Recensione mammuth regia di Benoît Delépine, Gustave de Kervern Francia 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione mammuth (2010)

Voto Visitatori:   5,33 / 10 (18 voti)5,33Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film MAMMUTH

Immagine tratta dal film MAMMUTH

Immagine tratta dal film MAMMUTH

Immagine tratta dal film MAMMUTH

Immagine tratta dal film MAMMUTH

Immagine tratta dal film MAMMUTH
 

Una biografia lavorativa molto eterogenea (da buttafuori a becchino), di cui gli ultimi dieci anni prestati presso un'azienda produttrice di insaccati. E come riconoscimento, una festicciola squallida e disinteressata, con in più duemila pezzi di un puzzle, regalato da quegli amici "innaturali" e passeggeri che sono gli ex-colleghi di lavoro.
Il periodo da pensionato di Gérard Depardieu/Serge Pilardosse (detto "Mammuth" per la sua robusta corporatura e per il fascino davvero particolare della sua moto anni '70 di grossa cilindrata, prodotta dalla tedesca Münch) inizia così. E prosegue con i problemi alla prostata, ai quali danno il cambio una monotonia intollerabile e laconici giri a vuoto intorno al tavolo da cucina.

Inadeguato ai semplici episodi della vita, il preistorico Serge non chiama surrealmente aiuto, nemmeno quando trova un uomo senza vita disteso sul pavimento del supermercato. Mantenendo fede alla sua indole goffa e scorbutica, rimane incastrato tra due auto col carrello della spesa. Sostenuto da una smisurata Yolande Moreau (sua moglie nel film), vogliosa di attaccar briga sul lavoro e ingenuamente aggressiva verso una giovinetta sconosciuta o un addetto di call center, da una chimerica Isabelle Adjani e dalla zuccherata diversità di Miss Ming, Serge viene sommerso da uno stravagante road movie che sembra rimettere insieme proprio quei molteplici frammenti di un puzzle che si chiama Passato.

Capello lungo e trascurato, ripreso spesso di spalle come il Randy "The Ram" di Mickey Rourke, ma più maldestro e teatrante, il suo ring personale è più grande di quello del combattente di wrestling e i suoi scontri sono più sociali che fisici, eppure altrettanto aspri. Il suo personale dissidio diventa il confronto tra un uomo istituzionalmente handicappato e una collettività progredita e insensibile, pronta a rifiutarlo con tutte le sue ipocrite forze.
Dato che Serge non può essere sempre accontentato, l'amministrazione pubblica sta lì a ricordargli che le buste paga sono incomplete e la pensione in pericolo. La moglie lo invita così ad andare in cerca delle tessere perdute, per recuperare le cedole delle occupazioni svolte qualche decina di anni prima.
Scopre ben presto una situazione economica e lavorativa agli sgoccioli, tra datori di lavoro in vacanza, piccoli esercenti invisibili al fisco, azienducole chiuse e abbandonate. I dipendenti di oggi vengono remunerati in nero e, in una crescente idrofobia per coloro che hanno già raggiunto il traguardo previdenziale, intrattengono colloqui immaginari con i manichini. E' il massimo condensato della figura del precariato che, astioso e sull'orlo di una crisi di nervi, è oppresso da una serie di problematiche che paiono invalicabili.

Benoît Delépine e Gustave Kervern, dopo il glorioso "Louise Michel" dello scorso anno, ritornano irrisori e bizzarri, confermando la loro attrazione per i racconti rigorosi e per "la macchia che non se ne va". Il loro cinema persiste su uno schermo satollo di colori e che pare sfaldato attraverso una riduzione di pixel che ne compromette la risoluzione, su di un grosso elefante lercio, scarmigliato e fetido, tanto che è meglio telefonare alla mamma per avere istruzioni nel caso di incontro ravvicinato, e su un impudico e buffo "compromesso masturbatorio" con cugini in vena di riesumazioni erotiche adolescenziali.

Elogio della lentezza, il peregrinare di Serge è una specie di moderno recupero crediti, un modo per imparare l'arte del riciclo e riscoprire cose e sentimenti semplici come ha saputo fare, malgrado tutto, sua nipote. La visione del film diventa così un sistema per cercare quegli oggetti di valore che sono soliti scomparire sotto la sabbia dopo il passaggio dei bagnanti. Ci vuole metodo per questo ed è quello proprio dell'incantevole Depardieu il quale, fenomenale e pieno di una spiritualità quasi inoperosa, incide sul film attraverso dialoghi e contesti fantasiosi. Per questo il personaggio dell'Amore fantasma, finché non viene riconosciuto come tale, non permette a quello reale di esprimersi.

Apparentemente docile e leggero, "Mammuth" è sorprendentemente attuale e corrosivo, rivelando il lavoro come un procedimento silenzioso e subdolo di spersonalizzazione, votato al materialismo ed estremamente autoreferenziale, che fa perdere di vista la nozione di fratellanza e la possibilità di attingere a risorse poetiche fatte di semplici rime baciate.

Commenta la recensione di MAMMUTH sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 10/11/2010 11.37.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059949 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net