Recensione rebecca, la prima moglie regia di Alfred Hitchcock USA 1940
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione rebecca, la prima moglie (1940)

Voto Visitatori:   8,44 / 10 (74 voti)8,44Grafico
Miglior filmMiglior fotografia
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Miglior film, Miglior fotografia
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film REBECCA, LA PRIMA MOGLIE

Immagine tratta dal film REBECCA, LA PRIMA MOGLIE

Immagine tratta dal film REBECCA, LA PRIMA MOGLIE

Immagine tratta dal film REBECCA, LA PRIMA MOGLIE

Immagine tratta dal film REBECCA, LA PRIMA MOGLIE

Immagine tratta dal film REBECCA, LA PRIMA MOGLIE

Immagine tratta dal film REBECCA, LA PRIMA MOGLIE

Immagine tratta dal film REBECCA, LA PRIMA MOGLIE
 

La luna piena che fugge in un cielo nero, carico di presagi e tempeste imminenti. Un sentiero che si dipana fra curve tortuose. La sagoma di uno splendido castello, "segreto e silenzioso", su cui passa una nube, come "una mano scura davanti a un volto".
Questo non è l'inizio di un racconto di Poe o di Lovecraft, ma di una fiaba gotica affidata alle immagini, anziché alle parole. Questo è l'inizio di uno dei film più belli e meno conosciuti (quantomeno al grande pubblico) di Alfred Hitchcock.

Un film raffinatissimo e sottile, che ci avvolge nella sua atmosfera, che spaventa non solo con scogliere scoscese, ombre minacciose e silenzi insostenibili, ma soprattutto con la banalità del dramma proposto: una sposina ingenua e dolce (Joan Fontaine), schiacciata dai silenzi del marito (Laurence Olivier) che crede essere ancora innamorato della prima moglie, morta tragicamente in un incidente. Gente normale che si ritrova in situazioni oscure, persone ordinarie che covano dentro passioni nascoste e terribili.
Il teatro della vicenda è proprio la misteriosa magione di Manderley, che ci era stata presentata, fin dalle prime inquadrature, in una sequenza onirica e densa di fascino. E' qui che viene condotta, dopo una breve luna di miele spensierata, la nuova signora de Winter (alla quale non viene concesso un nome proprio), in quella che fu la dimora di "Rebecca - la prima moglie".

Hitchcock è un maestro nel mostrarci visivamente come su Manderley incomba qualcosa di oscuro: il castello ci viene presentato costantemente contornato dalla vegetazione, gli alberi sembrano sovrastarlo in una volta, creando una cappa.
Agli occhi della nuova signora de Winter appare incorniciato dall'arco di pioggia sfuggito al tergicristallo. Il castello è esso stesso un personaggio del film: una casa stregata (o meglio incantata), in cui non si sentono echi, ma che risuona delle presenze passate, in cui tutto è stato studiato per l'ammirazione della (prima) Signora de Winter.
Una dimora addormentata che aspetta la propria padrona (o forse il suo ritorno).

Qui la nuova signora de Winter non può che sentirsi un'ospite, inadeguata, continuamente giudicata e raffrontata a Rebecca la cui essenza, nei luoghi che le furono propri, diviene tangibile.
Il potere di quest'ultima sta nella costante presenza nella memoria di chi la conobbe: il suo riflesso riluce nei loro occhi, i suoi passi risuonano ancora nei pensieri dell'affezionata Mrs Danvers (Judith Anderson), la governante di Manderley che sembra quasi essere la guardiana della memoria di Rebecca.
Il paragone fra le due signore de Winter è del resto assai duro. Rebecca aveva ogni pregio: la bellezza, il carisma, la stima e l'amore di tutti. Una donna che mesmerizzava da viva ed ossessiona da morta.

Tanto Rebecca riusciva a catalizzare l'attenzione su di se, quanto la nuova signora De Winter è discreta e insicura, ben più invisibile di colei che non appare mai sullo schermo.
Hitchcock è un mago in questo: per tutto il film continua a frustrare il nostro desiderio di vedere almeno una foto di Rebecca, ed affida il suo ritratto unicamente agli oggetti che le sono appartenuti.
La storia ci viene mostrata nel suo evolversi psicologico, creando una spirale di racconti e riflessi che ricostruiscono per noi il passato; non vengono usati flashback, ma viene lasciato ai dialoghi e agli sguardi il compito di evocare l'immagine di Rebecca.
Nel crescendo della frustrazione della nuova signora de Winter una figura chiave è proprio Mrs Danvers, imperiosa e terrificante, con la sua dizione secca ed il suo palese disprezzo contenuto.

La fotografia è superba, è come se Hitchcock avesse dipinto un carboncino, in cui non ci sono linee, ma solo sfumature di ombra. L'alienazione della protagonista è resa in maniera splendida, eppure sottile, con mille piccoli dettagli che ci danno un vero è proprio tableau vivant delle sue emozioni.
A rendere il senso di inadeguatezza del personaggio di Joan Fontaine, il suo essere ospite in casa propria è il contrasto della sua esile figura con le enormi vetrate, con gli spazi che la dominano, in cui lei cammina, con le spalle strette, misurando ogni passo, spaventata anche dalle ombre che ricamano sui muri arabeschi barocchi.
Nei momenti di disperazione la signora de Winter sembra quasi una bambina delle fiabe: tiene le braccia lungo il corpo, la sua figura viene isolata, la sua gestualità è rigida, sembra letteralmente rannicchiarsi in un angolo, mentre lo spazio attorno a lei si espande.

Ma al di là dell'immensa capacità tecnica, della grandezza registica e del potere evocativo delle sue immagini, il vero genio di Hitchcock sta una volta di più nel suo saper tracciare la mente dei personaggi, nel renderci partecipi dei loro turbamenti con pochi sontuosi tocchi di ombra.
Una delle sequenze più significative a questo proposito è quella in cui i due sposi guardano i filmini del viaggio di nozze: la freschezza delle risate iniziali cedono via via il posto al ricordo di Rebecca, all'insicurezza della giovane moglie e ai tumultuosi malumori dell'imperscrutabile Olivier. Il tutto immerso in un'atmosfera pastosa: i volti dei personaggi sembrano nuotare in un inchiostro buio ed i loro sentimenti gli danzano sul viso insieme alle mobili luci del proiettore.

La prima parte del film è decisamente la più riuscita: non potendo cambiare lo script Hitchcock non si accontenta di una piatta trasposizione della storia. Essendo vincolato e non potendo caratterizzare la pellicola con i suoi inconfondibili tocchi di humour, si diverte a disseminare la storia di piccoli elementi di tensione.
Ed è questo che mi piace pensare di Hitch: che fosse un uomo che nell'intrattenerci si divertiva, pur col suo distaccato e sornione aplomb britannico.

Commenta la recensione di REBECCA, LA PRIMA MOGLIE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Laura Ciranna - aggiornata al 03/10/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondia big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamite
 NEW
about luisafter the hunt – dopo la cacciaallevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2
 NEW
bobo'
 NEW
breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, mariecarmen e' partitac'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: m
 NEW
die my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenzioevenfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurahimi colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)
 NEW
il primo figlioil principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la mia amica evala ragazza del corola ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andrea
 NEW
lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoconino. 18 giorninoi e la grande ambizione
 NEW
oi vita mia
 NEW
orfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlands
 NEW
put your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
ricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletscirocco e il regno dei ventisemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)
 NEW
the encampments - gli accampamentithe last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: arestua madreun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevas
 NEW
wake up dead man - knives outwicked - parte 2
 NEW
zootropolis 2zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1067217 commenti su 52865 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net