Recensione l'altra faccia del diavolo regia di William Brent Bell USA 2012
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione l'altra faccia del diavolo (2012)

Voto Visitatori:   4,76 / 10 (67 voti)4,76Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO

Immagine tratta dal film L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO

Immagine tratta dal film L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO

Immagine tratta dal film L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO

Immagine tratta dal film L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO

Immagine tratta dal film L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO
 

Nel 1989, il pronto intervento della polizia del sud Hartford, nel Connecticut, riceve una telefonata da parte della signora Maria Rossi, che con voce rotta e alterata confessa di aver ucciso tre persone. Diversi anni dopo, nel 2009, sua figlia Isabella che all'epoca dei fatti aveva 8 anni, cerca di sapere di più sulle cause di quella tragedia e, dopo alcuni contatti con persone legate indirettamente a quell' episodio, apprenderà che sua madre la sera del delitto era stata coinvolta in un esorcismo.

Isabella, incuriosita e impressionata da quella tanto discussa pratica religiosa, si reca in Italia, a Roma, per partecipare a un corso sull'esorcismo istituito dal Vaticano e indagare su sua madre, ricoverata in un ospedale psichiatrico. Nella capitale la ragazza conoscerà due preti esorcisti in dissenso con la diocesi di appartenenza, i quali,venuti a sapere del motivo della permanenza a Roma di Isabella, si dimostrano subito disposti a offrirle un aiuto disinteressato. I due ministri del culto le consigliano la partecipazione ad un esorcismo vero con la figlia di una donna, che ha chiesto loro aiuto; i giovani sacerdoti rammentano a Isabella che solo in quel modo potrebbe immediatamente apprendere qualcosa di essenziale su quella difficile pratica religiosa e convincersi eventualmente dell'esistenza del demonio.

Solo un vissuto legato a un'esperienza diretta, secondo i due esorcisti, le avrebbe poi dato maggior determinazione nelle ricerche. La ragazza accetta e si convince, nella sua prima seduta di esorcismo come testimone, dell'esistenza di forze oscure, invasive, sensibili negativamente alla Croce di Cristo.

Isabella, com'era nelle sue intenzioni, si vede con sua madre Maria ricoverata all'Ospedale Centrino per Maniaci Criminali di Roma, insieme a lei porta un professionista di video riprese, per dare testimonianza di quanto andrà scoprendo. L'anziana era stata lì rinchiusa, dopo la sentenza definitiva di infermità mentale al processo per i tre omicidi, Isabella le parla per capire in che stato è adesso, con un po' di stupore scopre che la donna si procura piccoli tagli a forma di croce sul braccio destro e che i suoi discorsi sono deliranti.

La ragazza tenta l'ultima carta, cerca di portare avanti una pratica esorcistica, che dovrebbe essere eseguita dai due sacerdoti amici, Isabella è convinta che a seconda dell'esito del rituale potrebbe ancora portare a casa la madre Maria.

Il film riapre la questione sulla verità o meno della presenza del diavolo nell'esorcismo, in un'epoca come la nostra, forse non proprio adatta a questo, perché va sempre più secolarizzandosi, portandosi dietro cioè anche una graduale dissoluzione del sacro. Negli ultimi anni comunque gli esorcismi si sono molto diradati anche perché, come lo stesso film informa, ci sono state nel 1999, dopo 400 anni di immobilismo, delle modifiche alle sue regole procedurali più importanti.

Il vaticano concede l'autorizzazione all'esorcismo solo in quei casi in cui è accertata con l'aiuto degli psichiatri, che sono in grado di escludere eventualmente problemi di origine psichica, la presenza del demonio nella vittima, prima dell'inizio di ogni pratica ad essa inerente, ciò rende sempre più difficile l'esecuzione di questa usanza ritualistica religiosa, inoltre ciò lascia purtroppo nel dubbio quei casi che, con una sola seduta, avrebbero magari potuto chiarire la presenza o meno del demonio.

Il film presenta sostanziali differenze dai film precedenti. Il regista William Brent Bell ("Stay Live", 2006) fa entrare in campo la tecnologia digitale più sofisticata: minitelecamere ad alta definizione che riprendono tutto quello che accade nelle sedute esorcistiche, consentendo poi agli addetti di rivederlo minuziosamente al computer, sensori sul paziente applicati alle tempie e al torace collegati a strumenti che tengono sotto controllo la respirazione, il cervello e il cuore, etc.

Rispetto ai film precedenti, dove alcuni dettagli dei fenomeni fisiologici più complessi o degli eventi esterni alla vittima durante l'esorcismo, venivano fatti vedere di sfuggita, senza un commento, in una logica quindi di pura spettacolarizzazione, qui vengono in qualche modo didatticamente sottolineati, per giungere, con l'ausilio degli strumenti scientifici, a tutta una messa in campo di prove-verità sull'entrata in scena reale del mostro che per gli spettatori può avere degli effetti sconvolgenti.

Ad esempio come prova dell'entrata del demonio nel corpo della vittima , durante l'esorcismo, viene preso in considerazione il fenomeno della dilatazione improvvisa delle pupille dell'esorcizzato, questo infatti è sorprendente quando non è giustificato dalla quantità di luce presente in sala. La pupilla potrebbe essere scientificamente paragonata al diaframma di una macchina fotografica automatica, quando la luce è intensa, prima di dare il consenso allo scatto, la macchina chiude opportunamente il diaframma.

E' risaputo che con la morte cerebrale le pupille rimangono del tutto dilatate come se l'organismo prima di morire avesse cercato disperatamente di catturare ancora un po' di luce. La presenza del demonio nella vittima può allora significare per il cervello di quest'ultima la sua esclusione funzionale a vantaggio dell'entità possedente, che è composta di una materia sconosciuta in grado di dominare il nostro prezioso organo cerebrale, una materia che crea una morte apparente nella vittima, dilatando le pupille e muove il corpo con forze di derivazione non umana.

Inoltre preveggenza, levitazione della vittima, spostamenti spontanei di oggetti, il potere del crocifisso nel cacciare il demonio, rafforzano il campo prove, e testimonierebbero, per lo meno anche laicamente, a favore dell'esistenza di misteriose verità sopranaturali a noi ostili.

Il regista sapeva che stava per ripetere con questo film qualcosa di già visto, con esiti quindi che sarebbero stati per lo più scontati, per ovviare a ciò sembra che abbia voluto rilanciare un discorso basato su nuove idee contenutistiche, lasciando invariati i meccanismi letterari legati a questo genere di film. Il processo di secolarizzazione della nostra epoca che con lo sviluppo scientifico sembra proprio irreversibile, è accompagnato, per molti aspetti sociali e culturali, da diffidenza e ironia verso la fede.

L'idea buona del film è allora quella di usare strumenti tecnologici-scientifici in grado di accompagnare gli esorcisti nel loro lavoro: quasi a dimostrazione quindi che quanto accade nelle sedute, di straordinario e di dissacrante, può essere messo meglio in rilievo, quasi catturato.

Nel film la scienza, che è in un certo senso testimone dell'esorcismo nella sua pratica, sembra rappresentare una sorta di ultima sfida da parte di numerose Chiese cristiane al secolarismo: con tutti i suoi ateismi e laicismi aggressivi che inondano i media affaristici.

Come dire che, se la scienza dall'alto dei suoi metodi rigorosamente dimostrativi rende più difficile nelle masse, credere in Dio e nel demonio rispetto a una volta, è anche vero che usata là dove qualcosa ha sempre mostrato degli enigmi misteriosi ma tangibili come il paranormale, l'esorcismo, etc., può evidenziare meglio, provando anche a darle un senso metafisico agganciato al fenomenologico, eventi inspiegabili razionalmente e favorire quindi il rilancio del dibattito sulla filosofia dell'irrazionale religioso, attraverso i media e l'industria culturale di massa cui il cinema non è certo estraneo.

Commenta la recensione di L'ALTRA FACCIA DEL DIAVOLO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 04/04/2012 12.25.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net