Recensione quando la notte regia di Cristina Comencini Italia 2011
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione quando la notte (2011)

Voto Visitatori:   4,85 / 10 (13 voti)4,85Grafico
Voto Recensore:   4,00 / 10  4,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film QUANDO LA NOTTE

Immagine tratta dal film QUANDO LA NOTTE

Immagine tratta dal film QUANDO LA NOTTE

Immagine tratta dal film QUANDO LA NOTTE

Immagine tratta dal film QUANDO LA NOTTE

Immagine tratta dal film QUANDO LA NOTTE
 

Marina, madre di un vivace bambino di un anno, va a trascorrere con lui, lontana dal marito, un intero mese di vacanza in montagna. Incapace com'è di aderire al ruolo materno, quasi sopraffatta dal peso delle responsabilità e dalla difficoltà di crescere un figlio, cerca nella pace dei monti una soluzione alle sue inquietudini. E per questo affitta l'intero piano di una casa di proprietà di una rude guida alpina, Manfred (Filippo Timi), che odia le donne e non fa niente per nasconderlo, sopraffatto da un trauma infantile (lui e i suoi fratelli sono stati abbandonati dalla madre quand'erano piccoli). Infatti l'uomo cerca di evitare qualsiasi contatto con la sua "ospite", limitandosi ad ascoltarla quando parla al figlio o quando lo sgrida durante le sue notti insonni. Una sera, davanti all'ennesima sfuriata con il piccolo, accade un evento drammatico che improvvisamente avvicina Manfred a Marina. E tutto questo sarà l'inizio di un complesso rapporto di rivelazioni e sospetti che porta due persone dalle affinità lontanissime a odiarsi, ricattarsi e infine a costruire una sorta di complicità affettiva.

"E' un tema un po' tabù, io penso questo, ci sono quasi delle risate d'angoscia, e credo che sia la forza del film"
Cristina Comencini

La regista risponde così alle critiche e al "linciaggio morale" dei fischi durante la proiezione riservata alla stampa in occasione della 68esima Mostra del cinema di Venezia, dove "Quando la notte", adattamento di un suo recente romanzo, è stato uno dei pochi film italiani in concorso.
Ma l'unica "forza" del film risiede nei primi fotogrammi, quando i protagonisti si sfiorano senza parlarsi, si ascoltano nel cuore della notte - soffocato dal pianto del bambino - si "studiano" a distanza. Ma non appena questa distanza viene brutalmente ravvicinata dall'evento potenzialmente tragico (in lontananza, ma non più di tanto, lo spettro di una notte a Cogne), lo stesso film precipita, fino ad affossare definitivamente nell'epilogo finale.
Diciamolo francamente: è un film imbarazzante, con dialoghi risibili, immagini e imprevisti che vorrebbero essere intensi ma sfiorano la parodia. Il guaio è questo tipo di cinema. Il/la cineasta convinto/a della sua buona fede (e noi con lei?). Si sente consapevole di aver affrontato un tema scottante e diffuso nella società contemporanea ed è abbastanza per non mettere in discussione il film.

Il cinema ha un suo linguaggio, ma in questo caso è meglio rivolgersi altrove. Per esempio a quel pubblico femminile che preferisce Maria Venturi o Cristina Comencini rispetto - che so - a Elsa Morante, a quei salotti televisivi dove i primi piani filmano occhi lucidi e confessioni, il silenzio che grava attorno allo studio prima di sfociare in un applauso liberatorio, commosso o manipolato dagli indici Auditel. Tutto quel dramma sociale che entra ed esce dai telegiornali per distinguersi nelle disgrazie quotidiane, tutto ciò che indirettamente fornisce materiale per una soap-opera. Ecco come si cerca il plauso della massa. E pensare che sono proprio i tg nazionali, con il loro morboso buonismo, i principali artefici dell'uso indiscriminato della cronaca quotidiana!
Nel cinema dovrebbe funzionare diversamente.La Comencini filma inizialmente ogni tipo di nevrosi popolare per catturare lo spettatore, lasciando a una Claudia Pandolfi inadeguata lo spazio per rivolgersi direttamente a noi.
Ma non si chiarisce mai se lo scopo dell'attrice sia quello di essere valutata per le sue (scarse) doti o se sia il suo personaggio a uscire dagli schermi e reclamare interesse o pietà.

I maschi del film, il disilluso Alfred, il fratello che "ci prova con tutte", pure il marito "virtuale" di Marina, sembrano usciti direttamente dalle canzoni di Mia Martini - a parte l'altro fratello ammogliato e fortunatamente "normale". Ma la personalità femminile/femminista della Comencini sembra guarda caso ancorata a un cliché maschilista, che vuole la donna fragile sopraffatta dal fascino sinistro di chi la giudica e condanna.

Come nel discusso "La bestia nel cuore" la Comencini affida a un ennesimo personaggio femminile il compito di sottolineare luci e ombre della nostra perversa umanità.
Ma nelle nevrosi di Marina assistiamo purtroppo alla rinuncia dei "colpi bassi" a favore dell'emotività e della partecipazione mediatica (le lacrime della Franzoni in diretta televisiva sono alla base dello stesso schema).

E' probabile che il romanzo omonimo sia più persuasivo proprio per la capacità di filtrare in modo letterario certe sfumature che, al cinema, appaiono forzate, se non ridicole. Qui non si tratta tanto di mettere alla berlina la superficialità del film, la convenzionalità "telefonata" di alcuni passaggi (l'incidente a Timi che strizza l'occhio a "127 ore", l'equivocante passaggio delle funivie) o il livello indecente di diversi dialoghi ("Ma perché non capiscono quanto sia difficile?" - "Non mi sono mai dimenticato di te per via della gamba"). C'è dell'altro.

Il tema della maternità (o del matricidio, pensate) non può diventare spunto per un fumettone nazional-popolare, dove i personaggi cercano sempre di giustificare le loro azioni.
E' il passato, è la maternità, è un trauma infantile, è l'amore che prende pieghe diverse (l'odio che si riversa all'ombra del complesso edipico, l'affetto che sfocia in annientamento, il disprezzo che diventa attrazione fisica e mentale ecc.).
Se "Quando la notte" avesse tenuto a freno gli impulsi romanzeschi della vicenda - quelli sì "omicidi" per gli spettatori - cercando di evitare l'esposizione compiaciuta della debolezza, forse qualcosa in più avrebbe funzionato.
Ma per quale ragione un "marito assente" che "si aspetta molto dalla moglie" e un rude uomo affetto da "orfanismo" dovrebbero essere diversi?
Ciò che resta, alla fine, è solo il bisogno di recarsi nei bellissimi luoghi dove è stato girato il film (un paese limitrofo al monte Rosa).

Un bel film argentino ("El campo") - anch'esso proiettato alla mostra - trattava argomenti simili senza prendere posizioni.
E la rinuncia di due personaggi incompatibili e fragili, sopraffatti dalle scelte o dai ricordi, alimenta la smisurata creazione di un brutto film, populista quanto la pretesa che ha di essere "prezioso".

Commenta la recensione di QUANDO LA NOTTE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di kowalsky - aggiornata al 16/09/2011 17.16.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joei am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della folliamonte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058944 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net