta la recensione di I RAGAZZI STANNO BENE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di fidelio.78 - aggiornata al 24/03/2011 15.23.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net