Recensione quando sei nato non puoi piu' nasconderti regia di Marco Tullio Giordana Italia, Gran Bretagna, Francia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione quando sei nato non puoi piu' nasconderti (2005)

Voto Visitatori:   5,47 / 10 (38 voti)5,47Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI

Immagine tratta dal film QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI

Immagine tratta dal film QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI

Immagine tratta dal film QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI

Immagine tratta dal film QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI

Immagine tratta dal film QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI

Immagine tratta dal film QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI
 

"Eppur si muove", "civis romanus sum", "alea iacta est", "divide et impera": ci sono frasi fatidiche, del genere di queste, che sembrano segnare il destino delle genti e degli individui. Ne è piena la storia, e ben lo sanno le religioni e i grandi poteri politici fondati sulle ideologie, che le usano per asservire i loro sottomessi (fedeli, sudditi, o cittadini che siano) con la forza della suggestione. Lo sanno pure i predicatori delle sette diaboliche, quando iniziano le loro liturgie con frasi minatorie del tipo: "Nel nome di Satana.".

Ebar Soraya iti dogon, che in mandingo significa "Quando sei nato non puoi più nasconderti", suona probabilmente come una di quelle frasi: una maledizione, o un anatema, di fronte al quale l'uomo, nella sua pochezza, si sente soccombere di fronte allo strapotere del fato, senza via di fuga; in quello stato di annullamento di fronte alla grandezza del divino che Feuerbach battezzava per sempre come "alienazione". La cosa sta a dimostrare, se ce ne fosse bisogno, che l'uomo è identico a qualsiasi latitudine sotto la luce del sole; e che riti, miti e insegnamenti non hanno bandiere, nel primo e nel terzo mondo; se è vero che anche qui la sapienza ancestrale dell'inconscio collettivo passa attraverso frasi "fatidiche " come quella sopra citata.
La quale poi assurge addirittura a nome di battesimo, prefigurando il destino di chi lo porta in chiave onomantica! Nomen est omen... nel tuo nome il tuo destino, come succede col nome Giovanni: Javeh ahnan... e cioè, Dono del signore... Dio è stato misericordioso! Nel film Ebar soraya... è il nome di un povero immigrato di colore conosciuto in maniera fortuita, che rimane impresso nella mente del giovane protagonista.

Il ragazzo, di ricca famiglia borghese padana, cade in mare durante una minicrociera col padre, e viene salvato da un barcone di poveri clandestini, abbandonati in mare dagli scafisti. E di qui comincia il dramma, ma anche la sua palingenesi. A contatto con un mondo di disperati diventa innanzitutto "altro dalla sua famiglia", e cioè finalmente "adulto" (e la madre piange proprio per questo... ma lo facessero tanti ragazzi d'oggi!).
Ad un tempo, poi, conosce la realtà del mondo... che non è solo quello avanzato, ma anche il terzo, povero e lacero, al limite della sopravvivenza; che ogni giorno mira a sfangarla come il piccolo protagonista, di notte, in mare, gridando invano al padre, nell'attesa di affogare! La drammatica vicenda lo induce a una coscienza sinora sconosciuta, sensibilizzandolo a nuovi concetti di solidarietà: "Dove è il problema? - dice ai genitori - Perché non li adottiamo?" con l'ingenuità del Candide volteriano, stupito dalle bassezze del mondo.

Per concludere, infine, pessimisticamente, con un nulla di fatto: lui stesso e la giovane amica, prostituta bambina per necessità, seduti e piangenti per terra, a cospetto di un futuro che non cambierà. Questo il succo del racconto, intriso di doloroso e rigido realismo, come sempre nei lavori di Giordana. Ma il film non è solo questo, come sostengono alcuni detrattori, muovendogli ingiuste critiche sul piano formale; come se la decima musa, l'arte cinematografica, si riducesse a meri aspetti tecnico-iconografici, di piani e di riprese (convinzione diffusissima tra i giovani cinefili post-sessantottini di oggi, che con tale pseudo-cultura evitano di studiare e di leggere!!).*
Il cinema, ahi loro, è ben altra cosa: metafora del reale per sua essenza, non potendo "fotografare" le descrizioni tipiche del racconto letterario. In altre parole, mentre questo, al di là del momento descrittivo, e cioè raccontati tutti i preamboli, può ricorrere o meno alla metafora (soprattutto in poesia), il cinema è solo immagini! E dunque deve invertire il processo: attraverso le immagini fare scaturire il racconto! Ove ci riesca diventa sterile cercare i meri difetti di forma (magari uno strabismo di Venere!); cosa che fa abitualmente chi non ha abbastanza spessore, attenzione o profondità di pensiero per penetrare i significati del racconto attraverso il filtro dell'immagine (in movimento)!

Chi invece sia in grado di farlo, troverà nel film di Giordana un affresco grandioso dell'umano e dell'epoca attuale: dove i disgraziati sulla tolda del barcone abbandonato simboleggiano tragicamente la povertà del terzo mondo (con toni da inferno dantesco), il sodalizio profondo e disilluso del protagonista col giovane mariuolo rumeno incarna il valore dell'amicizia (con accenti da epos omerico), mentre l'inquietante scoperta del "mondo come è" nel giovane benestante tocca da vicino l'esperienza dolorosa di ogni adolescente. Il tutto con una suprema delicatezza e sobrietà nella rappresentazione dei personaggi, assolutamente credibili anche sotto il risvolto puramente psicologico (i genitori, i loro amici, i giovani rumeni, il sacerdote benfico).
Una storia di vita e di ambiente di respiro universale ed eterno, con una rappresentazione globale di un paese e di un'epoca, ma al tempo stesso del mondo intero, come succede nel grande romanzo letterario... dove contano infine i significati, e non l'angolazione delle riprese!

* vedi l'ex ministro della cultura Veltroni! Né laureato, né diplomato... ma semplice "operatore cinetv!!"

Commenta la recensione di QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU' NASCONDERTI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 14/02/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059949 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net