Recensione la guerra di mario regia di Antonio Capuano Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione la guerra di mario (2005)

Voto Visitatori:   7,27 / 10 (15 voti)7,27Grafico
Migliore attrice protagonista (Valeria Golino)Premio dei critici
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Migliore attrice protagonista (Valeria Golino), Premio dei critici
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LA GUERRA DI MARIO

Immagine tratta dal film LA GUERRA DI MARIO

Immagine tratta dal film LA GUERRA DI MARIO

Immagine tratta dal film LA GUERRA DI MARIO

Immagine tratta dal film LA GUERRA DI MARIO

Immagine tratta dal film LA GUERRA DI MARIO
 

Giusto ieri sera ho visto il film di Capuano, e proprio oggi ci arriva dal paese di Cutolo, tristo boss della camorra, la drammatica testimonianza degli studenti di una scuola superiore di Ottaviano: il 46% la ritiene invincibile, mentre il 12% esprime giudizi favorevoli sulle cosche.
Basterebbe questo a inquadrare l'ambiente descritto nel film come originario del piccolo interprete Mario (Grieco, grande attore in erba!), e le ragioni socio-culturali del suo malessere di fondo.
Altrettanto vale per la famiglia di sangue del piccolo "deviante", la madre prostituta, sboccata, insensibile e senza ritegni, e il suo ganzo, mariuolo impenitente, tipico figuro dei bassi napoletani, personaggio classico del "teatro dell'arte" locale: "o malamente"!
In aggiunta il contorno dei piccoli guappi, sulla strada fin da bambini, descolarizzati, arroganti ed aggressivi, avviati realisticamente ad un futuro senza speranze. Ben triste, questo quadro, che, mutatis mutandis, ci rinvia al destino perso e disperante dei piccoli prostituti/e del turismo sessuale, senza prospettive di una vita umanamente degna.

Nel racconto, poi, sembra che la piccola vittima, Mario, abbia piena coscienza di quello che gli succede, ma che lo viva come un destino crudele e ineluttabile, da esorcizzare attraverso il racconto fantastico della sua guerra personale, ingaggiata col vivere; come nei bei versi poetici, che ci vengono in mente, di una "Lettera dal fronte" di 'sta guerra infinita che ci ha dato la vita...'. E proprio nel commento intimo "fuori campo" del piccolo interprete sta a mio avviso, la trovata più originale e commovente del film.
Che invece si perde sugli altri elementi portanti. Sul contesto sopra delineato, infatti, si innesta una ponderosa storia di adozione ed affidamento, con simbologie di tre valenze diverse: politiche, morali e psicologiche.
Per le prime: la evidente contrapposizione tra il mondo borghese privilegiato che offre accoglienza al bambino disadattato, ma che vuole mantenere bene le distanza dal suo entourage di origine (soprattutto a livello istituzionale, di scuola e apparati giudiziari).
Sul piano morale ci si interroga sul diritto dell'individuo a scegliersi la vita autonomamente, anche in opposizione alla cosiddetta "normalità" (quando Mario rifiuta l'insegnamento del pianoforte e ci prova da solo... sostenuto in questo dalla madre).
E infine, al di sopra di tutti gli altri, il terzo aspetto citato, che riguarda aspetti fondamentali della psicologia umana toccando le corde diverse dell'amore al femminile e al maschile, di maternità e paternità, dei rapporti edipici con le proprie radici, delle priorità effettive di uomo e donna.

Nel conflitto tra il fidanzato/convivente e il piccolo intruso, Mario, emerge con grande sincerità, un problema di tutti gli uomini, che molti misconoscono: il cosiddetto "Complesso di Crono", di ostilità verso il nuovo venuto.
Frequente nei casi in cui il bambino venga al mondo contro il desiderio dei genitori, o, ancor più, legato alla paura del padre di essere spodestato; inizialmente come "amante" della madre, in età matura, come concorrente per i ruoli di potere, ove il padre cominci un naturale declino fisico e spirituale (il mito di Crono, spodestato da Urano); il tutto effetto collaterale del più vasto Complesso di Edipo. Molto evidente tale rifiuto, quando il padre putativo evita di chiamare il bambino per nome.
Diametralmente opposta la figura della madre (una convincente Valeria Golino), guidata dal pilota automatico-genetico della sua femminilità all'essere madre comunque, anche a costo di una isterica cecità verso ogni forma di buon senso (per lei, il piccolo mariuolo avrebbe sempre ragione...). E qui ricordiamo una frase di Pennac: "Non c'è posto al mondo abbastanza lontano dove possa rifugiarsi un uomo da cui una donna abbia deciso di avere un figlio!! ".
Dove il quadro psicologico si completa nel rapporto con la madre di lei, responsabilizzata proprio per non aver saputo trasmettere la vocazione genetica alla maternità. Un insieme di (ordinarie) nevrosi concluso infine felicemente con l'affidamento del piccolo ad un'altra famiglia...!!.

Nobilissimo il fatto in sé, di affrontare le problematiche dell'adozione e dell'affidamento familiare, non necessariamente il tutto si converte in poesia e valore estetico.
Il film di Capuano propone bensì argomenti forti e stimolanti, ma non riesce ad emozionare, spingendo più alla rabbia che alla commozione. Forse perché presentato con la freddezza e il rigore di un documentario di costume e di denuncia, o di certi réportages di guerra, dove i poveri morti appaiono semplici pupazzi di un giuoco cinico e perverso, visti con distacco e senza partecipazione. Per questo non concordo con certa critica che si rifà per il film al neo-realismo di De Sica, in sé più commosso e solidale.
Al massimo si potrebbe citare il Francesco Rosi, "Le mani sulla città", in B/N, peraltro film politico, di calibro ben diverso.
Come non concordo assolutamente con chi ha esaltato la qualità della fotografia, apparsami invece addirittura carente sul piano tecnico; diafana e scolorita come sovraesposta, con riprese e carrellate talora eccessivamente affrettate.
Belli solo i primi piani della Golino... con la sua vocazione cieca alla maternità, e la sua ostinazione nel forzare la mano del piccolo per una forma isterica di captatio benevolentiae.

Commenta la recensione di LA GUERRA DI MARIO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 29/03/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbaianime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidariblitz (2024)buffalo kidscaddo lakecampo di battagliacarry-onclean up crew - specialisti in lavori sporchicloud
 NEW
conclavecriaturedesire' (2024)
 NEW
diamantidisclaimerdo not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinifrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkhayao miyazaki e l'aironehey joeidduil buco - capitolo 2il corpo (2024)il giorno dell'incontroil gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil monaco che vinse l'apocalisseil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleindagine di famigliainter. due stelle sul cuoreinterstella 5555
 NEW
io e te dobbiamo parlareio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginkraven - il cacciatorela bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola nostra terra (2024)la scommessa - una notte in corsiala stanza accantola storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafkale deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvaggeleggere lolita a teheranlimonovlinda e il polloll grande natale degli animalilonglegsl'orchestra stonatalove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femmeme contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
mufasa: il re leonenapad - la rapinanapoli - new yorknasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon dirmi che hai pauranon sono quello che sonooceania 2ops! e' gia' nataleoutsideoverlord: il film - capitolo del santo regnoozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopeper il mio benepeter rabidpiccole cose come questepiece by pieceping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsisolo leveling reawakeningsolo per una nottespeak no evil - non parlare con gli sconosciutisqualistella e' innamoratastranger eyessulla terra leggerisuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trumpthe bad guy - stagione 2the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffronothe devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet eastthelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranza
 NEW
tofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotransformers onetrifole - le radici dimenticateuna madre
 NEW
una notte a new yorkuna terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille voltiwickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1056831 commenti su 51536 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALIEN INTRUDERARI-CASSAMORTARIASSASSINI SILENZIOSIBLUE LOCK IL FILM: EPISODIO NAGIBOUDICA - LA REGINA GUERRIERABOY KILLS WORLDCOME E' UMANO LUICOMPAGNE NUDECONSUMEDDANGEROUS WATERSDEAD WISHPERGLI AMICI DEGLI AMICI HANNO SAPUTOHAIKYU!! BATTAGLIA ALL'ULTIMO RIFIUTOHERETICHOLD YOUR BREATHHOUSE OF SPOILS - IL SAPORE DEL MALEI CALDI AMORI DI UNA MINORENNEIL RAGAZZO E LA TIGREINQUIETUDINEL'ARTE DELLA GIOIALATENCYLE AVVENTURE DI JIM BOTTONEL'UNICA LEGGE IN CUI CREDOMALABESTIAMASCARIANATALE A BILTMORENATALE AI CARAIBINESSUNO MI CREDENIGHTFORCEPECCATI DI UNA GIOVANE MOGLIE DI CAMPAGNAPLACE OF BONESROBO VAMPIRE 2: DEVIL'S DYNAMITEROBO VAMPIRE 3: THE VAMPIRE IS STILL ALIVESULLE CANZONI SCONCE GIAPPONESISVANITI NELLA NOTTETHE AMBUSHTHE DELIVERANCE - LA REDENZIONETHE HYPERBOREANTHE LAST BREATHTHE PEEPING TOMTRAPPED - IDENTITA' NASCOSTEUN NATALE MOLTO SCOZZESEYOKAI MONSTERS: ALONG WITH GHOSTS

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net