Recensione per qualche dollaro in piu' regia di Sergio Leone Italia, Spagna, Germania 1965
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione per qualche dollaro in piu' (1965)

Voto Visitatori:   8,89 / 10 (230 voti)8,89Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film PER QUALCHE DOLLARO IN PIU'

Immagine tratta dal film PER QUALCHE DOLLARO IN PIU'

Immagine tratta dal film PER QUALCHE DOLLARO IN PIU'

Immagine tratta dal film PER QUALCHE DOLLARO IN PIU'

Immagine tratta dal film PER QUALCHE DOLLARO IN PIU'

Immagine tratta dal film PER QUALCHE DOLLARO IN PIU'
 

Dopo il grande successo mondiale ottenuto con "Per un pugno di dollari" Leone entra di diritto nell'Olimpo dei creatori del Mito. "Per qualche dollaro in più", anno 1965, approfondisce quelle tematiche care al regista, già evidenziate nel primo film della famosa trilogia del dollaro. Il protagonista, Clint Eastwood, è il Monco, l'eroe senza nome, con identico poncho della pellicola precedente (che Eastwood per scaramanzia non laverà mai e indosserà anche nel successivo "Il buono, il brutto, il cattivo"), cappello e sigaro in bocca (che accende anche quando piove), ed è affiancato questa volta dal grande Lee Van Cleef (già eccellente cattivo nel bellissimo "Mezzogiorno di fuoco", intramontabile western diretto da Fred Zinnemann e interpretato dall'indimenticabile Gary Cooper).
Entrambi sono dei Bounty Killers -cacciatori di taglie- e il loro scopo è catturare El Indio, un messicano tossico e schizofrenico interpretato da un sempre ineffabile Gian Maria Volonté.
I cacciatori di taglie non sono solamente esseri senza scrupolo, come venivano considerati nell'immaginario comune prima di questa pellicola, ma coloro che "danno dignità alla morte in un mondo che non ne dà più alla vita"; "Where life had no values, death, sometimes, had its price. That's why the Bounty Killers appeared" (dove la vita non aveva più valore, la morte, qualche volta, aveva il suo prezzo. Questo è il motivo per cui apparvero i cacciatori di taglie), recita la scritta all'inizio del film. I due cacciatori di taglie hanno quindi una loro dignità ed un onore che in fondo riscontriamo anche nel cattivissimo Volonté (anch'egli ha un passato sofferente ed anch'egli ha già assaporato il tema della vendetta.)
Si inizia con un sole giallo che campeggia su uno sfondo rosso. Tutto sfuma ed ecco il campo lunghissimo di una vallata americana. Un uomo sta arrivando a cavallo, fischiettando. Ma ecco che si sente il rumore di uno sparo. L'uomo cade a terra esangue, mentre il cavallo fugge. Non ha importanza chi è l'uomo stramazzato a terra, come non è importante sapere chi è che lo ha ucciso. Solo una cosa è certa: a sparargli è stato un Bounty Killer. Da qui parte la sigla: come nel precedente film i titoli di testa sono innovativi, e ad accompagnarli è la musica leggendaria di Ennio Morricone. Si è spesso affermato che sia stato il grande genio Stanley Kubrick il primo regista ad avere saputo dare la giusta collocazione alla musica all'interno del cinema sonoro, una sorta di temporalità musicale rispetto all'azione. Ma in questo caso possiamo dire senza possibilità di essere contraddetti che il vero capostipite della temporalità della musica su grande schermo (temporalità legata all'immagine e all'azione dei suoi protagonisti) sia in verità il nostro Sergio Leone. Come infatti ha sempre confermato Morricone ("ho composto la musica in base al protagonista ed al suo agire e non in base al film"). Il fatto poi che la sigla inizi al suono di un marranzano ci fa già capire quanto il fatto di trovarsi nel Far West conti poco rispetto ai personaggi e al loro modo disincantato di agire. Iniziano i titoli di testa e noi cominciamo a sognare. Il sogno del bambino (in questo caso il west dei cowboys) diventa reale. Ci era già riuscito John Ford a farci sognare ma, rispetto ai grandi western americani, si ha qui una sorta di ribaltamento: Ford aveva fatto sognare l'adulto, Leone il bambino che è in ogni adulto. Ford ci ha fatto sognare con l'eroe buono, senza macchia e senza paura, Leone ci fa identificare con il cacciatore di taglie, un eroe cinico e beffardo, che mentre nel mito oltre frontiera americano dava valore alla vita, nel western di Leone lo dà invece alla morte.

"Gli Americani hanno sempre dipinto il west in termini romantici, con cavalli che corrono al fischio del padrone. Non hanno mai trattato il West seriamente, come noi non abbiamo mai trattato l'antica Roma seriamente. Forse il più serio dibattito sull'argomento è stato fatto da Kubrick in Spartacus: gli altri film sono sempre stati favole di cartone. E' stata questa superficialità che mi ha colpito e interessato" disse un giorno, non a torto, Sergio Leone.
Differentemente dal cowboy "originale", rappresentato per esempio da John Wayne l'"Uomo senza nome" gioca sporco e non ci pensa due volte a sparare per primo, se questo soddisfa il suo personale senso della giustizia.
Clint Eastwood, l'eroe senza nome. In cerca dello stesso uomo di cui sta andando in cerca il Colonnello Douglas Mortimer. C'è da dire però che Mortimer, come verrà spiegato alla fine, non è in questo caso un Bounty Killer in cerca di una taglia: lui vuole G.M. Volonté perché vuole assaporare quel sentimento da sempre presente negli albori dell'animo umano: la vendetta. La vendetta è un piatto che si serve freddo.Il richiamo a William Shakespeare non è casuale e possiamo tranquillamente dire senza possibilità di contraddizione che già con il suo terzo film Leone può affrontare questo archetipo con la cognizione di causa di un vero genio.
"Per qualche dollaro in più" accentua la violenza già presente nel precedente "Per un pugno di dollari" ma anche l'ironia. I due protagonisti fanno fuori i cattivi senza perdere il loro savoir-faire, anzi con un umorismo che verrà poi praticamente copiato dagli eroi di tutto il cinema mondiale.

Discorso a parte meritano la fotografia di Massimo Dallamano e le inquadrature studiate in ogni angolazione e davvero uniche. I primissimi piani (tutti voluti da Leone ed in parte ispirati ai film di Kurosawa) hanno fatto storia. Così come la sequenza del duello finale e l'ultima, ormai celeberrima, sequenza e conseguente battuta di Eastwood.
Una curiosità: tra i facenti parte la banda dell'Indio figurano un ancora semisconosciuto Klaus Kinski e Mario Brega, il padre di Verdone ne "Un sacco bello".

Commenta la recensione di PER QUALCHE DOLLARO IN PIU' sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di paul - aggiornata al 26/01/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to life
 NEW
ammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
attitudini: nessunabobo'breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, marie
 NEW
bus 47
 NEW
caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondo
 NEW
c'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddington
 NEW
eternity (2025)evenfantasma in guerra
 NEW
five nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della follia
 NEW
il rapimento di arabellail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyla ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 NEW
laghat - un sogno impossibile
 NEW
l'anno nuovo che non arrival'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
regretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?
 NEW
sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padre
 NEW
troll 2 (2025)tua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067307 commenti su 52904 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAA NORMAL FAMILYABRAHAM'S BOYSANNIVERSARYBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBLUE MOON (2025)BUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCHIENCOMING BACK FOR YOUDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDKOLN 75LA DANZA NERAMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTORANGUTANRED MOON TIDERIVER OF BLOODROOFMANSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE CUT (2024)THE FORGOTTEN FACESTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net